Con cinque Oscar vinti e un incasso totale di oltre 450 milioni di dollari, "Il Gladiatore" è probabilmente uno dei film "storici" di maggior successo nella storia del cinema USA. Chi lo ha visto sa bene che la sua trama risulta fortemente romanzata rispetto alla realtà, ma indubbiamente l'idea di un generale romano che viene costretto in schiavitù e buttato nelle arene come un gladiatore, cercando l'occasione per vendicarsi dell'Imperatore, è affascinante. Come scritto in apertura, nonostante l'enorme successo la pellicola non ha prodotto il solito videogame multipiattaforma, ed è rimasta fino a oggi a digiuno di un tie-in. Per dirla tutta, il prodotto Fishlabs aveva i numeri per emergere a prescindere dalla licenza de "Il Gladiatore", ma tant'è... la presenza dei personaggi visti nel film non potrà che aumentare il richiamo verso il gioco.
Sono quattro le modalità selezionabili dalla schermata di avvio: "arcade", "sopravvivenza", "combattimento veloce" e "bluetooth". Le ultime due ci permettono, rispettivamente, di fare una partita rapida, con valori casuali, oppure di sfidare un amico in possesso del gioco. La modalità "sopravvivenza" è un classico per i picchiaduro, e ci vede affrontare un numero infinito di avversari potendo contare su di un'unica barra dell'energia, con lo scopo di durare il più a lungo possibile. La modalità "arcade", infine, è quella più sostanziosa e rappresenta il fulcro di Gladiator: si sceglie un livello di difficoltà fra "schiavo" e "gladiatore" (quest'ultima va sbloccata), si seleziona uno degli otto personaggi disponibili (anch'essi soggetti a sblocco graduale) e ci si lancia nella mischia. Ogni gladiatore vanta caratteristiche profondamente diverse: ci sono quelli lenti ma potenti, quelli rapidi e quelli bilanciati, con l'esperienza di gioco che cambia drasticamente a seconda di chi si sceglie. Il sistema di controllo cerca di unire semplicità e spessore, con il personaggio che si muove in avanti e indietro, si allontana o si avvicina allo schermo, utilizzando il d-pad. Il tasto 5 serve per attaccare: premendolo rapidamente parte una combo devastante, mentre tenendolo caricato si può sferrare un colpo più potente. Muoversi in avanti si traduce in una carica sull'avversario, mentre retrocedere ci permette di parare i suoi attacchi. All'interno di un combattimento potremo anche scartare di lato e quindi schivare i colpi, mettendoci in una posizione di vantaggio per controbattere. L'azione cambia molto a seconda del livello di difficoltà: riusciremo a risolvere i primi scontri premendo i pulsanti alla rinfusa, ma successivamente dovremo per forza di cose armarci di pazienza e di un pizzico di strategia per vincere.
Fishlabs ha fatto un ottimo lavoro per quanto concerne la realizzazione tecnica del gioco: non ci sono molti picchiaduro tridimensionali per cellulare, ma senza dubbio questo è il migliore. I modelli poligonali dei personaggi riescono a essere poco spigolosi, vantano un buon livello di dettaglio e ottime animazioni. Lo scenario, come prevedibile, non è ricchissimo di elementi ma ruota e si muove in modo fluido, senza problemi di sorta. Alcune mosse producono anche effetti spettacolari, tra zoom e linee cinetiche. Il comparto sonoro per una volta riesce ad accompagnare l'azione nel migliore dei modi, con musiche campionate e non MIDI, il cui volume può essere regolato indipendentemente dal terminale.
Conclusioni
Gladiator è davvero un ottimo picchiaduro, non c'è che dire: sulle prime sembra molto "casuale" e privo di spessore, ma più si va avanti e più diventa impegnativo, costringendoci a tirare fuori il meglio dal nostro personaggio. La grafica ricorda molto i vari Mortal Kombat, soprattutto per la massiccia presenza del sangue, che sgorga dai gladiatori e rimane a colorare il suolo dell'arena. Le animazioni sono davvero ben fatte, e il sonoro una volta tanto offre qualcosa di interessante. Quello che stupisce di più, comunque, è il lavoro svolto per quanto concerne il sistema di controllo, che riesce nella titanica impresa di non risultare troppo macchinoso: si gioca che è un piacere e raramente ci si trova in difficoltà per via del d-pad o della tastiera numerica. Se siete alla ricerca di un buon picchiaduro a incontri e disponete di un cellulare abbastanza potente da gestire la grafica poligonale, il nuovo titolo di Fishlab fa davvero per voi.
PRO
CONTRO
PRO
- Tecnicamente ottimo
- Dotato di uno spessore sorprendente
- Impegnativo e duraturo
CONTRO
- Collisioni non sempre precise
- Sensazione di impatto poco marcata
- Talvolta frustrante