Con gli auricolari wireless LG TONE Free T90Q, la società coreana prova a cambiare passo. Dopo un paio di modelli come le TONE Free FP9 e le precedenti FP8, dove si è concentrata sul miglioramento del case, stavolta la casa sudcoreana ha deciso di lavorare attivamente sulla qualità dell'audio, andando a migliorare sia il supporto alle più recenti tecnologie, sia la qualità stessa dei driver.
Prevedibile allora l'aumento del prezzo di listino di questo nuovo prodotto, proposto a 230 euro invece dei 200 euro che caratterizzavano le FP9. Ci siamo avvicinati alla prova curiosi di scoprire se il nuovo modello fosse davvero migliore del precedente, che avevamo apprezzato soprattutto per la sua eccellente ergonomia: seguiteci in questa recensione per scoprirlo insieme a noi.
Caratteristiche tecniche
Gli auricolari true wireless TONE Free T90Q confermano tante delle caratteristiche del precedente modello. Ritroviamo la partnership con Meridian Audio e la funzione Plug & Wireless, mentre la connettività passa al Bluetooth 5.3. Il case torna quindi a svolgere il ruolo di "dongle" e grazie al cavo USB Type-C con jack 3.5 mm incluso nella confezione possiamo collegare la custodia degli auricolari a qualsiasi dispositivo che supporti questa uscita, anche quelli che non hanno connessione wireless. Una comodità che non smetteremo mai di elogiare abbastanza.
Confermata anche la tecnologia di cancellazione attiva del rumore (ANC) a più modalità tramite lo sfruttamento di 4 microfoni integrati in ognuno dei due auricolari (nel precedente modello erano 3), il sistema di ricarica con igienizzazione a raggi UV (che promette di eliminare il 99,9% dei batteri in 10 minuti di carica) e il certificato IPX4 per la resistenza agli spruzzi d'acqua. Più grande il driver, che passa da 8 a 11 mm, rafforzato con grafene per garantire maggiore precisione nella resa delle frequenze.
La custodia consente di ricaricare gli auricolari per un totale di circa 10 ore di utilizzo, ma grazie alla ricarica rapida, in 5 minuti si può mettere in cascina abbastanza energia per avere poco meno di un'ora di riproduzione con ANC attivo. Segnaliamo una batteria delle cuffiette leggermente più piccola rispetto al passato: nell'uso di ogni giorno la differenza di autonomia si attesta in una trentina di minuti effettivi in meno. La ricarica del case avviene solo tramite il cavo USB-C incluso nella confezione, visto che non è supportata la ricarica wireless. L'alimentazione e la carica vengono indicate da un piccolo LED di notifica posto all'esterno, nella parte frontale.
L'abbinamento ai dispositivi Android è semplice e immediato, mentre per quelli iOS occorre accedere alle impostazioni del bluetooth. Se si utilizza il cavo audio occorre invece ricordarsi di spostare un piccolo switch sul lato della custodia. Attraverso l'app LG si può anche attivare la connettività multipunto: in questo modo si possono collegare in contemporanea più dispositivi e passare dall'uno all'altro senza abbinare ogni volta le cuffiette.
Scheda tecnica LG TONE Free T90Q
- Tipologia: auricolari in-ear true wireless
- Altoparlanti: Φ 11 mm Multi layer Metal
- Formati audio: SBC, AAC, aptX Adaptive
- Impermeabilità: certificate IPX4
- Autonomia: 6 ore con ANC, massimo 9 ore
- Connettività: Bluetooth 5.3
- Cancellazione attiva del rumore: Sì
- Colori:
- Charcoal Black
- Pearl White
- Ricarica:
- Wireless
- USB-C
- Batteria:
- Auricolari 51 mAh
- Custodia 390 mAh
- Altre funzioni: Dolby Atmos; Head Tracking; UVnano e cuscinetti copri auricolare in gel medicale; associazione multipla; associazione rapida (no iOS); Plug & Wireless; modalità sussurro
- Peso: 49 g (auricolari e custodia)
- Prezzo: 229€
Design
La confezione delle LG TONE Free T90Q contiene il guscio delle cuffiette, qualche manuale, due coppie extra di gommini in silicone di dimensioni diverse, un cavo da USB-A ad USB-C e un cavo da USB-C a jack 3.5 mm. Proprio come per il modello FP9, la custodia degli auricolari è realizzata in plastica con una finitura opaca: sulla parte posteriore troviamo la porta USB-C per la ricarica mentre nella parte frontale al centro è posizionato il LED di notifica che cambia colore secondo il livello di carica della batteria; sul fianco c'è lo switch per il passaggio alla modalità Plug & Wireless. Dall'esterno sarebbe impossibile distinguere i due modelli, se non fosse per una piccola rientranza che scorre lungo tutta la linea del case, a differenza delle FP9 dove era ben evidente la cavità da usare per l'apertura. Le dimensioni sono piuttosto compatte e il peso complessivo è di una cinquantina di grammi con le cuffie all'interno.
Come di consueto, gli auricolari sono riposti con la parte che entra nel condotto uditivo dell'orecchio rivolta verso il basso e si connettono al guscio mediante tre pin per eseguire la ricarica della batteria interna. Il corpo delle cuffie è liscio e lineare, senza gli inserti lucidi che caratterizzavano le FP9. L'ergonomia è eccellente e nel corpo di ogni cuffia troviamo 4 microfoni (1 interno, 2 esterni e 1 sensore di vibrazioni), il sensore di prossimità che mette in pausa la riproduzione quando si toglie uno dei due auricolari e, infine, la superficie sensibile al touch. Questa supporta diverse gesture, che volendo possono essere personalizzate in un'apposita sezione della companion app (la ricezione dei tocchi è molto rapida e precisa).
Il peso di 5 gr a cuffia non infastidisce e il design complessivo è piacevole, anche se non particolarmente originale.
Esperienza d'uso
L'ergonomia delle LG Tone Free T90Q si conferma una delle migliori sul mercato: gli auricolari non richiedono particolari movimenti per il corretto inserimento nel condotto uditivo e forniscono subito un isolamento passivo sufficiente. L'auricolare non infastidisce anche nelle sessioni prolungate: potrete tranquillamente addormentarvi con le cuffie nelle orecchie senza rimpiangere la vostra sbadataggine al risveglio (perfetto se vi piace dormire con contenuti ASMR).
La stabilità è buona e non abbiamo mai perso le cuffiette nemmeno nei momenti di maggior disattenzione. Si comportano egregiamente anche durante l'attività di fitness, dove solo in sporadici momenti restituiscono il fastidioso effetto acquario tipico delle cuffie con ANC. È comunque bene ricordare che queste sensazioni possono risultare molto soggettive, in quanto dipendono anche dalla conformazione del singolo orecchio: chi scrive raramente ha trovato delle cuffie in-ear così comode.
La cancellazione attiva del rumore fa bene il suo lavoro, anche in luoghi affollati come treni e autobus, complici gli ottimi gommini copri auricolari. Per attivarla basta eseguire la gesture dedicata: di default è la pressione prolungata dell'auricolare e nelle opzioni possiamo decidere se usarla per disattivare/attivare l'ANC, disattivare/attivare il suono ambientale o se vogliamo usarla per passare dall'uno all'altro. L'ANC è adattivo, quindi non possiamo più scegliere manualmente l'intensità e si può decidere se passare in automatico alla modalità conversazione quando iniziamo a parlare, così da sentire i suoni ambientali e non gridare per farci sentire. I microfoni incorporati vengono infatti sfruttati per ridurre l'isolamento passivo, rendendo anche meno pericoloso correre tra il traffico. In situazione di silenzio i microfoni raccolgono un po' di fruscio, ma il poter mettere in pausa la nostra playlist e cominciare a conversare senza togliere le cuffie vale questo piccolo compromesso (impercettibile all'aperto o in qualsiasi luogo pubblico).
La qualità audio durante la riproduzione di contenuti multimediali è molto buona. I bassi sono corposi e in generale abbiamo trovato bilanciate in modo soddisfacente tutte le frequenze. Nell'app trovate anche 5 preset, 3 impostati da Meridian e 2 (Bass Boost e Treble Boost) da LG: questi possono aiutare a riprodurre un suono più immersivo, ma l'elaborazione è notevole e potrebbe rendere l'ascolto più stancante durante le sessioni prolungate. Il volume massimo in uscita è nella media, ma l'ANC permette di rimanere poco oltre la metà della barra in quasi tutte le circostanze. Si possono anche impostare due profili personalizzati, mentre l'opzione "test my best fit" può aiutare a controllare di aver indossato gli auricolari correttamente. L'head tracking con Dolby Atmos è una funzione che ci è piaciuta, anche se non fa gridare al miracolo: simula delle sorgenti audio fisse evitando che il suono dei contenuti ci "segua" troppo quando giriamo la testa per qualsiasi motivo. È da usare principalmente seduti sul divano.
La versatilità in ascolto è buona: musica, film, serie TV e gaming su dispositivi mobili vengono gestiti bene, senza particolari punti deboli nella riproduzione. Buona la resa dei microfoni in conversazione e registrazione: la nostra voce risulta chiara e la riduzione del rumore permette di essere sempre comprensibili, anche se comporta un appiattimento generale e un evidente effetto metallico. Riesce a gestire egregiamente anche il rumore del vento.
L'autonomia infine, rimane nella media, anche se si abbassa leggermente rispetto a quella delle FP9: circa 4-5 ore di riproduzione per ogni ricarica, con la custodia che permette più o meno di triplicare questo valore (che senza ANC sale ulteriormente).
Conclusioni
Multiplayer.it
8.4
LG Tone Free T90Q rappresenta un netto passo in avanti per la casa sudcoreana: la qualità audio raggiunge uno step superiore e anche l'ergonomia migliora grazie a copri auricolari di fattura superiore alla media. L'ANC e l'autonomia rimangono standard, mentre i microfoni riescono sempre a farci comprendere dall'interlocutore. Si confermano buoni extra anche il sistema di sterilizzazione batterica UVnano e, soprattutto, la funzione Plug & Wireless, che permette di usare la custodia come trasmettitore ed espandere a dismisura i dispositivi con cui queste cuffie risultano compatibili.
PRO
- Ottima qualità audio
- Buon ANC
- Plug & Wireless
- Ergonomia al top
CONTRO
- Autonomia leggermente sotto la media