PROLOGO
Messaggio, diffondendosi a tutto spiano sulla nave:
- Noi siamo i Borg. Il Capitano Picard è Mastro Lindo. Ogni trapianto è inutile. Noi siamo i Borg...
L'equipaggio in plancia trattiene a stento le risate, sbuffando e lanciandosi occhiatine...
Picard, rosso in volto - Data, interrompa subito! Ora basta, questi Borg hanno veramente passato il segno, dobbiamo eliminarli una volta per tutte.
Riker - Signore, non so lei, ma io non mi ricordo come si sconfiggono i Borg.
Picard, passeggiando nervosamente: - Diamine, nemmeno io...
Data - Signore, nei nostri archivi risulta presente un documento, definito videogioco,
nel quale è possibile affrontare i Borg, e non solo loro, in uno strategico in tempo reale. Signore.
Picard, con un ghigno beffardo - Data, ci illustri cosa ha scoperto...
FILE A: PANORAMICA SUL GIOCO E AMBIENTAZIONE
Data - Procedo. Il primo Star Trek Armada cercava di scalciare definitivamente lontano la fama di titoli loffi nell'ambientazione Star Trek, e se non si può ancora affermare in toto questa cosa, se non altro Armada ha contrinuito a risollevare il buon nome dela serie.
In questo caso la storia si ripete, senza particolari innovazioni di sorta, se non per quanto riguarda il calderone di razze presenti nel gioco, e per qualche amennicolo grafico, nel tentativo di rinverdire i fasti della scena trek.
Sono presenti ben sei razze dell'universo Trek, di cui tre utilizzabili nelle campagne singleplayer.(La Federazione, I Klingon, e i Borg)
Le altre tre razze sono i Cardassiani, I Romulani e la cattivissima specie 8472.
Va da sé che un numero di razze così consistente fa pensare ad un esiguo numero di vascelli e di costruzioni, invece no!
Ogni razza può contare su un buon numero di navi, tra cui se ne possono riconoscere molte presenti nelle serie televisive. Qualche nome? Enterprise-E, Enterprise-D, Defiant, Voyager, poi lo Sparviero Klingon nonché la famosa Sfera e il Cubo Borg... e tante altre.
Peccato per il fatto che ogni esercito differisca solo esteticamente nell'aspetto, presentando unità pressoché identiche nella funzionalità, ma non rappresentava certo una caratteristica poco comune, purtroppo, all'epoca della sua uscita sul mercato terrestre.
Il gioco si svolge come un RTS tradizionale, con raccolta delle risorse e massacro del nemico, ma con qualche piccola variante data dall'ambientazione completamente spaziale! L'intero gioco si svolge infatti tra lo spazio infinito, fatto di pianeti, nebulose, polveri cosmiche, buchi neri, asteroidi e chi più ne ha più ne metta.
FILE B: CARATTERISTICHE
Data alzandosi e camminando verso il replicatore: - Un mouse.
Subito si materializza un mouse e Data prendendolo in mano lo mostra all'equipaggio in plancia.
Data: - Questo è un mouse. Ed è uno strumento che gli umani utilizzavano per giocare con Armada2, si dice che tramite questo semplice strumento di controllo fosse praticamente possibile comandare tutte le unità, e tenere sotto controllo l'intera mappa di gioco.
Riker strabuzzando gli occhi: - WOW!
Data, tornandosi a sedere e lanciando il mouse a Riker: - Certo, in più era possibile variare lo schieramento delle proprie forze, rendendo di fatto possibile dare l'illusione di altitudine. Qui riporta "illusione" perchè di fatto non ha una valenza pratica, ma solo estetica. Le navi si attaccavano esattamente come al solito.
Era possibile schierare delle diverse formazioni di attacco ed era possibile ammirarle tramite una visuale alternativa, diversa da quella classica degli RTS. Entrando nella visuale panoramica ruotando il mouse è possibile girare attorno ad un oggetto a 360 gradi...
Riker nel frattempo prova a girare il mouse a mezz'aria con fare incuriosito...
Data, osservando Riker e sospirando: - ...ricordando invero un titolo di grande successo quale un certo Homeworld, che però faceva di questa visuale ben altro uso strategico. Ancora una volta si trattava di un orpello grafico che donava la possibilità di osservare le battaglie più spettacolari, o l'addentrarsi delle navi in una delle nebulose sparse attorno.
Un aspetto interessante è il fatto che gli equipaggi devono essere teletrasportati sulle navi, in modo da renderle operative. Una nave senza un adeguato equipaggio risulta inutilizzabile.
Era davvero un'idea pensare di dover attaccare una nave ostile, fino all'indebolimento dei suoi scudi per consentire all'equipaggio di abbordarla, e prenderne il controllo!
Non è da dimenticare infatti che erano presenti nel gioco anche vascelli neutrali, perlopiù appartententi alla razza Ferengi, dei commercianti molto avidi di denaro, ma dotati di tecnologia navale di tutto rispetto.
Era possibile approntare strategie utilizzando per esempio una corretta combinazione di ordini.
Per esempio allertare in allarme giallo le navi che avrebbero risposto al fuoco solo se attaccate per prime, mentre un gruppo occultato e quindi reso invisibile ai sensori del nemico poteva tranquillamente prenderlo alle spalle con una massiccia concentrazione di forze.
FILE C: MULTIPLAYER, GRAFICA E TECNICA
Picard: E'possibile misurarsi con avversari umani, Data?
Data: - Certo Signore, era disponibile una panoplia di modalità differenti per testare le proprie abilità contro avversari umani.
Il tutto poteva avvenire attreverso l'utilizzo di protocolli tipici dell'epoca come LAN, TCP/IP o IPX, nonché scendere in campo su Internet, una forma di enorme rete su scala planetaria.
Le modalità di gioco andavano dalla pura e semplice distruzione dell'avversario, alle partite che davano la possibilità di allearsi con gli avversari. Oppure modalità come il cattura la bandiera, o la colonizzazione dei pianeti limitrofi, la raccolta di dilitio nel minor tempo possibile, la difesa di sistemi interstellari o le mappe di assalto, dove la squadra numero uno doveva sopravvivere il più a lungo contro gli attacchi della squadra numero due.
Picard: - Ma la resa visuale di tutto ciò?
Data: - Per quanto riguarda la rappresentazione su schermo delle battaglie il tutto risultava piuttosto convincente e soprattutto avvincente, dato che gli scontri si perpetravano furiosamente tra colpi di laser ben riusciti, ed esplosioni colorate che contribuivano con la presenza degli elementi su schermo a rendere il tutto vivace.
Non serviva nemmeno un computer troppo potente per farlo girare, dato che il numero di poligoni non era certamente eccessivo. Il giusto compromesso, recita qui...Capitano, non mi è chiaro il termine "compromesso" - disse data voltandosi con fare interrogativo.
Picard: - ronf...zzz...uhu? Eh? Ah sì, compromesso, Data. compromesso. Beh, noi umani diciamo compromesso di un rapporto definitivamente sciolto, di un affare andato a rotoli...
Riker: - Mi permette signore, non penso Data intendesse in quel senso...
Picard, voltandosi di scatto: - Numero 1, non le permetto di contraddirmi! Sicurezza! portatelo in cella!
Riker, sconvolto: - Ma signoree... non può farmi questo! Non con Worf!
Picard: - E radetelo a zero! Non sopporto quell'orribile taglio! Almeno di teste d'uovo ce ne saranno due. Prego Data, continui...
Data, deglutendo: - Sì, signore. Ehm, dunque... il reparto sonoro si distingue per l'assoluta fedeltà dei suoni della celebre serie televisiva, nonché delle voci in lingua inglese molto ben caratterizzate.
La drammaticità dell'esplosione della propria astronave madre è difficile da rendere a parole, ma nel contesto del gioco era qualcosa che rende sicuramente partecipi emotivamente del destino dei propri coloni spaziali, qualunque fosse la razza messa in gioco.
Picard: Bene, credo sia giunto il momento di tirare le somme su un tale reperto di archeologia tattica della nostra specie. Viene riportato qualcosa in proposito, Data?
FILE D: COMMENTO DELL'AUTORE
Data: - L'ultimo capitolo recita che il gioco in questione, Capitano, è un seguito piuttosto scontato, che può rappresentare un'attrattiva vera per i soli appassionati di Star Trek in tutte le sue forme, persone che conoscono a menadito l'ambientazione Trek, e che trarranno il massimo divertimento dal titolo in questione.
Il resto della popolazione potrebbe stancarsi dopo poco tempo per la struttura del gioco troppo consueta, e per il panorama, a volte spoglio e scarno.
Di fatto, comunque, rappresentava per il genere umano un'alternativa tra le tante che non si discostassero troppo dal collaudato schema raccogli risorse e ammazza, tanto caro comunque a molta gente dell'epoca, con un carisma però che solo un ambientazione Star Trek fosse in grado di offrire.
EPILOGO
Picard, camminando per il corridoio con Data: - Benissimo Data, mi faccia trovare una copia del gioco sulla mia poltrona in plancia, sono sicuro che mi potrà tornare utile per prepararmi ad affrontare la minaccia dei Borg.
Data: - Sissignore. Mi perdoni Signore, che ne facciamo di Riker e Worf?
Picard: - Uhu? Ah sì...Lasciamoli fraternizzare...
Geordi, avvicinandosi zoppicando e con le stampelle: - Capitano. Capitano guardi... sono già quasi guarito, la dottoressa Crusher fa miracoli!
Mentre dice questo si avvicina e fissa Data da dietro al visore.
Picard: - Ehm, signor LaForge, io sono qui. il suo visore ha ancora dei problemi?
Geordi: -Uhu? Oh, sì signore, temo di si.
Picard, risoluto: - Ma è ovvio! Presto! Tutti in plancia, i Borg sono ormai vicini!
Avviandosi verso il ponte, Picard ferma con un braccio Geordi.
Picard: - Lei no, Signor LaForge. Sicurezza, portatelo in cella assieme a Riker e Worf. Quest'uomo è ancora un catalizzatore di sfiga troppo potente. Non ce lo possiamo permettere contro i Borg.
Geordi, frignando: - Ma Signoreee...
Picard: E buttate la chiave!
Poco dopo, in plancia.
Data: - Signore. Avvistato Cubo Borg a ore dodici. Stanno armando i raggi assimilatori. Cosa facciamo?
Picard, a fronte alta e naso proprompente, una lieve gocciolina di sudore gli imperla la fronte: - Mmm...dov'è il capitolo sui Borg? - sedendosi e sfogliando freneticamente il manuale di Star Trek Armada 2...
Sigla:PA PAPA' PA PA PAPAPAAA' PAPAA'
PROLOGO
Sigla:PA PAPA' PA PA PAPAPAAA' PAPAA'
Porta - Plo-lop
Picard - Avanti.
Porta - SWISSH!
Worf - Capitano, se mi è concesso vorrei far notare che nell'ultimo periodo mi prudono abbastanza le mani, ho bisogno di fare la guerra con qualcuno, e non capisco perchè dobbiamo ancora essere qui a studiare delle schifezze di batteri su qualche specie di crosta rocciosa in questo angolo sperduto della galassia.
Picard - ...
Worf - Signore?
Picard, premendosi il comunicatore sul petto - Sicurezza, venite a prelevare il tenente Worf immediatamente, e mettetelo in cella di isolamento a pane e acqua... anzi dategli pure un sedativo...
Worf mentre lo portan via - Ma Signoreee...
Picard - Che seccatura questi klingon..
Porta - SWISSH!
Riker entrando trafelato, camminando apposta per far vedere il ciuffo ingellato - Signore, Signore! Il nostro cacofonio positronico ha rilevato un segnale subspazio, emesso con una potenza di trasmissione che solo una specie aliena che io e lei conosciamo - oh, se li conosciamo! - potrebbe ottenere!
Picard, alzando il sopracciglio - Numero 1, a parte il fatto che in accademia evidentemente lei ha saltato la lezione di "come si suona il campanello della porta"... lei sta forse pensando ai...
Riker, gonfiando il petto - Sì, Signore... sto pensando ai Borg!
Si ode un urlo, immediatamente ci si precipita a vedere, e due piani sotto,oltre la paratia di protezione parzialmente divelta giace dolorante il corpo di Geordi LaForge, il capo della sala macchine.
Riker, traballando il ciuffo - Capitano, dobbiamo agire subito... la dose di sfiga rilevata dal nostro sfigometro a matrice cosmica non lascia dubbi, i Borg stanno per avvicinarsi! La prova vivente è l'evidente malfunzionamento del visore di Geordi, e la sfiga si è abbattuta su di lui.
Picard, in primo piano, con un naso enorme: Trasmettete immediatamente il materiale decriptato in plancia di comando. Andiamo tutti lì subito. Poco dopo...
Data - Signore, il messaggio è pronto.
Picard a gran voce - Bene Data, lo trasmetta subito a tutta la nave, in quanto comandante ritengo che sia meglio diffondere il panico istantaneo, avvertendo tutto l'equipaggio, piuttosto che sprecare la mia bella voce impostata in un comunicato successivo. Proceda, e alzi bene il volume...