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Super Monkey Ball: Banana Rumble, la recensione del ritorno delle scimmie di Sega su Nintendo Switch

Nintendo Switch è finalmente pronta ad accogliere, in esclusiva, il nuovo episodio della storica serie SEGA di giochi dal sapore arcade con protagoniste scimmiette dentro delle... palline.

RECENSIONE di Marco Perri   —   25/06/2024
Super Monkey Ball
Super Monkey Ball Banana Rumble
Super Monkey Ball Banana Rumble
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Super Monkey Ball è una serie storica come poche altre, apparentemente sottotraccia, ma capace di incarnare la vera essenza arcade di Toshihiro Nagoshi, quel belloccio che prima di buttarsi a inventare Ryu Ga Gotoku (conosciuto da noi anche come Yakuza) volle cimentarsi in un platform game basato su fisica, inerzia e scimmie dentro palline di plastica. Se siete qui è perché avete acquistato o quantomeno provato un Super Monkey Ball in passato, anche se di episodi veramente nuovi su console non ne escono da tantissimi anni.

Super Monkey Ball: Banana Rumble torna a calcare quei palcoscenici tanti cari alla buona vecchia Amusement Vision, uno stile di gameplay immediatamente riconoscibile, immediato al pad, fresco e frizzante, in esclusiva su Nintendo Switch. Dai suoi primi giorni su GameCube sono passati 23 anni, eppure quella corsa sfrenata a caccia di banane in livelli velocissimi, dal retrogusto arcade, in cui un grado di inclinazione in più dell'analogico vuol dire cadere dalla piattaforma, ha un sapore ancora oggi nitido, delicato, democratico, adatto a ogni palato.

Nagoshi, però, non c'è più da un po' ma il suo studio, tra un gioco di mafia giapponese e l'altro, sta portando avanti la bananesca eredità.

A caccia di artefatti

Ci sono delle scene di intermezzo, ma Super Monkey Ball, sin dai suoi primi passi in esclusiva GameCube, non è un gioco narrativo. La storia di AiAi è ancora più immediata di un Mario qualsiasi: dopo aver incontrato un'affascinante scimmietta, dovremo partire alla ricerca di 7 misteriosi artefatti, la chiave per trovare la Banana leggendaria.

Il gioco promette più di 200 livelli, la curiosità è capire la progressione di difficoltà: Super Monkey Ball, come tantissimi altri platform fisici prima di lui, non fa della progressione lineare il suo picco di difficoltà, bensì è la sua anima completista ad assicurare un bel grado di sfida a chi vorrà perfezionare il proprio record. A prima vista, gli obiettivi possono sembrare semplici, ma possiamo assicurarvi che la musica inizia a cambiare già dal secondo mondo: avrete un obiettivo a tempo, uno per collezionare tutte le banane e un altro per agguantare la banana dorata. Si inizia facilmente, ma la curva sale presto e la meccanica fisica su Banana Rumble rimette tutti subito in riga.

Il gameplay di Super Monkey Ball si spiega in una riga: bisogna raggiungere la fine del livello facendo muovere la nostra pallina, creando inerzia tramite la rotazione sugli assi orizzontale e verticale del livello stesso. In questo modo, la nostra pallina si muoverà, salterà, cadrà e danzerà sulle idee di level design inserite dal team. Potrebbero essere delle ruote, dei labirinti, delle piattaforme che si mettono in pausa.

Gli stili artistici dei livelli ci rimandano istantaneamente ad almeno 3 generazioni fa
Gli stili artistici dei livelli ci rimandano istantaneamente ad almeno 3 generazioni fa

Banana Rumble introduce una nuova meccanica, lo scatto caricato: tenendo premuto un pulsante, potremo caricare lo scatto, da utilizzare a piacimento per giocare con il motore fisico del software e disegnare il nostro approccio videoludico. Funziona? Decisamente sì, ma ce lo aspettavamo: la pulizia e onestà della fisica raggiunge il suo massimo, il controllo è preciso, i caricamenti dopo ogni caduta quasi istantanei. Giocare a Banana Rumble restituisce un'esperienza in linea con l'eredità del franchise, al contempo rendendo ancora più semplice per nuovi utenti curiosi entrare in sintonia con le scimmiette appallottolate.

Il valore di una banana

Se la scimmia protagonista è un po' il medioman delle scimmiette, ciò non si può dire degli altri personaggi: ogni "corridore" ha i suoi valori, permettendo un gradiente di personalizzazione dell'approccio che cambia le carte in tavola, bilanciando o estremizzando i livelli, in base all'obiettivo.

Ecco qualche esempio di personalizzazione delle varie scimmiette
Ecco qualche esempio di personalizzazione delle varie scimmiette

Banana Rumble è anche questo, un po' platform un po' puzzle un po' esplorazione, consapevole della sua anima apparentemente leggera ma che si fa via via più arrembante. Avanzare nei vari mondi, costruiti secondo paradigmi stilistici d'altri tempi, è divertente e appagante, anche se i primi due o tre mondi ve li mangerete abbastanza comodamente nel giro di poco tempo. Le cose inizieranno a farsi veramente intriganti a partire dal quarto a salire, restituendo anche alcune idee di level design particolari e meno scontate del previsto.

Naturalmente, il gioco non è solo avventura principale in solitaria, ma anche cooperativa, battaglia, sfida a via dicendo. L'anima di Super Monkey Ball risiede anche nel multiplayer locale, con diverse modalità con le quali sbizzarrirsi con gli amici sia sul divano, sia online fino a 16 giocatori. La corsa, la sfida a punti, la bomba che scoppia, la caccia alle banane e i robot da distruggere sono le modalità per divertirsi a squadre, fornendo una discreta varietà al lotto.

Lo schermo diviso per quattro giocatori è ancora il massimo del divertimento
Lo schermo diviso per quattro giocatori è ancora il massimo del divertimento

Alcune funzionano meglio di altre, ovviamente, ma nel complesso ci sentiamo di premiare l'impegno del team. A completare il quadro ci pensano gli immancabili accessori e vestiti, sbloccabili con i punti in-game, con i quali cambiare lo stile dei personaggi, oppure degli obiettivi, sempre in-game, per fornire materiale per i completisti.

Conclusioni

Digital Delivery Nintendo eShop
Prezzo 49.90 €
Multiplayer.it
8.0
Lettori (10)
8.1
Il tuo voto

Super Monkey Ball Banana Rumble è ciò che è, senza timidezza: un platform arcade basato sulla fisica e sull'inerzia, lineare e umile nel suo fulcro ludico ma allo stesso tempo decisamente ingaggiante, tanto da poter diventare una piccola droga. Al netto dello scatto e di qualche idea di level design intrigante, Banana Rumble porta avanti un'eredità che conoscevamo e la offre alla platea di Nintendo Switch, garantendo ore di divertimento e completismo senza pretendere nulla in cambio, con tutta l'immediatezza di un gioco arcade d'altri tempi. Forse questo continua a essere il suo più grande limite: aver deciso di rimanere mani e piedi all'interno della stessa esperienza da 23 anni, a metà tra il compitino e il seguito che ti aspetti. Probabilmente, SEGA avrebbe potuto osare di più, dopo 14 anni dall'ultimo capito per console fissa, ma magari sarebbe anche disonesto chiedere a Super Monkey Ball di diventare qualcosa di diverso da ciò che è sempre stato. C'è quantità, c'è quella qualità lì, c'è forse meno freschezza ma più concretezza.

PRO

  • Tanti livelli a difficoltà incrementale
  • Lo scatto caricato è una buona trovata di gameplay
  • L'esperienza multiplayer sa essere divertente

CONTRO

  • Dopo 14 anni dal gioco per Wii, ci saremmo aspettati più ambizione
  • Manca forse quel guizzo di freschezza ulteriore