[...]tralasciando i legittimi dubbi e le aspettative, WiiSport diverte.
Tennis
Tennis è uno dei migliori giochi del pacchetto nonostante sulle prime non convinca pienamente. Si può giocare fino in quattro giocatori, e serviranno tanti wiimote quanti partecipanti. La partita si svolge sempre in doppio anche quando si gioca da soli, in questo caso mimando il colpo tutti e due i Mii nella vostra squadra (che si muovono sul campo automaticamente) cercanno di colpire la palla. Come anticipato le prime impressioni non sono state ottime e la palla non sembrava seguire poi tanto le intenzione del giocatore dando l’idea di andare persino a caso. Col tempo si riescono a cogliere certi dettagli e a capire quali sono i vincoli del software forse per scelta o forse per limitazioni, e le opinioni cominciano a cambiare. Va segnalato che il tiro non dipende solo da “come” si colpisce, ma anche da “quando” si colpisce: anticipando il colpo riuscirete a fare palle più angolate, mentre colpendo all’ultimo la palla andrà diritta.
Non è facile esprimere una valutazione sicura sulla qualità del riconoscimento dei colpi, non è come muovere uno stick e premere “A”, pretendere che tutti i colpi riescano sarebbe un po’ come pretenderlo in una situazione reale, ma non perché WiiSports sia una simulazione accurata, ma solo perché non si ha la certezza di aver effettuato il movimento giusto al tempo giusto, soprattutto considerando che non c’è racchetta e non c’è palla. Fatto sta che, una volta preso confidenza col gioco, l’illusione di tirare dal vivo c’è davvero.
Inoltre è palese vedere come le reazioni cambino in base al giocatore: c’è chi non la butta mai dentro, c’è chi fa tiri bellissimi, e c’è chi va a vuoto, a dimostrazione che il gioco non bara, può non essere preciso, ma non bara. Il consiglio che possiamo darvi è quello di posizionare la vostra racchetta virtuale come la sta tenendo il vostro Mii, tutto sembrerà più naturale e verosimile. Da sperimentare anche gli effetti da imprimere col polso.
Inutile dire che il divertimento è direttamente proporzionale al numero dei giocatori in campo…anzi no, in salotto.
Ultima nota: non siate imbarazzati, alzatevi dal divano, fate attenzione che non ci sia nessuno intorno a voi, come avverte il messaggio a schermo, e giocate a tennis: divertitevi.
Baseball
Anche il baseball è un gioco piuttosto divertente e riuscito, e al contrario del tennis cattura sin da subito nonostante qualche limitazione e forse troppi escamotage in fase di lancio. Servono due Wiimote per giocare in due. La fase di lancio è piuttosto “old-style”. Se è vero che per lanciare la palla bisogna dare una scossa al pad, per decidere il tipo di tiro bisogna premere i vari tasti sul telecomando. Si può decidere se tirare più vicino o lontano (o alto o basso) rispetto al battitore, se fare una palla veloce, ad effetto o curva, o quella che in gergo si chiama “splitter”, ovvero una palla bastarda che si ammoscia e scende in prossimità del battitore mandandolo a vuoto.
Dal lato del battitore le cose si fanno più interessanti. Intanto potete brandire il wiimote come una mazza e vedere sullo schermo come il Mii faccia esattamente lo stesso col suo bastone. Al momento di battere la palla sarete in campo: se considerate che il lancio non è buono non fate nulla ed otterrete una penalità (“ball”) per il lanciatore, altrimenti provate a colpire. Quando la mazzata va a buon fine i vostri uomini cominceranno a correre per le base in maniera automatica in base al tempo che l’altra squadra impiegherà a recuperare la palla. Dopo la battuta il gioco è totalmente pilotato a voi resta solo da sperare che sia stato un buon colpo.
Mentre si è un battuta si può anche abbassare la mazza per smorzare la palla in modo da cercare di sorprendere l’avversario e guadagnare una base.
Sebbene il nostro pensiero vada verso simulazioni più complete, non si può che essere soddisfatti e fiduciosi per il futuro, visto che quanto abbiamo in mano è solo il punto di partenza.
Bowling
C’è poco da dire sul Bowling, i programmatori hanno rivelato che non c’è nessun elemento random nel tiro, e che se si riuscisse ripetere lo stesso tiro due volte la palla nel gioco si muoverebbe alla stessa maniera. Vedrete come ogni persona che impugna il Wiimote riesca a tirare in modi molto differenti, e che ognuno tirerà quasi sempre a suo modo. Per mezzo delle frecce e del tasto “A” potrete spostare a sinistra e a destra il Mii e la mira. Il tiro vero e proprio si realizza nel modo seguente: bisogna alzare il telecomando davanti al petto come fosse una palla vera (e il Mii farà altrettanto su schermo), si schiaccia e si mantiene premuto il grilletto “B” (e il Mii partirà con l’animazione assolutamente automatica), si fa il movimento del lancio e si lascia il tasto come per lasciare la palla. Poi si può solo attendere l’esito del tiro. Nonostante l’animazione del Mii sia automatica si può scegliere da quale altezza lasciare la palla in base a quando si lascia il tasto. Divertente come il bowling o noioso come il bowling, decidete voi.
Golf
Golf è tanto semplice quanto spietato. Sulla mappa potrete vedere tramite una linea di 4 segmenti la distanza che può raggiungere la vostra mazza. Sullo schermo c’è un indicatore diviso in altrettanti segmenti, e a voi non resta che mimare il gesto dello swing per raggiungere la potenza desiderata. Lo potete provare quante volte volete e quando vi sentite sicuri tenete premuto “A” ed effettuate il tiro decisivo, se vi è venuto bene siete a cavallo, altrimenti vi toccherà recuperare con i tiri successivi. La direzione si può impostare con le frecce direzionale e dovete tenere anche in considerazione la forza e la direzione del vento. Sul green la sensibilità diventa più accentuata e dovrete cominciare a fare tiri più calibrati. In tutto il gioco offre 9 buche, e nessun avversario nel caso giochiate da soli. Segnaliamo solo una certa insicurezza del software nel caso vi troviate nel green e cerchiate di effettuare dei colpi molto lievi. Può capitare che la mazza cominci a muoversi senza un senso apparente, senza capire se state facendo confusione voi o il gioco. Con Mario Golf e Tiger Woods (tutti e due non ancora annunciati ma scontati) ci sarà da diventare golfisti davvero.
Golf è tanto semplice quanto spietato.
Boxe
La boxe è il gioco più controverso dell’intero pacchetto. Cominciamo dicendo che questo è l’unico sport del gioco che ha bisogno del modulo nunchaku da collegare al wiimote (comunque incluso nella confezione del Wii). Entrambi i sensori sembrano essere sfruttati in maniera piuttosto artificiale. Se è vero che spostando la guardia su e giù il vostro Mii fa lo stesso, non si può dire altrettanto per i colpi che si provano a dare. Per i dritti non ci sono problemi, ma per i ganci e i colpi ai reni bisogna sperimentare un po’ e non sempre vengono riconosciuti. I colpi e le animazioni ovviamente impiegano il loro tempo per essere completate e quindi invece di sbracciare a caso (che comunque porta a qualcosa) sarebbe più corretto cercare di capire quando entrare con i gesti e quando aspettare che il Mii torni in difesa. La difesa si mantiene reggendo i due comandi davanti al volto, e piegando col busto a destra e sinistra il vostro personaggio farà lo stesso lasciandovi con un certo stupore. Sulla carta sembrava piuttosto divertente, in verità si è rivelato il gioco meno riuscito della compilation.
WiiSport: quanti anni ha il tuo corpo?
Tra le varie modalità di gioco c’è la modalità allenamento e test fisico.
La modalità allenamento vi insegna a giocare meglio in ogni sport, proponendovi 3 tipi di sfide diverse per ogni gioco, per un totale di 15. Segnaliamo quella nel tennis dove bisogna centrare un bersaglio che appare su un muro che si sbriciola mano a mano che viene colpito, e quello della boxe dove bisogna schivare le palle che ci tira il nostro allenatore come Bud Spencer (o era la Gegia?) sul film Bomber. A fine allenamento vi faranno male gli addominali. In generale questi "giochi nel gioco" sono molto utili per apprendere a pieno i controlli di ogni sport e le loro sfumature.
La modalità test fisico vi vede impegnati in 3 prove scelte tra i cinque sport, e a conclusione di queste il software assegnerà una valutazione in base ai risultati ottenuti. Come per Brain Training su DS potrete fare il test una volta al giorno.
Mii, Wii e Sport
Un’altra caratteristica forse poco conosciuta di WiiSports è la completa integrazione del gioco con i Mii e con la Bacheca Wii. Quando giocate o vi allenate potete scegliere un Mii. Se lo fate questo diventerà il vostro personaggio, acquisirà esperienza in ogni sport e guadagnerà le medaglie negli allenamenti. Non c’è limite ai Mii che potrete usare facendo giocare così tutta la famiglia o gli amici. Se volete far giocare qualcuno senza assegnargli un Mii lo potrete far entrare come ospite, e se è un amico “Mii munito”, potrete pescare il personaggio dal suo wiimote (che si sarà portato da casa).
Dei messaggi sulla bacheca segneranno alcuni eventi particolari, come la registrazione di un nuovo Mii o il raggiungimento di alcuni obiettivi particolari. I messaggi avranno impresso sulla busta la faccia del Mii a cui fanno riferimento.
Questa integrazione tra gioco e bacheca è un’idea piuttosto interessante ed azzeccata e farebbe piacere vederla applicata in futuro in altri giochi, anche se il sospetto che sarà una funzione che userà principalmente Nintendo è più che legittimo.
Commento
I giochi di WiiSports sono stati presentati come demo tecniche all’E3 2006 e sono nati come esperimenti dei programmatori sulle capacità del Wiimote. Dopo un certo consenso ricevuto in fiera è diventato il prodotto che abbiamo fra le mani. Il fatto che sia incluso in bundle ci permette di chiudere qualche occhio su alcune limitatezze che ne minano la rigiocabilità e la profondità (manca qualsivoglia torneo e gli avversari nel golf, ad esempio). Sebbene già al primo giro di prove coglierete quello che il gioco ha (e non ha) da offrirvi, vi ritroverete sorprendentemente a rigiocarlo più di quanto vi aspettavate da una prima prova. L'importante è che Wii Sport riesce a divertire, questa volta anche in compagnia di chi magari di videogiochi non ne ha mai voluto sapere. La modalità allenamento e test fisico sono più di una aggiunta dell’ultimo momento e riusciranno ad impegnarvi in diverse prove che miglioreranno inoltre la vostra percezione degli sport. E infine, diciamocelo, effettuare un fuori campo quando al lancio c'è il Mii di Kutaragi non ha prezzo.
Pro
- In bundle con la console
- Divertente ed accessibile a tutti
- Finamente si sperimenta il Wiimote
- Alcuni giochi troppo semplificati
- Assenza di tornei o stimoli per giocare soli
Cominciamo a scrivere questo articolo non senza qualche imbarazzo e qualche incertezza, ed i motivi sono molteplici: ci troviamo a giudicare quello che da noi è un gioco “regalato”, che si comanda in un modo a cui non siamo abituati, e che non ha precedenti nella storia dei videogiochi se non in quelle consoline da collegare alla tv sponsorizzate dal Baffo di turno. Non è facile dare un taglio mirato alla recensione, le idee si accavallano, si incontrano e si scontrano e le valutazioni sugli sport cambiano man mano che si continua a giocare. Dopo molte ore spese sul titolo l’unica certezza che possiamo dare è che, tralasciando i legittimi dubbi e le aspettative, WiiSports diverte.
Cercando di riordinare le idee partiamo da un dato di fatto: WiiSports è necessario. Fortunatamente da noi (e in USA) Nintendo ha avuto l’idea di inserire questa collezione di “minisimulazioni” di sport in bundle con la console, dandoci la possibilità di sperimentare da subito le funzioni del nuovo controller Wii. Siamo d’accordo che Zelda sia un gioco grandioso e che non dovrebbe, anzi non deve, assolutamente mancare ad ogni possessore di Wii o di GC, ma è vero anche che avere un Wii solo con Zelda sarebbe come comprare una macchina col cambio automatico e continuare a cambiare in manuale.
Come saprete WiiSports comprende in un disco ben 5 discipline e in ordine come nel menù sono: Tennis, Baseball, Bowling, Golf e Boxe, e, per trovare un ordine anche all’articolo, le descriveremo nella stessa sequenza.