La realizzazione tecnica
La realizzazione tecnica di Mortal Kombat si attesta su un buon livello, con gli sviluppatori Midway che sono stati in grado di creare un motore grafico di tutto rispetto. Col passaggio da 2D a 3D la grafica del gioco è migliorata nettamente: i modelli poligonali dei lottatori sono realizzati molto bene, particolareggiati e definiti in ogni aspetto, e seppur non ancora ai livelli di Virtua Fighter 4, in grado comunque di impressionare piacevolmente. Un punto nettamente a favore di Mortal Kombat è la possibilità di ferire il proprio avversario, con conseguente contusione sul corpo e sul viso. Da segnalare anche uno degli aspetti più caratteristici della serie, la massiccia presenza di sangue su schermo, che scorrerà a fiumi ad ogni colpo andato a segno. Le arene e i fondali invece non colpiscono particolarmente, tuttavia sono realizzate con sufficiente cura e, tutto sommato, fanno il loro dovere. Nota negativa per le animazioni: i movimenti dei combattenti appaiono poco coordinati e composti, aspetto che invece avrebbe dovuto catalizzare maggiormente l'attenzione degli sviluppatori. Se paragonato agli altri giochi del suo genere, Mortal Kombat non riesce però ad essere all’altezza dei suoi concorrenti sia per quanto riguarda i personaggi sia per quanto riguarda gli ambienti di gioco. A conti fatti il motore grafico non si dimostra in grado di sfruttare appieno le potenzialità dell’Hardware Sony, ed i risultati sono sotto i nostri occhi.
La realizzazione tecnica
Se la grafica non ha entusiasmato del tutto, è la giocabilità che risolleva le sorti del titolo Midway: giocare a Deadly Alliance è davvero divertente ed appagante, grazie ad un sistema di combattimento immediato e diretto, dove anche il giocatore alle prime armi saprà sentirsi a suo agio. Il Dual Shock 2 è stato fortunatamente sfruttato a dovere: sia i tasti frontali sia quelli posteriori sono utilizzati durante i combattimenti. Con i pulsanti frontali eseguirete gli attacchi standard, ovvero pugni e calci, che a loro volta potranno essere differenziati in alti e bassi; con quelli posteriori avrete la possibilità di effettuare un attacco speciale che varia a seconda del personaggio da voi utilizzato. Ogni lottatore è in grado di gestire ben tre stili di combattimento diversi, e voi, mediante la pressione del tasto L1, potrete cambiarlo in qualsiasi momento. Di questi tre stili uno è accompagnato da un’arma, che anche se a prima vista potrebbe sembrare un ottimo incentivo al gameplay, alla fine risulta essere decisamente penalizzante. Sub Zero, per esempio, è in grado di conficcare una spada di ghiaccio all’interno del corpo dell’avversario, causando così una costante fuoriuscita di sangue, con una conseguente diminuzione della barra di energia. Un elemento da sempre caratteristico della serie (ed immancabile quindi in questo capitolo) è la possibilità di eseguire le fatality a fine combattimento. Grazie ad una ben precisa combinazione di tasti, il nostro personaggio effettuerà una mossa mortale ai danni dell’avversario, davvero violenta e sanguinolenta. Un esempio lampante è Jonny Cage, che dopo aver tirato un pugno nello stomaco, spacca la testa dell’avversario afferrandone il cervello. Le persone più suscettibili potrebbero restare impressionate da queste scene, ragion per cui il titolo non è propriamente consigliabile ai deboli di cuore. Nel complesso, il titolo Midway è un misto tra tecnicità ed immediatezza, un compromesso che saprà sicuramente divertire sia gli appassionati del genere sia i neofiti.
Anche per quanto riguarda la longevità questo titolo si difende piuttosto bene: grazie infatti alle modalità Kripta e Konquista il giocatore avrà molti extra da sbloccare, con il divertimento garantito per molto tempo. C’è anche da dire che grazie alla modalità in Multiplayer, il fattore longevità diventa pressoché illimitato: le sfide coi propri amici sono sempre emozionanti, ed il titolo Midway regala divertimento da vendere da questo punto di vista. Gli effetti sonori che ci accompagneranno durante il gioco non brillano particolarmente, le musiche invece sono nella norma, eccezion fatta però per la colonna sonora che accompagna l’introduzione, la cui melodia è estremamente d’atmosfera.
Commento
Una delle saghe di picchiaduro più famose di tutti tempi è finalmente ritornata, con una veste grafica completamente rinnovata e con una giocabilità capace di divertire qualsiasi tipo di giocatore. Nel complesso un ottimo picchiaduro, penalizzato purtroppo da una realizzazione grafica non eccellente, ma che non possiamo che consigliare senza riserve, a meno che ovviamente non siate dei soggetti particolarmente impressionabili da dosi massicci di sangue virtuale.
- Pro:
- Divertente ed appassionante
- Molti extra da sbloccare
- Contro:
- Animazioni dei personaggi
- Effetti sonori migliorabili
Che lo scontro abbia inizio
Appena inserito il DVD nel tray della console, ci appare il filmato d’introduzione al gioco, in cui vediamo Liu Kang intento ad allenarsi dopo aver vinto l’ultimo Mortal Kombat. Una normale introduzione, penserete voi, che invece riserva qualche sorpresa, dato che il malvagio ShangTsung si è alleato col perfido Quan Chi e, una volta giunti sulla terra, raggiungono il nostro beniamino e lo eliminano miseramente. Non è però l'unica vittima d’eccellenza dei due stregoni, pioché viene assassinato anche Shao Kan, Imperatore del Mondo Esterno, a cui ShangTsung e Quan Chi giurarono lealtà, però mentendo. Grazie all’anima di Liu Kang i due perfidi alleati riuscirono a risvegliare gran parte dell’Antico Esercito Imperiale, con l’ovvio intento di conquistare il mondo. Il mitico Rayden decide quindi di radunare intorno a sé i migliori combattenti del mondo, nel disperato tentativo di contrastare una situazione chi sembra davvero critica. Il Grande Maestro spiega la situazione ai suoi allievi, concludendo il suo discorso con la frase:”We must stop this Deadly Alliance”. Questo è ciò che fa da cornice al nuovo Mortal Kombat, ennesimo episodio della saga picchiaduro di mamma Midway, che promette però di riportare all'entica gloria la serie presentando una struttura di gioco completamente rinnovata, passando dal 2D al più moderno ed efficace 3D.
La schermata principale di Deadly Alliance offre un’ampia gamma di opzioni: Arcade, Kripta e Konquista fanno infatti la loro bella presenza su schermo. In Arcade sarete alle prese con i soliti scontri “1 contro 1”, in cui affronterete diversi stage dove combatterete contro il vostro nemico; in Conquista intraprenderete invece una piccola avventura insieme al vostro personaggio: un breve tutorial introduttivo fa da premessa all’avventura vera e propria, in cui dovrete centrare degli obiettivi ben precisi. L’ultima delle modalità principali di Deadly Alliance è la Kripta, in cui troverete ben 700 bare piene di interessanti segreti ed extra da scoprire. Ogni extra ha il suo prezzo da pagare, che varia in base alle monete. Vi starete sicuramente domandando dove possono essere vinte queste monete, vero? E’ giusto segnalare che una volta caricato il profilo di gioco e intrapresa una modalità tra Arcade e Konquista, in base ai vostri risultati, guadagnerete delle monete di diverso colore, che saranno utili all’acquisizione di nuovi e succosi bonus riguardanti Mortal Kombat, come personaggi extra, filmati decisamente divertenti e dei consigli riguardanti il gioco.