SEGA parte all'attacco di Stadia. La compagnia giapponese ha infatti rilasciato lo strategico a turni Valkyria Chronicles 4: Complete Edition sulla piattaforma di game streaming di Google. Questa edizione è identica a quella già rilasciata lo scorso anno per altre piattaforme: include ovvero tutti i DLC in un solo pacchetto, oltre al gioco base. In questa nostra recensione vi spiegheremo perché non avete alcun motivo per ignorare questa riedizione.
Si ritorna in guerra
Valkyria Chronicles 4: Complete Edition ci porta ancora una volta nel conflitto bellico vissuto nel primo capitolo della serie: la Federazione - ovvero la nostra fazione - e l'Impero sono in guerra in una versione alternativa dell'Europa per il controllo della ragnite, un minerale fondamentale per la sopravvivenza che oramai scarseggia ovunque. I protagonisti sono Claude Wallace e la sua Squadriglia E, parte fondamentale dell'attacco che la Federazione ha deciso di portare avanti, per colpire il cuore dell'Impero. La storia unisce un racconto bellico alla quotidianità di un gruppo di giovani soldati, che hanno sogni, speranze e amicizie. Il quarto capitolo è, sorprendentemente, un ottimo punto di partenza: la trama è infatti parallela e separata rispetto al primo gioco, permettendo quindi anche ai neofiti di inserirsi senza difficoltà.
In termini di gameplay, invece, ci troviamo di fronte a una versione quasi identica del primo Valkyria Chronicles. Tra i molteplici intermezzi narrativi, dovremo scendere in campo per conquistare basi nemiche e vincere battaglie. Gli obbiettivi cambiano ad ogni missione e il gioco offre una valida varietà in termini di level design, ma le componenti fondamentali di questo strategico rimangono sempre le stesse.
Ogni personaggio ha a disposizione una serie di punti azione per muoversi nella mappa, scegliere una posizione vantaggiosa (dietro un riparo, in cima a una postazione raggiungibile con una scala o nascosto nell'erba alta) e ingaggiare battaglia. A ogni turno si può attaccare con una delle armi a disposizione, mirando (senza alcuna fretta) alla parte nemica più debole (ad esempio, la testa per i soldati e la parte posteriore per i carri armati). Ogni personaggio appartiene però ha una classe specifica e dispone quindi di capacità di movimento e armi dedicate, che gli concedono determinati vantaggi. Il lanciere, ad esempio, è lento ma resistente e in possesso di un'arma perfetta per danneggiare i carri armati. I cecchini infliggono molti danni dalla distanza e il carro armato, pur richiedendo ampi spazi di manovra, può avanzare e abbattere i mezzi pesanti nemici resistendo senza problemi al fuoco leggero della fanteria. La strategia e la tattica, è ovvio, sono fondamentali per poter completare le missioni, che ci ricompensano con risorse, esperienza e potenziamenti.
La qualità di Valkyria Chronicles 4: Complete Edition, però, è indiscussa sin dal 2018 e, se desiderate approfondirne l'analisi, vi consigliamo di leggere la nostra recensione della versione originale.
Un porting senza pieghe
Ciò che più ci preme in questa recensione è di capire se la versione Google Stadia di Valkyria Chronicles 4: Complete Edition sia meritevole della vostra attenzione (e dei vostri soldi, soprattutto). La risposta, banalmente, è sì. Possiamo tranquillamente affermare che non vi è un solo motivo per il quale dobbiate ignorare la versione Stadia per dare priorità ad altre, se non la possibilità di trovarlo in sconto (vista l'anzianità) su PC, PlayStation, Switch o Xbox.
Spendiamo però qualche parola in più sul lavoro di conversione svolto da SEGA.
Valkyria Chronicles 4, lo ammettiamo, non è un titolo tecnicamente complesso, quindi non ci aspettavamo che la versione Stadia avesse problemi di sorta, ma è comunque positivo potervelo confermare. Lo strategico è infatti semplicemente indistinguibile dalle altre versioni console. In termini di risoluzione, frame rate e input lag, non c'è assolutamente nulla da segnalare, fermo restando che dovete avere una connessione che rispetti i requisiti minimi della piattaforma, è ovvio. L'unico "problema" che abbiamo notato era una momentanea (massimo un secondo, letteralmente) diminuzione della risoluzione quando reimpostavamo la visuale del personaggio, costringendo la telecamera a fare uno spostamento istantaneo: va detto, però, che non capitava sempre e che abbiamo volutamente forzato la cosa per vedere quanto spesso accadeva. La risposta è: di tanto in tanto, ma dipende anche dall'ambiente.
I nostri test sono stati eseguiti con una linea fissa 100 Mb (che Stadia, giustamente, cataloga come "Eccellente", il valore massimo), utilizzando principalmente un Chromecast Ultra + Stadia controller, ma abbiamo eseguito qualche missione anche su smartphone. Dopotutto, uno dei grandi vantaggi di Stadia è la possibilità di giocare su TV, computer o mobile in totale libertà (sempre se a portata di una rete wi-fi valida).
Per quanto riguarda le sessioni in smartphone, abbiamo fatto delle prove sfruttando i controlli virtuali inseriti nell'app e, tutto sommato, l'esperienza è stata gestibile. Ovviamente utilizzare un controller per mobile è sempre e comunque la scelta migliore, ma trattandosi di un titolo non d'azione, non un problema utilizzare i comandi integrati. Va sottolineato, però, che Valkiria Chronicles 4 non è propriamente un titolo pensato per sessioni mordi e fuggi, vista la sovrabbondanza di dialoghi e la lentezza del gioco. Inoltre, con gli schermi più piccoli si fatica a mirare i nemici più lontani con i cecchini.
La scelta di come e dove giocare, in ogni caso, spetta a voi giocatori. Il risultato finale sarà sempre lo stesso: Valkyria Chronicles 4: Complete Edition è un ottimo gioco e su Stadia non avrete nulla di meno rispetto alle altre versioni.
Conclusioni
Valkyria Chronicles 4: Complete Edition in versione Stadia è in tutto e per tutto il gioco che già conoscevamo. Ammesso di avere una connessione che supporti la piattaforma, l'esperienza di gioco con lo strategico di SEGA è senza pieghe. Se avete già vissuto l'attacco all'Impero della Squadriglia E, però, non avete alcun motivo per acquistare questa riedizione.
PRO
- Nessun problema tecnico rilevante
- In quanto non-action, è giocabile anche con i controlli mobile integrati
CONTRO
- Sugli schermi smartphone più piccoli c'è rischio sia poco chiaro
- È solo una riedizione che arriva "in ritardo" e non aggiunge nulla