Sin dalla prima volta che abbiamo indossato il visore PlayStation VR, la nostra speranza è stata soprattutto quella di vedere col passare del tempo giochi che riuscissero a farci sentire veramente parte del loro mondo. Come dimostrato da titoli come Astro Bot, il coinvolgimento del giocatore è infatti la strada principale da percorrere per chi vuole realizzare con successo avventure in realtà virtuale, riuscendo a sopperire con le idee anche alle limitazioni hardware che, nel caso specifico di PSVR, sono evidenti. Questo piccolo preambolo per dire che sulla validità dell'esperienza offerta al giocatore sembra puntare molto The Wizards, titolo che arriva adesso a rivolgersi al pubblico di PSVR dopo essere già arrivato mesi fa su PC per Oculus e HTC Vive. Per l'occasione, il team polacco Carbon Studio lo ha tirato a lucido, realizzandone una Enhanced Edition che offre qualche interessante novità rispetto alla versione originale. Il concetto alla base, ovviamente, non cambia: The Wizards ci mette nei panni di un potente stregone, impegnato a salvare il proprio regno con l'uso degli incantesimi. Per farlo, non usa una bacchetta come Harry Potter o un bastone come Gandalf ma le sole mani, che con PSVR corrispondono ai movimenti dei PlayStation Move. Li abbiamo usati per scacciare via dalle rigogliose lande tutte le bestiacce che le infestavano: ecco cosa ne è venuto fuori.
Trofei PlayStation 4
Niente Platino per The Wizards, che divide i suoi tredici Trofei tra uno di tipo Oro, tre Argento e nove Bronzo. Per conquistarli tutti è ovviamente necessario completare tutta quanta l'avventura principale, dandosi poi da fare anche con l'uso delle carte collezionabili per conquistare gli obiettivi aggiuntivi proposti dagli sviluppatori.
Trama e modalità: un regno da salvare più volte
The Wizards ci porta in quel di Meliora, regno minacciato da una massiccia invasione di goblin, orchi e altre creature legate all'immaginario fantasy classico. La presenza di strani artefatti e di alcuni portali suggerisce un'origine magica alla base dell'invasione, per combattere la quale si schiera sin da subito in prima linea il personaggio che ci ritroviamo a interpretare. Ad accompagnarci troviamo solo una voce narrante, che ha la doppia funzione di addestrarci all'uso delle magie e di dare un senso a ciò che avviene davanti ai nostri occhi, in termini di evoluzione della storia. Partendo da un set di incantesimi di base, la crescita del nostro mago avviene in modo graduale, permettendo al giocatore di scegliere quali abilità potenziare nel corso della storia.
Parlare di meccaniche ruolistiche sarebbe senza dubbio esagerato, ma le possibilità che vengono offerte sono abbastanza da garantire una certa personalizzazione del proprio stile di gioco, privilegiando le magie con le quali ci si sente più in sintonia. La modalità campagna è dunque l'essenza principale di The Wizards, ma non l'unica. A beneficio di chi cerca solo gli scontri è infatti presente anche una modalità arena, nella quale è possibile lanciarsi senza perdere troppo tempo in chiacchiere. Tornando alla storia principale, approcciandosi a The Wizards è bene tenere presente che non siamo davanti a Il Signore degli Anelli, né in termini di complessità della trama né in termini di durata. In quest'ultimo senso la creatura di Carbon Studio si posiziona comunque bene rispetto alla media dei giochi in realtà virtuale, risultando completabile in un lasso di tempo che può arrivare fino alle cinque ore. La presenza di alcune carte collezionabili rende poi abbastanza alto l'indice di rigiocabilità, permettendo al giocatore di applicare bonus o malus alle abilità dei nemici, che rendono quindi rispettivamente più difficile o più semplice il gioco. A ogni carta è anche associato un moltiplicatore, usato per il calcolo di un punteggio col quale il giocatore si va a posizionare nella doppia classifica associata a ogni livello: una globale e una dedicata solo agli amici.
Gameplay: higitus figitus, abracazè!
Le dinamiche di gioco di The Wizards sono catalogabili in larga parte tra quelle degli shooter tradizionali, rispetto alle quali questo gioco si distingue per una caratteristica aggiuntiva ben precisa. Invece di essere affidato alla semplice pressione di un bottone, il lancio degli incantesimi è infatti associato a una serie di gesti da compiere con le proprie mani, dai quali deriva l'uso obbligatorio della coppia di PlayStation Move per giocare. Per iniziare a scoccare dardi di gelo occorre per esempio muovere le mani dall'esterno verso l'interno, incrociandole, mentre per evocare uno scudo magico è necessario muovere la sola mano sinistra verso destra. Quanto più è potente l'incantesimo che vogliamo usare, più il movimento da compiere diventa difficile. Una caratteristica da tenere bene in mente nelle fasi di gioco più concitate, durante le quali può capitare di vedersi arrivare addosso nemici da diverse direzioni.
Per garantire che anche nel pieno dell'azione il giocatore si senta a proprio agio, gli sviluppatori hanno reso completamente configurabile il tipo di movimento, permettendo con la pressione del tasto Move del controller sinistro di camminare liberamente e con lo stesso bottone del controller destro di usare il teletrasporto (limitato durante i combattimenti). Angolo di rotazione e vignette sono fattori anch'essi configurabili, dando piena libertà a chi ha PSVR in testa di trovare una serie di impostazioni che possano limitare quanto più possibile il malessere da movimento. Per quanto ci riguarda, pur ritenendoci abbastanza predisposti a questo tipo di effetto collaterale della realtà virtuale, dobbiamo dire che The Wizards non ci ha causato problemi anche nei momenti di maggior tensione. Il vero cruccio potrebbe riguardare per alcuni lo sforzo fisico, dopo decine di minuti passati a evocare e sparare in giro missili arcani, palle di fuoco e altro: in caso di lunghe sessioni di gioco, si rende necessaria una pausa ogni tanto per rilassare le braccia tenute in tensione. A proposito di queste ultime, assicuratevi anche di avere uno spazio libero abbastanza grande intorno a voi per compiere tutti i gesti richiesti da The Wizards, che dà senza dubbio il meglio di sé se giocato stando in piedi. Se in termini di coinvolgimento questo gioco è riuscito a conquistarci pienamente, lo stesso non si può dire della varietà dell'azione proposta. Passato il divertimento iniziale si continuano infatti a compiere solennemente i gesti con cui si lanciano le varie magie, ma ci si rende conto di una certa ripetitività di fondo nell'avanzamento, composto da brevi fasi esplorative (con tanto di piccoli enigmi) alternate a battaglie che si svolgono dentro aree perimetrali ben delineate e per questo prevedibili. Essere sorpresi di tanto in tanto da nemici erranti avrebbe probabilmente aggiunto un po' di brio in più.
Grafica e sonoro: dentro la magia
Dalle fasi all'aperto a quelle nei meandri dei dungeon, The Wizards riesce a difendersi piuttosto bene anche su PlayStation VR. Al netto di quelle che sono le limitazioni hardware di cui parlavamo a inizio articolo, la fatica di Carbon Studio si fa apprezzare per il dettaglio delle sue ambientazioni, anche quando il campo visivo diventa più ampio. Il buon livello d'interazione con gli oggetti che ci circondano ci permette di raccogliere e guardare da vicino quasi tutti gli elementi che troviamo in giro, anche se a conti fatti essi sono spesso inutili. Giocando con le magie è possibile rompere casse di legno e altri elementi, apprezzando i buoni effetti grafici associati ai vari incantesimi, dallo scudo lucente e pieno di scritte alla grande pirosfera da scagliare con soddisfazione contro il troll di turno. Il design dei nemici è di buon livello, anche se alla lunga l'aspetto di goblin e compagnia inizia ad apparire un po' troppo ripetitivo, così come alcuni luoghi. Di buona fattura anche il sonoro, principalmente per quanto riguarda il narratore brillante e mai noioso.
Conclusioni
Se vi alletta l'idea di sentirvi dei Gandalf in erba lanciando con l'uso delle vostre mani palle di fuoco mentre schivate colpi e lasciate che missili arcani vadano in giro per la mappa alla ricerca di nemici, The Wizards fa sicuramente al caso vostro. La recensione del titolo targato Carbon Studio ci consegna infatti un prodotto dove i pregi sono senza dubbio superiori ai difetti, al netto dei quali The Wizards resta comunque un prodotto di ottima qualità all'interno dell'intero parco giochi di PlayStation VR. L'importante è essere pronti a sopportare una certa ripetitività di fondo, soprattutto nel momento in cui inizia a venire un po' meno il divertimento provato nelle prime fasi.
PRO
- Lanciare incantesimi stanca solo quando sopraggiunge la fatica fisica
- Longevità al di sopra della media
- Buon comparto tecnico
CONTRO
- Un po' ripetitivo dopo l'entusiasmo iniziale
- Distribuzione di qualche checkpoint da rivedere