La saga continua su PS2...
Final Fantasy X nasce all'ombra di Final Fantasy VIII a cominciare dal team di sviluppo dove militano diversi esponenti che parteciparono alla realizzazione dell'ottavo capitolo della saga. Essi sono: il direttore Yoshinori Kitase, lo scrittore Kazushige Nojima, l'art director Yusuke Naora, ed il disegnatore Tetsuya Nomura. Il compositore Nobuo Uematsu è nello staff, ma questa volta coadiuvato da altri due compositori: Junya Nakano che ha lavorato ad Another Mind e Threads of Fate e Masashi Hamauzu conosciuto per Front Mission e SaGa Frontier II. La cantente Rikki invece ha inciso la bellissima "Suteki da ne" (in inglese "Isn't it wonderful?") che ha già incantato i timpani dei videogiocatori nipponici. La trama di questo decimo capitolo è ambientata nel mondo acquatico di Spira. La popolazione di questo strano mondo, tecnologicamente avanzata, era stata misteriosamente distrutta da una forza malefica chiamata Sin. Sin incarna in se tutti i mali del mondo acquatico ed è la minaccia primaria per la coloro che popolano Spira anche perchè è difficile per loro sapere con precisione dove Sin sferrerà i suoi attacchi. I programmatori di Squaresoft si sono dati un gran bel da fare ed hanno realizzato un mondo vasto ricco di ambientazioni dettagliate nei minimi particolari e pieno zeppo di locazioni da esplorare. Potrete apprezzare molto la cura impiegata nella realizzazione dei backgrounds che dimostra come Squaresoft non sia un produttore superficiale, ma tenti di offrire sempre il meglio ai suoi utenti.
Tidus, Yuna e compagnia bella!
Il primo personaggio con cui avrete a che fare nel gioco sarà Tidus, un giovanotto biondo proveniente dal passato e giunto a Spira senza conoscere il vero motivo per cui è giunto fin qui. Tidus è abile con la spada, ma anche grande esperto di Blitzball, uno sport aquatico molto popolare nel mondo di Spira. La protagonista femminile del gioco invece risponde al nome di Yuna. La bella Yuna è figlia di un potente "evocatore" di Aeon ed è anche vittima di ricorrenti incubi dietro i quali si cela sicuramente lo zampino di Sin. La bella "evocatrice" partirà insieme a Tidus e gli altri membri del party alla ricerca delle diverse Aeon disseminate per i templi Ebon al fine di acquisirle ed evocarle nelle battaglie contro le forze del male. Solo acquisendo tutte le Aeon Yuna sarà in grado di distruggere Sin. Compito di Tidus sarà quello di restare al suo fianco per proteggerla ed aiutarla a portare a termine l'ardua missione.
Il famigerato Sphere Board System!
Mentre Tidus e Yuna saranno i personaggi principali del gioco, altri cinque eroi si uniranno ai due nel corso dell'avventura. Essi saranno: Wakka, Lulu, Kimahri Lonzo, Rikku, ed Auron. Se ben ricordate in FFVIII ogni personaggio aveva la sua limit break: anche in FFX è presente ma sotto il nome di Overdrive. Le tecniche d'attacco utilizzate da Tidus sono simili a quelle utilizzate da Squall Lionhearth in FFVIII. Auron invece utilizzerà un Overdrive in cui dovrete premere la giusta sequenza di pulsanti per attivare diversi tipi di combo con la spada. Ogni personaggio sarà caratterizzato da una particolare Overdrive che potrà essere attivata quando il livello vitale subisce elevati danni che causano l'innalzamento della barra dell'Overdrive. I personaggi possono anche far uso di altre abilità, incluse le magie, ma queste dovranno essere imparate tramite un nuovo metodo di acquisizione denominato Sphere Board System. Invece dei tradizionali punti esperienza, i membri del party potranno acquisire degli AP. Ogni AP guadagnato da un personaggio fa salire il suo Sphere Level che gli permetterà di muoversi lungo la Sphere Board ed accedere agli Sphere items che incideranno sulle statistiche oppure sbloccheranno nuove abilità. Gli Ap dunque potranno essere utilizzati a piacimento ed in ogni momento del gioco per migliorare qualsiasi parametro del vostro personaggio. Logicamente tutto questo è stato studiato da Squaresoft per rendere meno frustranti le frequenti battaglie casuali, in quanto solo con l'acquisizione degli AP potrete migliorare le abilità die vostri personaggi. Inoltre Suaresoft ha diminuito drasticamente il numero degli items per far ordine nel vostro menu! D'ora in avanti gli unici oggetti necessari al vostro inventario saranno solo spade e scudi! Gli effetti delle Spheres saranno vari ed alcune volte riveleranno abilità che potranno essere imparate solo da determinati personaggi. Il battle system presenta delle novità: oltre agli attacchi dei personaggi impegnati in battaglia potrete schierare come personaggi aggiuntivi le stesse Aeon. Quando le Aeon sono invocate restano presenti in battaglia e possono essere attaccate dai vostri nemici come normali personaggi: esse restano al vostro fianco fino a quando non terminano gli HP proprio come i personaggi normali. Inoltre durante le battaglie potrete modificare il party a vostro piacimento sostituendo i personaggi che lo compongono. Quando non siete impegnati in battaglia potrete spendere il vostro tempo provando uno dei tanti minigames disseminati nel mondo di FFX. Il più divertente e completo è sicuramente il Blitzball, uno strano sport subacqueo in cui dovrete tentare di segnare il maggior numero di reti per vincere la partita.
Lo spettacolo deve ancora cominciare!
La potenza grafica della PS2 incide nettamente sul prodotto finale di FFX ed il comparto grafico fa dei notevoli passi in avanti sotto il profilo tecnologico. Il mondo di FFX è basato su una realizzazione poligonale al posto dei fondali prerenderizzati visti nei precedenti capitoli. La realizzazione dei personaggi di FFX ricorda molto quella usata in The Bouncer anche se poi in sostanza dal punto di vista della giocabilità di i due titoli sono completamente diversi. La realizzazione dei filmati è stata curata totalmente in 3D e rende più cinematografiche le sequenze della storia, sebbene la visuale dei personaggi è ancora quella realizzata tramite una camera fissa in prospettiva. Come in Chrono Cross il mondo di FFX è il primo episodio della serie a proporre mostri in carne ed ossa che si aggirano sulla mappa di gioco. Tuttavia solo alcuni boss sono visualizzati mentre non sono state eliminate le noiosissime battaglie casuali anche se il team di sviluppo ci aveva sperato all'inizio, ma a causa dell'enorme lavoro che si prospettava per rendere visibile sulla mappa ogni creatura ha fatto cadere ogni ipotesi di realizzazione del progetto. La più importante novità è costituita dal controverso uso del voice acting nella storia di Final Fantasy. Nelle scene più importanti del gioco non vi limiterete più a leggere e scorrere le frasi dei protagonisti, ma potrete udirne le voci come in un vero film: le parole emesse saranno anche accompagnate dalle espressioni facciali dei personaggi. Questa possibilità di ascolto dei dialoghi potrà essere disattivata ritornando ai vecchi sottotitoli che appariranno sullo schermo di gioco.
Giocando al X con un occhio puntato al futuro!
Final Fantasy X giunge in Italia con quasi un anno di ritardo rispetto alla versione giapponese. Sicuramente sarebbe stato maggiormente apprezzato se fosse arrivato con un ritardo meno marcato proprio perchè quando uscì l'anno scorso venne considerato come una delle migliori realtà videoludiche presenti sul mercato per PS2. Con l'uscita di giochi del calibro di Metal Gera Solid 2 che oltre a presentare un gameplay immediato presentano una grafica stratosferica forse un po' di interesse è calato sopratutto in tutti coloro che avrebbero vissuto Final Fantasy X come un esperienza sopratutto visiva piuttosto che dal punto di vista del gioco vero e proprio. Risulta duro per chi è abituato agli action game abituarsi al gameplay di un RPG come FFX, ma forse proprio la mancanza a Giugno 2001 di giochi competitivi dal punto di vista grafico con il capolavoro Squaresoft avrebbe contribuito al maggiore interesse degli utenti a sperimentare un nuovo genere che mostrasse caratteristiche innovative ed appaganti. Purtroppo il trascorrere del tempo non ha mai giovato alla tecnologia che è sempre in continua evoluzione e FFX è un esempio di come la continua evoluzione crei capolavori destinati a divenire nel giro di un anno comunissimi titoli sovrastati da nuovi e innovativi colossi come adesso ci aspettiamo da Final Fantasy XI.
- Pro:
- Finalmente il decimo capitolo della serie!
- Grafica estremamente curata nei minimi particolari
- Il sistema di battaglia è simile al tradizionale con qualche piccola innovazione che incide positivamente nel complesso
- Il sitema degli Ap è innovativo e allo stesso tempo facile da apprendere
- Contro:
- Peccato che sia uscito così tardi in Italia
- Alcune volte mi sembra di rivivere la solita trama di Final Fantasy se non fosse per alcuni colpi di scena
Finalmente è arrivato!
Ad essere sincero non credo di aver mai atteso tanto in vita mia l'uscita di un gioco come nel caso di Final Fantasy X. Ho iniziato a seguire le vicende di questo titolo due anni or sono, ed ancora non riesco a capacitarmi del fatto che il bel DVD che contiene questo meraviglioso RPG sia arrivato anche a casa mia. Nonostante abbia letto tantissime news che hanno contribuito a rovinare in alcuni casi la sorpresa svelando in anteprima alcuni tratti fondamentali della trama, la mia voglia di giocare pienamente a FFX non è affatto svanita anzi non vedevo l'ora di ritrovarmi con il pad tra le mani per vivere intensamente questa nuova avventura targata Squaresoft! Credo che pochi giochi riescano a mantenere intatto il proprio fascino nonostante la loro uscita sia così distante rispetto ai diversi mercati su cui è programmata. FFX in Giappone è oramai un gioco obsoleto, un bel ricordo che però è già passato, mentre in Italia lo attendiamo come l'ultimo capolavoro Square dato che l'undicesimo capitolo per noi europei è soltanto un sogno che si avvererà nel corso del 2003 se saremo fortunati. Si parlava di un'uscita di FFX per il mercato italiano già per la fine di Dicembre 2001: in seguito il gioco fu annunciato per metà Febbraio 2002 ed alla fine è stato posticipato al 29 Maggio 2002. Questa data sarà ricordata da tutti gli amanti degli RPG e non solo, perchè, credetemi, FFX è davvero un'esperienza di gioco che nessuno può non apprezzare.