Gli appassionati di avventure grafiche in questo periodo hanno potuto gioire del ritorno di una grande serie, Monkey Island, che si fa portabandiera del periodo d'oro del genere. Anche se oramai non rappresenta il fulcro del mercato videoludico, l'avventura grafica non è affatto morta, anzi, vive nel mercato indipendente.
Un esempio è il gioco disponibile da oggi, 28 settembre 2022, su PC, Mac e Linux, The Excavation of Hob's Barrow, che propone una piccola ma intrigante avventura punta e clicca, con il suo mix di puzzle e trama, che ricade nel genere horror.
Per tutti i dettagli, continuate a leggere la nostra recensione di The Excavation of Hob's Barrow.
Una storia inquietante
La protagonista di The Excavation of Hob's Barrow è l'antiquaria Thomasina Bateman, la quale sta scrivendo un libro dedicato ai tumuli dell'Inghilterra. La giovane riceve una lettera da un uomo dello sperduto villaggio di Bewlay, che le svela l'esistenza di un tumolo fuori dalla cittadina.
La donna arriva in treno e prende soggiorno all'unica locanda del paese, ma il suo ospite non si presenta. Non solo, il villaggio - immerso nella nebbia e spesso ingrigito dal cielo piovoso - è denso di persone che non sembrano esattamente felici all'idea di una straniera che arriva a ficcare il naso dove non dovrebbe.
Il tumulo di Hob (barrow significa tumulo) dovrebbe essere un luogo famoso, ma la gente sembra non saperne nulla e cambia rapidamente discorso. Nell'arco di pochi giorni di permanenza, Thomasina (o per meglio dire, noi per lei) dovrà non sono fare luce sul mistero che ruota attorno a questo luogo sepolcrale, ma anche scoprire di più sul proprio passato. Una serie di flashback ci riporteranno a quando la donna era solo una bambini e iniziava a imparare la professione dal padre.
L'avventura di The Excavation of Hob's Barrow dura all'incirca sei ore durante le quali potremo immergerci nelle stranezze di Bewlay, facendo la conoscenza con svariati cittadini del paesello. Il nutrito cast di personaggi è piacevolmente variegato e dettaglio, riuscendo a creare un villaggio credibile, ma sempre un po' strano.
The Excavation of Hob's Barrow mira a creare un luogo semplice ma adornato da un'aria di sospetto, dove anche solo un gatto sembra una minaccia e nel quale la prima occhiata non riesce mai a svelare la vera natura delle persone che ci circondano.
La trama e l'ambientazione ci ricordano soprattutto alcuni racconti di Lovecraft, con la sua ossessione per l'antico, il marcio e per l'insieme dei non detti che tracciano i confini di un mondo invisibile. Il gioco è infatti classificato anche come un horror, ma non aspettatevi "jump scare" o un uso esagerato del gore: l'obiettivo è "solo" mettervi in ansia e non farvi mai sentire del tutto tranquilli. Ci riesce, anche se forse finisce un po' troppo in fretta: appena le cose si fanno serie, si entra subito nella sequenza finale e mette alla luce del sole quanto sta accadendo veramente dietro la facciata tranquilla di The Excavation of Hob's Barrow. Qualche sezione di gioco aggiuntiva avrebbe aiutato, ma già così l'avventura funziona.
Punta e clicca
Come ogni avventura punta e clicca, The Excavation of Hob's Barrow ci chiede di avanzare risolvendo tutta una serie di enigmi e puzzle, mediamente semplici. Avremo un inventario nel quale radunare gli oggetti raccolti, in alcuni casi anche da combinare tra loro, e dovremo esplorare le poche ambientazioni disponibili per capire come trovare ciò di cui abbiamo bisogno per avanzare.
Perlopiù si tratta di risolvere i problemi dei cittadini o convincerli a spostarsi in altri luoghi così da agire indisturbati in altre sezioni della mappa. Le idee messe in campo dal team di sviluppo sono molto classiche e di rado complicate. Basta esaurire i discorsi di ogni personaggio a disposizione e agire in modo logico. Un menù ci aiuta anche tenendo traccia delle "missioni" attive.
Solo verso la fine dovremo scontrarci con enigmi più strutturati, ma comunque rinchiusi in poche stanze e completabili anche semplicemente cliccando in giro. La semplicità di The Excavation of Hob's Barrow lo rende molto fluido e anche adatto a chi non ha particolare dimestichezza con il genere.
Parlando del lato più artistico del gioco, la grafica in pixel art, oltre a soddisfare i nostalgici, convince anche l'occhio. Gli ambienti sono dettagliati e il risultato finale ci ha soddisfatto. Ciò che invece ci ha colpito di più è il doppiaggio: l'avventura ci porta nella campagna inglese e di conseguenza i vari personaggi hanno accenti ben più netti e poco "cittadini". L'intero gioco è doppiato e ogni singolo dialogo è un piacere da ascoltare. Anche la colonna sonora è di ottima fattura e aiuta a creare l'atmosfera giusta per l'intera avventura.
Va però fatto notare che il gioco non è tradotto in italiano. Di norma non lo consideriamo un grande difetto per un piccolo indie, che ha comprensibili limiti di budget, ma in questo caso ammettiamo che potrebbe essere un problema per chi non è a proprio agio con la lingua d'Albione: non mancano termini tecnici e idiomi dialettali.
Conclusioni
The Excavation of Hob's Barrow è un'avventura punta e clicca classica, semplice e non particolarmente lunga. Avrebbe beneficiato di qualche sezione aggiuntiva, ma nel complesso l'atmosfera, la trama intrigante e l'ottimo doppiaggio la rendono una buona scelta per i fan del genere. I puzzle sono semplici e potrebbe quindi essere un buon modo per avvicinarsi al genere. Fate solo attenzione al vostro livello di inglese, visto che non vi è una traduzione italiana e non mancano termini tecnici e dialettali.
PRO
- Bella atmosfera
- Trama semplice ma intrigante
- Ottimo doppiaggio
CONTRO
- Una sezione di gioco in più non avrebbe guastato
- La mancanza dell'italiano potrebbe essere un problema per qualcuno