Il mercato dei fighting stick è una sorta di paradosso matematico: si tratta in teoria di una nicchia nella nicchia, dei controller pensati per un genere molto apprezzato, ma meno popoloso di moltissimi altri, dove peraltro le nuove generazioni si sono in larga parte allontanate dagli arcade e quindi anche dalla volontà di usare tali periferiche. Eppure tutto continua ad andare avanti con una discreta naturalezza, in parte perché in una scena competitiva come quella dei picchiaduro molti considerano importante avere un controller all'altezza delle capacità di chi lo utilizza (o capace di offrire quel minimo di vantaggio in più rispetto all'avversario), e in parte perché uno stick ben personalizzato viene ancora visto come parte integrante della presentazione di un giocatore esperto.
Certo, c'è anche un mercato parallelo di semplici appassionati dell'esperienza da sala giochi, che fanno uso degli stick per creare postazioni casalinghe di un certo livello; la periferica di cui parliamo oggi non fa però particolarmente riferimento a quell'utenza: l'HORI Fighting Stick Alpha è infatti un modello già noto ai più che bazzicano nell'ambiente, ma si distingue dalla precedente versione per due fattori molto importanti, il colore dell'adesivo e la compatibilità. Già, perché questo stick funziona alla perfezione con PlayStation 5 e PlayStation 4 oltre che con il PC, dunque abbiamo deciso di testarne il valore su vari titoli, per essere certi di aver tra le mani un prodotto di qualità pari (o superiore) al suo predecessore e compararlo ad altri stick molto apprezzati in commercio.
Il risultato? Beh, scopritelo leggendo la nostra recensione di questo HORI Fighting Stick Alpha per PS5/PS4 e PC.
Caratteristiche Hardware
Meglio se cominciamo subito col dire che l'HORI Alpha non è chiaramente congegnato per essere uno stick "entry level". Si tratta di un controller dal costo piuttosto elevato (circa 200€ su Amazon) e dotato di componenti di qualità. Bottoni e levetta sono infatti HORI Hayabusa, già noti per la loro solidità (i bottoni hayabusa inoltre sono più sottili del normale per input ancora più rapidi), e nonostante lo stick sia praticamente del tutto in plastica non dà assolutamente la sensazione di essere un prodotto "povero" per via della sua solidità generale. La periferica presenta anche un cavo USB (purtroppo non smontabile) interno, un touchpad, ed un jack per cuffie e microfono 3.5mm (compatibile solo con PlayStation).
La levetta Hayabusa peraltro è a base quadrata e non ottagonale, a nostro parere preferibile, e la struttura del controller è meno ingombrante rispetto ad altri stick in commercio. Trattandosi comunque di uno stick 48 x 16.5 x 36 cm non è affatto piccino, e il peso di 3.38 chili garantisce di aver pochi sballottamenti mentre lo si usa appoggiato sulle gambe, caratteristica ulteriormente rafforzata da due pannelli morbidi attaccati alla base per stabilizzare meglio il tutto.
Scheda tecnica HORI Fighting Stick Alpha
- Tipologia: Arcade stick
- Pulsanti:
- Nove tasti sostituibili HORI Hayabusa con connettori a lama
- Cinque pulsanti aggiuntivi nel pannello superiore
- Touchpad
- Due interruttori extra, uno per la selezione della piattaforma, uno per il blocco tasti di sicurezza
- I pulsanti sono configurabili tramite app HORI Device Manager
- Levetta:
- HORI Hayabusa a base quadrata con quattro microswitch individuali
- Struttura di contenimento a V atipica, per ridurre lo stress e aumentare la velocità di risposta.
- Collegamento: cavo USB (non smontabile)
- Dispositivi compatibili:
- PC
- PS5
- PS4
- Prezzo: 199€
Design
HORI Fighting Stick Alpha è come già accennato uno stick piuttosto atipico rispetto a molte periferiche concorrenti. Laddove infatti molti produttori tendono a creare controller ingombranti e pesanti, o a favorire uno stile classico a parallelepipedo (invero piuttosto elegante nella maggior parte dei casi), l'Alpha non solo tende a essere meno eccessivo della media nelle dimensioni (in modo simile ad alcuni apprezzati stick Mad Catz del passato), ma vanta anche un design leggermente più spigoloso e moderno.
Non è assolutamente un brutto stick ad un primo impatto, anche se la sua forma peculiare e la presenza di un pannello nella parte alta limitano parzialmente le dimensioni della grafica frontale, cosa che potrebbe non venire apprezzata da chi non ama vedere plastica sul suo controller. È possibile comunque scaricare dal sito ufficiale un PDF con le dimensioni esatte della grafica da stampare per la massima personalizzazione.
Lo stick è chiaramente disegnato con l'intuitività in mente: aprirlo è facilissimo grazie a una levetta sul retro, e il pannello precedentemente descritto contiene tutti i pulsanti necessari a gestire qualunque gioco. D'altronde non è certo pensato per essere compatibile "solo" con i picchiaduro. Come già detto sopra, l'Alpha è praticamente tutto in plastica, eppure nemmeno per un momento abbiamo pensato di avere tra le mani un prodotto "povero" o costruito frettolosamente. Le componenti sono solide e chiaramente rifinite.
Restando nel campo dell'accessibilità: la cavistica interna dello stick non è confusionaria e unita alla facilità di apertura rappresenta una manna per chiunque voglia a tutti i costi cambiare tasti e levetta. Lo scatolone che contiene lo stick, infine, è davvero enorme, ma solo per via dell'imbottitura interna. Contiene esclusivamente il controller e il suo manuale di istruzioni in varie lingue, con istruzioni molto chiare legate anche alla personalizzazione delle componenti.
Esperienza d'uso
Credevamo inizialmente di avere qualche problema di adattamento alle dimensioni "particolari" dell'HORI Alpha, ma ci siamo ricreduti pressoché subito. Abbiamo trovato il peso dello stick assolutamente adeguato, la sua stabilità impeccabile anche durante partite "agitate" e la risposta dei bottoni e della levetta è eccezionale. Non solo infatti la latenza dei tasti è quasi inesistente, ma la levetta Hayabusa si riconferma un pezzo di altissima qualità, con ogni probabilità superiore alla Sanwa JLF (considerata da parecchi il "must" per il competitivo quando si parla di parti sostitutive). Sul serio, la precisione della Hayabusa è impressionante e l'unico lato negativo che abbiamo trovato è una resistenza leggermente più bassa della media al tocco. Da una parte questa caratteristica aumenta ulteriormente la velocità di risposta, dall'altra può però risultare negativa durante movimenti improvvisi come i "flick", perché alle volte provoca spostamenti non voluti nella direzione opposta. È comunque un'eventualità rara e non riteniamo possa venire considerato un reale difetto.
Tornando momentaneamente alla quasi totale assenza di latenza, questo vale ovviamente su PC, dove abbiamo testato lo stick su vari picchiaduro, tra cui Tekken 7 e DNF Duel. Il primo ha una latenza nativa che non abbiamo ovviamente preso in considerazione durante l'analisi dello stick, e la risposta ci è parsa comunque anni luce superiore all'esperienza con il pad o con stick di bassa lega: con la periferica di HORI avevamo praticamente sempre maggior controllo e una risposta più rapida dei personaggi ai nostri tocchi.
Ciò ovviamente vale anche su PlayStation 5, dove abbiamo potuto testare l'HORI Alpha non solo ancora su Tekken 7 ma su svariati altri picchiaduro (prevalentemente Guilty Gear Strive e King of Fighters XV). Anche qui l'esperienza è stata assolutamente ottima, ma meno soddisfacente che su PC, dato che la console Sony ha notoriamente una latenza nativa facile da percepire per chiunque giochi picchiaduro su altre piattaforme. Nulla di particolarmente mostruoso, ovvio, e comunque l'HORI Fighting Stick Alpha si è rivelato una scelta efficiente anche su questa piattaforma.
Non bastasse, la periferica viene letta a gran velocità dalle piattaforme compatibili: per assicurarsi che accada è sufficiente toccare una levetta dedicata (non scordate di farlo o rischiate che il vostro PC non legga a dovere lo stick quando è il momento) e collegare il cavo USB, i driver si installeranno da soli senza alcun problema. La app HORI per settare le configurazioni dei tasti è peraltro facile da utilizzare e basta la pressione di un pulsante dedicato a decidere quale configurazione sfruttare; tuttavia dovrete scaricarla separatamente online.
Abbiamo poi già accennato alla notevole accessibilità del controller quando si tratta di personalizzazione; aprirlo è facilissimo, e chiunque abbia un po' di dimestichezza con le modifiche non ci metterà molto a renderlo lo stick dei suoi sogni (attenzione, per personalizzare la grafica è comunque necessario svitare ben otto viti, quindi non aspettatevi sostituzioni immediate). Persino il cavo fisso non è un problema, per via di due comodi ganci nel compartimento interno attorno a cui è possibile arrotolarlo sia per regolarne la lunghezza sia per farlo semplicemente sparire.
Insomma, lo stick è promosso a pieni voti, e persino il rapporto qualità/prezzo non ci ha stranito eccessivamente, nonostante non si parli di un controller dal costo contenuto. Dal nostro punto di vista, l'ultimo nato in casa HORI è ad un livello molto simile a quello di alcuni dei migliori stick attualmente in circolazione, come il Qanba Obsidian (il cui joystick troppo ravvicinato ai tasti però ci ha sempre fatto storcere il naso) o il molto amato Mayflash F500. Nessuno dei due infatti è compatibile con PlayStation 5, e il Qanba tende ad essere piuttosto difficile da recuperare (si trova spesso a prezzi superiori).
Conclusioni
Multiplayer.it
8.8
Le dimensioni più minute rispetto a svariati altri stick potrebbero trarre in inganno o far pensare a un prodotto entry level, ma non è il caso di confondersi: HORI Fighting Stick Alpha è un controller di altissima qualità, grazie alle ottime componenti Hayabusa e ad una notevole solidità generale. La facilità di personalizzazione, la compatibilità immediata e il buon form factor non fanno che alzarne il livello complessivo, consolidandolo tra i migliori stick in circolazione anche in questa variante per PS5/PS4 e PC. Unici nei, un prezzo un po' più alto della media e un cavo USB non scollegabile, ma non si tratta certo di difetti gravi. Se cercate un fighting stick di alto livello l'avete trovato.
PRO
- Pulsanti e levetta Hayabusa di alta qualità, che non richiedono modifiche
- Buon form factor e notevole stabilità
- Facilissimo da aprire per eventuali modifiche
CONTRO
- Costo piuttosto elevato, nonostante sia quasi del tutto in plastica
- Cavo USB non scollegabile
- La resistenza limitata della levetta può creare problemi durante i "flick"