Bomberman è un po' come Pac-Man e Tetris: magari non ricordi esattamente la struttura dei livelli di un capitolo specifico o quanti episodi sono stati pubblicati negli ultimi trent'anni, ma grossomodo hai ancora presente che era divertentissimo nella sua semplicità e immediatezza. Super Bomberman R 2 arriva a sei anni di distanza da un primo esperimento, da parte di Konami, di recuperare il nome storico, arricchendolo dal punto di vista della sostanza, delle possibilità offerte e dell'imprescindibile online. All'epoca andò come andò - e neanche troppo male, come saprete avendo letto la recensione.
Ciò che importa è che tutto pare pronto per il secondo giro: il progetto di Super Bomberman R 2, per quanto poco sponsorizzato, è stato anche più ambizioso del precedente, con una serie di introduzioni inedite davvero degne di nota. Al netto di qualche piccola sbavatura e della consueta impossibilità di accedere, per qualche motivo ignoto, ai server online, il tempo che abbiamo trascorso in compagnia degli omini esplosivi è stato ben speso e ha dato i frutti che state per leggere.
Segue la recensione di Super Bomberman R 2, che abbiamo giocato su Nintendo Switch ma sarà pubblicato anche tutte le altre piattaforme disponibili (tra attuale e vecchia generazione) e su PC via Steam.
Ellon e combattimenti galattici: la modalità storia
Tanto per cominciare Super Bomberman R 2 vanta una modalità storia, che è la campagna pensata per il giocatore singolo; tra l'altro, prima di fiondarsi nelle arene da soli o con gli amici, è davvero consigliabile trascorrere qualche ora in compagnia della bislacca famiglia di bombe umane, dal momento che - e ce lo spiegano proprio i protagonisti - la trama del titolo è funzionale alla comprensione delle numerose (e spesso intricate) meccaniche di gioco, comprese quelle inedite.
Almeno la storia è sufficientemente lineare: Bomberman e compagnia visitano un numero (ridotto) di pianeti liberamente esplorabili, cercando di salvare tutte le bizzarre creature che li abitano, note come Ellon. Si tratta di bambini alieni dai poteri speciali e versatili: in effetti è possibile utilizzarli per sbloccare porte, eliminare i nemici, e altro ancora; quando "muoiono" in battaglia si rigenerano facilmente presso apposite piattaforme. Lo scopo della trama, articolata in pianeti-livelli, è quello di trovare tutti gli Ellon di ogni zona, sconfiggendo ovviamente i cattivi di turno che stanno devastando lo spazio privandolo delle preziose risorse naturali.
Questi ultimi sono i Lugion, forme di vita altrettanto misteriose, che andranno rimesse al proprio posto a suon di bombe. Ogni area di gioco, vista dall'alto, non è altro che una scacchiera dei classici Bomberman, ovviamente più estesa per favorire l'esplorazione; in verità è però sempre molto chiaro come procedere e che cosa fare. Il level design non brilla particolarmente, così come il comparto tecnico su Nintendo Switch; questo però non vuol dire che la manciata di ore necessarie per arrivare alla vittoria finale della famiglia Bomberman non scorra piacevolmente. Anche perché di tanto in tanto si incontrano dei santuari che attivano minigiochi o addirittura intere partite nella modalità Castello; e del resto proprio quest'ultima va a costituire il cuore di Super Bomberman R 2.
Il gameplay: ma che bel castello…
Castello è la nuova modalità principale di Super Bomberman R 2. Fermi tutti: questo non vuol dire che le classiche partite non siano disponibili offline e online. Ci sono quelle, e ci sono pure modalità ispirate ai battle royale (Battle 64), in cui ben sessantaquattro giocatori si sfidano nello stesso momento e solo uno sopravvivrà a tutte le esplosioni; così come c'è il Gran Prix, in cui sei partecipanti si organizzano in squadre da tre e cercano di fare secchi tutti gli altri; e ancora, una modalità in cui bisogna raccogliere quanti più cristalli e portarli nella propria base, in cui naturalmente vincerà la squadra che se ne sarà accaparrati il numero maggiore.
La vera novità, dicevamo, consiste nel Castello - con i pregi e i difetti che ogni buon castello porta con sé. Chiaramente il nome è simbolico, più per indicare l'idea di difendere una roccaforte che per altro, dato che a schermo non c'è alcun castello vero e proprio. La partita, in questo caso, è divisa ancora una volta in due squadre, ma dai compiti opposti: un giocatore difende cinque forzieri dai nemici; tutti gli altri dovranno raccogliere le chiavi disseminate casualmente sul livello, aprire i forzieri e fuggire col bottino. Se anche un solo forziere resta al suo posto prima dello scadere del tempo, il difensore vince. Immaginate da voi il putiferio, per non dire caos totale, che domina ogni partita, tra esplosioni, rigenerazioni e utilizzo di armi ausiliarie devastanti. Le regole, di volta in volta, possono anche essere riscritte dai partecipanti, per incentivare o meno specifici stili di gioco.
Notevole anche la presenza dell'editor dei livelli, con cui si può modificare ogni minimo aspetto dell'ambiente, inclusi i bonus/malus garantiti dalla presenza di oggetti fissi e indistruttibili (i più immediati sono i cannoni lancia bombe). Tutto questo costituisce la maggior parte della carne a fuoco, e funziona abbastanza bene, al netto di alcuni problemini. Innanzitutto non è che Super Bomberman R 2 faccia granché per mettere e suo agio i nuovi arrivati: spiega alcune cose, ma nessuna delle quali fondamentali; per una volta, quando servirebbe un vero tutorial degno di questo nome, ci si deve accontentare di quello che c'è. E poi, la confusione è davvero troppa: passino le partite con quattro giocatori, ma dal quinto in poi è più complesso tenere d'occhio quello che sta succedendo che soddisfare le condizioni di vittoria. Con il risultato che si finisce spesso col vincere senza ben capire cosa si è materialmente fatto di costruttivo, soprattutto contro la CPU o nella campagna.
Anche i comparti tecnico e grafico - fatte salve le schermate narrative bidimensionali - non brillano affatto, e se online questo è comprensibile (perché tanti giocatori nello stesso momento, con diversi effetti speciali, potrebbero far collassare tutto) è difficile accontentarsi, nella campagna in singolo, di scenari ripetitivi e spogli, in cui si notano giusto i principali oggetti di interesse come potenziatori, nemici ed Ellon. Aggiungere tante possibilità è cosa buona e giusta, ma anche la loro gestione è importante. Almeno i menù principali - fatto salvo l'editor, compreso quello dei personaggi - sono chiarissimi.
Conclusioni
Al pari del predecessore, Super Bomberman R 2 è un titolo ambizioso; più del predecessore, tenta strade nuove e inventa, con la giusta dose di follia propria di una produzione il cui protagonista è un bombarolo stilizzato, una serie di possibilità curiose e tutto sommato efficaci. È la cura di queste proposte a non convincere pienamente, oltre alla loro realizzazione tecnica, dato che il caos a schermo può anche non infastidire una larga fetta del pubblico. Il Castello è interessante, ma l'editor non particolarmente intuitivo e i puristi continueranno a preferire la modalità di gioco standard; la campagna in singolo è sempre gradita, ma i livelli sono spogli e si completa, in fondo, in una manciata di ore; le nuove armi come il raggio laser degli Ellon sono efficaci, ma alcune anche troppo rispetto ad altre. Forse, a volte, la chiave del successo non risiede nella filosofia "più ce n'è, meglio è", quanto in "poco ma buono". Se non la pensate come noi, per favore non lanciateci contro una bomba. Perché Super Bomberman R 2 è comunque un buon gioco, e dovreste dargli una possibilità.
PRO
- Tante modalità di gioco
- La campagna in singolo
- Online potrebbe intrattenervi per mesi e mesi
CONTRO
- A volte davvero troppo caotico
- Tecnicamente e graficamente sottotono
- Tutorial e menù più agevoli non avrebbero guastato