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Tatsunoko vs Capcom: Cross Generation of Heroes - Recensione

Attesissimo dagli appassionati, Tatsunoko vs Capcom arriva finalmente su Wii grazie a una conversione perfetta del gioco da sala.

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   23/12/2008
Tatsunoko Vs Capcom
Tatsunoko Vs Capcom
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Tatsunoko vs Capcom: Cross Generation of Heroes è disponibile solo per Nintendo Wii.

Fin dalla diffusione delle prime immagini, Tatsunoko vs Capcom: Cross Generation of Heroes ha fatto breccia nel cuore degli appassionati. Non si tratta di un "crossover" qualsiasi, infatti, perché ci permette di controllare nientemeno che i personaggi creati dalla Tatsunoko, storica casa produttrice di cartoni animati giapponesi come "Yattaman", "Hurricane Polymar", "Tekkaman", "Kyashan", "Gatchaman" ecc. Videogame e anime sono da sempre legati a doppio filo, e i nostalgici lo sanno bene; dunque questo picchiaduro si poneva come un vero e proprio sogno che diventa realtà, una di quelle cose su cui magari si può fantasticare sapendo che difficilmente verrà realizzata. Eppure il coin-op è arrivato nelle sale giapponesi, e la conversione per Wii (facilitata dalla presenza di una base hardware praticamente identica) non si è fatta attendere, portando con sé un carico di personaggi nascosti e simpatici minigame. La splendida introduzione animata cerca di giustificare la presenza nello stesso scenario di personaggi appartenenti a epoche e realtà differenti: una forza misteriosa "infetta" il segnale di uno show televisivo rendendone reali i protagonisti, che si ritrovano a scontrarsi fra di loro per capire chi è l'artefice di questo evento straordinario.

Tatsunoko vs Capcom: Cross Generation of Heroes - Recensione
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Modalità di gioco

Le modalità disponibili sono piuttosto classiche: Arcade Mode, Versus, Survival, Time Attack e Training, a cui bisogna aggiungere il negozio per spendere i punti guadagnati, la galleria per visualizzare gli elementi sbloccati e i minigame. Questi ultimi sono piuttosto numerosi e si basano ognuno su di un personaggio differente: ci troveremo a fare una gara di velocità con Tekkaman a bordo del robot Pegas, oppure nei panni di Ryu a sparare hadoken contro vari bersagli, lanceremo automobili con Alex o potremo cimentarci in una sorta di Duck Hunt con Ken l'Aquila, e via dicendo. Si tratta di applicazioni che funzionano tramite lo scuotimento dei controller e aggiungono un pizzico di varietà rispetto all'azione standard, pur senza arricchire particolarmente l'esperienza: un intermezzo simpatico, ma niente più di questo. È chiaro che il fulcro del gioco è costituito dall'Arcade Mode: dovremo selezionare due personaggi fra i diciotto inizialmente disponibili (oppure uno solo, se si tratta dell'enorme robot-accendino Gold Lightan o dell'altrettanto gigantesco PTX-40A da Lost Planet) e affrontare una serie di avversari fino a scontrarci con il boss finale nelle sue tre forme. Il personaggio con cui porteremo a termine il combattimento sarà anche quello di cui potremo vedere la sequenza finale: in tal senso gli sviluppatori hanno fatto le cose in grande, con dei brevi cartoni animati (spesso carichi di ironia) in cui i guerrieri Capcom e quelli Tatsunoko si allenano in modi differenti per avere ragione dei loro nemici storici. Per quanto concerne le modalità di contorno, non c'è nulla di particolare da segnalare: sono identiche a quelle presenti nei vari picchiaduro Capcom, senza alcuna differenza sostanziale.
Il sistema di combattimento di Tatsunoko vs Capcom si basa fondamentalmente su quanto già visto in Marvel vs Capcom, anche se i pulsanti sono stati limitati a quattro per andare incontro alle caratteristiche del Classic Controller (che è ovviamente supportato e rappresenta l'unico modo per fruire del gioco in modo "corretto", insieme al controller del GameCube): attacco forte, medio e leggero, più un tasto deputato al cambio. Le mosse speciali si basano sulle varie "mezzelune", come da tradizione, e i personaggi risultano ben differenziati: Ryu rappresenta un classico senza tempo, può eseguire tutte le manovre d'attacco che ben conosciamo e le sue supermosse si basano sullo shoryuken e sull'hadoken, a seconda che le si esegua da terra o in aria; Polymar è il tipico personaggio da "corpo a corpo", con ottime prese e mosse speciali, ma valide solo da vicino; Tekkaman se la cava molto bene da ogni distanza e le sue supermosse sono davvero spettacolari (fantastico quando si accascia dopo aver lanciato un Voltekker); Gold Lightan è enorme e ha il vantaggio di finire difficilmente a tappeto, ma al contempo non è agilissimo né possiede manovre particolarmente accattivanti; Yattaman può usare il suo yo-yo per agganciare gli avversari e tirarli verso di sé, mentre la sua supermossa vede il coinvolgimento simpatico Yatta-Can. Ogni personaggio fa storia a sé, insomma, e inoltre è possibile eseguire delle supermosse combinate che variano a seconda del team e sono quanto di più spettacolare si sia mai visto in un picchiaduro.


Tatsunoko vs Capcom: Cross Generation of Heroes - Recensione
Tatsunoko vs Capcom: Cross Generation of Heroes - Recensione
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Come posso giocarci?

Tatsunoko vs Capcom esiste per il momento nella sola versione giapponese, e seppure Capcom stia facendo il possibile per pubblicare il gioco anche in occidente, per una questione di diritti sulle serie Tatsunoko è molto difficile che ciò accada. Dunque ora come ora esistono solo due possibilità per giocare con questo picchiaduro in Italia: possedere un Nintendo Wii giapponese oppure installare il canale Homebrew (si trovano diverse guide in rete), nel qual caso bisogna collegare la console con cavo component per avere una riproduzione corretta dei colori.

Realizzazione tecnica

Non c'è dubbio che quest'ultima fatica di Capcom sia uno dei giochi tecnicamente migliori che si siano mai visti su Wii, con design dei personaggi e animazioni al top per il genere. Ma andiamo con ordine: l'interfaccia è completamente in Giapponese e alcune scelte sono discutibili, ma i disegni che ritraggono i personaggi nelle schermate di caricamento sono davvero splendidi, realizzati con lo stile originale degli anime Tatsunoko. Nonostante il contesto sia bidimensionale, la grafica del gioco è interamente poligonale e fa uso di modelli piuttosto sofisticati: bastano poche occhiate per capire che gli sviluppatori si sono concentrati sulla qualità dei personaggi e hanno lasciato meno risorse per gli scenari, che in alcuni casi appaiono un po' spogli e privi di particolare fascino. Le animazioni, come accennato, sono eccellenti per varietà e fluidità, e soprattutto nelle supermosse trovano la propria dimensione più spettacolare ed entusiasmante: vedere l'arrivo dello Yatta-can o Tekkaman a bordo di Pegas, o ancora raggi di luce che occupano lo schermo per intero sono cose che restituiscono una sensazione di "potenza" ancora ineguagliata nel campo dei picchiaduro a incontri. La scelta di introdurre due personaggi giganteschi (Gold Lightan e il PTX-40A) è a suo modo innovativa e aggiunge una certa varietà al gameplay, ma visivamente non paga: le dimensioni penalizzano eccessivamente gli avversari, che appaiono troppo piccoli per sfoggiare i propri dettagli. Ci sono dodici location a disposizione: in alcuni casi la conta dei poligoni lascia un po' a desiderare, mostrandoci uno scenario abbastanza spoglio e grezzo, ma in generale la realizzazione trova un buon compromesso fra quantità e qualità, con alcune soluzioni davvero belle da vedere (la luce del sole che colora i contendenti e pian piano va dal giallo al rosso, ad esempio). Non ci sono elementi interattivi, ma non se ne sente la mancanza. Per quanto riguarda il sonoro, è stato fatto un lavoro straordinario per le voci dei personaggi Tatsunoko ma anche e soprattutto per le musiche, che faranno davvero impazzire i nostalgici.


Tatsunoko vs Capcom: Cross Generation of Heroes - Recensione
Tatsunoko vs Capcom: Cross Generation of Heroes - Recensione
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Commento

Tatsunoko vs Capcom: Cross Generation of Heroes è un prodotto fuori dai canoni, assolutamente diverso dalla maggior parte dei titoli disponibili per Wii e reso ancora più esclusivo dal fatto che probabilmente non verrà mai distribuito al di fuori del Giappone. Si tratta di un picchiaduro "da sogno" per qualsiasi nostalgico appassionato delle serie Tatsunoko, ma che non basa il proprio appeal esclusivamente sulle licenze: ci troviamo di fronte a un titolo di eccezionale qualità, realizzato con cura e passione, capace di accontentare un po' tutti grazie alla solidità del gameplay, al gran numero di personaggi disponibili e agli esclusivi extra della versione Wii. Manca una modalità multiplayer online, ma a parte questo c'è davvero ben poco di cui lamentarsi: Tatsunoko vs Capcom è un titolo da provare a tutti i costi, e che probabilmente renderà meno amara la mancanza di un certo Street Fighter 4 agli occhi dei possessori della console Nintendo. Peccato solo che farlo funzionare su di un Wii PAL non sia proprio una passeggiata...

    Pro
  • Un must per gli appassionati di anime e picchiaduro
  • Tecnicamente eccezionale
  • Gameplay straordinario
    Contro
  • Esiste solo in versione giapponese
  • Longevità nella media per il genere
  • Manca il multiplayer online