Abbiamo combinato un Core i5-11600K con il formato Mini-ITX per la recensione della MSI MPG B560i Gaming Edge WiFi, una scheda compatta e sobria benché completa di WiFi di ultima generazione e di generosi margini di overclock per la RAM
I processori Intel Rocket Lake-S
L'undicesima generazione di processori desktop Intel coincide con la seconda e ultima volta del socket 1200, anche in questo caso al servizio di processori da 14 nanometri. Ma l'architettura delle CPU Rocket Lake-S è stata pensata a 10 nanometri ed è stata rivista quel tanto da garantire un incremento in termini di IPC del 19%. Intel ha però deciso di puntare comunque sui 14 nanometri e il motivo, a quanto pare, riguarda la possibilità di raggiungere frequenze molto elevate con transistor che Intel ormai conosce bene e che ha deciso di utilizzare un'ultima volta prima del salto verso Alder Lake e le CPU ibride.
Certo, considerando che siamo all'ennesima rifinitura di un processo produttivo in circolazione ormai da parecchio tempo, non stupisce che le frequenze dei processori di undicesima generazione Intel non siano aumentate rispetto alla serie precedente, ma tra l'incremento del 19% delle istruzioni per clock, overclock della memoria e novità del chipset, le nuove CPU possono risultare piuttosto interessanti nell'ottica di una configurazione Intel. Questo a meno di non cercare un salto di potenza massiccio con il modello di punta, che perde due core a differenza degli esemplari inferiori. Ma questa scelta si è resa necessaria per lasciare spazio ad alcune nuove tecnologie.
Le nuove CPU incorporano infatti anche 20 linee PCIe 4.0, fondamentali per sfruttare gli SSD più veloci in circolazione, e la nuova grafica integrata Intel Xe, basata sulla medesima architettura delle future GPU da gaming discrete Intel. L'incarnazione mobile di questa architettura ha mire ovviamente più modeste di quella che arriverà sulle schede video, ma comporta comunque un bel salto rispetto alle soluzioni grafiche integrate precedenti, con un 50% in più di prestazioni che permettono di giocare in modo accettabile in 1080p.
Il chipset B560
Buona parte delle novità della serie Rocket Lake-S dipendono dal Chipset B560 che porta con sé connettività di rete da 2.5G, WiFi 6E, supporto nativo per memorie a 3200 MHz, overclock della memoria con un incremento dell'influenza delle frequenze sulle prestazioni, USB 3.2 Gen 2x2 da 20 Gbps, Thunderbolt 4. Garantisce anche la retro-compatibilità con i processori Comet Lake-S, anche usarli comporta rinunciare al PCIe 4.0. Sono infatti i processori della nuova serie a supportarlo, con 20 linee, mentre le 12 linee del chipset B560, purtroppo decisamente meno delle 24 di quello Z590, sono di tipo PCIe 3.0. Ma la riduzione ha un peso relativo nel caso di schede madri ultracompatte che devono comunque rinunciare a qualche opzioni in termini di storage e connettività per questioni di spazio.
Con qualsiasi processore supportato, comunque, restano valide le novità del software Intel Extreme Tuning Utility che permette di cambiare il clock delle memorie direttamente da Windows e, in mancanza di overclock per la CPU su chipset B560, di spingere la CPU a mantenere il più possibile le frequenze massime. Il tutto senza necessità di riavviare il sistema e, come abbiamo visto ormai su diversi sistemi, senza problemi di stabilità.
La MSI MPG B560i Gaming Edge WiFi
Compatta e spartana, la MSI MPG B560i Gaming Edge WiFi non ha molto spazio da concedere al look, ma le scritte accattivanti e l'elegante materiale dei dissipatori contribuiscono comunque a dare un'identità a una scheda madre sobria e tutto sommato elegante. La componentistica per il raffreddamento non è voluminosa come quella dei modelli di dimensioni maggiori, ma il dissipatore del backpanel è massiccio mentre il chipset è protetto da una robusta armatura.
La dotazione non prevede particolari extra o illuminazione RGB, ma include un doppio LED per il debug, reset CMOS, dual BIOS e 4 connettori RGB, di cui 3 di tipo Rainbow, che consentono comunque di illuminare a giorno un PC. Inoltre ci sono un paio di sorprese, anche se non propriamente legate alla scheda madre. Nella scatola infatti ci sono una comoda spazzola con meccanismo a scomparsa e una coppia di piccoli cacciaviti.
Dal punto di vista delle prestazioni, come anticipato, la pur piccola scheda MSI non rinuncia a sfruttare una delle peculiarità della nuova piattaforma Intel che prevede l'overclock della memoria, in questo caso con un limite di 5200 MHz che risulta superiore a quello di modelli B560 di buon livello e non di tipo Mini-ITX. Inevitabile invece il limite a un singolo slot PCIe 4.0 dovuto a spazi ridotti che che hanno un impatto anche sulle porte disponibili.
In ogni caso la connettività include sia una porta HDMI che una DisplayPort, nel caso in cui si voglia sfruttare la grafica integrata, ed è sufficiente per una configurazione da gaming tipica. Non c'è la porta USB 3.2 Gen 2x2 da 20 Gbps vista su B560 di livello superiore, ma sul posteriore della scheda ce ne sono due 3.2 Gen 2 da 10 Gbps, una Type-A e una Type-B, che si affiancano a 4 USB 2.0 utilizzabili per mouse e tastiera. Sia chiaro, le porte non sono molte e utilizzando una tastiera con USB pass-through e storage esterni si esauriscono rapidamente, ma nel caso in cui non bastassero è possibile ricorrere ai connettori interni che includono una Type-C port, una 2 Type-A 3.2 Gen 1 e altre 2 porte USB 2.0.
Per quanto riguarda gli storage interni troviamo invece 4 SATA da 6 Gb/s, gestite dal chipset, e 2 slot M.2, uno con supporto PCIe 4.0 x4, a patto di avere una cpu di undicesima generzione, e uno con supporto PCIe 3.0, ma che gode anche della certifica Optane Memory Ready.
Passando alla connettività di rete, invece, troviamo una porta LAN 2.5G, le due antenne per il Wi-Fi 6E AX210 integrato, accompagnato da connettività Bluetooth 5.2, e la connettività audio che pur limitata a line-in, line-out e microfono, non manca comunque di supporto per il surround 7.1. Certo, il codec audio ALC897 non è recente e ha dei limiti, ma fa comunque il suo lavoro.
Prestazioni
Per la configurazione di prova della MSI MPG B560i Gaming Edge WiFi abbiamo utilizzato una GeForce RTX 3070 FE e un Core i5-11600K con 16 GB di memoria a 3200 MHz, impostati con un click e senza problemi grazie al profilo XMP che sfrutta la novità dell'overclock della RAM anche su chipset B560. Come dissipatore abbiamo invece utilizzato uno Scythe Mugen 5, più che sufficiente per un processore di fascia media ma abbondante per una scheda del genere. Risulta infatti molto vicino alla GPU e potrebbe dare qualche problema in una configurazione limitata dal punto di vista della circolazione dell'aria.
Nel nostro caso, comunque, non abbiamo avuto problemi, pur raggiungendo i 72 gradi sulla CPU dopo una sessione di stress test di 10 minuti. Tra l'altro si tratta di temperature che non abbiamo mai toccato nei benchmark e in gioco, laddove i gradi sono rimasti intorno a quota 60 con la frequenza della GPU stabile sul valore di boost massimo all-core di 4600 MHz. In questo caso il merito va al dissipatore, ma dipendono dai radiatori della scheda i 47 gradi riportati dal sensore del VRM che non sono pochi, contando anche che arrivano a 53 gradi con il nostro stress test tutt'altro che estremo, ma non superano soglie di guardia, sono coerenti con un'alimentazione da 6+2+1 fasi e sono accettabili con un chipset di questo tipo che non prevede overclock. In quanto a prestazioni, la scheda madre MSI si è comportata decisamente bene a partire dai punteggi di 3DMark che trovate nel grafico sottostante e che spesso ci hanno messo di fronte a risultati vicini a quelli di diverse schede B560 di buon livello. Non male per una scheda Mini-ITX che in CPU-Z è si è dimostrata in grado dispingere il Core i5-11600K fino a 631 punti in single thread e fino a 4771 punti in multi-thread, sfruttando all'osso la CPU Intel senza tra l'altro il bisogno di ricorrere all'ottimizzazione del software Intel Extreme Utility. Ed è accaduto esattamente lo stesso con i videogiochi, provati ovviamente con il profilo grafico massimo, con il ray tracing laddove implementato e con il DLSS 2.0 in modalità prestazioni laddove disponibile.
I punteggi, in definitiva, ci hanno lasciato più che soddisfatti di fronte a una scheda che si comporta bene dal punto di vista prestazionale e non presenta problemi di sorta ad esclusione di quelli legati ai limiti del chipset, le cui linee PCIe sono ancora di tipo 3.0 a differenza di quelle legate alla CPU, e di quelli determinati dal formato ridotto che limita gli spazi disponibili, le porte USB sul backpanel e il numero di banchi di memoria. Ma i due slot permettono comunque di arrivare a un totale di 64 GB e fanno parte dei compromessi inevitabili di una scheda madre pensata per configurazioni ultra compatte.
Conclusioni
Multiplayer.it
8.6
La MSI MPG B560i Gaming Edge WiFi è una valida soluzione Mini-ITX che, reperibile a circa 170 euro, non risulta particolarmente economica. Ma ripaga la spesa combinando un formato compatto con ottime prestazioni, connettività di rete completa e una certa eleganza. Non abbonda in quanto a porte USB e non brilla dal punto di vista delle temperature del VRM, ma fa quello che deve fare per una configurazione di fascia media ed è in grado di sfruttare a fondo un processore come il Core i5-11600K.
PRO
- Prestazioni ottime e supporto per il PCIe 4.0
- Elegante e compatta
- Overclock della memoria fino a 5200 MHz
CONTRO
- La connettività USB può stare stretta
- Il chipset ha solo 12 linee PCIe e sono di tipo 3.0
- Temperature del VRM al di sopra della media