Warhammer Age of Sigmar: Realm War dimostra in modo chiaro la passione che i ragazzi di Pixel Toys nutrono per l'universo creato da Games Workshop, dopo l'ottimo lavoro fatto con Warhammer 40.000: Freeblade. Il gioco è ambientato in questo caso nello scenario di Age of Sigmar, una delle produzioni più recenti dell'editore inglese, e parte dai meccanismi del blockbuster Clash Royale per consegnarci un'esperienza strategica di grande spessore, focalizzata sul multiplayer online competitivo in tempo reale.
Esattamente come nel titolo di Supercell, infatti, il nostro compito sarà quello di gestire un deck composto da unità di vario genere, potenziarle attraverso la raccolta di nuove carte (incluse nelle "comete", casse premio ottenibili con ogni vittoria oppure a pagamento, che si sbloccano dopo un tot di tempo) e quindi affrontare avversari di livello simile al nostro, ottenendo i punti esperienza necessari per accedere a nuove mappe. Al momento ce ne sono sei e riprendono naturalmente le ambientazioni di Age of Sigmar, ma le differenze si limitano all'estetica: tutte le location sono caratterizzate da una corsia principale e una secondaria, o superiore, che va percorsa con tre differenti eroi per poter ottenere una carta speciale da spendere nel corso del match. Pur prendendosi qualche libertà nel "mescolare" guerrieri appartenenti a fazioni diverse, il gioco svolge in maniera egregia il proprio compito, coinvolgendoci in battaglie intense e spettacolari.
Gameplay e strategie
Le sfaccettature strategiche della formula adottata da Warhammer Age of Sigmar: Realm War appaiono evidenti fin dalle prime battute, portando lo scontro a un livello superiore sul piano tattico rispetto al ben più immediato Clash Royale. L'indicatore del mana si ricarica col passare dei secondi, proprio come nella produzione targata Supercell, mettendoci a disposizione l'energia necessaria per richiamare le varie unità e accelerando verso il finale del match, rendendo in questo modo l'azione più frenetica e consentendo eventuali rimonte mosse dalla furia e dalla disperazione.
Le partite durano tre minuti e ci verrà chiesto di prendere delle decisioni chiare: sceglieremo di procedere frontalmente, concentrando le truppe per un attacco diretto, oppure tenteremo di conquistare la corsia secondaria, lasciando però sguarnita la nostra torre e il comandante? Fortunatamente un esordio in salita non pregiudica per forza di cose l'esito dello scontro, così come un vantaggio iniziale anche evidente non si traduce necessariamente in una vittoria. Si tratta di uno degli elementi di pregio del titolo sviluppato da Pixel Toys, ma non l'unico. Dal punto di vista tecnico è stato fatto un lavoro eccellente nella resa dei personaggi, ognuno dotato di animazioni differenti e di mosse speciali (gli eroi, quantomeno) che aggiungono ulteriore spessore al gameplay.
Gli scenari sono anch'essi molto belli ed è disponibile una modalità AR che permette di proiettarli sulla propria scrivania, creando una sorta di replica del boardgame originale: un'opzione apprezzabile anche e soprattutto per organizzare entusiasmanti partite in multiplayer locale, collegando due dispositivi compatibili. I comandi e l'interfaccia bene interpretano le esigenze dell'esperienza, consentendoci di zoomare all'occorrenza e di piazzare con precisione e rapidità le nostre pedine sull'area di gioco. Infine, gli aspetti legati alla natura freemium del prodotto rendono sì più lenta la progressione, ma non limitano in alcun modo l'esperienza: non sono presenti indicatori dell'energia d'azione, è possibile giocare per tutto il tempo che si vuole e l'unico rovescio della medaglia sta nell'attesa per lo sblocco delle comete.
Conclusioni
Warhammer Age of Sigmar: Realm War prende la formula MOBA semplificata di Clash Royale e ci costruisce sopra un'esperienza più complessa e articolata, pur rimanendo nell'ottica di coinvolgenti match uno-contro-uno. L'abbondanza di personaggi, la loro realizzazione, le belle mappe e il sistema di progressione con bonus e malus contribuiscono a rendere il gioco divertente, impegnativo e coinvolgente, anche sul lungo periodo. È però la consistenza strategica del gameplay, unitamente a opzioni accessorie ma molto gradite (vedi la modalità AR), a fare la differenza rispetto a produzioni simili disponibili su App Store e Google Play. Realm War è insomma un ottimo strategico e un validissimo gioco di Warhammer: se vi piacciono l'una e/o l'altra cosa, dategli un'occhiata.
PRO
- Una variante di Clash Royale con più spessore
- Tante unità, diversi scenari, grafica eccellente
- C'è anche una modalità in realtà aumentata
CONTRO
- Senza pagare si procede un po' a rilento