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Townscaper, recensione di un city builder rilassante

Ecco la nostra recensione della versione Nintendo Switch di Townscaper, un city builder anche per PC che punta a farci rilassare

RECENSIONE di Nicola Armondi   —   02/09/2021
Townscaper
Townscaper
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Ci si ritrova spesso a discutere su cosa sia un videogioco e le risposte sono alle volte molto dettagliate e alle volte molto generiche. Impossibile accontentare tutti, ma - dal nostro punto di vista - è videogioco un prodotto digitale interattivo che svolge il compito di intrattenere l'utente. Il "come" cambia enormemente a seconda del genere e della sensibilità del creatore, ma cambia anche in base al modo in cui il giocatore approccia il prodotto. Nel caso di Townscaper, ciò che conta è proprio il modo in cui lo affronterete. Per alcuni sarà una perdita di tempo, per altri una piccola sorpresa da cui sarà difficile staccarsi per molte ore.

Ecco la nostra recensione Townscaper, un titolo piuttosto atipico.

Costruisci

Townscaper ci fa costruire una cittadina marittima, oppure una megalopoli volante
Townscaper ci fa costruire una cittadina marittima, oppure una megalopoli volante

In Townscaper si fa una sola cosa: si costruisce una città. Non pensiate però a Minecraft, a Dreams o a SimCity, perché il gioco di Oskar Stålberg (autore di Bad North) riduce l'idea ai minimi termini facendo l'esatto opposto di quanto propongono i giochi di norma: ci toglie controllo e non ci dà alcuno scopo. Tutto quello che si deve fare, nel piccolo mare vuoto che fa da base per la nostra città, è selezionare una casella, così da posizionare una costruzione. L'unica libertà concessaci è la scelta del colore della nostra costruzione, per il resto è tutto automatizzato.

Al primo click posizioneremo una strada, un quadrato vuoto. Premendo sopra la strada, posizioneremo un edificio, che in automatico apparirà come una piccola casetta. Premendo sul tetto della casetta, questa si alzerà in un edificio e due piani, e se continuiamo diventerà una torre. Ampliando la strada attorno alla casa, avremo più spazio per posizionare altre casette, magari facendo dei grossi condomini. Questi, se abbastanza ampi, perderanno il tetto, che diventerà una nuova strada, da usare per creare un nuovo livello della città.

Townscaper propone uno spazio orizzontale abbastanza limitato (su Switch), ma permette di salire ad altezze irrealistiche. Il resto sta a voi. Potete puntare a creare un classico paesello marittimo, una piccola città costruita come se fosse attorno a una collina, una serie di isolotti collegati tra loro, oppure - come nel nostro caso - una città deforme, tentacolare, con edifici che si sviluppano ad anello, in aria, attorno ad altri edifici, strade nel vuoto che ruotano attorno all'intera città. La costruzione procedurale segue ovviamente certe regole e starà a noi scoprire i (pochi) segreti che nasconde, come ad esempio la capacità di creare una serie di scalinate se posizionate due torri a fianco a fianco tra due livelli di strada (sembra una banalità, ma è una scelta architettonica molto specifica).

Controlli e versioni del gioco

Townscaper permette di creare ambienti visivamente molto belli
Townscaper permette di creare ambienti visivamente molto belli

La nostra prova è avvenuta su Nintendo Switch, il che ci ha permesso di provare a costruire la città sia usando il touchscreen sia i normali controlli con i tasti. Inizialmente viene istintivo toccare lo schermo, posizionando strade ed edifici con rapidità ma, nel momento nel quale la nostra città è divenuta più ampia e ha iniziato ad alzarsi in altezza, siamo passati in maniera molto naturale a levette analogiche e pulsanti.

Townscaper, inizialmente, potrebbe "ossessionare" l'utente e spingerlo a giocare per anche un'ora di fila (nel nostro caso è stato così), ma superato l'impatto è probabile che diventi un gioco da passatempo, per riempire un momento di vuoto e far rilassare la mente per alcuni minuti. In altre parole, è un prodotto perfetto per la mobilità. Per questo motivo, tra la versione PC e Switch, quest'ultima è probabilmente il miglior compromesso, visto che propone portabilità e un sistema di controllo doppio; sappiate però che su PC avrete accesso a uno spazio di costruzione maggiore.

Nintendo Switch non riesce però a eseguire Townscaper in modo perfetto. Non abbiamo avuto modo di mettere alla prova altre versioni, quindi non sappiamo se sia un problema comune o sia dovuto ai limiti della console giapponese, ma appena la città diventa ampia, la proceduralità dell'aspetto delle nostre costruzioni si rallenta in modo significativo. Posizionando un nuovo edificio, ci vogliono svariati secondi perché il gioco capisca cosa abbiamo fatto, analizzi le caselle nelle vicinanze e cambi l'aspetto del nuovo edificio in modo coerente con il resto dell'ambientazione. Anche il primo caricamento è tutt'altro che istantaneo. Si tratta di limiti che potrebbero infastidire alcuni giocatori, quindi è da tenere in conto se lo si vuole approcciare come metodo di relax.

Una città bellissima ma un po’ vuota

Potete anche cambiare ora del giorno in Townscaper
Potete anche cambiare ora del giorno in Townscaper

Parliamo però di un altro obiettivo di Townscaper: creare scenari da cartolina. Non c'è un obiettivo specifico nel gioco, come abbiamo detto, ma di certo tutti noi vorremo creare un ambiente che troviamo esteticamente piacevole. Pur nei propri limiti, o forse proprio grazie a questi, ogni nostra creazione sarà sempre bella da vedere. La proceduralità fonde tutti gli elementi in un amalgama coerente, anche perché gli elementi grafici non sono poi molti e lo stile della città è unico.

Chiedere a un prodotto di questo tipo di proporre diversi tipi di stili architettonici è forse un po' troppo, ma comunque avremmo gradito qualche dettaglio in più. Le strade e gli edifici vengono impreziositi da alberelli, panchine, binocoli panoramici, ma nel complesso sono vuote e inattive. Ci sono solo una manciata di gabbiani che scelgono un punto sul quale appollaiarsi e che si spostano che cambiano la struttura dell'edificio da loro scelto, volando in giro per poi riposizionarsi da qualche altra parte. Poter vedere piccoli abitanti stilizzati che camminano in giro per le strade o anche solo vedere edifici che, invece di semplici case, diventano alle volte luoghi commerciali (ristoranti, negozi...) avrebbe aiutato a dar l'impressione di aver creato veramente una piccola città. Così com'è, Townscaper crea ambienti piacevoli ma sterili. Non è un vero grande difetto, ma è un piccolo dispiacere.

Conclusioni

Versione testata Nintendo Switch
Digital Delivery Nintendo eShop
Multiplayer.it
7.8
Lettori (2)
7.0
Il tuo voto

Townscaper è un prodotto che trae le propria forza dai limiti autoimposti. Va approcciato come uno strumento di relax, non come un gioco da dominare. Se si entra nella giusta mentalità, si ha tra le mani un piccolo ma piacevole city builder. La scelta della versione dipende dai propri interessi, ma Nintendo Switch - pur con qualche limite tecnico e una mappa di dimensioni inferiori - permette di giocare in mobilità avendo accesso a un doppio sistema di controllo. L'unico "problema" del gioco è la mancanza di qualche elemento visivo che possa dare un po' di vita alla nostra città.

PRO

  • Semplice e immediato
  • Rilassante, soprattutto su brevi sessioni

CONTRO

  • Limiti tecnici su Switch
  • Qualche elemento grafico aggiuntivo non avrebbe guastato