I videogiochi, come tutti i prodotti commerciali, hanno uno scopo ben preciso. Certo, ci sono le opere che travalicano i confini di genere e generazione, ma più spesso sono esperienze pensate con un'utenza ben precisa in mente. Per questo è difficile valutare La mia amica Peppa Pig su un sito come Multiplayer.it, popolato da un gran numero di videogiocatori con una certa esperienza alle spalle e determinati standard da rispettare.
A loro La mia amica Peppa Pig ha davvero poco da offrire, a parte qualche trofeo facilmente sbloccabile. Ma se siete qui e sapete leggere, allora vuol dire che siete interessati a scoprire se La mia amica Peppa Pig sia un videogioco adatto ai più piccoli, non importa che siano figli, fratelli minori o nipoti.
Nella recensione de La mia amica Peppa Pig proveremo a dirvi questo e il voto numerico cercherà di sintetizzare il concetto: inutile, quindi, che andiate a confrontarlo con quello dei vari Halo, The Last of Us o Zelda. È un unicum.
Cosa si fa
Prima di tutto iniziamo dicendovi cosa è La mia amica Peppa Pig. Si tratta di una sorta di mega-episodio interattivo della celebre serie animata per bambini piccoli. Tutto quello che sarà richiesto ai piccoli utenti sarà di muovere il personaggio fittizio che è possibile creare a destra o a sinistra, premendo ogni tanto il tasto principale per compiere una semplice azione. Tutto qui.
Gli sviluppatori sfrutteranno molte delle ambientazioni più famose di Peppa Pig per ricostruire alcuni dei momenti "più famosi" della serie e dare ai piccoli l'impressione di essere all'interno del cartone animato: ogni tanto una strada sarà interrotta dai lavori del Signor Toro, Papà Pig perderà gli occhiali in casa e George lancerà il Signor Dinosauro su di un albero. Tutte cose che chi ha visto (e rivisto e rivisto) la serie inglese conoscerà a menadito e che è divertente vedere riproposte in un videogioco.
Nei panni di un nuovo amico o amica di Peppa saremo introdotti nel suo mondo, frequenteremo il suo asilo e i suoi amici. Visiteremo Patata City, ma anche il Castello Ventoso, il mare, la montagna e la foresta. Non fatevi strane idee: ogni luogo è formato da 2 o 3 schermate statiche nelle quali muovere Peppa e il/la sua nuovo/a amico/a. Ma per i più piccoli, serve davvero di più?
L'importanza dell'adattamento in italiano
Questo perché, come dicevamo all'inizio, La mia amica Peppa Pig è pensato per i più piccini, più precisamente per i bimbi in fase pre-scolare o poco più. I ritmi sono blandi, i compiti richiesti sono pochi e se si resta bloccati Peppa suggerirà cosa fare. Il fatto che tutto sia doppiato in italiano (anche se non sono le voci originali), oltretutto, è un valore aggiunto notevole, che consente ai più piccini di essere indipendenti e di poter giocare senza la necessità di un adulto costantemente al loro fianco.
Non stiamo dicendo che i bambini possono essere abbandonati davanti allo schermo, ma perlomeno possono imparare a usare un controller in autonomia e coi loro tempi in un ambiente familiare, sicuro e divertente.
Anche per questo motivo la longevità sulla carta assume un altro significato. È vero che un adulto, ma anche un ragazzino delle elementari potrebbe raggiungere i titoli di coda in poche ore, ma ripetiamo, sono fuori target. Un bambino piccolo potrebbe perdersi al suo interno per ore e giocare e rigiocare le stesse situazioni esattamente come si è visto e rivisto gli episodi in televisione per 200 volte. In questo caso, però, il protagonista sarà direttamente lui.
Semplice, ma efficace
Un gioco come La mia amica Peppa Pig non poteva che partire dallo stile inconfondibile del cartone animato. Uno stile molto pulito e semplice, che non disdegna però di sorprendere con qualche dettaglio piacevole. Saltando nelle pozzanghere ci si sporca di fango e le animazioni sono le stesse viste nel cartone. Ripetiamo, nulla di sconvolgente, ma estremamente fedele al materiale originale.
Così come sono fedeli le tematiche trattate, sempre molto leggere, innocue e adatte a tutti. Forse un qualche "messaggio" positivo in più poteva essere lanciato (oltre a un pulire l'ambiente), ma non è nemmeno giusto che sia un videogioco a dover trasmettere valori alle nuove generazioni.
Come dicevamo ottimo il doppiaggio in italiano (anche se a volte fuori sincro), mentre inspiegabili e tanti e lunghi caricamenti tra un'ambientazione e l'altra. Vedere una PS4 Pro impiegarci 30 secondi a caricare una schermata de La mia amica Peppa Pig fa male al cuore.
Conclusioni
La mia amica Peppa Pig fa esattamente quello che deve fare, ovvero proporre un'esperienza fedele alla serie animata e adatta a bambini molto piccoli. Grazie al doppiaggio in italiano e ai controlli basilari, il gioco di Bandai Namco potrebbe essere la perfetta introduzione al nostro hobby preferito per molte nuove generazioni, che si troveranno a che vedere con un ambiente familiare, sicuro e accogliente. Tutti gli altri ne stiano lontani, non c'è nulla qui che possa lontanamente interessarvi, a parte dei trofei facilmente sbloccabili.
PRO
- Doppiaggio in italiano
- Fedele al cartone animato
- Perfetto per i piccolissimi
CONTRO
- Caricamenti lunghissimi
- Poteva essere più ricco