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Penko Park, la recensione di un gioco di fotografia con creature carine e strambe

La recensione di Penko Park, un nuovo gioco di fotografia su binari in stile Pokémon Snap disponibile ora su PC e Nintendo Switch.

RECENSIONE di Nicola Armondi   —   27/09/2022
Penko Park
Penko Park
Video Immagini

Se c'è una cosa che i videogiochi ci hanno insegnato nel corso degli ultimi anni è che ai videogiocatori piace fare fotografie. Lo prova il fatto che le console moderne permettono con grande facilità di catturare istantanee dello schermo e, sempre più spesso, i giochi AAA propongono delle modalità fotografiche interne con tanto di filtri, effetti e gestione libera della telecamera.

Non mancano poi i videogiochi dove scattare fotografie è il fulcro del gameplay, come New Pokémon Snap di Nintendo o, citandone uno tra molti, TOEM, uno dei giochi PS Plus Essential di settembre 2022. In mezzo ai molti prodotti a tema troviamo ora anche Penko Park, precisamente nella sua versione Nintendo Switch.

Disponibile sin dall'ottobre 2020 su PC, Penko Park approda oggi su Nintendo Switch, dove chiaramente spera di trovare un nuovo pubblico, dopo aver convinto gli appassionati di Steam.

Ecco a voi la nostra recensione di Penko Park.

Un parco abbandonato

La nostra guida a Penko Park
La nostra guida a Penko Park

Penko Park è un parco zoologico abbandonato da tempo, nel quale abitano oltre 140 strane creature, un po' inquietanti un po' carine. Nato nel 1952, il parco ha perso prestigio in seguito a eventi misteriosi. Ora, noi torniamo in questo luogo dimenticato con la nostra fedele Penko Snap-A-Lot 9000 pronti a scattare tante foto ai suoi particolari residenti.

L'avventura ci porta in cinque differenti luoghi, ognuno caratterizzato dalle proprie creature che vivono nell'ecosistema locale. Avremo un bosco, una zona vulcanica, un'area sottomarina, una zona innevata e non solo. Ogni livello è un percorso lungo pochi minuti, colmo di punti di interazione che ci raccontano dettagli sul parco e sulle creature.

Strutturalmente, i fan di Pokémon Snap hanno già un'idea di quello che devono aspettarsi. Ogni percorso lineare ci vede avanzare in modo automatico, scattando foto in tutte le direzioni con l'obiettivo di ottenere un buono scatto delle creature di Penko Park. Il sistema di votazione è molto semplice e immediato: si ottengono subito da una a tre stelle, senza ulteriori punteggi numerici. Ottenere tre stelle è facile e basta non essere a distanze troppo elevate. Il percorso è però pieno anche di altri premi, ovvero una serie di oggetti e delle scatole, che ricompensano con dei cappelli da far indossare alla nostra guida.

Una delle creature di Penko Pak
Una delle creature di Penko Pak

Inizialmente potremo solo scattare foto, ma pian piano che ne otterremo guadagneremo dei punti che ci faranno salire di livello e sbloccheranno altri percorsi e funzioni aggiuntive.

Una di queste è una sfera di fiori che può essere lanciata per interagire con molti tipi di Penko. Ogni Penko non ha infatti una sola "forma" o "stato". Un Penko di norma se ne sta lì fermo a guardarci, ma lanciandogli una sfera potrebbe arrabbiarsi o rallegrarsi: la nuova emozione permette di ottenere uno scatto differente. Capire quali "stati" sono ancora da sbloccare per ogni creatura è molto facile perché semplicemente inquadrandola ci verrà fornito un elenco con il numero di stelle ottenute per ogni "stato".

Sbloccheremo poi la possibilità di raccogliere i collezionabili, attivare aree "fantasma" dove appariranno dei Penko spirituali, suonare un flauto (dopo aver scoperto le giuste melodie) per interagire con zone e Penko specifici e tirare leve per sbloccare aree aggiuntive. Ogni livello infatti include delle deviazioni che ci permettono di raggiungere una sezione differente della regione.

Il bioma vulcanico di Penko Park
Il bioma vulcanico di Penko Park

Considerando questi elementi, anche se si ha accesso ad aree avanzate, vi è sempre bisogno di tornare più volte nelle precedenti e ripercorrere i propri passi per trovare non solo i Penko che sono sfuggiti a una prima occhiata ma anche quelli che prima erano nascosti da elementi con i quali non potevamo ancora interagire. Non si possono sbloccare tutte le novità semplicemente con una sola esplorazione di ogni area.

Lo sblocco di tutte le componenti base del gioco richiede circa tre o quattro ore, mentre per il 100% ci si deve aspettare circa sei o sette ore. Siamo ben lontani dai tempi di completamente di opere più massicce come New Pokémon Snap, ma ovviamente anche il prezzo va di pari passo.

Stile e sonoro

Una creatura di Penko Park arrabbiata
Una creatura di Penko Park arrabbiata

Penko Park non può essere comparato a New Pokémon Snap nemmeno dal punto di vista tecnico e stilistico. Il gioco di Nintendo vince facilmente il cuore degli appassionati della saga con i suoi validi modelli 3D delle varie creature delle generazioni ideate da Game Frek, mentre Penko Park deve fare affidamento solo sulle risorse produttive di un indie.

Gli ambienti sono molto basilari e non particolarmente dettagliati. Le creature sono invece piacevoli, se vi piacciono le cose un po' assurde. Troverete limoni con le ali, conchiglie canterine, blob di varia natura, una strana focena, cumuli di pietre con gli occhi e cose che non potremmo descrivere in altro modo se non come "delle strane facce montate sopra quello che supponiamo essere il corpo". Non aspettatevi particolare coerenza o una ricerca dei dettagli troppo elevata.

Il raccoglitore di foto e adesivi di Penko Park
Il raccoglitore di foto e adesivi di Penko Park

Infine, Penko Park propone una piacevole colonna sonora, che accompagna senza disturbare l'avventura. Molte creature hanno poi i propri versi, che si odono soprattutto quando andremo a disturbale.

La conversione Switch funziona bene e la mancanza del mouse non è un problema visto che la progressione dei livelli non è particolarmente rapida: nelle fasi avanzate si sblocca anche la possibilità di fermarsi in ogni momento e per tutto il tempo che si vuole, quindi ottenere lo scatto perfetto diventa semplice anche per chi dovesse avere problemi motori o semplicemente poca praticità con le levette. Manca però la possibilità di controllare la visuale con il giroscopio: non è sempre la scelta più comoda, ma un'opzione in più non avrebbe guastato.

Conclusioni

Versione testata Nintendo Switch
Digital Delivery Nintendo eShop
Multiplayer.it
8.0
Lettori
ND
Il tuo voto

Penko Park è un Pokémon Snap indie dal taglio assurdo: piacevole ma abbastanza derivativo. Ritroverete tutte le meccaniche tipiche di un gioco di fotografia su binari e vi immergerete in un piccolo mondo strambo ma al tempo stesso carino. Per una manciata di ore vi divertirete e se siete grandi appassionati del genere arriverete anche al 100%, ma Penko Park non sarà comunque un ospite fisso delle vostre sessioni sul lungo periodo. Alle volte però un gioco che sa quando è ora di farsi mettere da parte è migliore di uno che cerca di non farvi mai staccare dalla console.

PRO

  • Tutte le meccaniche che vi aspettate
  • Le creature sono carine e assurde

CONTRO

  • Ambienti poveri
  • Derivativo