La serie Football Manager - e ancor prima di cambiare brand quando si chiamava Championship Manager – è da sempre una strana sorta di paradosso videoludico. Parliamo infatti di una saga più che decennale che resiste inossidabile ai vertici delle classifica di vendita e di qualità. E questo senza una grafica da urlo, una colonna sonora degna di nota, neppure un poligono texturizzato che si muova per errore, nè il rimbalzo di pallone.
Parliamo di una saga che anno dopo anno diventa sempre più completa, profonda e - apparentemente - lontana da quei dettami del mercato che vorrebbero titoli sempre più semplici e semplicistici, in grado di essere padroneggiati in poco tempo anche dal più distratto dei giocatori. La squadra di Sports Interactive - capitanata da Miles Jacobson - è la pietra angolare in grado di dimostrare che laddove esiste attenzione, amore e passione per i propri prodotti non esiste legge di mercato che tenga. Sperando che tale lezione venga anche imparata in altri ambiti videoludici, ci apprestiamo così a presentarvi Football Manager 2008, ennesimo capolavoro - ci sentiamo già di scriverlo - che inchioderà alla scrivania milioni di novelli commissari tecnici da salotto.
Football Manager in pillole
Per tutti gli appassionati del calcio teorico (e parlato), quelli che la Domenica si dividono in Zemaniani e Trapattoniani e di tanto in tanto si appellano alla Dea bendata di Fusignano, Football Manager rappresenta una vera e propria Bibbia calcistica, in grado di donare più adrenalina ed agitazione di un qualsiasi Pro Evolution Soccer preso a caso.
Football Manager è un manageriale calcistico in grado di abbracciare tutte le fasi di gestione di una squadra ad eccezione della parte prettamente finanziaria. Questo vuol dire che una volta selezionata la squadra da allenare (e già qui i numeri potrebbero far girare la testa) le opportunità di gioco offerte dal titolo partono dalla selezione dei propri giocatori e delle tattiche passando poi alla campagna acquisti (anche in questo caso non sarà difficile trovare nel database proposto, un vecchio compagno di squadra che giocava con voi in categoria allievi ed adesso è un onesto mediano di C1), alla selezione dello staff tecnico (fisioterapisti, allenatori in seconda od osservatori), ai metodi di allenamento, alla gestione dello spogliatoio, al rapporto con i media, con i tifosi e con gli altri allenatori attraverso una serie infinite di altre piccole grandi sfaccettature che vi faranno fare le due di notte, imprecando per le manie di grandezza di una vostra giovane promessa che non vuole rinnovare il contratto per andare a giocare all'estero in una squadra di Premier League e vedendovi alla disperata ricerca di un terzino fluidificante con un buon piede che possa richiedere un ingaggio in linea con i dettami fissati dalla propria dirigenza. Per non parlare magari del malumore nello spogliatoio causato dall'ultimo acquisto non bene accettato dai vecchi senatori della squadra alla vigilia di una seconda parte di campionato che vede scottare sempre di più la nostra scomoda poltrona, pardon, panchina.
Ad ogni seppur minima ed impercettibile azione del giocatore corrisponde una reazione negli avvenimenti di gioco. Pochi click di mouse e ci si dimentica di giocare, di simulare: Football Manager è l'essenza del calcio, il suo simulacro digitale.
Le novità
A differenza dell'edizione 2007 che, seppure marginalmente, aveva apportato nuove possibilità di gioco (come l'eventualità di avere rapporti confidenziali e privilegiati con altri club) per questo FM2008 gli sviluppatori sembrano esseri concentrati principalmente su altri due aspetti: l'ergonomia e il livello di immersione.
Al di là dell'interfaccia di gioco (quasi) interamente rivista, che ci ha ricordato il feeling degli ultimi prodotti Apple, dopo un paio di turni anche i giocatori più attempati rischieranno di stupirsi quanto non si possa più fare a meno delle nuove scorciatoie contestuali proposte. Poter leggere il resoconto dei propri osservatori riguardo i nostri prossimi avversari e trovarsi a disposizione già un pulsante per vedere le registrazioni delle azioni salienti o poter rilasciare un commento sull'uomo da fermare restituisce al giocatore un senso di controllo totale in grado di portarlo ancora più addentro l'esperienza di gioco.
Per tutti i novizi, Sports Interactive ha pensato bene di introdurre delle schedine di Aiuto che cercheranno di volta in volta di spiegare al giocatore cosa può fare e come. Tale attenzione nei confronti dei nuovi arrivati è papabile fin dal momento della creazione della prima partita, dove per default vengono nascoste le opzioni e i termini più tecnici in favore di una serie di schermate in stile Wizard.
Sempre in quest'ottica (ma questa volta anche gli abitudinari della serie potranno trarre reali benefici) FM2008 si prodiga cercando di rendere ancora più chiari e palesi gli effetti del nostro operato sulla panchina. Adesso, ad esempio, ci sarà sempre un commento post-partita che giudicherà l'operato della nostra squadra in base alle aspettative della stampa (prima veniva fatto solo nel caso di match trasmessi in televisione) evidenziando anche i giocatori chiave da entrambe le fazioni e - soprattutto - avremo un filo diretto con la tifoseria per conoscere, di volta in volta, le critiche, le speranze e i complimenti della curva. Tale filosofia è stata poi adattata ai nostri rapporti con la dirigenza, mettendoci in grado di conoscere meglio il giudizio dei nostri datori di lavoro riguardo i progressi fuori e dentro il campo di gioco.
Football Manager è l'essenza del calcio, il suo simulacro digitale
Le novità
Parlando sempre a livello di interfaccia di gioco, ci è particolarmente piaciuta la presenza di una nuova schermata totalmente dedicata al calcio mercato dove vengono riassunte tutte le offerte in corso, sia ricevute che effettuate, permettendoci così con un solo colpo d'occhio di avere un'idea della situazione. Allo stesso modo, la nuova modalità di visualizzazione del calendario (ora in stile Outlook) e il nuovo centro informazioni denotano un ulteriore passo verso la facilità di navigazione e organizzazione delle informazioni. Elemento questo davvero cruciale, parlando di un titolo che fa delle ricchezza di informazioni uno dei tanti cavalli di battaglia.
Non mancano poi introduzioni inaspettate, come la possibilità di modificare le dimensioni del campo di gioco per adattarlo – nei limiti previsti dal regolamento – alle caratteristiche dei nostri 11, o come l'utilizzo della tecnologia Facegen per ricostruire i volti dei giocatori e dello staff, tanto che li vedremo invecchiare nel corso del tempo...
Seppure parzialmente rivista, la gestione finanziaria della squadra rimane avulsa dal nostro operato. FM2008 ci mette a disposizione una nuova serie di informazioni e di dettaglio riguardo lo stato finanziario del club, ma a parte l'inedita possibilità di concordare con la squadra i premi per il raggiungimento degli obiettivi di stagione (campionato o coppe) la gestione delle casse della squadra rimarrà in mani altrui.
Allenatori sul campo
Molta enfasi è stata riposta sul nuovo Match Flow ideato dagli sviluppatori per FM2008, definito da loro stessi il più grande cambiamento dai tempi dell'introduzione del nuovo Match Engine. In soldoni, adesso l'approccio alla partita è stato ulteriormente schematizzato introducendo una serie di passi sequenziali e obbligatori prima di poter arrivare al calcio di inizio. Non parliamo di nessuna reale novità introdotta, tuttavia è un ennesimo passo verso la semplificazione dell'interfaccia di gioco, seppure - indubbiamente - qualcuno potrebbe lamentarsi del fatto di dover fare almeno 4,5 click prima di poter arrivare al momento del fischio iniziale. Seppure si tratti dell'amichevole estiva contro il Roncobilaccio.
Una volta arrivati in campo, ben poco sarà cambiato, se non per un arricchimento dei commenti e delle azioni di gioco e per il fatto che - finalmente - potremo operare cambi di giocatore e di tattiche in tempo reale, durante lo svolgersi della partita, grazie anche alla presenza di una mini-schermata che mostra l'evolversi dell'incontro.
Difficile in questa sede dare giudizi sui risultati delle partite, l'idea che ci siamo fatti è che - pur rimanendo il motore migliore sul mercato - i risultati medi siano ancora troppo ricchi di goal e che sia più "difficile" del previsto pareggiare. Del resto, vista la complessità dei dati e le innumerevoli condizioni di utilizzo, immaginiamo che cambiare radicalmente il motore delle partite possa risultare un'operazione oltremodo rischiosa e dalle possibili conseguenze quantomai imprevedibili. Attendiamo quindi con curiosità che tale restyling si riveli fondamentale per la giustificazione di un nuovo capitolo della serie. Vista anche la sempre più grande vocazione televisiva del titolo, non ci dispiacerebbe assistere magari agli highlight degli incontri di campionato non più con la solita visuale 2D ma con con un motore grafico rinnovato, in grado di emulare in maniera definitiva la Domenica Sportiva. Ma si tratta davvero del proverbiale ago nel pagliaio, perché trovare aspetti realmente migliorabili in quest'ultimo capitolo di Football Manager diventa sempre di più un puro esercizio di stile.
caricamenti e salvataggi adesso sono stati notevolmente velocizzati
Allenatori sul campo
Di certo, se l'aspetto grafico appare scarno ma sufficiente per gli intenti, l'audio rappresenta una vera nota dolente dell'intera produzione. Ad esempio non esiste ancora la possibilità di utilizzare un player MP3 interno e – sopratutto – i cori e gli effetti sonori che accompagno le partita sono monotoni, scarni tanto che a volte risulteranno fastidiosi.
Sempre a proposito del motore di gioco, finalmente sembra essere stato abbattuto uno degli ultimi muri della serie: caricamenti e salvataggi adesso sono stati notevolmente velocizzati, tanto da apparire quasi istantanei e anche le pause d'elaborazione tra un turno e l'altro sembrano essere state ulteriormente diminuite. Questi elementi, uniti al fatto del poter decidere la grandezza del database e del livello di dettaglio consentono anche a chi non possieda un PC particolarmente potente di poter personalizzare sempre al meglio l'esperienza di gioco.
PC - Requisiti di Sistema
Da notare come lo stesso disco sia installabile tanto con sistemi Windows che Apple ("miracoli" della tecnologia Java). Grazie alla possibilità di selezionare il livello di dettaglio della simulazione, selezionando una sola nazione e un paio di campionati i requisiti minimi appaiono verosimili.
All'aumentare dei campionati selezionati rivestiranno grande importanza RAM e processore. A seconda dell'analisi del sistema in fase di setup, sarà il programma stesso a suggerire i settaggi consigliati.
Requisiti Minimi PC
- Processore 1.2 GHz
- 256 MB RAM
- Scheda Audio compatibile con DirectX 8.1
- Windows XP/Vista
- 1024x768 32bit display
- 750MB spazio su HD
- Processore Power PC - G4 1.2 GHz o Intel Core Duo 1.8 GHz
- 256 MB RAM
- Mac OS 10.3.9
- 1024x768 32bit display
- 750MB spazio su HD
- Processore 2.2 GHz
- 1 GB RAM
- Processore Power PC G5 2 GHz o Intel Core Duo 2 GHz
- Mac OS 10.4.9
- 256 MB RAM
Commento
Football Manager 2008 si conferma un titolo ottimo, capace di soddisfare tutti gli appassionati.
Certo, a voler esser pignoli questo ultimo capitolo sembra essersi voluto fermare un poco in "superficie". Se escludiamo infatti il database aggiornato e poco altro, tutte le innovazioni apportate guardano più alla forma che alla sostanza. Tuttavia le modifiche sono numerose e riguardano quasi tutte le sezioni di gioco, se poi è vero che la potenza è nulla senza il controllo, Football Manager 2008 si distingue per il fatto di rendere ancora più malleabile e diretta l'interfaccia di gioco ai fini della gestione dell'impressionante mole di dati gestibile in ogni momento.
Per il resto, il feeling di gioco rimane inalterato. La sindrome da "ancora un altro turno" è sempre più forte e - sopratutto - tutti gli aspetti del calcio simulati da questo titolo potrebbero fare gioco a sè. Che vi divertiate a scoprire giovani talenti nelle squadre dei campionati inferiori, o preferiate dedicarvi a limare il sottile equilibrio della preparazione atletica piuttosto che ideare schemi di gioco da applicare durante le partite, Football Manager non vi deluderà mai.
Non è una svolta epocale, ma un ennesimo passo verso la perfezione.
Pro
- Ancora il migliore sulla piazza
- Livello di dettaglio senza eguali
- Virtualmente esente da difetti
- Chi aspettava un motore delle partite aggiornato rimarrà deluso
- Una volta installato sul proprio sistema, difficilmente rimarrà tempo da dedicare ad altri titoli