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Ratchet & Clank

Insomniac debutta sul monolite e noi, tanto per cambiare, ci troviamo a dover salvare il sistema solare. Riusciranno Ratchet e Clank nella loro impresa di divertire noi videogiocatori? La risposta nella recensione.

RECENSIONE di La Redazione   —   20/12/2002
Ratchet & Clank
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Platform? Sparatutto? Azione?

Ratchet e Clank, come ogni duo che si rispetti, sono complementari l'uno con l'altro. Se da un lato Clank è un robottino saccente, temperato ed anche un po' "sfigato", Ratchet è il classico protagonista scaltro, simpatico e divertente. Insomma, una strana coppia.
Una doverosa premessa: non ci troviamo di fronte ad un classico platform 3d. I livelli di gioco sono farciti di piattaforme di tutti i tipi e gli elementi esplorativi non mancano, ma la parte più divertente e caratterizzante del gioco risiede nell'utilizzo dei molteplici gadget e delle tantissime armi a disposizione del dinamico duo. Elementi classici dunque, affiancati da una quantità esagerata di azione.
Lo scopo del gioco è essenzialmente quello di recuperare degli infobot, ovvero dei congegni che rivelano la posizione di nuovi pianeti, corrispondenti ai vari livelli. Detto così sembrerebbe di aver di fronte un classico gioco esplorativo come ce ne sono già tanti, invece il titolo Imsoniac riesce a stupire e tenere incollati allo schermo, in virtù dell’eccezionale varietà delle sue missioni ed alla presenza di gadget assolutamente fuori di testa, ma di questo parleremo più tardi.

Ratchet & Clank
Ratchet & Clank

Ricerche, viaggi e devastazione!

Lo sviluppo del gioco purtroppo lascia una libertà al giocatore molto limitata: i compiti da svolgere sono per la stragrande maggioranza correlati l'uno con l'altro, ed avanzando nel gioco si troveranno dei particolari gadget che permetteranno l'esplorazione di aree precedentemente irraggiungibili nei pianeti già visitati. Il tutto effettivamente si riduce al semplice schema: trovi l'infobot, prendi il gadget, torni indietro, esplori la nuova zona, trova il nuovo infobot e così via.
Ciò nonostante, tra semplici enigmi, complicati rompicapo, boss di fine livello, gare di hoverboard (uno skateboard futuristico), esplorazione, devastazione ed altro, la voglia di vedere quel che accadrà aumenta durante tutto il gioco, coinvolgendo ed incuriosendo il giocatore, tanto che difficilmente vi staccherete dal televisore. La domanda che probabilmente molti di voi si porranno è la seguente: "Cosa c'è di così divertente in Ratchet & Clank?" La risposta è molto semplice ed esplicativa: tutto!
L'ambientazione futuristica che caratterizza il gioco rende i livelli all'apparenza un po' tutti simili tra di loro, ma il design delle zone e la loro popolazione sono al contrario molto curati e vari, ed ogni volta vi sembrerà che le missioni siano realmente diverse l'una dall'altra. Il punto forte del gioco sono però i già citati gadgets.
Grazie all'esplorazione ed all'abbattimento dei nemici, potremo collezionare dei bolts (bulloni) che non sono altro che la moneta accettata in tutti i punti di vendita gadgetron presenti nel gioco, e che verranno quindi utilizzati per acquistare tutta una serie di armi più o meno convenzionali. Partendo dal blastatore, classica pistola da sparatutto vecchio stile, Ratchet avrà a disposizione nel corso del gioco un arsenale davvero invidiabile: bazooka, armi che risucchiano i nemici per poi utilizzarli come munizioni, lanciafiamme e tante, tante altre (circa una trentina di base, oltre a quelle che si sbloccheranno rigiocando da capo il gioco) che preferisco non svelare per non rovinarvi la sorpresa, vi basti sapere che le migliori e più divertenti non le ho nominate. Durante le vostre scorribande con Ratchet, Clank sarà appiccicato sulle vostre spalle, trasformandosi nel corso del gioco in differenti jetpack. Quello che stona e spezza il ritmo del gioco sono invece le sezioni in cui controllerete il solo robottino, a causa delle sue troppo limitate possibilità. In ogni caso non temete, perché la quasi totalità del gioco vi vedrà panni di Ratchet.
Un altro aspetto che non mancherà di divertire il grande pubblico sono i filmati, legati per lo più al ritrovamento degli infobot: divertenti, geniali e allo stesso tempo funzionali alla trama del gioco e alla caratterizzazione dei personaggi secondari, uno fra tutti l’imperdibile Capitano Qwark.
Un mix micidiale di simpatia, devastazione e azione unita ad elementi riflessivi ed alcuni più classici fanno di questo gioco un'esperienza adatta ad ogni tipo di videogiocatore, complice anche un livello di sfida medio-basso che non scoraggerà nessuno.

La tecnica

Il titolo Insomniac stupisce sin da subito: la mole di oggetti presenti contemporaneamente su schermo è davvero notevole così come l'impeccabile fluidità, costante sui 50 frame al secondo salvo rarissimi rallentamenti (in totale ne ho contati una decina in svariate ore di gioco). Le scelte cromatiche sono ottime, qualcosa da ridire invece lo si potrebbe avere sul design grafico di Ratchet, seppure realizzato molto bene a livello tecnico, è un personaggio che visivamente non convince, fortunatamente là dove non arrivano le doti artistiche dei designer, arriva una caratterizzazione ed un evoluzione del personaggio eccezionale che permette di passare sopra a questa magagna. Le texture sono la nota dolente di questa produzione: nella media, a tratti abbastanza piatte. Discreta la gestione della telecamera, si poteva fare qualcosa di più ma complessivamente il comportamento è buono. Altro aspetto davvero curato è la localizzazione sonora: il gioco è interamente parlato in italiano e cut scene, tutorial e quant'altro sono recitati in modo ottimo. Le musiche simil-techno che vi accompagneranno durante il gioco sono invece abbastanza anonime. I controlli sono semplici e la pressione del tasto start offre di controllare al meglio tutti i nostri gadget, le mappe dei vari livelli ed un ottimo help in linea. E' presente il selettore per i 60hz, visti però i problemi di freeze che si verificano nella visualizzazione dei filmati, il consiglio è quello di giocare nella modalità a 50hz che offre la medesima fluidità e velocità di gioco.

Ratchet & Clank
Ratchet & Clank

Commento

Ratchet & Clank è davvero un gioco molto divertente, un punto di incontro di vari generi e certamente una delle migliori produzioni videoludiche del 2002, al punto che ogni possessore di Playstation 2 dovrebbe seriamente considerarne l'acquisto, compatibilmente ovviamente con i propri gusti. La durata del gioco è di circa 15 ore ma la rigiocabilità, grazie alla possibilità di sbloccare un mare di goodies ed alla presenza di un nuovo set di fantastici gadget da acquistare con dei bolt d'oro segreti, è assicurata. Per completarlo al 100% un giocatore mediamente smaliziato dovrebbe impiegare circa 25 ore, niente male. Forse non sarà un capolavoro, ma di sicuro è il miglior esponente del genere su Ps2.

Pro
+ Divertente per tutta la durata del gioco
+ Gadgets e storia fuori di testa
+ Grande varietà di gioco e ottima realizzazione tecnica
Contro
- Le sezioni con Clank sono monotone e spezzano il ritmo
- texture sottotono
- Accompagnamento musicale migliorabile

Dopo il draghetto viola, ecco fare il loro esordio nel mondo dei videogiochi Ratchet e Clank, strano animale antropomorfo il primo e robottino intelligente il secondo.
I panni del cattivone di turno invece sono questa volta indossati dal Presidente Drek che, preoccupato dalle condizioni ambientali del suo pianeta, ridotto a una discarica di rifiuti tossici, ha deciso di costruire un nuovo habitat perfetto per i suoi concittadini, rubando le parti migliori dei pianeti del sistema solare, facendoli successivamente disintegrare a causa delle mutate condizioni fisiche. Il compito di Ratchet e Clank, guidati dal giocatore, sarà quello di neutralizzare questo piano. Riusciranno i nostri eroi nell'ardua impresa?