E anche per il titolo Rare è arrivata la mega patch di aggiornamento, il che si traduce nella recensione di Sea of Thieves per Xbox Series X. Quanto ci siamo rimasti male quando, appena ricevuta la nuova console ci siamo precipitati sullo store per scaricare il gioco Rare, salvo scoprire che la retrocompatibilità non lo mandava oltre una manciata di frame al secondo, rendendolo di fatto ingiocabile. Ma con l'ultimo aggiornamento tutto è come sarebbe dovuto essere fin dal primo giorno: qualità ultra nei settaggi e fluidità estrema, per un'esperienza di gioco ora paragonabile di fatto a quella offerta dai migliori PC in circolazione.
Un successo crescente
Per Sea of Thieves, l'arrivo delle nuove console Microsoft e il conseguente aumento di abbonati Game Pass equivale a un'inevitabile iniezione di nuovi giocatori, ai quali vanno aggiunti quelli che settimanalmente decidono di acquistarlo su Steam e tutti coloro che ne apprezzano le originali meccaniche fin dai tempi di Xbox One.
Un successo che invece di diminuire, come solitamente accade ai giochi con alle spalle diversi anni, sta aumentando esponenzialmente, insieme ai contenuti offerti con cadenza oramai perfetta dal prestigioso team di sviluppo inglese. Grazie a questa nuova incarnazione per console next-gen in grado di renderlo più bello che mai, è arrivato il momento non solo di tornare a parlarne anche sulle pagine di Multiplayer, ma soprattutto per rivederne il voto ancora fermo al poco lusinghiero 7.6 attribuitogli inizialmente. Non che fosse sbagliato, siamo pronti a controfirmare quel verdetto, ma oggi Sea of Thieves è una bestia totalmente diversa, pur rimanendo estremamente fedele alla visione originale
PVE & PVP
Non è un gioco per tutti (ma quale davvero lo è?) ma con Sea of Thieves la Rare è riuscita a tirar fuori dalle sue officine uno dei titoli multiplayer più originali e coraggiosi degli ultimi anni, dove l'acqua del mare è più salata del sale stesso grazie alle lacrime amarissime dei giocatori. Qui, al contrario di quanto accade in altre esperienze online, il PVE e il PVP si uniscono in un'esperienza unica, in grado di passare dal relax garantito dal nulla caraibico a un inferno di tempeste tropicali, palle infuocate che saettano nell'aria e bestemmie in tutte le lingue del mondo. Sono tanti i risultati eccezionali raggiunti da questo gioco, ma il più importante rimane forse quello di aver compreso e abbracciato appieno la natura del game as a service più puro. Rare ha capito prima delle altre software house che nessun contenuto, per quanto complesso, può sopravvivere al cospetto della bulimia dei giocatori. Per risolvere questo annoso problema in grado di far inciampare tante software house, le novità introdotte ciclicamente in Sea of Thieves sono perlopiù composte da nuovi elementi di gameplay, invece che brandelli d'avventure destinate a finire sempre troppo presto, per lasciare nuovamente posto all'attesa di altri contenuti.
Interazione massima
Nei tre anni che ci separano dal suo debutto, avvenuto nell'aprile del 2017, in Sea of Thieves sono stati aggiunte quantità enormi di contenuti, e tra questi è possibile trovare anche nove avventure che di fatto costituiscono quella modalità storia che in tanti sognavano fin dal principio. Avventure che oltretutto non ti trattano come uno stupido, ma mettono sul piatto puzzle di un certo livello, combattimenti effettivamente impegnativi e segmenti platform che necessitano una certa dose d'impegno e precisione. Ogni storia deve essere portata a termine in un contesto dove gli altri giocatori potranno sempre intervenire, per metterci i bastoni tra le ruote oppure per aiutarci, per rubare tutti i nostri averi o per un'alleanza tanto preziosa quanto traballante e pericolosa.
Sea of Thieves è una rarità anche per il semplice fatto di permetterci di interagire con gli altri utilizzando uno strumento di rara potenza ed efficacia: la nostra stessa voce. Grazie alla chat vocale di prossimità, che i più timidi potranno disabilitare, è possibile contrattare la pace con dei francesi urlando al megafono tra le onde del mare in burrasca, coordinarsi con degli spagnoli alle prime armi in modo da colpire duramente una ciurma particolarmente aggressiva, aiutarsi a vicenda per risolvere un'enigma che ci permetterà di fuggire da una stanza che si riempie lentamente d'acqua... e questi sono solo tre esempi tra le mille possibili situazioni che possono crearsi dinamicamente in questo gioco. Perché ogni sessione di Sea of Thieves è diversa dalla precedente, ed ogni volta che si esce per mare non sai quello che accadrà, o chi incontrerai. Una sera potresti finire insieme ai tuoi amici in un server popolato solo da pirati aggressivi, e quella successiva costruire nuove amicizie passando ore suonando, bevendo grog e di conseguenza vomitando grog all'interno di una taverna.
Un gioco, un pub
Altro aspetto coraggioso da implementare, e rivelatosi nel tempo assolutamente vincente, è la progressione totalmente orizzontale del gioco. Sea of Thieves è infatti una delle pochissime esperienze online nella storia dove il più forte è l'abile e lo scaltro, non chi ha più tempo libero a disposizione, e può permettersi di farmare giorni e mesi in modo da mettere le mani su equipaggiamenti che le persone normali non potrebbero nemmeno immaginare. In Sea of Thieves esistono navi e armi più belle, più rare, mai più potenti di altre. Nemmeno i giocatori con più esperienza possono però illudersi di avere tutto sotto controllo perché qui le cose possono andar male in un istante: un fulmine potrebbe appiccare un incendio devastante sulla nave, un altro pirata potrebbe nascondersi nella stiva per comunicare i vostri spostamenti ai suoi compagni, un enorme kraken potrebbe sbucare all'improvviso dai flutti per avvolgervi nei suoi tentacoli, un galeone fantasma uscire dalle nebbie più fitte per attaccarvi a suon di cannonate maledette.
Oppure tutto può andar bene, garantendo a voi e ai vostri amici un'ora o più di puro relax, per pescare sulle placide rive di un'isoletta silenziosa, dove raccontare storie e suonare stornelli con i diversi strumenti musicali a disposizione, oppure per inseguire finalmente in pace qualche tesoro particolarmente arduo da scovare. Che Sea of Thives sia un gioco fatto da un team inglese non c'è alcun dubbio: qualunque cosa accada, è sempre un po' come cazzeggiare in compagnia degli amici tra i tavoli di un pub, dove c'è spensieratezza, a volte scoppia qualche rissa, ma tutti sono sempre pronti ad alzare i calici al cielo per un altro brindisi. E quest'atmosfera, capirete, non può che creare una delle community più affiatate in circolazione.
Sempre più bello
Su Xbox Serie X, Sea of Thieves alza ulteriormente l'asticella grafica raggiungendo finalmente una parità assoluta con la versione PC. Nella versione Xbox One X i dettagli già rispondevano quasi al loro massimo, con risoluzione in 4K per giunta, ma tutto rimaneva ancorato sui classici e a volte insufficienti 30 fps; sulla nuova console troviamo effetti di luce migliori, un aggiornamento dei poligoni molto meno visibile e soprattutto dei meravigliosi 60fps che solo raramente presentano qualche brevissimo singhiozzo. Anche su Xbox One S il gioco raggiunge la stessa velocità, ma limitandosi ai 1080p. Così potenziato, Sea of Thieves può dirsi graficamente assolutamente all'altezza di quel che ci si aspetterebbe dalle console di nuova generazione, spiccando sempre più prepotentemente come una delle esclusive più preziose e caratterizzanti di tutte quelle offerte dall'ecosistema Microsoft. Averlo a disposizione su Game Pass poi riduce a zero le scuse: chiamate gli amici e scaricatelo tutti insieme. Potrebbe non essere il gioco più adatto a voi, ma potrebbe anche rivelarsi il gioco che aspettavate da una vita intera.
Conclusioni
Come tutti i GAAS, anche Sea of Thieves ha vissuto il suo momento tragico, ma al contrario di tanti altri giochi incentrati sull'online, ha saputo trovare una soluzione ad ogni problema, emergendo lentamente come uno dei migliori, se non il migliore in circolazione. Oggi, il gioco Rare propone contenuti di qualità per ogni palato: avventure degne di un gioco single player, un'arena per chi ama solo combattere, tesori da cercare, guardiani scheletrici da sconfiggere, pesci rari da pescare e molto, moltissimo altro ancora. Un'esperienza più unica che rara in grado di attirare giocatori di ogni sesso ed età, ma anche i francesi, e dove ci sono i francesi c'è guerra.
PRO
- Supporto mouse e tastiera
- Tantissimi contenuti diversi
- Audiovisivamente meraviglioso
CONTRO
- Può diventare ripetitivo se non si hanno amici o fantasia
- I francesi