Con il terzo episodio della serie TV di Halo, intitolato Emergence, le vicende di Master Chief sembrano finalmente prendere quota. Si tratta di 50 minuti nei quali i fili della trama vengono finalmente tirati, svelando i quattro filoni che, con ogni probabilità, definiranno il canovaccio di questa prima stagione.
Nella recensione dell'episodio 1x03 della serie TV di Halo, Emergence, proveremo a raccontare quello che succede, limitando al minimo gli spoiler. Anzi, limitandoci a uno solo, che diremo nel prossimo paragrafo e che ci serve per poter inquadrare la situazione. È anche una cosa che è stata mostrata in lungo e in largo in sede di presentazione della serie, ma è sempre meglio avvisare.
Quindi non proseguite oltre se non volere rovinarvi tutte le sorprese di Emergence.
Accelerazione
Come dicevamo, in questo terzo episodio la serie sembra aver trovato la sua identità. Dopo aver speso le prime due puntate per gettare un ponte ai videogiocatori e l'altra per introdurre con più calma l'universo di Halo, in Emergence - finalmente - vengono spiegate un po' di cose. E soprattutto viene introdotto definitivamente l'ultimo personaggio chiave di questa stagione: Cortana.
L'episodio 1x03 è quello dal quale viene presa la sequenza nella quale l'IA si presenta a Master Chief che è stata mostrata in lungo e in largo in sede di presentazione della Serie TV di Halo. Si tratta di un momento atteso, costruito piuttosto bene, ma che sorprendentemente non andrà come aspettato.
Il Master Chief della serie TV non è (o non è ancora) quello che conosciamo e il rapporto di fiducia con la sua aiutante è ancora tutto da costruire. John 117 è in una fase tumultuosa della sua crescita umana, una fase nella quale dovrà presumibilmente trovare un nuovo equilibrio tra l'essere un uomo e una macchina da guerra. Nei piani di Hasley Cortana sarà l'elemento che consentirà di mantenere un controllo sullo Spartan, ma nemmeno lui è così felice di avere un assistente vocale invasivo e dall'umorismo tagliente 24 ore su 24 nella propria testa.
L'utilità della donna è, però, innegabile grazie alla sua capacità di analisi e calcolo che mette a disposizione tutto il sapere della rete UNSC e oltre. Molto interessante, oltre che piuttosto crudo, è tutto il processo di creazione della stessa Cortana, che fa capire una volta di più i metodi e la moralità piuttosto discutibile della Dottoressa Hasley.
Cronache dalla galassia
Contemporaneamente, oltre alla storia di Chief, vengono portati avanti altri 3 filoni che cominciano a prendere forma. Il primo, un po' oscurato in questo capitolo per la sovrapposizione con quello di Master Chief e Hasley, della UNSC. In altre parole quello con Miranda e con tutti gli altri personaggi che cercano disperatamente di sopravvivere alle macchinazioni della Hasley e a prepararsi all'invasione dei Covenant.
Covenant che finalmente entrano in azione con la Beata e che presto entreranno in rotta di collisione con Kwan Ha, di ritorno su Madrigal per continuare la guerra di liberazione del padre.
Dal prossimo episodio in avanti ci aspettiamo anche un accendersi del conflitto, con Master Chief vera e propria mina vagante nel mezzo.
Conclusioni
La serie di Halo sembra aver già trovato una sua linea. Dopo due episodi di preparazione i protagonisti e le trame sembrano già piuttosto chiari con un Master Chief maggiormente interessante e sempre più imprevedibile nel mezzo. Se gli effetti speciali continuano a non convincere, l'intreccia ha preso il giusto ritmo e promette evoluzioni nelle prossime puntate. Un segnale positivo, che fa ben sperare per il proseguo di una prima stagione che ancora non ha raggiunto metà percorso.
PRO
- Master Chief è sempre più interessante
- Intrecci interessanti
- Buon ritmo
CONTRO
- Effetti speciali sottotono