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The Mighty Quest For Epic Loot, la recensione

Ubisoft torna a proporre The Mighty Quest for Epic Loot in una versione rinnovata, questa volta su dispositivi Android e iOS. Scopriamo di più attraverso la nostra recensione

RECENSIONE di Davide Spotti   —   19/07/2019
The Mighty Quest For Epic Loot
The Mighty Quest For Epic Loot
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Quello di cui ci accingiamo a parlare oggi non è un vero e proprio debutto, ma piuttosto un ritorno. Ubisoft Montreal aveva infatti già proposto The Mighty Quest For Epic Loot su PC nel 2015, riscuotendo meno successo del previsto. La versione originale del gioco mescolava dinamiche tipiche dei dungeon crawler a elementi gestionali: un connubio che non convinse affatto l'utenza di Steam e Uplay. Proprio a causa dei magri risultati raccolti, nell'autunno dell'anno seguente il gioco fu definitivamente rimosso dal mercato, in concomitanza con l'archiviazione di Ghost Recon Phantoms. Ebbene, dopo aver fallito nel tentativo di rivolgersi ai giocatori più tradizionali, Ubisoft ha scelto di riprovarci mettendo sul mercato una versione rivisitata del prodotto per le piattaforme iOS e Android. Con quali esiti? Continuate a leggere la nostra recensione per scoprirlo.

Un eroico viaggio in cerca di bottini

La precedente struttura di The Mighty Quest For Epic Loot si basava su due differenti approcci: da un lato gli assalti ai castelli altrui e dall'altro la costruzione del proprio attraverso il posizionamento di trappole, mostri e ostacoli. Era inoltre possibile scegliere il personaggio attingendo da quattro differenti classi di eroi, per poi lanciarsi alla conquista delle basi create dal resto della community nel tentativo di accaparrarsi i loro tesori. Nella versione mobile questa struttura è stata accantonata per concentrarsi esclusivamente sulla componente action RPG, con ricchi bottini e un sistema di combattimento alla Diablo all'interno di livelli di ridotte dimensioni. L'esperienza ludica è stata quindi tarata esclusivamente sul completamento di scenari infarciti di nemici sempre più agguerriti, dove il potenziamento degli equipaggiamenti e l'attivazione di alcune abilità speciali diventano fondamentali per procedere. Procurarsi il loot nel mondo fantasy di Opulencia diventa indispensabile al fine di sopravvivere, migliorando la dotazione in proprio possesso grazie agli oltre 1.000 oggetti sbloccabili. Chiaramente il sistema di controllo è stato rivisto per adattarsi alla fruizione da smartphone. L'orientamento della schermata si mantiene in senso verticale, mentre i movimenti del protagonista possono essere gestiti con la semplice pressione del pollice. Con un rapido tocco vengono impartiti gli attacchi, concatenati automaticamente attraverso i piccoli balzi che il personaggio effettua per dirigersi verso i bersagli a lui più prossimi. All'occorrenza è anche prevista la schivata, da eseguire con un rapido scrolling laterale che consente di evitare le incursioni nemiche reagendo con il dovuto tempismo. Allo stesso tempo con l'altra mano vanno gestite le tre abilità di supporto che il protagonista è in grado di attivare nel vivo della battaglia.

The Mighty Quest 3

L'edizione mobile di The Mighty Quest For Epic Loot offre una modalità Avventura suddivisa in 10 atti. Ad eccezione del primo, che funge sostanzialmente da tutorial per gli utenti meno esperti, gli altri sono costituiti da nove livelli tradizionali e da un'area conclusiva che prevede di fronteggiare un boss. Il design delle mappe è molto basilare, richiedendo in sostanza di effettuare la ripulitura dell'area, raccogliere i tesori dai forzieri presenti lungo il cammino ed eventualmente cercare di finire l'operazione entro il tempo massimo di tre minuti per avere diritto a un bonus. La conformazione dei castelli varia a livello estetico e per le caratteristiche dei nemici che si incontrano, sebbene la loro struttura si riveli sempre molto standard. L'esperienza di gioco presta infatti il fianco a una certa ripetitività, anche in virtù di un combat system adatto al contesto ma che non offre mai nuovi stimoli al giocatore. Dopo aver completato i primi incarichi si inizia a incamerare risorse e materiali che andranno poi confrontati e resi più efficienti accedendo alla sezione Eroe. Il criterio è molto classico, perciò si avranno a disposizione vari pezzi di equipaggiamento per la propria armatura più gli slot dedicati all'arma da mischia e allo scudo. In un primo tempo si avrà accesso esclusivamente ai livelli PvE, ma dopo aver raggiunto il livello 8 si sbloccherà la modalità Arena PvP, nella quale è possibile affrontare i personaggi creati dagli altri giocatori in un'intensa battaglia deathmatch tutti contro tutti per quattro partecipanti. Logicamente in fase di matchmaking il gioco cercherà di selezionare avversari di pari grado, così da evitare che gli scontri si rivelino troppo sbilanciati. Ci sono poi le Ordalie, ovvero degli incarichi supplementari da completare per ottenere le cosiddette Pietre della Promozione, utili a far salire di livello la varie parti del proprio equipaggiamento. Per farlo è indispensabile accedere alla Forgia, dove si applicano rune e si eseguono potenziamenti riciclando i materiali inutili.

The Mighty Quest

Microtransazioni e meccanismi pay-to-win

Trattandosi di un titolo free-to-play, The Mighty Quest For Epic Loot fa leva sugli acquisti in-app. Altrettanto prevedibilmente, le microtransazioni introdotte da Ubisoft finiscono per innescare le tanto criticate dinamiche pay-to-win, rendendo indispensabile l'acquisto di nuovi pacchetti per poter avere accesso a materiali di maggiore qualità. La progressione procede senza problemi almeno fino alla conclusione del terzo atto della campagna, dopodiché la crescita diventa sempre più limitata e farraginosa, per stimolare appunto l'utente a investire denaro reale. I prezzi dei pacchetti variano da un minimo di pochi euro per le casse premio di base, fino a superare i 100 euro per chi dovesse decidere di accaparrarsi il Pacchetto del Fondatore. Investendo moneta sonante si ha inoltre accesso ai pacchetti di gemme, fondamentali per l'acquisto dei forzieri di monete, l'accesso a bauli rari ed epici o più semplicemente per disporre di risorse sufficienti a rianimare con continuità l'eroe qualora cada sotto i colpi degli avversari.

The Mighty Quest 1

Conclusioni

Digital Delivery App Store, Google Play
Multiplayer.it
6.5
Lettori (3)
4.5
Il tuo voto

The Mighty Quest For Epic Loot è un action game mobile passabile, capace di offrire qualche ora di divertimento senza troppe pretese, a patto di riservargli sessioni di gioco di breve durata. Il sistema di combattimento è basilare ma funzionale alle caratteristiche delle piattaforme mobile, mentre il design dei livelli non sufficientemente articolato da evitare il fattore ripetitività. Peccato soprattutto per l'invadenza delle microtransazioni e per la presenza delle fastidiose logiche pay-to-win, che inducono a non rimanere troppo a lungo in partita a meno che non si sia disposti a sborsare denaro per migliorare rapidamente le risorse a disposizione.

PRO

  • Tanti livelli da portare a termine
  • Sistema di controllo adatto alle sessioni mobile
  • Progressione del personaggio ed equipaggiamenti

CONTRO

  • Molto ripetitivo
  • Infarcito di microtransazioni e pubblicità
  • Dinamiche pay-to-win