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MSI Cyborg 15: la recensione di un laptop economico con GeForce RTX 4050 perfetto per giocare in 1080p con il DLSS 3

In un mercato così orientato alle prestazioni ed ai top di gamma, non è sempre facilissimo trovare laptop di fascia bassa che siano adatti anche a giocare. Ma c'è sempre qualche eccezione: MSI Cyborg 15 è una di queste!

RECENSIONE di Pierpaolo Greco   —   03/10/2023
MSI Cyborg 15: la recensione di un laptop economico con GeForce RTX 4050 perfetto per giocare in 1080p con il DLSS 3

Nel mercato odierno è veramente complesso trovare laptop da gaming che riescano ad offrire prestazioni sensate, un design accettabile, un form factor non particolarmente estroso o ingombrante, componentistica aggiornata e un prezzo che stia ben al di sotto dei 1500€ o addirittura 1000€, un limite che per molti giocatori è cruciale quando si è abituati a spenderne meno della metà per portarsi a casa una console.

Ogni tanto però salta fuori qualche piacevole sorpresa e una di queste è il Cyborg 15 di MSI con cui ci siamo potuti svagare per qualche settimana in redazione per renderci conto che, grazie ad alcune tecnologie e feature a cui è possibile accedere oggigiorno, giocare bene in 1080p senza svuotare il portafogli è possibile. Ed è possibile farlo con una macchina ben confezionata a tutto tondo e appetibile anche sul fronte della mobilità.

Chiaramente il produttore taiwanese si è fatto molto furbo gestendo al meglio il "cherry picking", come si dice in gergo, ovvero selezionando tutta una serie di componenti capaci di raggiungere le migliori performance, ma con l'obiettivo fondamentale di tenere il prezzo il più basso possibile. Ed ecco quindi spiegato il perché di un display che pur raggiungendo i 144 Hz di refresh, si ferma al 1080p, oppure di un processore principale che non appartiene alla tredicesima generazione Intel, ma si accontenta della dodicesima pur di rientrare nella famiglia Core i7. Ed è a partire proprio da queste valutazioni che MSI ha optato anche per una GeForce RTX 4050, la fascia più bassa in assoluto dell'architettura Ada Lovelace di NVIDIA, ma sufficiente per poter sfruttare il DLSS 3 e avere quel colpo di reni fondamentale per non far mancare al potenziale acquirente anche la possibilità di giocare ai titoli più esosi senza avere problemi di frame rate.

Ma quanto è basso questo prezzo di cui vi stiamo parlando? Il Cyborg 15 equipaggiato esattamente come quello che ci è arrivato in redazione ha un prezzo di listino di 1599€ ma è costantemente acquistabile online per molto meno, solitamente 1199€: un cartellino davvero molto interessante per il prodotto che andremo ad analizzare in questa recensione recensione che si focalizzerà sull'uso reale della macchina, soprattutto quando DLSS e ottimizzazioni varie sono a disposizione del giocatore.

Caratteristiche tecniche

Il Cyborg 15 di MSI arrivato in redazione è equipaggiato con un Intel Core i7-12650H e una NVIDIA GeForce RTX 4050
Il Cyborg 15 di MSI arrivato in redazione è equipaggiato con un Intel Core i7-12650H e una NVIDIA GeForce RTX 4050

Il Cyborg 15 è stato introdotto da MSI nella sua enorme line-up di notebook proprio quest'anno ed arriva sul mercato con giusto una manciata di opzioni che non alterano significativamente il suo target: si tratta di un laptop da gaming di fascia entry level il cui focus è quello di far giocare in 1080p con frame rate accettabili consentendo anche un'ampia mobilità grazie a uno chassis capace di alloggiare un display da 15,6 pollici.

Il processore è soltanto uno: si tratta dell'Intel Core i7-12650H, un 10 core (6 prestazioni e 4 efficienza) con 16 thread totali che appartiene alla dodicesima generazione (Alder Lake) delle architetture Intel con circa un anno e mezzo di anzianità sul groppone. La frequenza massima che può raggiungere è di 4,7 GHz e rappresenta probabilmente il miglior compromesso possibile sia in termini di performance, che di consumi e costi visto che il target di risoluzione di questo laptop è il 1080p, una risoluzione che richiede una buona CPU per essere sfruttata al meglio.

Il Cyborg di MSI monta un display Full HD da 15,6 pollici
Il Cyborg di MSI monta un display Full HD da 15,6 pollici

Per quello che concerne la componente video, MSI offre 2 opzioni, entrambe targate NVIDIA: è possibile infatti equipaggiare una RTX 4050 (come nel sample ricevuto in redazione) o una RTX 4060, quindi i modelli più bassi dell'attuale line-up mobile del colosso verde. Ora, qui potremmo aprire una parentesi infinita in merito al posizionamento di queste GPU, soprattutto se confrontate con la generazione precedente di NVIDIA, la serie 3000. Ma per quello che concerne il Cyborg in particolare, sono da fare una serie di precisazioni. Innanzitutto entrambi i modelli equipaggiabili sono limitati a 45 Watt di consumo massimo, quindi parliamo di un limite prestazionale molto stringente che ha ripercussioni non solo sulle performance (in modo negativo), ma anche e soprattutto sui consumi, la stabilità e la dissipazione del sistema (in modo molto positivo). In seconda battuta, entrambe le GPU consentono di accedere a tutte le tecnologie più recenti di NVIDIA, in primis il DLSS 3 (e il recentissimo Ray Reconstruction che appartiene alla versione 3.5 e che può essere in realtà goduto con tutte le serie RTX). C'è una piccola differenza anche sul fronte memoria video, visto che la RTX 4050 si ferma a 6 GB di GDDR6, mentre la RTX 4060 arriva a 8 GB di GDDR6.

Sul fronte della RAM, tutti i modelli sono equipaggiati con 16 GB di DDR5 che viaggia a 4800 MHz, mentre l'unica altra opzione di configurazione riguarda lo storage che è rappresentato da 512 GB piuttosto che 1 TB sottoforma di SSD NVMe con collegamento PCIe 4.0. Il sample ricevuto in redazione ha il quantitativo maggiore.

L'unico logo presente è lo scudo con il dragone di MSI sul retro del display
L'unico logo presente è lo scudo con il dragone di MSI sul retro del display

Per quello che riguarda la connettività troviamo il Wi-Fi 6 AX201 e il Bluetooth in versione 5.2 e una disponibilità di porte, di cui parleremo più avanti, che è appena sufficiente, tra cui si segnala l'assenza di un lettore di schede SD.
C'è anche una webcam di infima qualità che si ferma al 720p come risoluzione (1280 x 720) e non presenta alcun sensore per la rilevazione IR: il che si traduce nel mancato supporto a Windows Hello per il riconoscimento facciale o delle impronte, visto che mancano anche sensori e lettori per queste ultime.

Display

Il Cyborg 15 di MSI ha un unico display che può essere trovato sull'intera line-up. Si tratta di un 15,6 pollici con risoluzione Full HD 1080p (ovvero 1920 x 1080) con un buon refresh rate di 144 Hz e rapporto di forma 16:9. Il rivestimento è di tipo opaco per cercare di tenere a bada i riflessi dovuti alle luci ambientali. Il pannello è di tipo LED IPS e, purtroppo, non brilla davvero sotto alcun aspetto. Né in senso letterale né in termini metaforici. La luminosità di picco, assolutamente non dichiarata da MSI, si attesta intorno ai 250 nit, mentre la copertura colore (anche questa non dichiarata, ma misurata con i nostri test) si avvicina al 66% per il protocollo sRGB ed è praticamente non classificabile (sotto il 60%) per il gamut AdobeRGB e DCI-P3.

Il display del Cyborg 15 può essere aperto a 180°
Il display del Cyborg 15 può essere aperto a 180°

In termini più concreti e di reale esperienza d'uso, questo si traduce in un monitor che risulta sicuramente più che adeguato per la navigazione, la lettura e la visione di film e serie, anche grazie alla buona resa dei neri che compensa adeguatamente i colori slavati, ed è appena sufficiente per il gaming soprattutto grazie al refresh rate che pur non raggiungendo valori che ormai stanno diventando uno standard (come i 165 o i 240 Hz), è più che accettabile e ben si sposa con le prestazioni del computer in 1080p. Chiaro che si poteva fare molto di più, soprattutto se consideriamo anche la totale mancanza di supporto al G-Sync. In generale, il display è sicuramente da contrassegnare tra gli elementi meno interessanti di tutta l'offerta.

Audio

Nel Cyborg 15 troviamo montata una coppia di speaker stereo da 2 watt che sparano la loro pressione sonora verso la parte inferiore del laptop. Dobbiamo ammettere che sul fronte del volume massimo e della resa di alti e medi, gli altoparlanti si comportano estremamente meglio di quanto ci saremmo aspettati con parecchi decibel di sfogo audio e un missaggio di buona qualità anche grazie alle impostazioni di equalizzazione pre-installate nel software Nahimic che troviamo pre-installato nel computer. Il problema reale riguarda i bassi che sono praticamente inesistenti se non sbilanciando fortemente il mixing. Chiaro che per un uso ideale del portatile, specie in ambienti non completamente silenziosi, le cuffie sono altamente consigliate.

Scheda tecnica MSI Cyborg 15 A12V

  • Processore:
    • Intel Core i7-12650H @4,7 GHz
    • 10 core (6 prestazioni e 4 efficienza) e 16 thread
    • 78 Watt
  • Scheda video:
    • NVIDIA GeForce RTX 4050 Laptop con 6 GB GDDR6
    • 45 Watt
    • Frequenza core: 1605 MHz
    • Frequenza memoria: 2000 MHz
  • Memoria: 16 GB DDR5-4800 MHz (2 x 8 GB)
  • Storage: SSD da 1 TB PCIe 4.0 NVMe
  • Display:
    • LED di tipo IPS da 15,6 pollici
    • Risoluzione Full HD 1080p 1920 x 1080
    • Refresh rate 144 Hz
    • Luminosità 250 nit
  • Connettività: Intel Wi-Fi 6 AX201 e Bluetooth 5.2
  • Porte:
    • 1x USB-C 3.2 Gen 1 (10 Gbps) con DisplayPort 1.4
    • 2x USB-A 3.2 Gen 1 (10 Gbps)
    • 1x HDMI 2.1
    • 1x Ethernet RJ-45 Gigabit
    • 1x mini-jack 3.5 mm per cuffie e auricolari
    • 1x porta di alimentazione proprietaria
  • Webcam: 720p 1280 x 720
  • Batteria: 53,5 Watt ora con alimentatore da 120 Watt
  • Sistema operativo: Windows 11 Home
  • Dimensioni: 359.36 x 250.34 x 21.95~22.9 mm
  • Peso: 1,98 Kg
  • Prezzo: 1.599€

Design

Risultano particolarmente interessanti le scelte operate da MSI nel realizzare il design del Cyborg 15. Innanzitutto il laptop è quasi interamente in plastica nera semi-opaca con l'unica eccezione della copertura in alluminio del display che permette di restituire un feeling premium non appena si prende il portatile in mano o lo si maneggia per aprirlo e chiuderlo. E tra l'altro contribuisce a ridurre di molto (ma non le elimina del tutto) le flessioni tipiche di questi display molto sottili.

Ci sono poi una serie di piccole accortezze che denotano una grande attenzione al dettaglio: gli angoli sono smussati; il display presenta un piccolo mento o notch dove è alloggiata la webcam e che funge anche da "maniglia" per aprire lo stesso con una singola mano; le cerniere sono estremamente resistenti e posizionate in modo tale da "staccare" il monitor dal resto della scocca, così da aumentare ulteriormente la superficie di dissipazione, restituire un look ancora più slanciato e consentire un'apertura a 180 gradi.

Sia chiaro che non parliamo in alcun modo di un ultrabook o di un laptop particolarmente sottile: le dimensioni del Cyborg sono in linea con quelle tipiche di un 15 pollici di fascia economica, ma una volta che si prende in mano la macchina o la si infila in uno zaino, il suo peso al di sotto dei 2 Kg si fa notare immediatamente. Di fatto, è uno dei portatili più leggeri che ci sia capitato di utilizzare.

La tastiera presenta dei tasti chiclet parzialmente trasparenti e con un'illuminazione esclusivamente celeste
La tastiera presenta dei tasti chiclet parzialmente trasparenti e con un'illuminazione esclusivamente celeste

Inoltre a caratterizzare l'estetica di questo laptop è l'uso delle trasparenze per buona parte delle plastiche che ricoprono i 4 bordi della macchina e per tutta la sezione inferiore dello chassis che presenta, tra le altre cose, l'unico fregio fortemente orientato ai giocatori rappresentato dall'imponente scritta MSI True Gaming. Manca qualsiasi fonte di illuminazione RGB sulla scocca ed è assente persino il logo MSI visto che l'unico elemento distintivo del marchio è rappresentato dallo scudo con il dragone serigrafato sul retro del display.

Questo design tutto orientato alla sobrietà capace di non far apparire ridicolo il laptop se posizionato sul tavolo di un ufficio, genera uno stacco molto piacevole nel momento in cui il portatile viene aperto mettendo in risalto la tastiera che è di tipo chiclet con l'intero set di tasti incassato nello chassis (c'è persino il tastierino numerico con il secondo Invio). I pulsanti, tra l'altro, presentano un doppio effetto nero e trasparente capace di rendere l'interno del Cyborg estremamente caratteristico nonostante l'illuminazione dei tasti sia esclusivamente celeste e possa essere impostata solo su 3 valori di luminosità. Il colpo d'occhio è davvero molto interessante e soprattutto peculiare con uno stile retro-futuristico che ben si addice al nome del modello e, contemporaneamente, nasconde con grande astuzia l'uso di materiali non particolarmente costosi.

La parte superiore dello schermo presenta un notch che alloggia la webcam e funge anche da maniglia per l'apertura
La parte superiore dello schermo presenta un notch che alloggia la webcam e funge anche da maniglia per l'apertura

La tastiera tra l'altro, ha un buon feeling di uso con corretti valori di tensione e profondità della pressione e, dopo qualche ora di pratica necessaria a prendere le misure con i tasti che sono molto ravvicinati e fin troppo abbondanti, scrivere testi anche molto lunghi risulta piacevole. Assolutamente nella norma il trackpad: non brilla per precisione o dimensioni, ma svolge con regolarità il suo compito.

Porte

Per quello che concerne la dotazione di porte, il Cyborg 15 è appena sul confine della sufficienza: troviamo infatti 3 USB, di cui una soltanto Type-C e tutte limitate alla velocità tipica della 3.2 Gen 1, ovvero 10 Gbps. Non c'è supporto al Power Delivery e l'unico modo per ricaricare il laptop è utilizzare l'alimentatore da 120 Watt incluso nella confezione, il che è un gran peccato considerato che proprio questo wattaggio potrebbe essere gestito alla perfezione con un adattatore di rete USB-C. Sul fronte delle uscite video abbiamo la DisplayPort 1.4 inclusa nell'USB-C e un'HDMI 2.1 con supporto al 4K a 120 Hz.

È presente l'attacco Ethernet Gigabit per il collegamento fisico a internet ed una mini-jack da 3.5 mm per collegare cuffie o auricolari. C'è anche l'attacco Kensington nel caso in cui si voglia fissare il laptop ad un supporto o ad una superficie.
Assente invece il lettore di schede SD.

Modalità di testing

Con il Cyborg 15 è possibile giocare in 1080p a qualsiasi titolo senza dover limitare le impostazioni grafiche
Con il Cyborg 15 è possibile giocare in 1080p a qualsiasi titolo senza dover limitare le impostazioni grafiche

Il Cyborg 15 di MSI è stato testato utilizzando la nostra batteria di benchmark sintetici che comprende 3DMark, VRMark, PCMark e alcune rilevazioni effettuate con CrystalDiskMark, CPU-Z e HWInfo, affiancate a tutta una serie di misurazioni in game con una selezione di titoli studiata in funzione di quelle che reputiamo essere le condizioni d'uso tipiche del giocatore. Rispetto al consueto e proprio per evidenziare le potenzialità di questo laptop, abbiamo scelto di dedicare dello spazio sui titoli che implementano il DLSS 3 e abbiamo approfittato della recente uscita di Cyberpunk 2077: Phantom Libery per effettuare anche qualche test con il DLSS 3.5 e il Ray Reconstruction per toccare con mano il funzionamento di questa tecnologia con risorse hardware limitate.

Tutti i test sono stati realizzati utilizzando le proporzioni 16:9 e focalizzandoci sulla risoluzione 1080p con alcune prove effettuate anche in 1440p attraverso l'uso di monitor esterni con l'obiettivo di avere valori direttamente confrontabili con le altre nostre recensioni.
Abbiamo disattivato tutte le opzioni di risparmio energetico di Windows selezionando il preset "Massime prestazioni" e utilizzando quello "Bilanciato" solo per i test sull'autonomia senza collegamento elettrico.

I laptop di MSI arrivano sul mercato con pre-installato il software proprietario MSI Center che permette di gestire una manciata di feature del portatile, tra cui gli aggiornamenti dei driver, la calibrazione della batteria e la regolazione delle ventole e delle prestazioni della macchina a seconda di alcuni scenari utente che possono anche avvalersi dell'uso dell'intelligenza artificiale. Le opzioni a disposizione dell'utente sono 4, 2 delle quali adatte a chi vuole puntare su autonomia e silenziosità, una per spremere al massimo il portatile e, quella utilizzata in concreto durante i nostri test, bilanciata per offrire il giusto compromesso di prestazioni, dissipazione e stabilità.

Come macchine di confronto abbiamo utilizzato un altro laptop realizzato proprio da MSI, il Pulse 17 equipaggiato con una GeForce RTX 4060 con un TGP da 140 Watt, il massimo per quella fascia, e un processore centrale di tredicesima generazione. In questo modo è possibile rapidamente notare quali siano le differenze con un laptop di fascia immediatamente superiore che non lesina in alcun modo sulla componentistica e, con i cartellini odierni, arriva a costare praticamente il doppio. Il driver NVIDIA utilizzato è la versione 537.42 di settembre 2023.

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Prestazioni con benchmark sintetici

I benchmark sintetici evidenziano con forza l'unico, vero e importante deficit del Cyborg: il wattaggio molto basso della GeForce RTX 4050 montata sotto la scocca. I 45 watt diventano infatti un limite insostenibile nel momento in cui la macchina viene messe sotto il torchio dei test che misurano la forza bruta, il divario tra le 2 macchine è davvero molto elevato. D'altra parte il Pulse non solo presenta una GPU di fascia superiore, ma la può nutrire con quasi il triplo delle risorse energetiche.
La situazione si bilancia solo quando entrano in funzione esclusivamente i Ray Tracing Core nel test dedicato del 3DMark: i 2 laptop sono infatti decisamente più allineati.

Molto simili i risultati anche in presenza delle tecnologie di upscaling con il Pulse che chiaramente gioca in un altro campionato.

Nel momento in cui ci si allontana dai benchmark più focalizzati sull'uso gaming per passare a quelli che misurano il reale utilizzo del computer, soprattutto in ambito ufficio e casalingo, il Cyborg sale di livello avvicinandosi pericolosamente al molto più carrozzato Pulse.

Buoni i valori dell'SSD montato sotto al cofano: non siamo chiaramente nei pressi dell'eccellenza dei migliori dischi con collegamento PCIe 4.0 presenti sul mercato, ma raggiungere e superare i 4 GB/s in lettura e i 3 GB/s in scrittura fa rientrare il Cyborg nelle medie di mercato.

I risultati di CrystalDiskMark confermano la presenza di un SSD NVMe con collegamento PCIe 4.0 con buoni valori in lettura e scrittura
I risultati di CrystalDiskMark confermano la presenza di un SSD NVMe con collegamento PCIe 4.0 con buoni valori in lettura e scrittura

Prestazioni gaming

Quando subentra l'uso reale in game, il Cyborg si difende molto meglio dalla concorrenza rispetto ai benchmark sintetici.

In Cyberpunk 2077, Assassin's Creed Valhalla, Watch Dogs Legion e Dirt 5, i videogiochi in cui abbiamo potuto mettere direttamente a confronto le 2 macchine, è possibile notare come il Cyborg 15 sia chiaramente lontano dal Pulse 17, ma riesca comunque a raggiungere risultati davvero molto interessanti ad evidenziare come la componentistica sia stata ottimizzata davvero fino all'osso per sfruttare la GeForce RTX 4050 nonostante le limitazioni energetiche. E chiaramente il DLSS 3 ci mette lo zampino per garantire quella marcia in più al laptop.

Ma ancora più interessanti sono i valori che abbiamo raccolto con tutti gli altri titoli della nostra batteria di test, a partire proprio da Cyberpunk 2077 in versione 2.0 che, una volta spinto al massimo delle sue feature, con il preset Overdrive del Ray Tracing che comporta Path Tracing e Ray Reconstruction, ovvero il nuovissimo DLSS 3.5, riesce comunque a risultare più che giocabile con una media di 38 FPS in 1080p.
In tutti gli altri scenari d'uso, il Cyborg riesce a garantire sempre i 60+ FPS in 1080p con l'unica eccezione di Total War: Warhammer III che risente molto probabilmente dei limiti della CPU.

Con l'obiettivo di testare il potenziale del Cyborg anche con titoli recentissimi, non ci siamo fatti mancare una tripletta di test messi in piedi per l'occasione, così da verificare le prestazioni della macchina con una manciata di novità molto recenti.

Temperature e rumorosità

MSI è stata molto generosa con la fornitura di griglie di aspirazione ed emissione del Cyborg 15
MSI è stata molto generosa con la fornitura di griglie di aspirazione ed emissione del Cyborg 15

Se sul fronte prestazionale è abbastanza evidente come i risultati del Cyborg 15 siano figli delle scelte operate da MSI sul fronte del design della componentistica, su tutte la decisione di limitare fortemente il wattaggio della GeForce RTX 4050, questa stessa limitazione diventa un incredibile punto di forza nel momento in cui siamo passati a valutare la dissipazione della macchina e quindi la sua gestione delle temperature e della conseguente rumorosità.

Partendo dai 2 stress test di 3DMark, molto utili a identificare la stabilità della macchina, abbiamo raccolto dati sorprendenti. Speed Way ha totalizzato il 98% di resa con il suo loop da 20 cicli mentre Time Spy ha toccato il 97,1% rimanendo per un soffio al di sopra del limite inferiore per passare lo stress test. Il Cyborg 15 insomma, è un laptop ben ottimizzato e con una dissipazione che funziona alla perfezione anche grazie alle scelte operate da MSI di cui parlavamo poco sopra. In tutti gli stress test non è mai venuto fuori alcun thermal throttling (da questo punto di vista la CPU che viaggia al di sotto dei 5,0 GHz aiuta molto) e le temperature massime toccate dal processore centrale e dalla GPU sono state rispettivamente di 97° e 85°.
In condizioni d'uso reali, durante anche lunghe sessioni di gaming, abbiamo misurato 69° centigradi di media per la CPU e 75° di media per la scheda video.

Il Cyborg 15 è un laptop da gaming davvero molto silenzioso
Il Cyborg 15 è un laptop da gaming davvero molto silenzioso

Ma l'elemento davvero più interessante riguarda la silenziosità di questo modello: complice l'installazione di una singola ventola, un elemento costruttivo che caratterizza il Cyborg 15 rispetto a praticamente tutto il resto dell'offerta gaming di questa fascia, utilizzando il preset Bilanciato e per tutto il corso dei nostri test, la macchina non ha mai superato i 36 db di rumore. Si tratta di un valore che identifica una rumorosità chiaramente udibile in ambienti silenziosi o con il background tipico degli uffici, ma che è altamente al di sotto degli standard dei laptop da gaming. Ancora una volta, aver optato per una CPU non di punta e per una GPU con un limite di watt molto stringente, ha permesso a MSI di confezionare un laptop da gioco stabile e molto silenzioso. Chiaramente a discapito delle prestazioni.
Utilizzando il preset massimo, Prestazioni estreme, la ventola è costantemente al top della sua rotazione e questo comporta un rumore che tocca i 54 db, molto più in linea con i volumi tipici dei portatili da gaming. Il tutto a fronte di un range prestazionale che sale del 5-7% circa.
Un compromesso che ci è sembrato poco sensato.

Autonomia

L'alimentatore del Cyborg 15 ha dimensioni contenute ed eroga una potenza di 120 Watt
L'alimentatore del Cyborg 15 ha dimensioni contenute ed eroga una potenza di 120 Watt

E arriviamo infine al capitolo autonomia, calcolata sia in funzione dell'uso tipico casalingo e d'ufficio, sia in una modalità più vicina al gaming portatile.
Per i test relativi alla prima, teniamo in considerazione un mix di navigazione web, visione di film, utilizzo del pacchetto Office, il tutto con il preset Bilanciato di Windows e lo schermo impostato al 50% di luminosità. Il Cyborg 15 ha toccato le 7 ore e 12 minuti di autonomia, un valore davvero molto interessante per un laptop da gaming.

Per quanto riguarda invece l'utilizzo con i videogiochi, abbiamo mantenuto sempre l'impostazione Bilanciata di Windows e lo schermo al 50% di luminosità, ovviamente passando all'uso costante della scheda video discreto per totalizzare un'ora e 37 minuti di runtime con una diminuzione di performance che si attesta intorno al 30% rispetto ai frame per secondo raggiunti con il portatile alimentato con la rete elettrica.

Se prendiamo in considerazione la presenza di una batteria di appena 53,5 Watt Ora all'interno del Cyborg, è chiaro ancora una volta come i consumi di CPU e GPU siano veramente molto bassi, al punto da rendere questo laptop una valida opzione per chi magari vuole focalizzarsi sull'uso d'ufficio o su un utilizzo legato ad una mobilità più estrema. Non è infatti impossibile raggiungere le 2 ore di autonomia in game utilizzando alcune accortezze, il tutto a fronte di un portatile silenzioso e non eccessivamente caldo.

Peccato per l'impossibilità di caricare questa macchina con un alimentatore USB-C, che sicuramente avrebbe aumentato non poco la portabilità del Cyborg 15.

Conclusioni

Prezzo 1199 €

Multiplayer.it

8.0

Il Cyborg 15 è un portatile posizionato nella fascia più bassa del mercato attuale: una macchina che cerca in tutti i modi di tenere a bada il prezzo per risultare appetibile a chi magari vuole provare a giocare su PC, ha necessità di un laptop che funzioni bene anche per gli usi d'ufficio e casalinghi e vuole svuotare il meno possibile il suo portafogli. Questi obiettivi sono stati raggiunti da MSI? In larga parte sì visto che sul fronte dell'autonomia, della silenziosità e della portabilità, questo laptop è davvero ben riuscito e tra l'altro presenta anche un'estetica che nasconde con grande intelligenza l'uso di materiali non premium, però non è possibile sorvolare sulle performance che sono sul filo della sufficienza a causa del wattaggio davvero molto basso della GPU. Se non altro arriva in nostro soccorso il supporto al DLSS (3) che è sicuramente l'elemento più interessante della NVIDIA GeForce RTX 4050, ma non bisogna mai montarsi la testa ed è essenziale rimanere fortemente ancorati alla risoluzione 1080p.

PRO

  • Il prezzo di mercato è davvero molto interessante
  • Il design è pulito e presenta alcuni dettagli intelligenti
  • È particolarmente leggero
  • Autonomia al di sopra degli standard nonostante la batteria poco capiente

CONTRO

  • Il display è di bassa qualità
  • Il wattaggio molto basso della GPU ha importanti ripercussioni sulle performance
  • Avere una USB con Power Delivery avrebbe aiutato di molto la portabilità
  • La webcam è davvero scarsa