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Secret of Weapons over Normandy

Arriva anche su PC, dopo le versioni Xbox e PlayStation2, Secret Weapons over Normandy di LucasArts. Complesso simulatore di volo o immediato e frenetico arcade ambientanto nella Seconda Guerra Mondiale? Parola alla nostra recensione.

RECENSIONE di La Redazione   —   19/02/2004
Secret Weapons Over Normandy
Secret Weapons Over Normandy
Immagini
Secret of Weapons over Normandy
Secret of Weapons over Normandy

A lezioni di storia

I successi ottenuti nella modalità di gioco principale permetteranno al giocatore di sbloccare tutta una serie di video bouns che sarà possibile gustare nella sezione Gallery di SWON. I più curiosi tra voi troveranno molte risposte tra le varie interviste o "making of" che sarà possibile visionare. Insomma, un simpatico plus che, però, non addolcisce il rammarico per l'assenza della modalità multiplayer.

Secret of Weapons over Normandy

Sono un pilota provetto

SWON è un gioco di stampo prettamente arcade. Ambientato nella seconda guerra mondiale, offrirà al giocatore la possibilità di vestire i panni di James Chase pilota americano che, dall'abitacolo degli aerei che si troverà a manovrare, dovrà affrontare un qualcosa di enormemente più grande di lui: l'efferatezza e la crudeltà di un conflitto mondiale. Si diceva prima, SWON non è un simulatore di volo. Per padroneggiare con i più di 20 veicoli offerti dal gioco non sarà necessario studiare un manuale di 500 pagine, tantomeno iscriversi ad un corso di aviazione per corrispondenza. I controlli sono semplici, immediati e ridotti all'osso. L'approccio arcade scelto da Totally Game è confermato dall'estrema comodità con la quale è possibile giocare utilizzando un qualsiasi joypad.

LucasArts offre una modalità di gioco principale "Campaign", composta da una serie lineare di missioni, di difficoltà crescente, ambientate nella Seconda Guerra Mondiale. Ogni missione sarà preceduta da una serie di cut scene che illustreranno al giocatore gli antefatti storici alla base dei compiti che si andranno ad affrontare. Nonostante il titolo del gioco possa far intendere il contrario, le nostre azioni aeree non si limiteranno a svolgersi esclusivamente in Normandia ma toccheranno anche altre zone del vecchio continente, il nord Africa, la Gran Bretagna e il Pacifico. Completare efficacemente le missioni della campagna permetterà di sbloccare nuovi aerei (aspettatevi sorprese spaziali...), armamenti, upgrade e di attivare le missioni della sotto-modalità "Challenges". Quest'ultima permetterà al giocatore di perfezionare e migliorare le proprie abilità mettendosi alla prova in tutta una serie di sfide abbastanza varie e di differente natura.
Chiude la sfera di possibilità di gioco a disposizione dell'utente la modalità "Istant Action". Come avrete agevolmente intuito dal nome, questa opzione vi catapulterà immediatamente nel cuore dell'azione offrendo la discrezionalità di poter scegliere quali aeroplani veder sfrecciare in cielo e su quale scenario ambientare l'azione.

Secret of Weapons over Normandy
Secret of Weapons over Normandy

Osservami e ascoltami

Quello della LucasArts è un titolo multipiattaforma. Ciò vuol dire che, insieme a quella PC, sono anche disponibili le versioni PS2 e XBOX. Per rendere più agevole lo sviluppo contemporaneo su differente hardware si è deciso di utilizzare il Renderware di Criterion. Nulla di male, ovviamente! Recenti produzioni hanno dimostrato come sia assolutamente possibile realizzare un videogame su più piattaforme mantenendo elevato il valore tecnico dell'opera ludica; Prince of Persia: Le Sabbie del Tempo è un esempio lampante. Purtroppo, però, nel nostro caso la situazione non è altrettanto felice. SWON non brilla da un punto di vista tecnico. Graficamente il gioco si attesta su livelli appena discreti. I modelli poligonali degli assoluti protagonisti del gioco, gli aerei, non sconvolgono per complessità del dettaglio o per pulizia e qualità delle texture. Stessa cosa dicasi per le strutture che compongono gli scenari: carri armati, hangar e abitazioni sono ancor meno curati. Non aspettatevi, inoltre, incredibili effetti speciali, esplosioni mozzafiato o giochi di luce da far esaltare il più smaliziato tra voi.

Diverso il discorso per ciò che concerne il reparto sonoro. Qui la situazione è decisamente più positiva. Buoni gli effetti sonori: curato il ronzio dei motori o lo scandire dei colpi sparati dall'armamentario installato sui propri veicoli. Altrettanto felice l'accompagnamento musicale che ci farà compagnia durante le nostre missioni: mai eccessivamente invasivo, sempre piacevole e in grado di aumentare di tono con l'incedere dell'azione.

Secret of Weapons over Normandy
Secret of Weapons over Normandy

Sarò in grado di portare a termine la missione?

Affrontare le varie missioni che compongono il gioco diverte, ma non esalta più di tanto. Dopo aver padroneggiato con i semplici controlli di gioco ci si aspetterebbe di venir travolti da un momento all'altro da un onda incontrollabile di emozioni e situazioni impreviste e imprevedibili, ma non è così. A differenza degli aerei che guidiamo il gioco non decolla!
Per portare a termine i propri compiti sarà sufficiente organizzare con un minimo di attenzione l'ordine degli obiettivi da colpire. L'intelligenza artificiale dei nemici, poi, non migliora il grado di sfida. Gli aerei nemici non sconvolgono per l'incredibile abilità con la quale effettuano manovre evasive e sovente ci affrontano come veri e propri kamikaze con risultati che potete immaginare. La natura prettamente arcade del gioco, d'altra parte, non obbliga l'utente a studiare particolari soluzioni di azione e il tutto si limita a individuare il prossimo obiettivo da abbattere, puntarlo e nella migliore delle ipotesi dosare la potenza del proprio motore per meglio "pedinarlo".
Nonostante le tre modalità di gioco principali il gioco non è caratterizzato da un grandissimo fattore longevità. A far crollare ancor di più la ri-giocabilità della creatura Totally Games ci pensa la non felice idea di non inserire alcun tipo di opzione multiplayer sia online che offline.

Secret of Weapons over Normandy
Secret of Weapons over Normandy

Commento finale

SWON è un gioco che si attesta su livelli discreti. Si lascia giocare senza la pretesa di offrire qualcosa di realmente innovativo e senza mai stupire. Assolutamente non eccezionale tecnicamente, si contraddistingue per una interessante sezione sonora. Multiplayer.it consiglia questa produzione agli amanti dei combattimenti aerei frenetici e del periodo storico in cui si svolge l'azione. Chi ha voglia di sfrecciare per i cieli inseguendo come un dannato tutto ciò che si muove su schermo potrebbe trovare divertente e interessante il gioco di mamma Lucasarts. Resta il fatto che è ben lungi dai fasti che in passato Mr. Lawrence Holland è stato in grado di regalare. Per poter giocare tranquillamente, magari scendendo a compromessi con qualche sporadico rallentamento, è sufficiente possedere un computer di fascia media e, perchè no, un bel joypad.

    Pro:
  • Frenetico e particolarmente immediato
  • Piacevole l'accompagnamento musicale
    Contro:
  • Grafica poco al passo con i tempi
  • Nessuna modalità multiplayer
  • Non molto longevo

Nel passato di ogni videogiocatore ci sono titoli che difficilmente si riesce a dimenticare. Videogame che hanno avuto l'abilità di trasformare buie giornate invernali in memorabili sessioni di gioco, che sono stati in grado di emozionare e divertire. Scorrendo con la mente tra i ricordi andati, i gamer più vecchiotti tra di voi sicuramente sorrideranno ripensando a Star Wars: X-Wing o, ancora, a Star Wars: Tie Fighter. Stiamo parlando di due signori simulatori spaziali: spettacolari, altamente giocabili, di atmosfera! Cosa hanno in comune con Secret Weapons over Normandy (SWON da ora in poi), gioco Lucasarts oggetto della presente recensione?
Tutto e niente! Tutto poichè la mente e la software house dietro i suddetti simulatori spaziali ambientati nel carismatico universo Star Wars sono le stesse: Lawrence Holland e Totally Games. Niente perchè, è bene essere immediatamente chiari, SWON non ha molto da spartire con gli appena citati capolavori. Cerchiamo di capire perchè?