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SolaRola, recensione

L'ispirazione dell'ultimo prodotto Eidos Mobile è evidente già dal titolo: SolaRola è infatti il primo videogame per cellulare a riprendere la formula vincente dell'ottimo LocoRoco per PSP, con risultati talmente convincenti da renderlo qualcosa in più di un semplice clone.

RECENSIONE di Fabio Palmisano   —   24/10/2007
SolaRola
SolaRola
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Per quanto le meccaniche di gameplay siano sostanzialmente le stesse, SolaRola si differenzia in maniera netta da LocoRoco perlomeno sotto il profilo dello storyline. Protagonisti del gioco sono infatti Wiz e Waz, due blob colorati che viaggiano nello spazio profondo a bordo di un'astronave: qui essi ricevono una richiesta d'aiuto da parte di un bizzarro alieno con tre occhi, che li implora di salvare l'universo dalle grinfie del malvagio Ping. Da questo punto comincia il ruolo del giocatore, che comanderà il rotolante Waz nel corso di 25 livelli ambientati in altrettanti pianeti dai nomi alquanto improbabili. Come LocoRoco, anche SolaRola si fregia di una grafica minimalista ed irresistibile al tempo stesso: le ambientazioni sono tutte composte da figure geometriche elementari ma coloratissime, e il buffo protagonista si muove su schermo con animazioni davvero ottime, che conferiscono perfettamente un' idea di "gommosità".

Quello tra semplicità ed efficacia è un binomio che in Solarola non si limita al solo comparto grafico, ma investe la produzione Eidos anche sotto il profilo del gameplay, a cominciare da un sistema di controllo one-thumb tanto essenziale quanto convincente: il gioco sfrutta le sole frecce di destra e sinistra per il movimento sul piano bidimensionale, più il tasto OK per fare eseguire a Waz un salto. Con una struttura così esile, il peso ricade interamente sul level design, che fortunatamente in SolaRola è di qualità davvero eccellente: sfruttando una manciata di elementi e combinandoli in maniera diversa nel corso degli stage, il titolo Progressive Media è infatti in grado di fornire all'utente qualcosa di nuovo in ogni livello, mantenendo vivo l'interesse ed alto il fattore divertimento. Nel corso della sua avventura, dunque, Waz si imbatterà in una serie di oggetti (liane alle quali appendersi con la bocca, trampolini su cui saltare, rocce da far rotolare, bombe da spingere verso pareti distruttibili e così via) il cui utilizzo cambierà a seconda della situazione intelligentemente studiata dagli sviluppatori. Un merito non da poco, che rende SolaRola un'esperienza davvero unica nel panorama mobile e che soprattutto permette di apprezzare ogni singolo centimetro dei 25 stage del gioco. I quali, ad onor del vero, sono fin troppo brevi, anche se un livello di difficoltà dall'andatura oltremodo ripida scongiura il pericolo di completare l'avventura nel giro di poco tempo. Come chicca finale, SolaRola presenta un qualcosa che pochi videogame per cellulare possono vantare: una colonna sonora degna di questo nome, composta dai Maniacs of Noise e che si rivela del tutto piacevole senza mai risultare ripetitiva o fastidiosa.

Conclusioni

Multiplayer.it
ND
Lettori (1)
5.0
Il tuo voto

SolaRola è davvero un piccolo gioiello nel panorama dei mobile gaming: per quanto il titolo sia debitore di ben più di una semplice ispirazione al mitico LocoRoco, ogni elemento è stato curato ai massimi livelli, partendo da una grafica tanto semplice quanto irresistibile ed arrivando ad un gameplay perfettamente bilanciato e divertente come pochi. In un periodo nel quale molti videogame per cellulare tentano di strafare, SolaRola dimostra che una manciata di idee realizzate a dovere valgono ben più di mille poligoni.

PRO

CONTRO

Pro: Estremamente semplice, divertente e vario Grafica azzeccata e sonoro ricercato Curato sotto ogni aspetto Contro: Livelli un po' corti L'influenza di LocoRoco è anche troppo evidente