Il 17 agosto, a un mese dall'annuncio, è stato pubblicato su Nintendo Switch (disponibile soltanto nello shop online) Kirby's Dream Buffet. Si tratta del secondo gioco inedito della serie - che compie trent'anni - a uscire nel 2022, dopo Kirby e la Terra Perduta, che in pochi mesi è già diventato il secondo episodio più venduto della saga, e il primo dal 1992 a superare i quattro milioni di copie. Diciamo tutto questo sia per contestualizzare Kirby's Dream Buffet, sia per segnalarvi che, nonostante sia palesemente uno spin-off, anche questo gioco è stato sviluppato da HAL Laboratory, e diretto dal padre putativo di Kirby, Shinya Kumazaki, che si prende cura della rosea pallina - in veste di direttore creativo - da ben quattordici anni.
Kirby's Dream Buffet è un esperimento focalizzato sul multiplayer, sia online che offline, e riprende abbastanza palesemente, fondendole, serie come Super Monkey Ball e Fall Guys, con una speziata di Mario Kart e Mario Party. Si tratta di un'opera piccola e circoscritta, ma curata.
Stavolta Kirby non cammina o corre, ma rotola, e rotola nel suo contesto dei sogni: dei percorsi composti da cibo di ogni tipo. Salato, dolce; hamburger e leccornie varie. Il paffuto eroe sfida altri suoi simili in questi tracciati in cui è importante sia arrivare primi che ingozzarsi di fragole: due obbiettivi solo apparentemente in antitesi, perché i percorsi ne sono ricolmi, e al traguardo ci sono tre piatti da cinquanta, venti e dieci fragole, che da soli sono in grado di alterare l'esito della sfida. In sostanza, per quante fragole possiate mangiare arrivando ultimi, difficilmente riuscirete a bilanciare la scorpacciata del primo (che ne ottiene cinquanta, come dicevamo).
E adesso approfondiamo la strutturazione del gioco, nella nostra recensione di Kirby's Dream Buffet.
Grand Prix Gourmet
Prima di addentrarci nelle varie modalità, due parole sull'interazione. Il sistema di controllo è preciso, e la mobilità di Kirby molto particolare: si genera molto attrito col terreno, e rotolare non è semplicissimo, nel senso che il personaggio, lasciato a sé stesso, difficilmente troverà superfici piane su cui riposare. La gestione della fisica è semplice, ma funzionale: agisce quel tanto che basta a rendere leggermente instabile il personaggio, così da non averne il controllo completo.
Ci ha un po' delusi il salto, che non è basilare ma comunque importante, perché non è declinato in alcun modo: in sostanza, premendo l'apposito pulsante, Kirby salterà sempre alla stessa altezza, indipendentemente dalla pressione esercitata.
La modalità più importante di Kirby's Dream Buffet, e da un certo punto di vista potremmo anche definirla l'unica del gioco (tra poco vi spiegheremo meglio questo punto), è Grand Prix Gourmet, che può essere affrontata da soli contro la CPU (a quattro livelli di difficoltà, ma anche al massimo non è particolarmente agguerrita), in due dalla stessa console (a schermo condiviso), in quattro in locale (con altrettante console) e, infine e soprattutto, in quattro online (con avversari casuali o, attraverso una password, con degli amici). Vi anticipiamo subito che, se in split screen la fluidità è perfetta, online abbiamo riscontrato qualche rallentamento: non inficia gravemente sulla godibilità dell'esperienza, si tratta di casi piuttosto rari, ma comunque li abbiamo riscontrati e, dovesse interessarvi competere per vincere, in alcuni momenti potrebbero infastidirvi.
L'attività principale di Kirby's Dream Buffet, come anticipato, è la corsa. E infatti costituisce due delle quattro prove (la prima e la terza) che compongono il Gran Prix Gourmet. Vi abbiamo spiegato prima l'obbiettivo della competizione, ma ci sono alcuni dettagli che abbiamo tralasciato; innanzitutto si gareggia sempre in quattro. Secondariamente, lungo il tragitto ci sono dei power-up in stile Mario Kart (dei box decorati con forchetta e coltello) che aiutano Kirby nella sua corsa: a volte si trasforma in una meteora, altre in una ciambella, altre ancora in una gelatina (sono sette in totale, al momento). Sono importanti sia per andare più veloce, sia per danneggiare la corsa degli avversari, magari buttandoli "fuori pista": dovesse accadere a voi, non dovrete far altro che premere ripetutamente "A", così da tornare al più presto in gara. Mangiando poche fragole il recupero sarà più celere, in caso ne abbiate trangugiate parecchie più lento: un fattore piuttosto evidente anche a livello visivo, visto che Kirby tende a diventare più grande e voluminoso in base al numero di fragole inghiottite.
I percorsi sono tanti, ma la quantità è ignota: non è possibile capirne il numero totale, e vengono scelti in modo casuale dal gioco. Sicuramente sono più di dieci, probabilmente - per ora - meno di venti; ogni elemento dei vari tracciati è composto da cibo. E questa regola non fornisce eccezioni. Serve uno scivolo? Pancetta. Un trampolino? Uova all'occhio di bue. Piattaforme rotolanti? Ciambelle. Qualcosa che rallenti? Mostarda. La sobrietà non è certo la virtù principale di Kirby, e visto il contesto coloratissimo anche questa spropositata mole calorica non stona.
La seconda prova del Grand Prix Gourmet è un minigioco: una piattaforma di varia forma, con visuale dall'alto, in cui i vari Kirby si sfidano a raccogliere più fragole degli altri; fragole che, tendenzialmente, cadono dal cielo. La quarta e ultima prova è la Battle Royale: funziona in maniera simile alla seconda, ma in più è possibile (attraverso l'uso dei power-up) scagliare gli avversari fuori dal terreno, privandoli così di venti fragole. In caso la vittoria sia ferocemente contesa, allo scadere del timer viene concesso un recupero di una decina di secondi. Alla fine delle quattro specialità i quattro Kirby vengono pesati, e quello più grasso, e quindi ricolmo di fragole, vince; in pieno stile Mario Party vengono assegnati dei bonus, comunque piuttosto leggeri. Se due rivali si trovano a breve distanza le posizioni possono ribaltarsi, altrimenti no (a noi è successo, da primi a secondi "grazie" ai bonus finali). Abbiamo apprezzato la seconda e la quarta prova, ma è chiaro come siano minoritarie e secondarie rispetto alla gara, che rimane la specialità più corposa e strutturata.
Longevità e contenuti
Kirby's Dream Buffet è infarcito di adesivi e costumi alternativi da sbloccare, elementi che diventano disponibili giocando, accumulando punti, migliorando il proprio ranking: il fatto che siano presenti tuttavia non ci obbliga a trattarli con perizia, perché, per quanto apprezzabili, non hanno alcuna effettiva influenza sulle meccaniche, sulle abilità e sui parametri del gioco. Dubitiamo che qualcuno, completisti furiosi a parte, giocherà a lungo pur di collezionare questi elementi.
Il problema principale di Kirby's Dream Buffet sono proprio i suoi scarsi contenuti, le sue limitate modalità. Ed è un peccato, perché l'engine, l'interazione e il sistema di controllo, cuore e corpo di ogni gioco d'azione, sono ben realizzati: avrebbero permesso molto di più di quanto il titolo offre. Allo stato attuale l'opera è composta da due sezioni secondarie (minigioco e Battle Royale) e da una principale, la corsa, in cui l'obbiettivo è sempre quello di arrivare prima degli altri, che insieme compongono il Grand Prix Gourmet. I percorsi - come dicevamo - sono numerosi, ma dubitiamo siano abbastanza diversificati da costituire un incentivo per giocare a lungo.
Vista l'ispirazione alquanto manifesta a Fall Guys, forse sarebbe stato meglio copiare fino in fondo: creare più modalità, anche semplici, per variare obiettivi e sfide. Affrontare un Grand Prix Gourmet non sapendo cosa aspettarsi sarebbe stato ben più stimolante: vanno bene le due corse fisse, ma i minigiochi di raccolta e la Battle Royale non sono abbastanza profondi da catalizzare a lungo l'interesse. Lo ribadiamo, l'engine avrebbe permesso ben altra varietà, e sarebbe bastato "poco" per ottenerla.
A livello visivo il gioco non è eccellente, e non è curato come le produzioni principali di HAL (il "viso" di Kirby non è animato durante la rotolata, giusto per segnalare un dettaglio esemplificativo), ma è decisamente gradevole, e sicuramente ben realizzato, sia nella varietà dei materiali (cioccolata, salse, panini, panna, ecc...) sia nell'aspetto generale, al solito baloccante e iper saturato. Si tratta di un ottimo compromesso tra piacevolezza complessiva e fluidità generale, in funzione - immaginiamo - della fruizione online del titolo.
Conclusioni
Kirby's Dream Buffet è divertente, ha un buon sistema di controllo e un'ottima interazione, un aspetto gradevole e, anche nei momenti più frenetici e rocamboleschi, una fluidità pressoché perfetta (diciamo "pressoché" perché, giocando online, a volte abbiamo esperito dei rallentamenti). La corsa, la modalità principale - nonché l'unica veramente profonda - è divertente e coinvolgente, e offre anche diversi percorsi (il numero totale al momento è ignoto, nel senso che il gioco non lo palesa, ma sono sicuramente più di dieci). La qualità dell'engine avrebbe permesso di sperimentare molto di più, ma purtroppo non è stato fatto: a far compagnia alla corsa ci sono dei minigiochi di raccolta-fragole e una Battle Royale, ma sono specialità deboli e poco varie, che avrebbero meritato di essere accompagnate da molte altre modalità, così da rendere più sorprendenti e imprevedibili le sfide online. Sarebbe bastato qualche mese di sviluppo in più: allo stato attuale Kirby's Dream Buffet è piacevole, ma non abbastanza corposo da costituire una serie concorrenza per Fall Guys. Forse ne avrebbe avuto le potenzialità.
PRO
- Buon sistema di controllo e interazione
- Le corse sono divertenti e i percorsi numerosi
- Visivamente gradevole, pur coloratissimo
CONTRO
- Minigiochi e Battle Royale scarsamente strutturati
- Pochi contenuti
- Poche specialità
- Qualche rallentamento di troppo online