Con l'arrivo della NVIDIA GeForce RTX 4090 Laptop, la prima GPU consumer di fascia estrema mobile, il mercato si è popolato di grossi portatili di lusso, ovviamente pensati per giocatori e creatori di contenuti che bramano potenza in quantità e possono permettersi di spendere cifre estremamente elevate. Ma parliamo anche di prodotti eccezionali come risulta evidente dalla recensione del MEDION ERAZER Beast X40 che vi state apprestando a leggere e che delinea le caratteristiche di un laptop non privo di compromessi ma dotato di enorme potenza e impreziosito da una particolarità in più: un sistema di raffreddamento a liquido da collegare a un dissipatore esterno opzionale.
Caratteristiche hardware
Ancora una volta parliamo del ritorno delle GPU di fascia estrema in ambito laptop con un altro modello equipaggiato con NVIDIA GeForce RTX 4090 Laptop, la versione mobile del nuovo chip di punta NVIDIA che è perfetta per giocare in 1440p e 1600p ad alto frame rate, ma è in grado di misurarsi anche con il 4K, arrivando persino a FPS elevati laddove c'è il supporto per il DLSS 3. Ed è merito di una dotazione hardware che in termini di CUDA core, core specializzati e memoria è identica a quella della NVIDIA GeForce RTX 4080 per sistemi desktop, anche se non è chiaramente possibile pretendere le stesse prestazioni.
Il limite è dovuto al tetto massimo in termini di alimentazione, quello che troviamo anche su questo MEDION ERAZER Beast X40: 175 Watt in boost esattamente in linea con le dotazioni della generazione precedente. Ma l'incremento vertiginoso dei transistor della nuova architettura a 4 nanometri garantisce comunque un grande balzo in avanti, anche nella potenza bruta che dovrebbe non essere troppo distante da quella di una NVIDIA GeForce RTX 4070 Ti desktop. Il tutto abbinato a una configurazione che risulta di alto livello in quasi ogni comparto.
La GPU è affiancata da una CPU leggermente più lenta del processore di punta della serie, l'Intel Core i9-13900HX, ma dotata degli stessi 24 core. Inoltre la dissipazione usa pasta termica a metallo liquido come per tutti i laptop di fascia alta. Il tutto corredato da schermo QHD+ 16:10 da 240 Hz di refresh con diagonale 17 pollici e G-Sync, una batteria da 99,8 Wh, 32 GB di memoria DDR5 da 4800 MHz con CL4 e due SSD PCIe M2 da 1 TB in grado di arrivare a 6950 MB/s in lettura sequenziale e di superare, seppur di poco, i 5000 MB/s in scrittura sequenziale.
Tra gli elementi di spicco rientra senza alcun dubbio anche la tastiera meccanica con switch Cherry MX a basso profilo. I tasti oppongono maggiore resistenza e sono più limitati nella corsa rispetto a quelli di una vera tastiera meccanica, ma sono decisamente più reattivi rispetto a quelli chiclet che troviamo di solito sui laptop, anche di fascia molto alta. Ed è meritevole di menzione persino la webcam che è di tipo FHD con tecnologia IR per il riconoscimento facciale, cosa ancora rara per i laptop da gioco che di solito si affidano a fotocamere 720p di bassa qualità.
L'altra peculiarità, che va senza dubbio a pesare sul prezzo consigliato di ben 4699€, è l'attacco posteriore per il sistema di raffreddamento a liquido opzionale MEDION ERAZER Cooling Kit, una scatoletta dotata di illuminazione RGB che abbiamo avuto l'occasione di provare e che ha un prezzo consigliato di 249€. La promessa, ovviamente, è quella di migliorare il raffreddamento e ridurre la rumorosità, ma aumenta ulteriormente un prezzo che risulta davvero elevato nonostante non manchino i compromessi, presumibilmente messi in atto per contenere il più possibile la spesa.
Il laptop MEDION ERAZER Beast X40, che include anche 3 mesi di abbonamento per il Game Pass di Microsoft, punta senza dubbio sull'esperienza in gioco sacrificando gli elementi meno essenziali da questo punto di vista. Da qui l'illuminazione della tastiera che è a zone, la connettività Wi-Fi 6 semplice con Bluetooth 5.1, lo schermo che si accontenta del 100% della gamma sRGB e un sistema audio a due altoparlanti che non include alcun woofer per i bassi. Ma per quanto queste caratteristiche stonino con il prezzo elevatissimo, sono accettabili con un sistema che come abbiamo detto è chiaramente pensato come desktop replacement per giocatori, da abbinare a una buona cuffia.
Nessuna lacuna, invece, per quanto riguarda la connettività del laptop che si estende sul retro laddove troviamo, accanto all'attacco per il sistema di dissipazione a liquido esterno, anche alimentazione, porta Thunderbolt 4, porta HDMI 2.1 e porta ethernet 2.5 Gbps. Sui lati, invece, ci sono tre porte USB-A, doppio jack audio e il comodo lettore SD. Da notare inoltre il tasto fisico, posizionato in alto a destra della tastiera vicino al tasto di accensione, che permette di passare tra le varie modalità di funzionamento che comprendono Turbo, Balance e Office. Ma accedendo al software MEDION è anche possibile creare profili personalizzati con impostazioni che comprendono alimentazione della CPU, overclock della memoria, frequenze della GPU e curve delle ventole.
Scheda tecnica MEDION ERAZER Beast X40
- Tipologia: laptop
- CPU: Intel Core i9-13900HX
- GPU: NVIDIA GeForce RTX 4090 Laptop 16 GB GDDR6 da 175 W
- Schermo:
- Tipo IPS da 17" con formato 16:10
- Risoluzione QHD+ (2560 x 1600)
- Refresh 240 Hz con G-Sync
- Gamma sRGB 100%
- Tempo di risposta 3 ms
- Dolby Vision HDR
- RAM: 2 x 16 GB DDR5 SK Hynix @4800 MHz CL40
- Storage: 2 x 1 TB SSD PCIe 4.0
- Connettività wireless: Wi-Fi 6 AX201, Bluetooth 5.1
- Porte:
- 1x USB-C Thunderbolt 4 (con DisplayPort)
- 1x USB-A 3.2 Gen 2
- 2x USB-A 3.2 Gen 1
- 1x HDMI 2.1 con FRL
- 1x Micro SD
- 1x 3.5mm jack audio combo
- 1x 3.5mm microfono CC
- 1x Ethernet 2.5 Gb
- Batteria: 99,8 Wh
- Tastiera: meccanica con retroilluminazione a zone
- Audio:
- Due altoparlanti
- Array microfoni
- Dimensioni: 38,3 x 27,2 x 3,3 cm
- Peso: 2.86 Kg
- Prezzo: 4699€
Design
Monolitico e sobrio come da tradizione dell'azienda, il MEDION ERAZER Beast X40 è un laptop pesante ma tutto sommato slanciato che mostra la sua anima da gaming attraverso l'illuminazione RGB delle grate posteriori, della tastiera meccanica e del logo minimalista sul coperchio che è in alluminio come la pancia del laptop. La superficie interna, invece, è in plastica, ma robusta e con un rivestimento gommato che restituisce una discreta piacevolezza al tatto.
In quanto a dimensioni parliamo inevitabilmente di un portatile grande che non si preoccupa nemmeno troppo dello spesso delle cornici dello schermo da 17 pollici. Da qui un'estensione di ben 38,3 centimetri che lo rendono piuttosto ingombrante, ma non c'è un tacco posteriore ad aumentarne la profondità come nel caso di altri laptop da gioco di fascia alta. Ciononostante, come in questi modelli, parte della connettività è posizionata sul retro e questo consente di nascondere il cavo di alimentazione, la porta ethernet, un cavo HDMI, una periferica USB-C e i tubi del dissipatore a liquido esterno, se acquistato.
Tra gli altri elementi rilevanti troviamo poi la webcam in risoluzione 1080p con tecnologia IR sulla cornice superiore dello schermo, un enorme ma stabile touchpad centrale e la summenzionata tastiera meccanica, anche se non tutti i tasti sono montati su switch Cherry MX. Fanno infatti eccezione sia la fila di tasti superiore, quella dove c'è l'ESC e i tasti funzione, e il tastierino numerico.
Schermo
Lo schermo con rapporto 16:10 e diagonale da 17 pollici del MEDION ERAZER Beast X40 non gode di certificazioni professionali, che sarebbero state gradite viste le potenzialità di questo portatile nell'ambito della creazione di contenuti, e nemmeno dell'HDR. Inoltre le specifiche ufficiali del pannello non sono particolarmente dettagliate. Ma quello che più importa, parlando di un dispositivo chiaramente pensato per i giochi, è l'immagine definita e solida, anche in movimento, grazie a tempi di risposta ottimi che fanno il paio con un refresh decisamente elevato.
Il pannello G-Sync è più limitato rispetto a quello di altri modelli che si spingono fino al 100% della copertura di colore DCI-P3, ma si avvicina molto al 100% dello spettro sRGB dichiarato e restituisce colori realistici e d'impatto, il tutto combinato con una luminosità piuttosto intensa e decisamente uniforme. Ed è minimo anche il backlight bleeding, limitato a un piccolo e leggero alone sulla destra che risulta scarsamente visibile anche nelle situazioni di gioco più buie.
Sonoro
L'impianto audio è composto dalla classica doppietta di tweeter di buona qualità, sufficienti a garantire un volume sostenuto e un sonoro discreto per quanto riguarda i toni alti, ma incapaci di compensare l'assenza di woofer che si occupino dei bassi. Questi, di conseguenza, sono quasi assenti e in combinazione con una ventilazione che può farsi piuttosto rumorosa, rendono fortemente consigliato l'uso di un paio di buone cuffie. Non che da questo punto di vista il MEDION ERAZER Beast X40 sia diverso dalla maggior parte dei laptop per giocatori e creatori di contenuti in circolazione, ma visto il prezzo esorbitante, ci saremmo aspettati qualcosa in più, come visto su laptop similari.
Prestazioni: benchmark sintetici
La modalità preimpostata in questo caso è quella Turbo, protagonista nei nostri test con Windows settato su modalità Massime Prestazioni; in questo modo la GPU lavora fino al massimale dichiarato di 2400 MHz, anche se la frequenza effettiva nei titoli impegnativi si aggira tra i 1840 e i 2200 MHz. La CPU invece tocca raramente il picco, fermandosi intorno ai 4800 MHz anche con carichi non particolarmente impegnativi, e scende a un massimo di 4300 MHz con applicazioni pesanti per scivolare fino a 3200 MHz quando entra in campo il thermal throttling. Le altre modalità disponibili sono quella Bilanciata e Office, quest'ultima che corrisponde alla modalità silenziosa, ma c'è la possibilità di overclockare il sistema manualmente attraverso il centro di controllo MEDION, benché non ci sia necessità di farlo. D'altronde i benchmark sintetici ci mettono di fronte a una CPU che pur non lavorando al massimo si esprime alla grande e che risulta più potente anche del top di gamma desktop Intel della generazione precedente grazie agli 8 core ad alta efficienza in più. Non sfigura per nulla, quindi, pensando a necessità professionali rilevanti. Come la CPU, anche la NVIDIA GeForce RTX 4090 sembra spingersi piuttosto vicina al massimo, con punteggi superiori rispetto a quelli che abbiamo registrato con i nostri test precedenti sulla nuova regina delle GPU per portatili. Trattenendo leggermente la CPU, grazie alla modalità bilanciata di Windows che sposta l'equilibrio dell'alimentazione, i punteggi della GPU salgono ancora di qualche punto e si fanno leggermente più stabili, ma la CPU perde parecchio terreno a fronte di guadagni minimi. Anche spingendo il laptop al massimo, infatti, la scheda video del laptop MEDION arriva a un soffio da una GeForce RTX 4070 Ti custom per desktop nei benchmark sintetici in 4K e la supera in quelli 8K dove la GPU per laptop di fascia estrema fa pesare i 4 GB di memoria video in più. Tra l'altro i cavalli in più della scheda si vedono anche in ray tracing ibrido, con la potente soluzione mobile che risulta del solo 3% inferiore alla 4070 Ti che pur essendo nettamente inferiore alla mostruosa 4090 desktop è comunque una potente scheda per sistemi desktop di ultima generazione con un'alimentazione da 285 W. Non facile da raggiungere, quindi, con una soluzione mobile da 175 W. Tra l'altro anche se la priorità concessa in termini di alimentazione alla GPU non può certo aumentare il numero di RT core o Tensor core, l'incremento nella potenza potenza nuda e cruda si fa sentire anche nel test in ray tracing puro di 3DMark e in quelli relativi all'upscaling DLSS. Più che soddisfatti dai benchmark sintetici, eccellenti anche in relazione ai due test VRMark, ci siamo preparati per i test sui giochi trovandoci di fronte a una piacevole sorpresa. Solitamente, infatti, siamo costretti a utilizzare uno schermo esterno per i test in 4K, mentre in questo caso abbiamo potuto effettuare i benchmark direttamente sul pannello del laptop, con risoluzione 3840 x 2400 visto il formato 16:10. Ed è merito della possibilità di ricorrere alla tecnologia NVIDIA DSR (Dynamic Super Resolution) senza il bisogno di usare uno schermo esterno, cosa possibile solo disattivando la tecnologia Optimus.
Prestazioni: videogiochi
Per l'occasione abbiamo cambiato la modalità di test di Cyberpunk 2077, passando al benchmark integrato che è piuttosto pesante e adatto a mettere sotto pressione l'hardware anche con il DLSS 3, e abbiamo introdotto nei nostri benchmark standard qualche nuovo titolo tra cui il pesante Flight Simulator, utile per verificare il peso di una CPU sulle prestazioni. Inoltre abbiamo introdotto una batteria di test, effettuati in 1600p che è la risoluzione di riferimento del laptop, selezionando titoli piuttosto pesanti e non a caso dotati di upscaling sia DLSS che FSR. Ma in questo caso senza attivare le due tecnologie, in modo da valutare le prestazioni in rendering puro con qualità visiva nativa. Come al solito per i test abbiamo impostato il profilo grafico più elevato passando all'impostazione folle per il ray tracing in Cyberpunk 2077, a differenza di quanto facciamo abitualmente con i laptop, adeguandoci all'aumento di potenza delle GPU mobile. Invariato, invece, il nostro approccio al DLSS, almeno parlando di qualità visto che siamo passati a usare direttamente il DLSS 3, implementato ufficialmente anche in Cyberpunk 2077 e con risultati migliori rispetto alla versione sperimentale. Ma come in passato abbiamo usato la modalità qualità come riferimento, scendendo in modalità prestazioni con Cyberpunk 2077 e Watch Dogs: Legion per compensare il massiccio utilizzo del ray tracing. Detto questo, la NVIDIA GeForce RTX 4090 Laptop combinata con un 13900HX sfruttato a fondo garantisce prestazioni superiori a quelle di configurazioni analoghe, anche se ci sono eccezioni come Assassin's Creed e Watch Dogs: Legion in 1600p e 2400p. Inoltre il freno della CPU si fa sentire in Flight Simulator e God of War che in 1200p perde il 3% rispetto a una configurazione analoga con processore dalle frequenze di punta più elevate. Ma in tutti i casi si tratta di pochi frame che non cambiano il quadro prestazionale di un laptop senza dubbio in grado di dare grandi soddisfazioni ai giocatori, oltre che ai creatori di contenuti. Permette infatti di giocare senza upscaling quasi sempre ben oltre i 100 FPS in risoluzione 1900 x 1200, tra i 60 e i 120 FPS in risoluzione 2560 x 1600 e intorno ai 60 FPS in risoluzione 3840 x 2400, escludendo ovviamente sia Flight Simulator, sia il pesante binomio di Cyberpunk 2077 e Watch Dogs: Legion con ray tracing attivo. A questo punto entra in campo il DLSS che nella versione DLSS 3 consente di giocare anche a Cyberpunk 2077 e Flight Simulator a più di 60 FPS stabili con prestazioni complessive che arrivano anche al doppio di una GeForce RTX 3080 Ti Laptop e che godono di un bel balzo in avanti anche in 1080p. La tecnologia DLSS Frame Generation, infatti, aggira la CPU, e su un pannello da 17 pollici restituisce una resa dell'immagine eccellente a prescindere dalla qualità del supporto per l'upscaling NVIDIA, comunque in molti titoli impeccabile, al netto di qualche trascurabile glitch. Interessante l'efficienza in modalità batteria grazie all'evoluzione delle tecnologie Max-Q, anche se staccando il laptop dalla rete elettrica la GPU si ferma a circa 1100 MHz e perde il 70% della sua potenza. Ma grazie al DLSS 3 è sufficiente per giocare in 1080p a Cyberpunk 2077 a oltre 50 FPS.
Overclock
Con la CPU che supera i 90 gradi anche in gioco, ovviamente senza raffreddamento esterno, ci siamo limitati a spingere la GPU, comunque non particolarmente fresca con picchi di 76 gradi nei titoli più impegnativi. Ma siamo riusciti ad aumentare le frequenze, seguendo le linee guida del software MEDION, di 50 MHz per la GPU e di 500 MHz per la memoria video.
Così facendo le temperature in gioco si sono alzate di due gradi circa, toccando un picco di 78 gradi, a fronte di un non trascurabile guadagno del 4% abbondante. Ma la rumorosità del sistema si è alzata anche con i titoli meno impegnativi raggiungendo i valori massimi che, come vedremo, sono piuttosto alti. Ed è qui che entra in gioco il sistema di raffreddamento a liquido esterno. Prima, però, vediamo le temperature e la rumorosità del sistema senza l'ausilio del dissipatore opzionale.
Temperature, consumi e rumorosità
Destinato principalmente all'uso come desktop replacement, il laptop MEDION è comunque uno dei pochi laptop in grado di garantire oltre 80 minuti di gaming staccato dalla corrente utilizzando la NVIDIA GeForce RTX 4090 con titoli pesanti. Di contro però, l'autonomia guardando video e vagando per la rete, è fortemente altalenante e arriva a fermarsi anche intorno alle 4 ore. Molto poco, quindi, anche se vista la batteria da 99,8 Wh è possibile che parte del problema riguardi l'avvicendamento tra la GPU integrata e quella discreta.
Parlando di temperature, nei titoli che non gravano particolarmente sulla CPU questa si aggiura intorno agli 86-87 gradi con 45 decibel di rumorosità da parte della dissipazione, del tutto sopportabili. Ma nei giochi che lo mettono sotto sforzo, il processore sale a 93 gradi per arrivare a 96 gradi nei benchmark più pesanti e in stress test. Il tutto mentre anche la GPU risulta più calda della media, toccando 78 gradi, e la rumorosità arriva a lambire i 50 decibel.
Detto questo, la tastiera risulta appena tiepida anche con il laptop sotto sforzo pesante e continuativo, mentre temperature e rumorosità possono essere leggermente ridotte ricorrendo a un pizzico di undervolting combinato con la taratura delle curve di ventilazione. Ma i decibel restano elevati e la cosa non sorprende con un hardware del genere che si fa ancora più caldo di un paio di gradi circa overclockando la GPU. Ed ecco che entra in campo la soluzione MEDION per questo laptop speciale: il sistema di raffreddamento a liquido esterno.
Raffreddamento a liquido MEDION ERAZER Cooling Kit
Simile nelle linee al laptop e dotato di due zone di illuminazione RGB, una in prossimità del serbatoio e l'altra a ridosso della ventola, il sistema di dissipazione esterno MEDION si collega direttamente al voluminoso alimentatore del laptop e al doppio bocchettone con attacco magnetico posizionato sul retro di quest'ultimo. Risulta quindi molto facile da installare ed è altrettanto semplice da riempire con acqua distillata o comunque con un liquido adatto grazie a un comodo tappo che si svita con un singolo gesto della mano.
Di contro, il peculiare sistema di raffreddamento, piuttosto leggero essendo tutto in plastica, aumenta anche l'ingombro complessivo del laptop, una cosa che potrebbe risultare scomoda per chi punta sui portatili per questioni di spazio o di trasporto, anche se parliamo chiaramente di un matrimonio che ha senso in modalità desktop replacement, con il laptop messo sotto torchio e quindi con la necessità di aumentare l'efficacia della dissipazione e ridurne la rumorosità. Vediamo quindi, sotto pieno carico, cosa cambia con il raffreddamento esterno impostato in modalità Automatica, l'ultima delle quattro disponibili che contano anche Molto Silenziosa, Silenziosa e Bilanciata.
Attivato il sistema abbiamo ripetuto i test standard sulle temperature rilevando in alcuni casi frequenze più elevate, con guadagni prestazionali anche in gioco che toccano l'11%, e in tutti i casi temperature più contenute. La CPU, infatti, si ferma a 92 gradi anche sotto pieno carico mentre la GPU non supera i 66 gradi nei giochi più pesanti fatti girare in 4K per restare al di sotto dei 70 gradi in overclock. Prestazioni migliori a tutto tondo, quindi, nonostante una rumorosità inferiore. Non che il laptop diventi silenzioso, complice un sibilo emesso dal motore del dissipatore, ma si mantiene tra i 42 e i 47 decibel, risultando ben più sopportabile. Promozione piena, quindi, anche se i 249€ di spesa necessari per acquistarlo avvicinano il laptop alla temibile soglia dei 5000€ di prezzo.
Conclusioni
Multiplayer.it
7.5
Il MEDION ERAZER Beast X40 è un laptop potentissimo che garantisce un'esperienza in gioco eccezionale grazie, prima di tutto, a una GPU di fascia estrema che non ha rivali. Ed è reso ancora più speciale da una tastiera meccanica e dalla possibilità di utilizzare un sistema di raffreddamento a liquido esterno per abbassare temperature e rumorosità. Si tratta tuttavia di un prodotto pensato per chi ha tasche profonde, ha bisogno di un desktop replacement di enorme potenza e può scendere a patti con qualche compromesso nonostante il prezzo elevatissimo. Questo, va ribadito, garantisce dei bonus rari nel mondo dei laptop, ma obbliga a fare i conti con altri modelli meno costosi eppure contraddistinti da una dotazione superiore per quanto riguarda schermo e storage.
PRO
- CPU e GPU sfruttate a fondo
- Dissipazione a liquido opzionale decisamente efficace
- Tastiera meccanica e touchpad enorme
CONTRO
- Rumoroso in mancanza del dissipatore a liquido esterno
- Diversi compromessi che stonano con un prezzo elevatissimo
- Autonomia limitata