Negli scorsi giorni abbiamo avuto modo di provare il nuovo TV LG OLED C1 oggetto di questa recensione: si tratta di un televisore di grande qualità, che riprende l'ottimo LG OLED CX dello scorso anno aggiungendo una manciata di novità. Il risultato finale è un altro best buy, che coniuga un ottimo pannello, buone prestazioni di gioco e tante caratteristiche interessanti: tutti elementi che lo rendono un TV perfetto per il gaming su PS5, Xbox Series X|S e PC.
Come ormai sappiamo bene, la tecnologia OLED riesce a offrire un'esperienza di visione unica, grazie ai milioni di pixel autoilluminanti che possono essere spenti singolarmente per riprodurre neri perfetti e colori precisi. La serie C1 resa disponibile in questo secondo trimestre dell'anno fa parte della linea TV LG per il 2021: si pone tra le serie A1 e B1 e quelle G1 e Z1, proponendosi come la fascia media con tecnologia OLED della casa coreana. Ricordiamo infatti che nel 2021 LG ha presentato anche i nuovi televisori QNED (QNED99, QNED95, QNED90 e QNED85).
Inoltre, quella C1 è la gamma più economica a essere dotata del nuovo processore a9 Gen4, visto che gli OLED A1 e B1 montano il processore a7; offre poi la scelta più ampia in casa LG per quanto riguarda le dimensioni del pannello: 48", 55", 65", 77" e il nuovo 83". Tutti gli schermi sono Ultra HD e replicano le funzioni delle serie di fascia superiore, ma rispetto ai G1 manca ovviamente la tecnologia OLED Evo. I prezzi di listino si attestano tra i 1799 euro del 48 pollici e i 7999 euro dell'83", ma lo stesso store ufficiale LG ha già ridotto i prezzi di alcuni formati fino a 500 euro.
Nel complesso i C1 non si discostano molto dai modelli del 2020, ma rimangono tra i migliori televisori per rapporto qualità-prezzo: in questa recensione dell'LG OLED C1 vi raccontiamo il perché.
Specifiche tecniche
Partiamo con una panoramica sulle specifiche tecniche del televisore oggetto della nostra prova: LG OLED55C15LA. Si tratta del taglio da 55 pollici venduto di listino a 2199 euro, ma in offerta sullo stesso store ufficiale LG e su Amazon a 1699 euro.
Lato software abbiamo webOS 6.0, l'ultima versione per Smart TV del colosso coreano che può contare su un'interfaccia completamente rinnovata. Rispetto ai modelli dello scorso anno, la serie C1 monta poi il processore Alpha 9 Gen 4, una versione appositamente ritoccata per gestire gli schermi ad altissima risoluzione delle fasce superiori. Torna il telecomando Magic Remote, dotato di puntatore a video controllato tramite un giroscopio, con alcune modifiche ai tasti per la selezione rapida dei servizi streaming più popolari ed NFC per l'abbinamento a uno smartphone. Si segnala la compatibilità con Dolby Vision IQ che sfrutta il sensore di luminosità, Dolby Atmos, HDR10 Pro e una modalità specifica per la riproduzione dei film, denominata Filmmaker Mode. OLED Motion Pro migliora la gestione delle immagini in movimento, mentre tramite Bluetooth Surround Ready si possono utilizzare speaker Bluetooth LG come canali posteriori wireless. Gran parte di queste feature sono comunque già presenti anche sul modello CX del 2020.
Quello che ci interessa di più per il gaming però, è la presenza di ben 4 ingressi HDMI 2.1: tutti permettono quindi di utilizzare Auto Low Latency Mode (ALLM), eARC, segnali Ultra HD a 120 Hz, mentre il Variable Refresh Rate è supportato in tutti i formati esistenti, ovvero NVIDIA G-Sync, AMD FreeSync e HDMI Forum VRR. LG conferma anche la modalità gioco gestibile tramite Game Optimizer, un hub per adattare le impostazioni in base al genere giocato.
Scheda tecnica LG OLED C1 2021
- Display: OLED da 55 pollici con risoluzione 4K (3840 x 2160)
- Frequenza di aggiornamento: Fino a 120Hz
- Tempo di risposta: 5-10 ms in modalità gioco
- HDR: HDR, HDR10 Pro, HLG
- Luminosità: 650 cd/m2 (picco HDR)
- Contrasto: Inf : 1
- Antiriflesso: sì
- Connettività: 4 x HDMI 2.1
- USB: 3 x USB
- Alimentatore: interno
- Supporto VESA: sì, 300 x 200 millimetri.
- Prezzo: 2199€ su Amazon
Design
La prima differenza che salta all'occhio passando dalla serie CX (e C9) alla serie C1, almeno in Europa, è il colore. Gli LG C1 riprendono infatti il design dei modelli degli anni precedenti, che comunque risulta ancora moderno e restituisce la sensazione di essere di fronte a TV premium. I bordi sono sottili, il retro del pannello in metallo, mentre i componenti elettronici sono alloggiati in una sorta di case in plastica che sporge un po'.
Il supporto è invariato e anche in questo caso troviamo un mix di plastica e metallo, piacevole da vedere ma che forse non rialza a sufficienza il televisore rispetto al piano di appoggio, rendendo un po' più limitata la scelta di un'eventuale soundbar. Funzionale la piccola cover in plastica sul retro per la gestione dei cavi, che non può ovviamente essere sfruttata in caso di montaggio a parete, possibile grazie al supporto per il sistema di montaggio VESA. Rimane consigliato l'assemblaggio almeno in due persone e con l'uso di un piano d'appoggio sufficientemente grande.
Quello che cambia rispetto al passato, dicevamo, è il colore: la serie C1 europea propone un bianco vaniglia in due tonalità distinte per le parti in plastica e in metallo del retro, con quest'ultima rifinita con righe grigie appena in rilievo. La parte frontale dello stand mantiene invece la colorazione grigio lucido classica e anche la piccola cornice del pannello si mantiene nera, in continuità con i 9mm di bordo. Rimangono identiche le misure: senza stand il televisore pesa 18 Kg e misura 1228 x 706 x 46,9 millimetri, mentre l'ingombro alla base aumenta 738 x 251 millimetri quando si monta lo stand, che pesa circa 5 Kg. Il tutto contribuisce all'impressione di essere di fronte a un TV dalla qualità costruttiva molto elevata.
Abbiamo già parlato dei 4 ingressi HDMI 2.1, a cui si aggiungono 3 ingressi USB, porta Ethernet, Uscita Audio Digitale (Ottico) e uscita Cuffie. Completa la sezione connettività la presenza di scheda di rete WiFi e gli assistenti virtuali Alexa, Google Assistant e LG ThinQ integrati.
Esperienza d’uso
La nostra prova, visto il focus di Multiplayer, si è concentrata sull'esperienza d'uso complessiva, con un occhio di riguardo al funzionamento del televisore con le varie macchine da gioco.
Interfaccia
Cominciamo però da quello che è il primo impatto con qualsiasi nuovo prodotto tecnologico: l'interfaccia. LG webOS 6.0 ha ormai raggiunto una maturità e una fluidità tale che quasi tutti le operazioni risultano semplici e immediate. Il sistema si collega senza problemi con assistenti virtuali e AirDrop, lo store ha un gran numero di app e le impostazioni permettono regolazioni profonde senza risultare mai troppo astruse. Si segnala giusto un piccolo refuso nella traduzione di "clarity", erroneamente reso con "luminosità" (e una manciata di altri termini che sembrano tradotti con Google Translate). Per il resto tutto è a portata di click e l'homepage permette di interagire con le sorgenti in modo da impostare correttamente anche quelle che non vengono riconosciute in automatico (ma sono molto poche).
Videogiochi
Le console da gioco, per esempio, vengono praticamente tutte individuate in maniera automatica. Abbiamo provato PS5, Xbox Series X, PS4 Pro, Xbox One X e Nintendo Switch: in tutte le circostanze il TV ha riconosciuto all'istante la macchina collegata, attuando le regolazioni del caso tramite le impostazione del già citato Game Optimizer. L'input lag è risultato praticamente impercettibile con qualsiasi gioco, le immagini in movimento sono rimaste fluide anche nelle situazioni più concitate a 120 FPS e l'upscaler è riuscito a svolgere bene il suo lavoro. Con Mario Kart 8 Deluxe siamo passati con soddisfazione da 1080p a 720p a 480p: il degrado qualitativo al calare della risoluzione è ovviamente evidente, ma soprattutto a 480p ci saremmo aspettati un'immagine molto più sporca. Al contrario, non abbiamo notato grossi artefatti grafici.
Anche con HDR attivo il TV si comporta molto bene, mantenendo tempi di risposta immediati e un input lag molto basso. Restano i limiti di una luminosità non troppo elevata, ma in una stanza buia giocare su questo televisore è un'esperienza molto soddisfacente. Il supporto ad Auto Low Latency Mode (ALLM), eARC, segnali Ultra HD a 120 Hz e al Variable Refresh Rate, anche con NVIDIA G-Sync e AMD FreeSync, rappresenta la proverbiale ciliegina sulla torta per uno schermo che si comporta molto bene anche con qualunque PC.
Attenzione: rispetto alle nuove Xbox Series, PS5 non supporta ancora VRR, ALLM e la risoluzione 1440p Quad HD, né permette di attivare l'HDR quando si renderizza l'immagine in 4K a 120Hz. Si tratta però di una limitazione intrinseca alla console Sony, non di un'incompatibilità specifica con il televisore LG.
Resa complessiva
Nel corso dei nostri test l'LG OLED C1 si è rivelato un televisore equilibrato per qualsiasi utilizzo, non solo per il gaming. Il pannello è in grado di riprodurre neri perfetti e colori quasi sempre fedeli, gode di un elevato angolo di visione e possiede un sistema di interpolazione per la gestione delle immagini in movimento che riduce il blur durante gli eventi sportivi. In più, il sistema di upscaling gestisce bene anche le risoluzioni inferiori per visualizzare senza artefatti show e serie TV non proprio moderni. Manca il supporto all'HDR 10+, mentre la luminosità sotto la media potrebbe creare problemi in stanze eccessivamente luminose. Che guardiate una partita con gli amici o vi dedichiate a una "chillosa" nottata di binge watching su Netflix, avrete comunque sempre dalla vostra un televisore capace di regalarvi prestazioni di alto livello.
Conclusioni
Multiplayer.it
8.8
Gli OLED LG sono ormai una garanzia e la serie C1 non fa altro che confermarsi al top per il rapporto qualità prezzo, anche in ambito gaming. Le prestazioni sono ottime per ogni tipo di utilizzo, grazie agli ingressi HDMI 2.1, la certificazione G-Sync e FreeSync e il basso input lag. La luminosità non troppo elevata può risultare un problema nelle stanze più luminose, ma in condizioni standard la qualità delle immagini è ottima per contrasto, resa dei colori e tempi di risposta. Altri difetti non ne abbiamo trovati, ma le poche novità rispetto ai modelli degli anni precedenti rendono difficile giustificare l'upgrade: in caso di acquisto di un nuovo televisore, preferite il C1 solo in caso di parità di prezzo visto che le novità più importanti sono riservate alle serie G1 e Z1.
PRO
- Rapporto qualità-prezzo eccellente
- Basso input lag
- Versatilità di utilizzo molto elevata
CONTRO
- Bassa luminosità
- Poche differenze rispetto a C9 e CX