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Line Rider Mobile

Se Alien Hominid è stato un vero e proprio caso, nascendo come gioco gratuito sviluppato in Flash e disponibile in rete, la storia sembra ripetersi per Line Rider. Profondamente diverso dall'action game con l'alieno, questo nuovo videogame cult basa la propria meccanica su di un mix di semplicità e spessore, capace di conquistare i casual gamer così come i giocatori più esperti. E ora arriva sui nostri cellulari.

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   03/10/2007
Line Rider Mobile
Line Rider Mobile
Immagini

"Gli stivali dei soldati, l'occhio della madre, la carrozzina che scende dalle scale...". Si commentava così "La corazzata Potemkin" ne "Il secondo, tragico Fantozzi", e ora abbiamo una sorta di carrozzina che scorrazza anche sul nostro telefonino grazie alla riduzione mobile di Line Rider. Vero e proprio fenomeno di massa su internet, dove è disponibile gratuitamente, questo videogame così particolare e semplice ha liberato la creatività di tantissime persone, curiose di vedere come si sarebbe comportato il protagonista del gioco di fronte a un salto vertiginoso o ad un atterraggio particolarmente rigido. Perché lo spirito di Line Rider sta anche e soprattutto nella sperimentazione: finché la carrozzina non si schianta (cosa che accade molto spesso, all'inizio), non possiamo renderci conto di come "funziona", di quali traiettorie è meglio farle seguire nella sua pazza corsa verso il traguardo.

Ma come funziona Line Rider Mobile? In pratica abbiamo un foglio bianco (letteralmente) su cui possiamo disegnare delle linee, dritte o curve che siano, in modo da costruire una sorta di percorso che va da un punto di partenza (da dove scenderà la carrozzina) a uno di arrivo. Su cellulare l'esperienza viene arricchita dalla presenza di numerosi rompicapo da risolvere oltre alla modalità base, che è del tutto libera e ci permette di salvare gli stage che abbiamo disegnato (nonché di scambiarli con altri cellulari via bluetooth). Quello che è certo è che gli sviluppatori hanno dovuto fare i conti con le profonde differenze che esistono tra il disegnare i percorsi con un mouse e farlo con il joystick di un cellulare, che inevitabilmente rende la fase creativa molto, molto macchinosa e a tratti addirittura frustrante. Ciò detto, questa versione di Line Rider include tutti gli strumenti dell'originale, che possiamo scorrere premendo i tasti asterisco e cancelletto del pad numerico: la matita (per disegnare traiettorie di diverso tipo: normali, di accelerazione, di decelerazione, ecc.), la curva (per "ammorbidire" i tratti spigolosi del percorso), la gomma per cancellare, la lente d'ingrandimento, il pulsante "annulla" e il pulsante "play", che fa partire il personaggio e verifica la bontà del lavoro fatto.

La realizzazione tecnica di Line Rider Mobile, in accordo con la versione originale, è del tutto essenziale. Che i cellulari non siano il miglior dispositivo per la gestione della grafica vettoriale è chiaro, ma di fronte a elementi così limitati e spogli era lecito aspettarsi quantomeno una certa fluidità, cosa che purtroppo non si è verificata. Per quanto concerne il comparto sonoro, esso è costituito solo da un numero ridotto di effetti molto semplici, dunque risulta del tutto trascurabile. E arriviamo al discorso relativo al sistema di controllo, che in questo caso è davvero centrale rispetto alla godibilità di questo tipo di applicazione: purtroppo la differenza tra mouse e joystick è netta e chiara, dunque disegnare i percorsi diventa laborioso e stressante, cosa che con l'esperienza migliora solo in modo limitato.

Conclusioni

Multiplayer.it
ND
Lettori
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Il tuo voto

L'idea alla base di Line Rider è vincente, lo dimostra il successo riscosso su internet. Pensare di poter trasportare un software di questo tipo sui cellulari, però, non tiene in considerazione l'aspetto più importante della cosa: disegnare i tracciati con il mouse è semplice e veloce, farlo con un telefonino è decisamente diverso. Per non parlare della larghezza del display, che costringe a scrollare continuamente per visualizzare il percorso nella sua interezza. Ciò che ne risulta è un prodotto "castrato", che può essere utilizzato con passione solo dai fan irriducibili dell'originale e che non riesce a offrire una certa fluidità neppure di fronte a una grafica così essenziale.

PRO

CONTRO

PRO

  • È pur sempre Line Rider
  • Ci sono i rompicapo
  • Si possono salvare i percorsi creati

CONTRO

  • Assolutamente macchinoso
  • Tecnicamente insufficiente
  • Riduzione su cellulare "pensata" male