LG UltraGear GP9 la recensione di una soundbar da gaming con un microfono miracoloso

Non è facile scegliere un buon sistema audio per la propria postazione desktop, specie quando la si usa per giocare. Le opzioni PC tra casse, sistemi DAC e cuffie non mancano di certo, e in tanta abbondanza è difficile trovare quello che davvero fa per noi. Sebbene infatti esistano molti marchi specializzati per il gaming quando si tratta di monitor e altri accessori, per l'audio i produttori maggiori si sono finora limitati alla creazione di cuffie per gamer e speaker tradizionali con l'aggiunta di qualche lucina qua e là.

Una situazione che sembra destinata a cambiare con l'arrivo degli speaker LG UltraGear GP9. A 499€ la casa coreana promette il sistema audio "definitivo" per i giocatori: dimensioni contenute, audio surround, equalizzazione ottimizzata per tipo di contenuto, supporto a DTS Headphone:X per le cuffie e una batteria per l'utilizzo in portabilità. C'è persino un microfono integrato, che magicamente riesce a funzionare bene anche nel mezzo dell'azione.

C'è però molto altro da dire su questa casse, che strizzano l'occhio tanto alle soundbar dei televisori, quanto alle casse portatili da smartphone. Seguiteci, dunque, che vi raccontiamo tutti i loro segreti in questa recensione.

Caratteristiche tecniche

LG UltraGear GP9 può essere collegata al PC tramite un ingresso USB tipo C, a console e televisori tramite cavo ottico, oppure a qualsiasi dispositivo bluetooth. La connessione senza fili e la presenza di una batteria integrata da 2600 mAh permettono di usare le GP9 anche come casse portatili, ma attenzione: non sono resistenti all'acqua. Abbiamo poi un'uscita per le cuffie con supporto DTS Headphone:X e soprattutto la presenza di un microfono integrato con cancellazione del rumore.

Le misure di questa sorta di soundbar sono 376 x 83 x 106 mm, per 1,5 Kg di peso, e permettono di ospitare due set di tweeter da 20 mm e un woofer da 2". Sul retro abbiamo infine due radiatori passivi per i bassi. La potenza massima complessiva è di 20 W. Il prezzo di listino è di 500 euro, ma dopo poche settimane si possono trovare offerte capaci di far risparmiare facilmente più di 100€.

Scheda tecnica LG UltraGear GP9

• Canali: 2 canali
• Tweeter e woofer: Tweeter 20 mm x 2; Woofer 2" x 2
• Potenza totale: 20 Watt
• Audio: Quad DAC Sabre ES9038PRO, DTS Headphone:X, Audio surround virtuale a 7.1 canali, LG 3D Gaming Sound
• Modalità audio: FPS / RTS / EQ Custom
• Connettività: Bluetooth, ingresso ottico, AUX-out, USB-C
• Microfono integrato: Sì
• Uscita cuffie: Sì
• Telecomando: No
• Batteria: Lithium-Ion 7.2V 2600mAh
• Altre funzioni: Illuminazione RGB; App LG XBOOM; Personalizzazione e condivisione equalizzazione audio
• Dimensioni: 376 x 83 x 106 mm
• Peso: 1,5 kg
• Prezzo: 499€

Design

Il design delle casse GP9 richiama un grosso trapezio, con linee industriali e luci RGB: stilose e un po' tamarre, in questa configurazione si prestano bene a trovare spazio sulla scrivania del PC di qualsiasi giocatore. La forma infatti, è pensata per incassarsi nell'incavo della base di molti monitor da gaming.

Sulla parte superiore troviamo una grossa manopola per la regolazione del volume, con al centro un tasto per attivare o disattivare il microfono integrato. Subito di fianco troviamo i tasti di accensione, selezione della sorgente e attivazione delle cuffie e quelli per i preset rapidi di equalizzazione. Sul retro invece, una linguetta nasconde gli ingressi USB, ottico, 3.5 mm e quello per il cavo di alimentazione: in questo modo non si hanno elementi a vista quando si decide di utilizzare la soundbar in movimento.

Esperienza d'uso

Usare LG UltraGear GP9 come cassa principale per giocare su PC restituisce sensazioni a tratti esaltanti. Il senso di immersione nel mondo di gioco è simile a quello che si ottiene con una cuffia di fascia alta. I rumori sono distinti, le voci chiare, la colonna sonora avvolgente. Quando si gioca un qualsiasi FPS, il profilo dedicato permette di capire la direzione di colpi, esplosioni e passi dei nemici, mentre il preset RTS espande il campo sonoro in modo efficace non solo negli strategici, ma anche nei giochi di guida e nei titoli open world.

La connessione via cavo garantisce un suono eccellente sotto molteplici punti di vista, sia tramite connessione ottica, sia utilizzando l'USB; quella bluetooth, al contrario, evidenzia alcune debolezze del prodotto, specie in portabilità. Oltre a un inevitabile calo della definizione audio, la batteria integrata riesce a garantire un'autonomia spesso inferiore alle 4 ore; in più, gli speaker LG non sono resistenti all'acqua, quindi non è consigliato utilizzarli all'esterno.

Il supporto a DTS Headphone:X per cuffie è un extra che non guasta mai, anche perché il tasto dedicato permette di passare rapidamente dall'audio ambientale a quello auricolare con un semplice clic, senza collegare e scollegare l'accessorio.

Microfono

Ciò che più ci ha stupito però, è il microfono integrato. Sebbene la qualità della registrazione in condizioni ottimali non vada oltre quella di un qualsiasi microfono da laptop, nel mezzo dell'azione la resa audio è molto buona. Effetto eco e rumori di fondo vengono isolati in maniera sorprendente, specie se si pensa alla distanza che separa microfono e speaker. I compagni di squadra riescono a sentirci in maniera chiara senza avere nessun altro dispositivo esterno, né sulla scrivania, né sulle nostre orecchie.

App LG XBoom

LG UltraGear GP9 non ha un'applicazione PC dedicata e lega le sue configurazioni all'app LG XBoom presente su dispositivi mobile iOS e Android. Il software è semplice e intuitivo e permette di regolare il colore delle luci, scegliere e personalizzare un nuovo profilo audio e condividere quelli creati da altri utenti. Una buona comodità, specie per chi non è particolarmente avvezzo a smanettare con questo tipo di configurazioni, anche se una versione PC con qualche funzione extra non avrebbe guastato.

Cinema e musica

L'app permette di accedere anche a due profili di default per cinema e musica. Anche in questo caso le prestazioni di GP9 sono ben al di sopra delle nostre aspettative, anche se non eccellenti come in gioco. La definizione complessiva è buona: la risonanza acustica dei medi è convincente, i bassi corposi, gli alti chiari. Quando il volume sale però, qualche compromesso si nota nelle tracce più impegnative: i bassi non raggiungono i livelli sperati, mentre le alte frequenze tendono a perdere definizione. Ma da casse di queste dimensioni risulta difficile aspettarsi molto di più.