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Training di Matematica del Prof. Kageyama - Recensione

Buongiorno sono il Prof. Hideo Kageyama. Da oggi sarò il tuo insegnante di matematica, e sono sicuro che insieme faremo grandi progressi.

RECENSIONE di La Redazione   —   11/03/2008
Training di Matematica del Prof. Kageyama
Training di Matematica del Prof. Kageyama
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Lavagna digitale

Non sembra dare segni di cedimento l'onda lunga della febbre nel non-gioco, scatenata da Nintendo sul DS e diventata ormai un fenomeno dal successo inarrestabile. Dopo due razioni di allenamento per il cervello, training per gli occhi, corsi d'inglese, cruciverbi e sudoki, sintetizzatori musicali sui generis, ecco giungere fresco dal Giappone l'incarnazione digitalizzata del professore Hideo Kageyama, docente di matematica all'Università Ritsumeikan di Kyoto e membro del consiglio dell'istruzione per il ministero nipponico. Non fatevi spaventare dalle credenziali, non c'è bisogno che corriate a spolverare i pesanti tomi del liceo. Questo Training di Matematica infatti non vi tedierà con funzioni, limiti, derivate ed integrali. Tutto è molto più semplice, per fortuna. Fin troppo semplice, forse. Strutturalmente il software si presenta molto simile a Brain Training, giacché prevede dei test da compiere giornalmente e dei quali saranno salvati i progressi per accedere ad esercizi di difficoltà superiore. Interessante, no? Ad arricchire il piatto c'è il fiore all'occhiello di questo prof. dagli occhi a mandorla, ossia gli esercizi di calcolo con il “metodo delle cento caselle”. Bene, se anche questo non stuzzica la vostra curiosità, è probabile che nulla di questo titolo sia in grado di farlo.

L'interesse suscitato dal carnet di esercizi e dal metodo Kageyama è destinato ad esaurirsi molto presto

Come dicevamo, l'approccio è molto simili ai famigerati allenamenti cerebrali, con la differenza che tutti gli esercizi coinvolgono esclusivamente i numeri. Il DS si impugna “a libro”, cioè in verticale, e tutte le risposte ai quiz vengono fornite scrivendo sul touch-screen. Inutile sottolineare l'importanza di un collaudato sistema di riconoscimento della scrittura dei numeri, che alla prova con mano non sembra aver goduto di miglioramenti rispetto a quello di Brain Training, denunciando saltuariamente qualche incertezza. Uno slogan sulla copertina della confezione definisce questo TdM “un efficace ripasso della matematica per studenti e non”. Tuttavia, a meno che non abbiate meno di otto anni e non facciate ancora di conto guardandovi le dita delle mani, nessuno degli esercizi inclusi in TdM vi metterà in difficoltà, e alla fine l'allenamento quotidiano diventerà una mera corsa contro il cronometro. Potete considerarlo un ripasso delle scuole elementari, dal momento che non troverete nulla di più complesso di addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni e divisioni, tutto rigorosamente all'interno dell'insieme dei numeri naturali. Per intenderci, si parte da 9+5, 7-6, 8x4, 10:2 ma non si arriva poi molto distante in termini di impegno cerebrale. E lo stesso credo possa dirsi del divertimento. Ci sono moltiplicazioni in colonna (nelle quali uno dei fattori è a due o più cifre, es. 72 x 7 = ?), ci sono operazioni delle quali ci vengono forniti il risultato e uno dei fattori (chiedendo in risposta il fattore mancante, 9- x = 5), ci sono sottrazioni e addizioni a scala che sulle prime potrebbero mettere in imbarazzo qualcuno (tipo 381680 – 38168 = ? - 38168= ? e via così), ma davvero nulla che non possa essere rinfrescato in pochi minuti, annullandone di conseguenza il potenziale fascino.

Training di Matematica del Prof. Kageyama - Recensione
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Per ogni esercizio completato viene assegnata una medaglia, il cui metallo varia in funzione della correttezza del quiz e del tempo impiegato per completarlo. Buoni risultati consentono di accedere a quiz di difficoltà superiore. In aggiunta ai quiz giornalieri, c'è una sezione intitolata “Metodo Kageyama”, a sua volta suddivisa in due sottosezioni. La prima è la maratona divisioni, un tour de force contro il tempo per completare una serie di 100 divisioni alle quali è richiesto di fornire risultato e resto (55:9= ? 6 con resto di 1). La seconda parte del metodo ideato dal luminare giapponese è la griglia delle cento caselle: una matrice di dieci righe per dieci colonne da riempire nel minor tempo possibile, inserendo in ogni casella il risultato derivante dai fattori già forniti sulla riga e colonna di cornice. Uhm, vi assicuriamo che è molto più impegnativo spiegarlo che averci a che fare. Ma soprattutto vi basti sapere che è talmente noioso da lasciare sconcertati.

Training di Matematica del Prof. Kageyama - Recensione
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Commento

Tutti secchioni con Training di Matematica. Il succo è questo, ma non fraintendete il senso. Quiz facili comportano en-plein facili. Chiunque di voi abbia completato la scuola dell'obbligo troverà esasperantemente semplice ogni quiz presente in questo titolo. Va da sé che l'interesse suscitato dal carnet di esercizi e dal metodo Kageyama sia destinato ad esaurirsi molto presto. Non pretendevamo che Nintendo inventasse la matematica-che-diverte, però ci saremmo aspettati un prodotto in grado per lo meno di essere appetibile per un pubblico più vasto ed eterogeneo, invece TdM si rivela un'applicazione poco profonda e indicata per un pubblico in età pre-scolare, per chi non fosse ancora padrone delle gloriose tabelline, o al limite per chi si sentisse un po' arrugginito a calcolare il resto della spesa.

Pro

  • Imparare giocando
  • Indicato per un primo approccio alla matematica
  • Prezzo budget 29,90
Contro
  • Test troppo semplici
  • Giocoforza ripetitivo
  • Mancanza di profondità

Training di Matematica del Prof. Kageyama è disponibile per Nintendo DS.

Chi di voi non si ricorda il proprio prof. di matematica? Più di uno probabilmente ci deve ancora fare i conti in aula tutti i giorni... e scusate il gioco di parole. Altri, come il sottoscritto, se lo sono lasciato alle spalle da diversi anni, conservandone un ricordo nitido, che per alcuni magari assume i connotati di un vero e proprio incubo. Non è un caso se la matematica è di gran lunga la materia scolastica più odiata. La cosa più distante da un ricordo piacevole. Beh, se possiamo citare il titolo di un film, sappiate che... a volte ritornano.