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First Look di Gothic

RECENSIONE di La Redazione   —   18/12/2001

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L'erede di Ultima

Dalla Pirhana Bytes, una software house tedesca, arriva quello che secondo me può essere definito a tutti gli effetti l'erede di Ultima. La storia narra di un mondo fantasy, del suo re e di un minerale dalle proprietà magiche chiamato "Ore". Mentre infuriava la guerra contro gli orchi, il re per velocizzare l'estrazione di questo minerale obbligò tutti i detenuti a lavorare nelle miniere, la cui unica fonte era concentrata in una zona. Per proteggersi dalla minaccia degli orchi, il re chiese ai maghi più potenti del reame di costruire una gigantesca barriera magica che li proteggesse dall'invasione. Qualcosa andò storto e la barriera anzichè proteggerli li intrappolò all'interno (un pò come lo scudo di Silvanesti, per chi legge la Dragonlance). Approfittando di quei pochi attimi di chaos i prigionieri ne approfittarono e si ribellarono prendendo il controllo della zona sotto lo "scudo". I prigionieri negoziarono un accordo con il re che in cambio del prezioso minerale sarebbe stato pronto a rifornire i prigionieri di beni di lusso (comodità, donne, etc.).

Voi siete un nuovo prigioniero condannato a scontare la propria pena all'interno del campo e, come dice l'introduzione, voi cambierete tutto!

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I campi

Apprenderete subito che nella zona sotto lo scudo i prigionieri si sono organizzati in 3 campi: l'Old Camp, il New Camp e il Sect Camp. Nell'Old Camp, troverete gli "Ore Barons", cioè i responsabili dell'estrazione dell'Ore, che hanno abbandonato ogni pretesa di fuga in cambio del potere del lusso e della comodità che possono ottenere grazie ai loro servigi. Nel New Camp, i "Water Magician" credono che ammassando una gigantesca quantità di Ore e facendolo esplodere, riusciranno a distruggere la barriera magica e a scappare. Nel Sect Camp invece, i guru credono che, grazie alle "visioni" fornite dal fumare una misteriosa pianta, un essere divino chiamato "Sleeper" condurrà i suoi seguaci alla via di fuga.

Il gioco

Nei panni di un "Nameless One" (ora che ci penso, il protagonista non fa mai riferimento al proprio nome) vi troverete dunque catapultati in questo nuovo mondo. La visuale è in terza persona, l'orizzonte è lontanissimo e il dettaglio è davvero alto: non può che tornarci in mente Ultima 9 che è forse il gioco a cui più si avvicina, almeno esternamente. Gothic è un gioco molto non lineare e almeno all'inizio (la linearità nel gioco è alternata: in alcuini periodi dovrete fare alcune cose in sequenza, in altri riacquisterete un pò di libertà) potrete fare ciò che volete, cioè esplorare il mondo in cui vi troverete. Quando arriverete nel primo dei campi, lo stupore sarà grande non appena vi renderete conto che il Virtual World di Ultima è tornato, nello splendore del 3D! Al mattino la gente si sveglia e si va a lavare la faccia, per poi cucinarsi qualcosa... le guardie in servizio ogni tanto faranno qualche spuntino... i guerrieri si allenano per poi tornare tutti a riposare col calar delle tenebre! Inoltre gli NPC sono molto "attenti" alle vostre azioni: vi chiederanno di spostarvi se gli bloccherete il passaggio, di uscire dalle loro abitazioni, di smetterla di trafficare con i loro oggetti, o di riporre le armi al proprio posto! Tutto ciò, unito alla possibilità di fare qualche passeggiata nei boschi, da dove potrete ammirare gli stupendi paesaggi (ogni tanto può anche piovere, e come in Ultima 9, anche qui la goccia viene rappresentata in 3d e non come una semplice sovraimpressione: per cui al coperto non dovrebbe piovere) contribuisce alla suspension of disbelief tanto utile in questo genere di giochi.

Una cosa è tornare al campo col favor delle tenebre dopo una difficile avventura, stanchi e feriti, mentre infuria una tempesta: allora si che ognuno di voi esigerà di trovare tutti quanti a dormire nelle proprie abitazioni... Un'altra è affrontare qualche dungeon per poi tornare nel pieno della notte nel supermercato dell'avventuriero e smerciare i quintali di oggetti magici recuperati... L'interattività e altresì estrema: potrete cucinare anche voi, oppure costrurvi le spade lavorando dal fabbro (come in Ultima 7: ci manca solo il pane!).

Il sistema di gioco

In Gothic avrete tre classici parametri come lo Strenght, la Dexterity e il Mana, che potrete migliorare man mano che passerete di livello, grazie agli skill point che conseguirete nell'occasione. Basterà dunque trovare un insegnante e distribuirli come credete. Ci sono però alcuni skill particolari che sono "esclusiva" di alcuni campi: ad esempio se vorrete diventare dei "Fire Magician" dovrete entrare nell'Old Camp, il quale vi permetterà di arrivare all'ultimo livello dei circoli magici. Anche qui come in Ultima, ci sono vari "magic circles" che rappresentano i livelli di complessità delle magie, dove ogni runa rappresenta un incantesimo e il loro possesso e l'essere del cerchio magico giusto vi permetterà di lanciare l'incantesimo. Il Sect Camp invece vi permetterà di arrivare solamente al penultimo (il quarto) cerchio magico in cambio però di ottenere le abilità magiche molto prima rispetto agli altri casi (e ad altri benefici: io nella mia partita ho scelto di entrare nell'Old Camp, per cui non so bene come sia la vita del cultista). Il tutto è organizzato mediante il concetto dei punti esperienza che verranno guadagnati uccidendo dei nemici o risolvendo le varie quest.

Il sistema di controllo si basa sulla classica accoppiata tastiera + mouse anche se per ciò che concerne l'interazione con l'ambiente il tutto è un pò scomodo dato che il modo in cui è stata realizzata non è tanto intuitivo: in sostanza dovrete premere il tasto per agire insieme al tasto per andare avanti. In questo modo aprirete le porte, raccoglierete oggetti, etc. Uno si aspetterebbe che bastasse premere il semplice tasto per agire ma nel gioco ci sono alcuni casi in cui serve premere il tasto per agire insieme ai tasti di altre direzioni. Infatti per scassinare le serrature dovrete "indovinare" come "girare" il vostro grimaldello oppure nel combattimento.

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Il Combattimento

Il combattimento in Gothic è realizzato molto bene, se non fosse per alcune pecche. Nella pratica sarete voi stessi a combattere indicando la direzione in cui sferrare il colpo (il gioco vi fornisce un limitato aiuto per quanto riguarda l'allinearsi al nemico, ma se questo dovesse muvoersi agilmente e spostarsi di molto dovrete "inquadrarlo" manualmente). Inoltre potrete anche realizzare alcune "combo" di mosse collegate fra loro. Fin qui nulla di strano.. quando dovrete combattere contro molti nemici contemporaneamente, in Gothic il danno viene "registrato" solamente al nemico "inquadrato". Percui se mentre combattete vi passa davanti un altro nemico e voi lo colpite, il nemico non subirà nessun danno nel caso in cui per il gioco quello inquadrato sia un altro, magari un pò più lontano. Nel gioco sono rappresentate armi ad una e a due mani (anche se fin dove sono arrivato non ho trovato nessuno scudo) e armi a lungo raggio che nel gioco hanno un'importanza un pò limitata, visto che sarete per la maggior parte delle volte da soli e dunque raramente i mostri moriranno al primo colpo e ve li troverete dopo poco a corpo a corpo, a meno che non riusciate a fare il cecchino da una posizione per loro irrangiungibile.

Ho detto "per la maggior parte delle volte da soli", infatti in Gothic ci saranno alcune parti del gioco in cui sarete in compagnia di altri NPC, che vi seguiranno. Non avrete però controllo su di loro e per fare in modo che essi sopravvivano (dato che quando succede il loro aiuto è indispensabile per il gioco) sono stati resi invulnerabili.

L'evolversi del gioco

Nel gioco, almeno fin dove sono arrivato io (verso la metà), non ho trovato delle quest da poter risolvere in più modi oppure parti del gioco in cui possiate comportarvi da buono o da cattivo. Certo potrete rubare e uccidere, ma nel gioco non c'è un vero cammino "da cattivo" e per cui vi ritroverete comunque a tentare di salvare il mondo (anche se in Gothic non è proprio questo il caso). Dunque Gothic non è proprio un Fallout meets Ultima, ma grazie alle sue scelte sul campo in cui entrare permette comunque una certa varietà che cambierà non solo alcune parti della storia (chiaramente in un modo o nell'altro finerete per fare le stesse cose alla fine) ma cambierà più che altro il vostro modo di giocare. In uno guerriero, nell'altro cultista, etc. etc.

Inoltre grazie al motore 3d, esso prevede intrinsecamente alcune possibilità che motori 2d non offriranno mai e sono delle cose che possono essere realizzate proprio grazie alla natura tecnica del gioco. Ad esempio in un punto ero inseguito da un branco di lupi che ho "sapientemente" evitato dopo un lungo inseguimento buttandomi da qualche decina di metri d'altezza nel fiume che scorreva li vicino, facendo restare i lupi con la bocca asciutta. Delle cose dunque che aumentano senz'altro il divertimento!

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Concludendo

Gothic non è un gioco perfetto, ma è un grande gioco, uno di quelli che ci fanno capire perchè i giochi di ruolo ci appassionano tanto. La storia non è della qualità artistica di Planescape Torment, ma è fatta bene, come tutto il resto del gioco che grazie alla sua natura 3d ci permette di viverla più da vicino, grazie all'atmosfera che riesce a creare. Camminare per le strade di una città dei Forgotten's Realm pre- renderizzata e vista dall'alto non da la sensazione di essere li.. Camminare per le strade di un campo di prigionieri in 3D mentre gli NPC dimostrano di avere una parvenza di "vita" aiuta senz'altro. Gothic dunque riesce nel suo scopo forse anche perchè non è stato tanto ambizioso come il suo sfortunato predecessore Ultima 9. Come non pensare che la barriera magica e il campo dei prigionieri non siano degli artifici "narrativi" per evitare di dover simulare un mondo ben più vasto, con città e tante altre cose? Resta il fatto che ciò di cui parla la storia del gioco è fatto molto bene! In definitiva, bisogna senz'altro dire che Gothic è un gioco estremamente appassionante ed è soprattutto la dimostrazione che i CRPG in 3D ... "funzionano" e che l'atmosfera che sanno creare non ha paragone con ciò che le antiche vestigia del "potere bidimensionale" ha saputo offrire! Dopo i disastri di Vampire e Ultima, Gothic è forse il primo CRPG della "nuova era" (post Fallout) ad essere riuscito davvero bene.

Concludo con un pensiero che avevo quando ero più piccolo... "Un giorno uno di questi giochi mi permetterà di salire su una rupe e osservare la vallata sino all'orizzonte..." Lo feci con Daggerfall ma vidi un mondo vuoto. Lo feci con Ultima 9 ma vidi un mondo morto. L'ho fatto con Gothic e per la prima volta vedo un mondo che incomincia a vivere.

Adalberto "Avenger Dragon" Simeone

Commento alla First Look

Credo che questa “prima occhiata” che il nostro (nostro?) Avenger ha scritto da una prima risposta a una domanda che in queste settimane molti si sono fatti nei vari forum e newsgroup: ma Gothic è un buon gioco? Io credo proprio di si e che insieme a un altro paio di titoli possa tranquillamente rientrare tra i migliori crpg di questi ultimi tempi.
Credo che valga la pena aggiungere un paio di cose che Adalberto ha tralasciato: la prima è che forse per la prima volta ci troviamo davanti a un titolo che i fans dei crpg che non sono nati in Germania possono giocare grazie a una petizione. Mi spiego meglio. All’inizio del 2001 questo bel gioco era uscito solo in lingua tedesca e ci volle una petizione firmata da migliaia di persone sul sito apposito di petitiononline per convincere il publisher a tirare fuori altri soldi per produrre una versione internazionale del gioco, ovviamente in inglese. Poi il publisher cambio per ben due volte ma questa è, come dire, un'altra storia.
E’ sempre la stessa storia invece la seconda considerazione che mi trovo ancora una volta a dover fare quando si parla di crpg: i distributori italiani del gioco hanno pensato bene di non localizzarlo. Ho detto i distributori? Eh si, perche’ purtroppo Gothic ha avuto la sfortuna di capitare in mezzo a beghe contrattuali, passando prima per un distributore italiano e poi per un altro…La data di uscita incombeva e quindi non hanno avuto il tempo di realizzare una localizzazione nella nostra amata lingua, almeno nei sottotitoli. Peccato…
Pazienza, ancora una volta molti fans non anglofoni dei crpg non potranno gustarsi appieno questo bel titolo e siccome, ebbene si, di questa schiera faccio parte anche io, un po’ mi scoccia.

Lello “wolverine” Sarti

Links utili:

Sito Ufficiale: GOTHIC
Publisher: Xicat Interactive
Sviluppatore: Piranha Bytes
Distributore: Leader

Gothic

Correva l'anno 1993... l'anno della vigilia dei mondiali, l'anno della prima stagione degli X-Files, ma anche l'anno in cui Ultima 7: The Black Gate si apprestava a rivoluzionare il mondo dei CRPG. Il famoso Virtual World accennato negli episodi precedenti acquisiva nuovo splendore facendo diventare questa caratteristica, concettualmente molto semplice, una delle più conosciute e famose, forse uno dei simboli, dei CRPG. Vedere i vari personaggi non giocanti che a seconda dell'orario nel mondo di gioco andavano al lavoro o tornavano a casa, era un qualcosa di incredibile. A quasi dieci anni di distanza, dopo la triste dipartita della serie di Ultima, nessuno era ancora stato capace di riprodurre o imitare il "Virtual World". Dopo tutto questo tempo qualcuno ha finalmente fatto tesoro di questi "insegnamenti": Gothic.