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La serie Tales debutta su Xbox360!

Namco Bandai porta su una console next-gen uno dei suoi brand più famosi: il Jrpg Tales of Vesperia!

RECENSIONE di Claudio Camboni   —   23/06/2009
Tales of Vesperia
Tales of Vesperia
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Tales of è uno dei jrpg giapponesi più longevi ed apprezzati in assoluto nella storia di questo genere, e ha visto luce su praticamente tutte le console, dal Super Famicom a PSP, da GameCube all'attuale capitolo next-gen su Xbox 360, il primo in "alta definizione". Vesperia è la decima incarnazione di una delle serie più amate in Giappone e non solo, costituendo l'unica vera concorrenza alle saghe ruolistiche di Square Enix come Final Fantasy, Dragon Quest e Star Ocean. Tales of si differenzia dai classici jrpg per alcuni elementi chiave, tra i quali un character design ispirato agli anime, tradizionalmente affidato al mangaka Kosuke Fugishima, e un sistema di combattimento del tutto particolare, nato con il capitolo Phantasia e denominato "Linear Motion Battle System".

La serie Tales debutta su Xbox360!

Quest'ultimo, dallo spiccato accento action, abbandonava lo schema classico delle scelte a turni mediante menù a finestra a favore di combattimenti in tempo reale che si svolgevano sull'asse orizzontale protagonista-nemico. Con Tales of Symphonia il battle system si era aggiornato in 3D, dando la possibilità al giocatore di ruotare intorno ai nemici, pur rimanendo bloccato su un asse orizzontale. L'evoluzione finale avvenne con Abyss su Playstation 2, che permetteva la libera corsa attraverso il campo di battaglia. Questa premessa è necessaria per poter descrivere il modello adottato da Vesperia, che prende le proprie basi da quello di Abyss e lì vi inserisce alcune migliorie ed innovazioni. Il sistema permette la cooperazione fino a quattro giocatori, tutti sullo stesso schermo attraverso alcune modalità multiplayer.

La storia è buona parte dell'esperienza jrpg

Tales of Vesperia, come ogni buon Jrpg che si rispetti, spinge l'acceleratore sulla narrazione ed i rapporti tra i personaggi, facendolo a suo modo in maniera molto originale ed esaustiva. Le vicende narrano di un mondo che dipende dall'antica tecnologia dei "Bastia", attraverso la quale riesce a difendersi dalle creature maligne e calamità naturali con barriere poste a protezione delle maggiori città. Terca Lumines è lo scenario dentro il quale si svolgono le avventure di Yuri e dei suoi compagni di viaggio, i quali rapporti sono molto intensi, ma non turbati da tematiche adolescenziali come in Abyss, sono maturi e mai superficiali, pur con molti dialoghi e siparietti di pura natura comica. Il plot si dipana attraverso centinaia di cut-scene ottimamente realizzate con il motore grafico del gioco, ed altre sequenze animate da uno dei team più talentuosi al mondo: Production I.G., già autori di Ghost in The Shell e Kill Bill, nonchè di precedenti episodi di Tales of. In ogni momento, oltretutto, mediante la pressione del tasto back è possibile attivare delle scenette semi-animate attraverso le quali vengono approfonditi dialoghi ed obiettivi della missione. Per fortuna, almeno queste sequenze possono essere omesse a piacimento. La quest principale, molto articolata, arriva a coprire circa 50 ore di gioco. Le sotto quest altrettanto, riuscendo quasi a raddoppiare la longevità di Vesperia, e rappresentano per una buona volta un modo efficace per approfondire i temi e la storia che si intreccia nella storia principale, piuttosto che una facile scorciatoia per allungare artificialmente la vita del gioco.

Le radici di un passato remoto

Pur rappresentando la perfetta incarnazione di un moderno jrpg, sono evidenti le pesanti eredità mutuate direttamente dai primi giochi di ruolo. I combattimenti non sono casuali, ma ricalcano quanto già visto circa 20 anni fa in Zelda 2: Adventure of Link. Il sistema, poi ripreso anche da altri giochi, risulta ancor oggi un soddisfacente compromesso tra casualità e arbitrarietà. In pratica tra città e città, dungeon e dungeon, l'esplorazione del mondo avviene attraverso una sorta di free-roaming (molto limitato, a dire la verità), all'interno di una mappa 3D da attraversare in tempo reale. Su questa zona appaiono i nemici in modo casuale, ma i combattimenti iniziano solo se li sfioriamo con il nostro personaggio su schermo e possono quindi essere evitati. Gli scontri, vista la loro natura action, spostano l'attenzione del giocatore sulla conoscenza dei movimenti degli avversari piuttosto che sulla stesura di una strategia.
Nonostante questo, in ogni momento è possibile congelare l'azione per decidere chi attaccare ed osservarne le caratteristiche, aprire il menù principale, assegnare magie, armi ed impostare una linea offensiva o difensiva. Vesperia adotta un battle system in grado di soddisfare sia i vecchi fan, abituati a menù a tendina, ed i neofiti più avvezzi all'azione immediata. Ogni personaggio può sviluppare certe "arti" e usare incantesimi personalizzati, oltre alle classiche mosse corpo a corpo, rendendo gli scontri sempre vari e coinvolgenti. Se il personaggio da noi controllato raggiunge un valore HP pari a zero, gli altri compagni continuano a combattere da soli, oppure possono rianimarci se ne sono in grado. Le varie skill sono centinaia e legandosi alle decine di armi disponibili rendono ancora più vario il gioco. Le arti, invece, sono utilizzate per creare combo ed attacchi sempre diversi (aerei, melee, critici) e si ottengono dalla fusione di alcune abilità oppure attraverso quest particolari. Oltretutto ci sono anche numerose "finishing moves", o mosse di fine incontro, che servono a finire un avversario già allo stremo proprio come se stessimo eseguendo una fatality di Mortal Kombat. La caratterizzazione dei personaggi è estrema: dalla personalità all'estetica, dai dialoghi alle combo, passando per le caratteristiche tecniche d'attacco alle strategie difensive.

La serie Tales debutta su Xbox360!

Obiettivi Xbox 360

Tales of Vesperia mette sul piatto i canonici 1000 punti da sbloccare, come ogni altro gioco Xbox 360, ma quello che cambia sono le modalità. Quasi la metà, ben 450 punti, si ottengono alla fine del gioco, mentre i restanti vengono acquisiti man mano durante l'avventura attraverso particolari azioni: creare un'arma, svelare interamente la mappa di gioco, attivare particolari abilità. Si tratta di piccole soddisfazioni da 10 punti, oppure 5 come ogni sub-quest completata.

I Speak English

Tales of Vesperia rappresenta l'apice tecno-visivo raggiunto dallo stile in Cel Shading, prettamente utilizzato quando si tratta di dover conferire ad un gioco il look tipico di un cartone animato. L'uso next-gen dei poligoni e degli effetti, la cromaticità meravigliosamente azzeccata ed un design sobrio ma vivacemente caratterizzato da uno stile unico, quello di Fujishima, rendono Vesperia un vero e proprio cartone animato disegnato in tempo reale dal processore grafico di Xbox 360. 60fps, niente aliasing e nessun rallentamento nemmeno nelle fasi più concitate dei combattimenti. Le locazioni visitate sono molto evocative, mai banali e mai stucchevoli. L'ambientazione fantasy è ricreata nei minimi particolari, per quanto riguarda paesi, città ed ambienti. Un po' meno curati gli interni e i dungeon, spesso troppo spogli e spartani. La world map ha un orizzonte molto vasto, è interamente ruotabile ed è davvero vasta da visitare nella sua completezza. La qualità delle animazioni è eccellente per quanto riguarda i combattimenti, un po' meno nei movimenti del personaggio ed in alcuni piccoli dettagli come il labiale durante le fasi parlate. Purtroppo Vesperia è interamente localizzato, doppiato e sottotitolato in inglese, con buona pace di chi è poco avvezzo alla lingua anglosassone e avrebbe giovato grandemente di una localizzazione italiana. Così facendo, si perde buona parte del fascino della storia e dei rapporti tra i protagonisti: una discreta fetta di qualsiasi jrpg che si rispetti, insomma.
La colonna sonora, ancora una volta composta da Sakuraba, è leggermente sottotono. Ad eccezione della sigla iniziale di Bonnie Pink, la qualità media delle musiche è altalenante e varia dal buono al "già sentito", con loop infiniti e temi poco orecchiabili che non incidono come successo in altri capitoli della serie. Le voci scelte per l'edizione inglese sono decisamente opinabili, ad iniziare da qualla del protagonista, forse troppo roca e matura per un ragazzo giovane come Yuri.

Conclusioni

Multiplayer.it
8.0
Lettori (115)
8.1
Il tuo voto

Tales of Vesperia è un ottimo jrpg dalla forte caratterizzazione anime e basato su una profonda linea narrativa. Uno dei maggiori punti di forza è il sistema di combattimento votato all'azione: complesso ed efficace, è un ottimo mix tra tradizione e modernità, che lascia il giocatore libero in uno spazio 3D. La storia è lunghissima e le sub-quest l'approfondiscono senza annoiare. Visivamente è uno dei migliori cel-shading mai visti su console, grazie anche ad una caratterizzazione superba dei personaggi e lo stile evocativo dei paesaggi, anche se la mancanza di dettaglio si fa sentire in qualche frangente. Tales of Vesperia è uno dei migliori jrpg disponibili, e avrebbe meritato un'adeguata localizzazione per poter essere apprezzato da tutti i possessori di Xbox 360.

PRO

  • Battle System profondo e divertente
  • Storia lunga, complessa e matura
  • Caratterizzazione dei personaggi

CONTRO

  • Chi non conosce l'inglese è penalizzato
  • Gli elementi strategici sono sacrificati a favore di quelli action
  • La colonna sonora non rappresenta un valore aggiunto