Logitech è senza ombra di dubbio un brand più che affermato nel mondo dell'informatica. Spesso sulle pagine del nostro sito avete potuto scorgere dei contenuti legati ai loro prodotti, e parecchie volte, questi ci hanno rapito per la loro qualità costruttiva, le funzioni all'avanguardia e un impeccabile esperienza d'uso. Recentemente abbiamo recensito le cuffie Logitech diffuse sotto il marchio Astro, come le A50, oppure le nuovissime A30.
Spesso i migliori prodotti audio tendono a non invecchiare rapidamente. Ed è proprio per questo motivo che nelle scorse settimane abbiamo voluto provare l'headset Logitech G Pro X Wireless, che ha fatto il suo debutto nell'ormai lontano 2020. Nato come evoluzione del precedente modello cablato, questo headset viene tutt'ora considerato tra i migliori in circolazione con il suo design originale e l'ottimo sound. Sebbene il suo prezzo di listino superi i 200€, ormai è molto facile trovarlo in sconto anche al di sotto dei 150€, rendendolo ancora più appetibile ai videogiocatori ed in generale a chi è alla ricerca di un prodotto di alta qualità.
Sperando di avervi incuriosito in questa introduzione, vi invitiamo a proseguire la lettura per leggere nel dettaglio la scheda tecnica del prodotto, avere delle informazioni sul design e chiaramente scoprire la nostra esperienza d'uso dopo diverse ore passate indossando queste cuffie.
Caratteristiche tecniche
In seguito all'uscita della versione G Pro X, molti clienti hanno richiesto a gran voce una versione wireless del modello. Così nel 2020 Logitech ha fatto debuttare queste cuffie senza fili, in grado di connettersi a molteplici apparati elettronici. Purtroppo manca una compatibilità universale, spesso un grande difetto delle cuffie wireless. Anche in questo caso infatti, le Logitech G Pro X Wireless sono compatibili esclusivamente con PC, Mac, Nintendo Switch e le console PlayStation. Manca quindi il supporto per tutti i device Xbox ed in generale ad altri dispositivi come smartphone e tablet. L'headset non dispone infatti nemmeno della connessione Bluetooth, impedendo questo tipo di comunicazione con le sorgenti audio. Al giorno d'oggi si tratta di un'importante mancanza, in quanto numerosi headset offrono la possibilità di abbinarsi ai dispositivi BT, ricevendo contemporaneamente il segnale da due o più sorgenti.
Tralasciando questa pecca, le cuffie Logitech G Pro X Wireless godono di una scheda tecnica di tutto rispetto. Si tratta innanzitutto di cuffie over-ear, quindi dotate di padiglioni grandi destinati ad ospitare dei driver da 50 millimetri al neodimio. La risposta in frequenza copre il classico range udibile da noi esseri umani, quindi da 20 Hz a 20 kHz. Il collegamento con i dispositivi avviene mediante il dongle USB incluso nella confezione, in grado di trasmettere l'audio attraverso la frequenza a 2,4 GHz.
Manca anche la possibilità di usare le cuffie direttamente con il cavo USB-C incluso nella confezione, senza dover ricorrere necessariamente al collegamento wireless. La batteria offre un'autonomia di circa 20 ore, che non sono tantissime come ci hanno abituato alcuni modelli concorrenti, ma nemmeno troppo poche per essere considerate un difetto importante.
Infine troviamo un microfono a cardioide rimovibile con un filtro anti pop posizionato per ricoprire la capsula, che sfrutta il software Logitech G Hub per migliorare il campionamento tramite l'intelligenza artificiale.
Scheda tecnica Logitech G Pro X Wireless
- Tipologia: cuffie over-ear
- Driver: 50 millimetri al neodimio
- Risposta in frequenza: 20 Hz - 20 KHz
- Impedenza: 32 Ohm
- Connettività: wireless tramite dongle USB da 2,4 GHz
- Compatibilità: PC, Mac, PlayStation 4, PlayStation 5, Nintendo Switch
- Funzioni: surround DTS:X 2.0 su PC
- Microfono: rimovibile a cardioide
- Peso: 370 grammi
- Autonomia: fino a 20 ore
- Prezzo: 239€
Design
Sollevando per la prima volta l'headset dalla sua confezione, la qualità costruttiva è da subito tangibile. L'archetto è rivestito, tramite delle eleganti cuciture ben visibili, con la similpelle nera. All'interno si nasconde un morbido materiale memory foam, che si adatta bene alla superficie del cranio. La struttura portante è realizzata in metallo, il quale trasmette una forte robustezza e presenta il classico meccanismo a scatto per regolare i padiglioni verticalmente. Questi ultimi sono connessi tra di loro tramite un filo a spirale, posizionato in bella vista. L'intento di Logitech con questo elemento è probabilmente di dare quel tocco retrò all'headset, anche se potrebbe non piacere a tutti. La scocca esterna dei padiglioni è realizzata in plastica con una parte centrale in alluminio dove è stato inciso il logo di Logitech. Complessivamente si tratta di un prodotto sobrio con un look elegante e ben distinguibile, capace di adeguarsi sia alle videoconferenze in ufficio, che alla scrivania dello streamer.
I padiglioni si possono muovere parecchio sull'asse orizzontale, ma non possono essere ruotati per adattarsi meglio alla forma del cranio, o semplicemente per appoggiare le cuffie su una superficie piana. I cuscinetti interni invece sono ricoperti da una similpelle leggermente diversa, ancora più morbida e piacevole al tatto. Il materiale memory foam si adatta bene, esercitando la giusta pressione attorno alle orecchie. La tensione dell'archetto è molto vicina alla perfezione, offrendo un'ideale combinazione per non far scivolare troppo facilmente l'headset dal cranio, ma senza stringere troppo e dare fastidio nelle lunghe sessioni di utilizzo. Nella confezione troverete anche dei cuscinetti in un materiale simile al velluto, ottimi per chi indossa gli occhiali, ma che sacrificano un po' l'isolamento passivo.
Il peso complessivo dell'headset è di 370 grammi, che non sono certamente pochi se paragonati con altre cuffie cablate. Purtroppo la batteria interna non è leggerissima, ma Logitech è stata brava a bilanciare il peso a dovere. Anche nelle sessioni prolungate di utilizzo non vi sembrerà di indossare un accessorio pesante.
I comandi disposti sul padiglione sinistro sono veramente intuitivi e facili da utilizzare anche perché Logitech ha pensato bene di dargli una forma diversa in funzione della tipologia: una rotella per il volume, un bottone per mutare il microfono e uno switch per l'accensione e lo spegnimento. In questo modo sarà praticamente impossibile confonderli. Inoltre, ognuno di essi ha la giusta dimensione ed è ben distanziato dagli altri, cosa che per qualche strano motivo non è così facile da trovare negli altri headset. Infine troviamo anche una porta USB-C per la ricarica del dispositivo ed un foro jack per l'inserimento del microfono rimovibile.
Parlando proprio del microfono, esso è posizionato in fondo ad un asta flessibile, di scarsa qualità costruttiva. Non è la prima volta che il microfono risulta essere l'elemento più debole nel design di un headset. Anche in questo caso non gridiamo al miracolo. Resta però un elemento funzionale, con la possibilità di essere piegato a piacimento per raggiungere la corretta posizione davanti alla bocca.
Esperienza d'uso
La comodità di possedere delle cuffie wireless è spesso già di per sé una grande cosa. La configurazione in questo caso è molto semplice: basta collegare il dongle in una porta USB libera ed il gioco è fatto. Questo modello inoltre gode di un'ottima indossabilità, permettendoci di usarlo anche per diverse ore consecutivamente. Purtroppo non siamo riusciti a provare le cuffie nelle settimane più calde dell'anno, e manteniamo il riserbo in merito al surriscaldamento della similpelle. In ogni caso, i cuscinetti sostituitivi sono senza dubbio un'ottima soluzione a questo eventuale problema.
L'isolamento passivo è solamente discreto, sicuramente non al livello di altri prodotti in questa fascia di prezzo e ancor meno degli headset dotati di cancellazione attiva del rumore. Se siete a casa e non avete bambini urlanti nei paraggi o il TV in un'altra stanza impostato al massimo volume, queste Logitech G Pro X Wireless non vi daranno alcun problema. Se invece avete intenzione di usarle in un ufficio chiassoso o in un caffè affollato, il rumore esterno vi darà un po' di fastidio. In ogni caso le ventole del PC o i click sulla tastiera non verranno percepiti quando le cuffie avranno l'audio in riproduzione.
Parlare di suono surround dedicato non ha più molto senso, in quanto ogni piattaforma è in grado di simularlo con un metodo diverso. L'esperienza offerta dal 3D Audio su PlayStation 5 e dal DTS:X 2.0 su PC propone una maggiore immersione all'utilizzatore. Una funzione utile quando si gioca ad uno sparatutto competitivo come Valorant, nel quale la direzionalità degli effetti acquisisce una maggiore importanza. Complessivamente le cuffie offrono un ottimo bilanciamento tra gli effetti audio e la soundtrack in sottofondo, anche nei momenti più complessi e ricchi di azione.
Andando ad analizzare nel dettaglio le singole frequenze, dobbiamo innanzitutto sottolineare il fatto che l'equalizzazione può essere personalizzata tramite il software G Hub su PC. Purtroppo su console queste modifiche non sono accessibili, quindi dovremo accontentarci della risposta in frequenza di default. Il suono non enfatizza particolarmente nessuna delle frequenze alte, medie o basse. Soffre un po' proprio su quest'ultime, ma soltanto nel range dai 20 ai 30 Hz. per poi riprendersi ed offrire una buona risposta sulle frequenze medie e alte. Diciamo che se siete alla ricerca di un paio di cuffie con dei bassi pronunciati, questo modello potrebbe non essere adatto per voi senza un'adeguata equalizzazione. Anche nelle frequenze alte è presente qualche tentennamento, tipico degli headset da gaming, spesso introdotto appositamente per evitare risonanze naturali nell'orecchio dell'utente. L'headset è quindi ottimo per tutti i generi videoludici, senza risultare eccellente in nessuno di essi.
L'ottimo bilanciamento della risposta in frequenza viene chiaramente riscontrato anche nell'ascolto della musica. Inizialmente ci aspettavamo qualche difficoltà, soprattutto per i bassi non proprio eccellenti, invece siamo rimasti stupiti dalle performance delle Logitech G Pro X Wireless. Le chitarre ed i bassi nel ritornello delle canzoni sono ben udibili ad esempio. Inoltre, gli ottimi toni medi mettono facilmente in risalto la parte vocale delle canzoni, che risulta veramente nitida e dettagliata. Un discorso analogo può essere fatto anche per la fruizione di film e serie TV dai popolari servizi di streaming come Netflix, Disney+, Amazon Prime Video. Le cuffie hanno un comportamento lineare senza tentennamenti di alcun tipo.
Infine vogliamo parlarvi del microfono che non è un asso nella qualità della campionatura della voce. Esso tende a non catturare bene le frequenze sotto i 1000 Hz, quindi le persone con un tono di voce basso suoneranno un po' distorte. Nonostante il filtro anti-pop, spesso l'aria che fuoriesce dalla nostra bocca viene catturata dalla capsula, creando un fastidioso rumore. Fortunatamente però, queste cuffie sono compatibili con il software G Hub già menzionato in precedenza, dove all'interno è stata integrata la funzione Blue Voice. Questa ottimizzazione software, realizzata dal marchio Blue (famoso per aver rilasciato sul mercato i microfoni per podcast come il popolare Yeti), permette di migliorare drasticamente l'esperienza con il microfono. La voce risulta più chiara e i rumori vengono ridotti. Purtroppo però rimane una funzione disponibile esclusivamente su PC.
Conclusioni
Multiplayer.it
8.4
Le Logitech G Pro X Wireless sono un ottimo prodotto per chi vuole giocare in assoluta assenza di fili a numerosi generi videoludici, anche con delle sessioni di gioco prolungate. Il design sobrio, ma non per questo poco elegante, le rende perfette per adattarsi a diversi ambienti, lavorativi o ricreativi. Anche l'autonomia è più che solida, basterà infatti ricordarsi ogni tanto di attaccarle ad un cavo USB-C, che sicuramente avete già pronto da qualche parte nella vostra abitazione. Peccato per l'assenza di una connessione Bluetooth e di un collegamento cablato che avrebbero garantito a queste cuffie una maggiore compatibilità con i device presenti sul mercato. Considerato infine che oggi le Logitech G Pro X Wireless si possono trovare online attorno ai 150€ è chiaro che ci troviamo di fronte a un prodotto assolutamente buono.
PRO
- Comode da indossare e con un design sobrio
- Il suono buono è ben bilanciato
- La tecnologia Blue Voice salva le scarse prestazioni del microfono
CONTRO
- Per la migliore esperienza è necessario utilizzare il software PC, quindi su console soffrono
- L'assenza di Bluetooth e collegamento cablato riduce le compatibilità
- Il prezzo di listino è elevato considerata l'assenza di cancellazione attiva del rumore