Anzi, a dire il vero qualcosa di fuori dal comune L'incredibile Hulk ce l'ha: la durata. Con appena 30 minuti di gioco necessari per portare a termine l'avventura, il prodotto Hands-On può seriamente ambire al titolo di mobile game più breve della storia. Solamente tre sono gli stage disponibili, ambientati in altrettanti scenari, ovvero il Brasile, un campus e New York: seguendo a grandi linee la trama del film, L'incredibile Hulk mette l'utente nei panni del bestione verde, in fuga dal malvagio Emil Blonsky e dai suoi scagnozzi. A livello ludico, questo si traduce in un action game dallo spessore davvero ridotto, come è facile capire dalle righe che seguono. Il sistema di controllo è molto semplice, con la croce direzionale usata per muovere il nostro nerboruto protagonista e due tasti utili rispettivamente a tirare pugni e a sollevare oggetti per poi poterli lanciare. Tutto ciò non sarebbe assolutamente un male, se solo il gameplay non fosse un vero e proprio colabrodo: colpire i singoli soldati è ad esempio un'impresa quasi impossibile, vista l'incapacità di Hulk di sferrare attacchi in corsa e la velocità con la quale i nemici si allontanano dalla muscolosa montagna verde.
Non rimane altro da fare che eliminare gli avversari umani raccogliendoli uno per uno e lanciandoli con forza a terra, un'operazione che ben presto si rivela terribilmente fastidiosa. La situazione migliora leggermente quando ci si imbatte in nemici più "pesanti" come i tank (in tal caso si possono sfruttare come proiettili alcuni oggetti presenti all'interno degli scenari), per ripiombare nella tristezza più assoluta in occasione degli scontri con Abomination, il boss che compare tre volte nel corso dell'avventura. In tutte queste occasioni, la procedura è la stessa: basta rispedire al mittente con un pugno i piloni di cemento che vengono lanciati all'indirizzo di Hulk e ripetere fino al KO del cattivone. Insomma, non si può certo dire che gli sviluppatori si siano sforzati in tal senso. Così come non c'è stato nessun accenno a rendere le ambientazioni distruttibili, esaltando la caratteristica più affascinante del personaggio Marvel, ovvero la forza bruta: a parte un paio di pareti qua e là, le mazzate di Hulk non sortiscono effetto alcuno sui vari elementi dello scenario. Completa questo desolante quadro una realizzazione grafica approssimativa, evidente figlia di uno sviluppo frettoloso: gli sprite di Hulk e di Abomination sono apprezzabili, ma tutto il resto (a cominciare dai fondali, noiosi e privi di vita) rientra nella più totale mediocrità.
Conclusioni
L'incredibile Hulk non è il solito banale tie-in. E' molto peggio. Il gioco appare mutilato in ogni suo aspetto, partendo da una grafica anonima e finendo con un gameplay lacunoso ed una longevità a dir poco ridicola. L'unica spiegazione possibile ad una tale povertà è che Hands-On abbia sviluppato il titolo in tutta fretta per uscire in contemporanea con il film.
PRO
CONTRO
PRO
- Sprite di Hulk ben realizzato
CONTRO
- Gameplay banale e mal realizzato
- Si finisce in 30 minuti
- Grafica mediocre