La recensione di Minecraft: Dungeons su Nintendo Switch potrebbe già lasciar presagire che qualcosa sia cambiato dallo scorso 26 maggio 2020, quando la produzione sviluppata da Mojang e Double Eleven approdò su Xbox One, PlayStation 4, PC e sulla console Nintendo. E in effetti l'acqua sotto i ponti, in questi mesi estivi, non è passata senza delle modifiche, ora contenutistiche ora migliorative, dal punto di vista di alcuni aspetti del titolo. Ma l'altra novità importante è che Minecraft: Dungeons è ora disponibile nei negozi anche in versione pacchettizzata (il cosiddetto retail), al prezzo di 29,99 euro con tutti i contenuti aggiuntivi inclusi. Abbiamo avuto la possibilità di sviscerare per bene questa versione definitiva di Minecraft su Nintendo Switch, dunque presteremo particolare attenzione alle peculiarità della console ibrida.
La versione Nintendo Switch: i vantaggi
La versione Nintendo Switch di Minecraft: Dungeons ha i suoi pro e i suoi contro, come del resto qualsivoglia titolo che - già disponibile altrove, vi abbiamo già proposto la recensione di Minecraft: Dungeons su PC - si scelga di acquistare proprio sulla console ibrida di Nintendo. Partiamo dagli alti, cioè dai punti a suo vantaggio rispetto alle altre (a parità di contenuti): la portabilità. Solo su Nintendo Switch potrete giocare a questo dungeon crawler ambientato nel mondo dei blocchetti di Mojang ovunque vi troviate, e non è poco.
Anzi per alcuni è tutto, l'unico aspetto che davvero potrebbe giustificare l'acquisto (o magari un secondo acquisto, da affiancare a quello su altre piattaforme). I vantaggi non finiscono qui: ottima, infatti, anche la possibilità di collegare un secondo Nintendo Switch Pro Controller oppure dei singoli Joy Con aggiuntivi per giocare in multigiocatore in locale, fino a quattro eroi presenti nello stesso momento. L'intera avventura, comprese le linee narrative delle espansioni, può essere giocata in compagnia dei propri amici.
Il comparto tecnico
Se ogni pro ha il suo contro, i principali difetti di Minecraft: Dungeons su Nintendo Switch vanno attribuiti senza dubbio al comparto tecnico. Sia chiaro: sulla console Nintendo il titolo non è brutto da vedere, né presenta dei bug che lo rendano davvero ingiocabile, la situazione è tutt'altro che tragica. E tuttavia è indubbio che le prestazioni siano inferiori a tutte le altre versioni in commercio.
A cominciare dal frame rate, che è stata sacrificato per garantire la fluidità in ogni situazione e dunque resta ancorato ai 30FPS sempre e costantemente, anche nei video a schermo. Non tutto però sembra essere andato per il verso giusto, e lo noterete immediatamente (soprattutto in modalità portatile) con i video introduttivi di ogni livello che sembrano di tanto in tanto "scattare", in modo abbastanza percettibile.
Del resto anche la fluidità della stessa avventura a volte mostra il fianco. Non nei primi due o tre livelli di gioco, è chiaro, quando la situazione è ancora gestibile e non ci sono decine e decine di nemici a schermo: ma negli scontri con i boss, nei dungeon più affollati e drammaticamente nelle sessioni multigiocatore online o in locale, Minecraft: Dungeons fa fatica nel gestire tutti quegli elementi a schermo su Nintendo Switch. Una difficoltà palese che (solo in rarissimi casi, però) blocca direttamente l'applicazione. Questo ci è accaduto in verità un paio di volte nelle prime sette ore di gioco iniziali.
I contenuti
Minecraft: Dungeons su Nintendo Switch rappresenta, dal punto di vista dei contenuti, un'ottima occasione per recuperare il titolo se ve lo foste perso fino ad oggi. Il prezzo di 29,99 euro è particolarmente onesto, se consideriamo che la versione pacchettizzata include, oltre alla versione base del gioco, anche alcuni oggettini niente male (un paio di skin per i giocatori, un mantello da eroe, un pollo che vi seguirà nelle vostre scorribande) e soprattutto i due DLC rilasciati fino ad oggi, cioè l'estivo Jungle Awakens e il settembrino Creeping Winter.
Considerando che la modalità single player di Minecraft Dungeons di base offre dieci livelli, dalla Costa Calamaro fino al Pinnacolo d'Ossidiana, è chiaro che la longevità della produzione abbia solo da guadagnare con i reami delle isole aggiuntive (cioè con i DLC a tema giungla e neve). Questi ultimi infatti aggiungono contenuti su contenuti: armi, nemici da eliminare, magie, e molto altro ancora.
Meccaniche riviste: mercanti e sfide
Minecraft: Dungeons permetterà ai nuovi arrivati di prendere confidenza con meccaniche riviste proprio di recente, e naturalmente già incluse nella versione fisica su Nintendo Switch. Tanto per cominciare il funzionamento del mercante di base e del fabbro è stato completamente rivisto: ora nella piazza principale dell'hub di gioco sbloccherete molti più personaggi con cui interagire.
Il mercante di lusso vende oggetti di fascia alta a prezzi discutibilmente elevati, il mercante misterioso vende oggetti casuali da pagare in anticipo e senza rimborsi (ha di fatto preso il posto del vecchio e unico mercante), e il mercante del villaggio standard vende un certo numero di oggetti, a seconda delle sfide giornaliere completate. Queste ultime vengono indicate sulla mappa di gioco principale e richiedono di portare a termine compiti di solito semplici, che richiedono più grinding che abilità.
Da ultimo il fabbro permette finalmente di potenziare il proprio arsenale di Minecraft: Dungeons, ma anche qui c'è un prezzo da pagare in gemme, oltre al completamento di alcune sfide secondarie. Tutto ciò dovrebbe bastarvi per spendere all'interno del titolo almeno 30 ore da soli, e potenzialmente un numero molto più elevato in compagnia degli amici.
Conclusioni
Ormai non ci sono proprio più scuse per ignorare Minecraft: Dungeons, che negli ultimi mesi è stato potenziato e migliorato; questo dal punto di vista delle sue meccaniche di gioco, ma va anche annotato l'ampliamento dei contenuti con la pubblicazione dei DLC basati sui biomi della giungla e della neve. Insomma, Minecraft: Dungeons è ormai completo, difficile che in futuro gli sviluppatori vi tornino nuovamente: ora dovete scegliere dove giocarlo. Su PC, Xbox One e PlayStation 4 il frame rate e la fluidità sono superiori, ma Nintendo Switch può vantare il suo famoso "quando, dove e con chi vuoi", una portabilità altrove introvabile, e semplicemente perfetta per le partite mordi e fuggi. Il tutto ad un prezzo complessivo di 29,99 euro, anche in versione pacchettizzata: e per l'offerta proposta dagli sviluppatori è una cifra davvero onesta.
PRO
- Anche in versione fisica
- I due DLC arricchiscono di molto l'offerta di gioco
- Prezzo decisamente onesto
CONTRO
- Cali di frame rate
- Il multiplayer in quattro giocatori mette alla prova Nintendo Switch
- Niente cross-save né cross-platform, per ora