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Slipstream, la recensione del racer arcade in stile Out Run per Nintendo Switch

Passato ingiustamente inosservato su PC quattro anni or sono, il racer arcade in stile Out Run di ansdor ci riprova su Nintendo Switch: la recensione di Slipstream

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   13/04/2022
Slipstream
Slipstream
Video Immagini

Slipstream è un racer arcade in stile retrò, che si rifà al classico Out Run per l'estetica e alla serie SEGA in generale per il gameplay, completamente basato sul meccanismo delle derapate. Nel gioco c'è però anche un pizzico di Initial D, che non fa mai male, e atmosfere sonore vaporwave e synthwave che si esprimono nell'ambito di una colonna sonora accattivante.

Non si tratta di un progetto nuovo, in realtà: finanziato su Kickstarter nell'ormai lontano 2016, il gioco è approdato su PC due anni più tardi, dopo un bel po' di rinvii da parte dello sviluppatore ansdor, ma senza ottenere il riscontro che avrebbe meritato.

Ora l'autore ci riprova su Nintendo Switch: la console ibrida giapponese riesce a valorizzare al meglio questa esperienza? Continuate a leggere la nostra recensione di Slipstream per scoprirlo.

Gameplay

Slipstream, a bordo della Type 23 corriamo verso il tramonto
Slipstream, a bordo della Type 23 corriamo verso il tramonto

Come detto, Slipstream riprende l'estetica retrò dell'originale Out Run, ma lato gameplay il gioco si rifà agli episodi più recenti della serie SEGA, quelli che puntano sulle derapate per offrire un'esperienza di guida assolutamente arcade, in cui non si alza mai il piede dall'acceleratore ed è possibile affrontare qualsiasi curva mettendo l'auto di traverso, laddove si effettui tale manovra con il giusto tempismo.

Il layout dei comandi di default, con acceleratore su A e freno su B, risulta ben presto inadatto al compito, ma fortunatamente è possibile modificarlo a piacimento e ricorrere dunque ai trigger, assegnando poi a un qualsiasi altro pulsante la funzione rewind, che permette chiaramente di riavvolgere il tempo per qualche secondo al fine di rimediare a un clamoroso errore, ma che nella realtà dei fatti non è semplice da sfruttare al meglio per via della grande velocità dell'azione.

Ci si lancia dunque sulla strada a tutta birra, dando un colpo di freno per far partire il retrotreno del veicolo e gestendo a quel punto la derapata con lo stick analogico per evitare collisioni con le altre vetture e soprattutto con gli oggetti che circondano il tracciato, visto che un impatto violento può tradursi in una spettacolare piroetta dell'auto e nella perdita di secondi preziosi. Per guadagnare lo spunto spesso necessario a effettuare un sorpasso bisogna inoltre mettersi in scia per qualche istante e attivare così il boost che dà il nome al gioco.

Slipstream include diverse opzioni al fine di regolare il grado di sfida, ma senza rinunciare a un bilanciamento della difficoltà che definiremmo vivace, e che difficilmente vi vedrà vincere una gara al primo colpo. Usare la derapata automatica, infatti, vi rallenterà nelle curve, mentre l'abilità degli avversari potrà essere impostata su tre livelli andando a enfatizzare la loro accelerazione piuttosto che la velocità finale. Allo stesso modo, potremo cambiare approccio alla gara scegliendo una fra le cinque vetture del gioco.

Contenuti

Slipstream, una derapata in riva al mare
Slipstream, una derapata in riva al mare

L'impianto è dunque accattivante, molto immediato, ma al contempo difficile da padroneggiare, e viene declinato all'interno di diverse modalità. C'è chiaramente quella che riprende in maniera fedele l'esperienza di Out Run, denominata Gran Turismo: il lungo percorso a bivi e checkpoint con un bonus rappresentato dagli avversari diretti a cui di volta in volta dovremo far mangiare la polvere, ma ci sono anche diverse stipulazioni alternative.

Oltre alla gara singola su uno dei quindici tracciati disponibili, il gran premio su cinque corse e la possibilità di potenziare l'auto con il denaro ottenuto di volta in volta, l'evento in stile rally, la prova a tempo e la battle royale a eliminazione, Slipstream include un multiplayer in locale via split-screen per due o quattro utenti, da giocare impugnando i Joy-Con in orizzontale: una possibilità simpatica, ma che costringe a utilizzare quel layout di default che proprio non ci ha convinti.

Grafica e sonoro

Slipstream, uno degli scenari meno riusciti del gioco
Slipstream, uno degli scenari meno riusciti del gioco

Il gioco si rifà alla grafica dell'originale Out Run, simulando con poligoni e texture il velocissimo zoom di sprite a bassa risoluzione che rappresentava il marchio di fabbrica del gioco di SEGA. Allo stesso modo, l'auto che guidiamo vanta pochissimi frame di animazione che ne descrivono gli spostamenti in curva: un omaggio anche questo, ma con qualche scomoda implicazione sulla possibilità di controllare davvero bene le reazioni del veicolo.

Il risultato finale rende discretamente bene in movimento, con 60 fps rocciosi e una sensazione di velocità che diventa addirittura difficile da gestire nelle curve in successione, specie quando siamo in scia ad altre vetture; ma la qualità dei quindici scenari disponibili si muove fra alti e bassi, con alcune piste francamente brutte e un riciclo degli asset tale da risultare pesante in determinati momenti.

Slipstream, una gara in notturna
Slipstream, una gara in notturna

A guardare gli screenshot onestamente non gli si darebbe due lire, ma in azione Slipstream ha il suo perché, sia in modalità docked che portatile, ponendosi in quest'ultimo caso come un'esperienza a tratti psichedelica e straniante, grazie al mix di tonalità peculiari e brani elettronici in grado di catapultarci davvero indietro nel tempo.

La colonna sonora, firmata dal musicista americano eff, include infatti una selezione di pezzi davvero interessante, fatta di ritmi e melodie che entrano facilmente in testa e cercano di restarci il più a lungo possibile, sebbene lato effetti le cose risultino decisamente meno brillanti e ispirate. A ogni modo si tratta di un titolo da giocare con le cuffie, non c'è alcun dubbio.

Conclusioni

Versione testata Nintendo Switch
Digital Delivery Nintendo eShop
Prezzo 8,99 €
Multiplayer.it
7.5
Lettori (6)
7.5
Il tuo voto

Slipstream è un piacevole omaggio alla serie Out Run, agli arcade SEGA della seconda metà degli anni '80 in generale e alle derapate di Initial D. Pressoché perfetto da giocare in portabilità su Nintendo Switch con indosso un paio di cuffie, per godere appieno della sua accattivante colonna sonora, il racer di ansdor è immediato ma non banale e offre una discreta quantità di contenuti, specie in relazione a un prezzo di appena 8,99€. Certo, non tutti gli aspetti dell'esperienza convincono appieno, i cambi di direzione improvvisi tendono a fare una frustrante cilecca e la grafica si muove fra alti e bassi, ma se amate il genere questo gioco potrebbe sorprendervi.

PRO

  • Immediato e divertente, specie in portabilità
  • Discreta quantità di contenuti
  • Colonna sonora piacevolissima

CONTRO

  • Grafica veloce, ma a tratti davvero spartana
  • I cambi di direzione improvvisi fanno spesso cilecca
  • Il rewind lascia un po' il tempo che trova