La versione portatile del basket 2K è ormai diventata una tradizione, dunque anche quest'anno ci troviamo di fronte alla recensione di NBA 2K24 Arcade Edition cercando di capire come sia andata quest'anno l'operazione di adattamento della massima simulazione di basket disponibile sulle piattaforme maggiori. Una cosa è certa: parlare di riduzione in piccolo è fuorviante, a questo punto, perché anche l'edizione di quest'anno si presenta molto ampia e completa, vicina alla versione console, sebbene ovviamente ottimizzata sul fronte tecnico e ridotta nelle modalità di gioco e nelle possibilità offerte dal gameplay, ma considerando il contesto in cui ci troviamo si tratta di un prodotto veramente massiccio.
Anche troppo, verrebbe quasi da dire: l'impressione è assolutamente quella di un "pacchetto premium", e il fatto che sia distribuito attraverso Apple Arcade, ovvero scaricabile liberamente dagli abbonati al servizio Apple, è un notevole plus per il modello di monetizzazione, vista l'assenza delle famigerate microtransazioni che inficiano regolarmente i capitoli standard.
Tuttavia, resta l'idea che si tratti di un titolo forse poco godibile nella classica fruizione mobile, data propria la sua ampiezza e profondità, che si sposa meglio con un classico controller da gioco. Da questo punto di vista, bisogna specificare che il cross-play integrato nel catalogo Apple Arcade consente a NBA 2K24 di valicare i confini dell'uso su smartphone, rendendolo un titolo particolarmente adatto ad essere goduto su Mac, Apple TV o anche dispositivi più ampi, potenti e comodi come i moderni iPad Pro. Le stesse dimensioni pachidermiche del download e i requisiti hardware necessari per farlo funzionare tendono naturalmente a un tipo di fruizione diversa da quella mobile standard.
Gameplay e controlli
Il gameplay di NBA 2K24 Arcade prosegue nel segno della tradizione, presentandosi come una simulazione di basket piuttosto completa, anche se leggermente semplificata rispetto a quella originale, che potete conoscere meglio nella nostra recensione di NBA 2K24. Vista la complessità dell'azione, che richiede di tenere sotto controllo la coordinazione tra i giocatori e l'uso di diverse possibilità di passaggio, tiro e movimento tra attacco a difesa, l'uso del controller è quasi obbligatorio. Anche questo rappresenta una certa limitazione alla fruizione mobile, ma chiunque sia dotato di soluzioni ideali per il gioco portatile si ritroverà con un'esperienza quasi al livello console sul dispositivo, in compenso.
Un certo studio è stato comunque riposto nei controlli via touch screen, attraverso due diverse impostazioni: una dotata di cinque tasti oltre allo stick virtuale, suddividendo in maniera chiara le possibilità di azione, mentre l'altra punta ad essere più intuitiva e dinamica attraverso l'introduzione di tasti che cambiano la propria funzione in maniera contestuale. Al di là del solito problema del feeling e della precisione, non si può dire che 2K non abbia quantomeno cercato di rendere il titolo effettivamente godibile anche senza l'uso di un controller. D'altra parte, il basket non è uno sport semplice da replicare in videogioco, ma in queste ultime iterazioni la serie ha fatto dei notevoli passi verso il realismo, che si riflettono anche nella versione Arcade per quanto riguarda la naturalezza dei movimenti, la fisica di palla e giocatori e l'impostazione delle azioni, cosa che rende questo nuovo capitolo un vero must per gli appassionati.
Modalità di gioco
Per quanto riguarda le modalità, queste seguono la medesima organizzazione vista nel capitolo precedente: selezionando "gioca ora" possiamo prendere parte a un match veloce introduttivo, a un tutorial, al "Blacktop" con ambientazione urbana oppure all'immancabile multiplayer online, che può rappresentare un elemento di fondamentale importanza sul lungo termine. Accanto a questo primo blocco troviamo poi le altre opzioni principali, ovvero la classica carriera con MyCareer, che prosegue nel solco storico della serie, consentendo di vivere in prima persona la progressione di un giovane talento del basket, "The Greatest" che mette in campo alcune delle più grandi stelle nella storia di questo sport e infine "The Association", che propone un'impostazione più manageriale, con una gestione più profonda della squadra. Sul fronte dei contenuti, l'edizione Arcade si avvinca ulteriormente a quella standard per quest'anno, fornendo una notevole quantità di possibilità di gioco diverse.
Riduzione in piccolo?
NBA 2K24 è un gioco che si trova a suo agio sulle piattaforme di nuova generazione, dunque richiede chiaramente un hardware notevole per esprimersi al meglio. La versione Arcade scala automaticamente in maniera convincente in base alle piattaforme su cui si trova, andando dalle migliori performance sui dispositivi più moderni come gli ultimi iPad Pro o iPhone 15 Pro a versioni intermedie per quelli meno recenti, che chiaramente devono scendere a compromessi abbassando il livello di dettaglio, la risoluzione e il frame-rate. Resta molto esigente dal punto di vista tecnico, dunque un buon dispositivo è necessario per poter accedere a un'esperienza ottimale: nonostante la compatibilità sia ufficialmente estesa a un'ampia gamma di iPad, iPhone e Mac, sulle macchine più arretrate diventa semplicemente inutilizzabile. Bisogna tenere in considerazione la necessità di oltre 10 GB di spazio libero in archivio, cosa non semplice su iPhone e iPad, oltre a tempi di caricamento che possono essere un po' lunghi rispetto agli standard dei titoli mobile.
Conclusioni
NBA 2K24 Arcade risulta sempre più vicino all'esperienza originale del basket 2K, cosa che comporta pro e contro. Preso come un gioco mobile, risulta fin troppo carico e strutturato, mastodontico come spazio richiesto e requisiti tecnici e poco pratico se fruito in mobilità. Va però visto piuttosto come titolo da fruire nell'ecosistema Apple, allora assume un notevole senso come migliore simulazione di basket sulla piazza, possibilmente da giocare su Mac o iPad di ultima generazione e utilizzando un controller. Non ha ancora la completezza e profondità dell'NBA 2K24 standard, ma compensa tali mancanze con l'assenza totale di microtransazioni, cosa che potrebbe rappresentare un notevole plus. Nel contesto di Apple Arcade, rappresenta un'introduzione di notevole valore per gli abbonati.
PRO
- Tanti contenuti e modalità
- Tecnicamente impressionante, sui dispositivi più recenti
- Assenza di microtransazioni
CONTRO
- Pachidermico come dimensioni e requisiti tecnici
- Poco adatto al gioco in mobilità