Netflix fa sul serio su iOS e Android, ormai è chiaro: la divisione gaming della piattaforma streaming ha stretto accordi con un gran numero di team di sviluppo molto capaci per la realizzazione di giochi premium, privi di microtransazioni e meccanismi free-to-play che vadano a intaccare il bilanciamento dell'esperienza.
Certo, per scaricare i titoli prodotti dal colosso americano è necessario essere abbonati, ma il valore garantito da mobile game come quello firmato dal piccolo ma talentuoso studio Broxcorp, che fondamentalmente reinterpreta decenni di tradizione sparatutto, è indiscutibile.
Di che stiamo parlando? Ve lo spieghiamo nella recensione di Skies of Chaos.
Gameplay: uno shoot'em-up classico ma moderno
Di shoot'em-up a scorrimento verticale sui dispositivi mobile ne abbiamo visti a bizzeffe, sia produzioni originali (non sempre brillanti) che riedizioni di grandi classici, talvolta appartenenti al sottogenere dei bullet hell. Skies of Chaos è però qualcosa di diverso, un progetto che parte da quelle solide basi per reinterpretare i meccanismi tradizionali del filone e proporre dunque qualche piccola ma interessante novità.
Innanzitutto l'ambientazione è quella di un mondo popolato da animali antropomorfi, il che richiama in maniera abbastanza chiara le atmosfere di titoli come Tail Concerto. C'è un esercito invasore che minaccia di distruggere tutto e una piccola flotta, coordinata a distanza da un esperto coniglio, è determinata a fermarlo nel più classico degli uno-contro-mille.
Il sistema di controllo touch consente di pilotare il nostro aeroplanino tenendo il dito nella parte bassa dello schermo, sebbene le impostazioni iniziali vadano regolate per aumentare al massimo la sensibilità e consentirci così di non dover riposizionare la mano durante gli spostamenti, finendo per ostacolare la visibilità dei vari elementi.
L'aereo fa fuoco con tutte le armi equipaggiate fintanto che tocchiamo il display, una scelta che non condividiamo appieno (si poteva automatizzare tutto e amen) ma che alla fine dei conti funziona bene, anche grazie ai "lanci" che è possibile effettuare disegnando rapide traiettorie sul touch screen per cambiare rapidamente posizione alla bisogna.
La precisione dei comandi è ottima e permette di divincolarsi all'interno di situazioni anche piuttosto complicate, quando contro il nostro velivolo arrivano centinaia di proiettili, in un chiaro richiamo ai già citati bullet hell, e bisogna schivarli per evitare che la barra dell'energia si svuoti, determinando un game over a cui non è possibile porre rimedio: bisognerà ricominciare il pur breve livello da capo.
Proprio quest'ultima intuizione impedisce che l'esperienza di Skies of Chaos si esaurisca nel giro di un paio d'ore, visto che i cinquanta livelli della campagna presentano un grado di sfida che aumenta in maniera progressiva e vengono costellati da boss fight che diventano anch'esse piuttosto impegnative, chiedendoci talvolta di tornare sui nostri passi e rigiocare le missioni già completate per racimolare le stelle e gli upgrade necessari a proseguire.
Struttura e tecnica
Ci troviamo, insomma, di fronte a un titolo corposo e ben bilanciato, grazie anche all'assenza di microtransazioni e dinamiche free-to-play che vadano a incidere su questi specifici aspetti nell'ottica della monetizzazione. Tutt'altro: viene aggiunto spessore tramite un sistema di potenziamenti molto interessante, che include nuovi aerei, pod laterali di vario genere, bombe, scudi e perk, tutti migliorabili impiegando le risorse raccolte fino a quel momento.
Skies of Chaos non sarebbe tuttavia l'eccellente shoot'em-up che è senza la sua realizzazione tecnica: una coloratissima festa di pixel art come raramente ne abbiamo viste nel genere sparatutto su mobile, con alcune divertenti sequenze di intermezzo a fare da collante per una trama che nonostante tutto tiene botta e vede il coinvolgimento di personaggi sempre più buffi, mentre una colonna sonora ricca di mordente accompagna l'azione sullo schermo.
Conclusioni
Skies of Chaos si pone senza dubbio come uno dei migliori shoot'em-up a scorrimento verticale per iOS e Android. Complice la disponibilità per i soli abbonati a Netflix, il titolo sviluppato da Broxcorp può contare su di una struttura premium molto ben bilanciata, impegnativa ma mai frustrante, che introduce man mano nuove ambientazioni, nemici ed enormi boss, nonché oggetti sbloccabili e potenziabili. E poi c'è la splendida grafica in pixel art: un tripudio di colori e di stile che vi rimarrà impresso nella mente, così come le musiche di sottofondo.
PRO
- Gameplay solidissimo
- Struttura ricca e ben gestita
- Splendida grafica in pixel art
CONTRO
- Qualche rallentamento