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Training For Your Eyes - Recensione

Il DS riesce ad essere un ottimo allenatore delle capacità visive! Stupisci il tuo oculista con...

RECENSIONE di Andrea Franzone   —   17/12/2007
Training For Your Eyes
Training For Your Eyes
Video Immagini

Viva il Marketing, viva la Nintendo, viva il DS! Riuscire ulteriormente a sdoganare i videogiochi presso il grande pubblico vuol dire, in qualche modo, non farli più assomigliare ai clichè videoludici a cui siamo abituati. In questo il DS è stato veramente maestro. Titoli come Brain Training, Big Brain Accademy o i simulatori di parole crociate e Sudoku hanno permesso a Nintendo di mascherare i suoi videogiochi dietro una patina di scientifico allenamento quotidiano. Invece di aggiungere pezzi e funzioni al proprio portatile, Nintendo ha preferito puntare tutto su un software incredibilmente differenziato e specializzato rendendo così la macchina decisamente multifunzionale, ma, anche, semplice e alla portata di tutti.

Training For Your Eyes - Recensione
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Una questione di colpo d'occhio...

Questo preambolo per introdurre il nuovo “Training For Your Eyes” sviluppato in collaborazione con Bandai Namco, ennesimo titolo di allenamento parascientifico che farà la felicità di tutti i tanti adoratori del milionario titolo pubblicizzato dalla Kidman. TFYE ricalca in tutto e per tutto Brain Training a partire dalla consulenza di un noto ed importante professorone nipponico –Hisao Ishigaki esperto di ginnastica oculare correlata allo sport- per arrivare allo stile generale ed ai toni seriosi. Il titolo si prefigge l’intenzione di allenare cinque fondamentali aspetti della nostra vista, ma ci fornisce anche tante piccole curiosità e consigli per vederci meglio e per capire come funzionano i nostri occhi. Acuità visiva dinamica, colpo d’occhio, movimento oculare, visione periferica e coordinazione occhio-mano vengono tutti accuratamente misurati attraverso appositi test. I risultati sono poi comparati con quelli precedenti attraverso dei grafici a cui ormai ci siamo ampiamente abituati. Viene quindi calcolata la nostra età oculare, che parte dai 20 anni per salire, in maniera del tutto analoga alla già conosciuta età cerebrale. Quotidianamente è poi scelta una serie di allenamenti personalizzati che mirano di volta in volta a farci far pratica con gli esercizi di base, con i nostri punti deboli, con i punti di forza e così via. Finite tutte le attività è consigliato un po’ di rilassamento oculare per non affaticare troppo la vista, una rilassante voce femminile ci consiglia –in italiano ovviamente- i movimenti da compiere –sempre gli stessi- per rilassare collo e occhi… Completano il pacchetto l'interfaccia pulita e seriosa, le musichette simpatiche e i consigli di come mettere in pratica nello sport quanto “appreso” durante il training.

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Anche la vista periferica però...

Il punto cardine del titolo risiede ovviamente nei “minigiochi di allenamento”. Non tantissimi, sono suddivisi tra quelli d’allenamento più astratti e quelli legati a varie discipline sportive. Tutti appaganti e ben realizzati vengono pian piano sbloccati per rendere il progresso un po’ più vario. Completando almeno uno degli esercizi proposti come allenamento quotidiano è permesso di imprimere il nostro “timbro” sulla data del giorno corrente. Con tanti timbri si sbloccano appunto le varie attività. Tutto funziona tremendamente bene se si seguono passo passo i consigli d’allenamento, si svolgono le attività sportive e si leggiucchia le varie curiosità visive. Non più di dieci o quindici minuti il giorno ed il gioco può essere veramente longevo ed interessante, ma se si vogliono affrontare sessioni più lunghe –cosa tra l’altro non consentita dal titolo stesso se non barando sulla data del DS- la noia e la scarsa varietà sono decisamente letali. Considerato lo spirito del gioco comunque la cosa è facilmente comprensibile ed accettabile. Un po’ meno piacevole è la sensazione di “già visto” che potrebbe scaturire in alcuni. Molti giochi sono simili ad altri già visti in titoli come Wario e Mario oppure Big Brain Accademy e Brain Trainer, ma comunque la buona fattura e la diversa cornice fanno passare in secondo Piano questo lieve difetto. Tecnicamente fa egregiamente il suo lavoro, tutto è molto chiaro e intuitivo e i titoli sportivi utilizzano molte volte delle immagini fotografiche digitalizzate molto piacevoli pur comunque mantenendo una certa essenzialità.

Training For Your Eyes - Recensione
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Dieci allenamenti per me...

Un piccolo box per descrivere gli esercizi d’allenamento astratti è sicuramente utile!

Scatole Magiche: ricorda il gioco delle tre carte, bisogna individuare sotto quale scatola – dopo che è stata spostata e mischiata- si trova la pallina.
Occhio ai Numeri: per migliorare il colpo d’occhio si deve memorizzare e riportare sequenze di numeri sempre più lunghe.
Sequenza di simboli: si deve segnare una sequenza di “C” diversamente orientate che compaiono velocemente in apposite caselle su entrambi gli schermi
L’accoppiata: bisogna selezionare la giusta “C” orientata che compare nelle caselle che circondano la “C” centrale.
Caccia ai quadratini: ricorda un po’ il minigioco delle talpe di Super Mario, bisogna colpire i quadratini rossi prima della loro scomparsa.
Il contalettere: sempre con un buon colpo d’occhio l’obiettivo è di contare quante volte appare una determinata lettera in una velocissima sequenza in movimento
Trova il cerchio: individua la “O” tra le “C” che compaiono tutte assieme per una frazione di secondo.
Conta le “C”: quante sono le “C” con lo stesso orientamento che compaiono velocemente su entrambi gli schermi?
Sono uguali?: indica se sono orientate allo stesso modo due “C” che compaiono velocemente. Una su uno schermo l’altra sull’altro…
Ordine numerico: si deve toccare in ordine crescente i numeri sparpagliati in una griglia di venti caselle, occhio alle rotazioni!

Wii sport con il pennino?

Anche le attività sportive meritano un box apposito!

Pallavolo: schiaccia la palla quando entra nel rettangolo sopra la rete, attenzione ai muri.
Boxe: colpisci i guantoni del tuo allenatore e schivane le risposte.
Tennis da tavolo: avete presente il pin gong di Wii Play? Ecco uguale ma con il pennino…
Pallacanestro: riconosci i tuoi compagni della squadra bianca ed indicali più in fretta che puoi.
Baseball: colpisci la palla quando entra nel quadrato.
Calcio: con una strusciata calcia la palla ad un compagno sullo schermo superiore o mandala direttamente in rete.
Footbal Americano: evita gli avversari che cercano di placcarti con dei veloci movimenti laterali.

Commento

Training For Your Eyes rientra perfettamente nella filosofia della Touch! Generation. Lo stile è esattamente quello di Brain Training. Perde ovviamente un po’ di freschezza e qualche volta sembra di trovarsi di fronte a qualche cosa di già visto e,come è già capitato per More Brain Training, si tratta di un titolo che svolge bene il suo compito senza aggiungere qualcosa di più. Il pretesto dell’allenamento visivo introduce bene i vari minigiochi ed incuriosisce il giusto. Ciò non toglie che chi da sempre gioca con i videogiochi risulta più “giovane” ocularmente parlando… Quindi, alla fine, l’allenamento migliora veramente le capacità visive o insegna solo a giocare meglio? Oppure, chi gioca da anni ha acuito le sue funzioni visive ed ora quindi va meglio nei test? Ma i nerds non portavano tutti le lenti spesse?!

Pro

  • Curato e ben realizzato
  • Perfetto per la Touch! Generation
  • Divertente ed istruttivo
Contro
  • Videoludicamente limitato
  • A volte sa di "già visto"
  • Da giocare solo per dieci minuti al giorno e non di più