Assassin's Creed Valhalla è sulle nostre console ormai da dieci giorni, a partire dal 19 novembre anche su PlayStation 5 per chi ha avuto la fortuna di acquistarla al primo giro di distribuzioni, e come i due precedenti capitoli si sta dimostrando un gioco incredibilmente vasto (la mappa è persino più grande di Assassin's Creed Odyssey), ricco di attività ma soprattutto di segreti: tra questi, non poteva mancare il set armatura di Thor e il suo fido martello Mjöllnir che aspetta solo i giocatori degni di impugnarlo. Nelle prossime righe vi spiegheremo come ottenere il tutto, cercando di sintetizzarlo il più possibile e soprattutto di evitare spoiler: abbiamo testato il gioco alla difficoltà massima e pur essendo necessario un livello di potenza, in teoria, attorno al 300 per completare la ricerca, la semplicità dei pattern di alcuni nemici vi permette di osare anche attorno al 150 - a maggior ragione se giocate a difficoltà meno elevate. Basta essere accorti con il moveset di certi boss che andremo a illustrarvi tra poco. Tuttavia, essendo necessario completare la storia principale per avere l'intero set, potreste anche mettervi comodi e recuperare ogni pezzo alla fine.
Guanti, corazza e brache di Thor
Questi tre pezzi di equipaggiamento sono i primi dei quali entrerete in possesso, in qualunque ordine preferite. Saranno ciascuno il premio per aver sconfitto le tre figlie di Lerion, personaggi di cui non vi sveleremo altro per lasciarvi il piacere della scoperta: non esiste una vera e propria quest che attiva questa ricerca, potreste imbattervi in tutte loro semplicemente esplorando i territori. Ciò significa che, pur essendoci la villa di Lerion in cui trovare le informazioni necessarie a contestualizzare la vicenda (e non solo), non siete costretti a trovarla come prima cosa per dare il via alla caccia. Non fatevi ingannare dalla potenza del territorio in cui vi trovate, le figlie lo superano di molto.
Nell'ordine sono Goneril, Regan e Cordelia: la prima si trova nel Grantebridgescire, più precisamente nelle Paludi di Spalda, per attirarla vi basterà interagire con il cadavere legato. Come le sorelle, sfrutta due daghe per portare a segno attacchi rapidi, alcuni dei quali imparabili. A differenziare questi scontri l'uno dall'altro sono le abilità di ciascuna figlia, che nel caso di Goneril si affidano al veleno (nella seconda fase), alla creazione di un clone incorporeo per infliggervi danno e al teletrasporto alle vostre spalle per cercare di cogliervi di sorpresa. Sfruttate il combattimento contro di lei per memorizzare i suoi pattern di attacco, poiché si ripeteranno anche per le altre figlie; lo ripetiamo, l'unica differenza tra loro è nelle abilità, il corpo a corpo è perfettamente identico poiché impugnano tutte e tre delle daghe.
Regan si trova invece nell'Anglia Orientale, non troppo lontana dal punto di osservazione Torre in Rovina: il pattern dei suoi attacchi è identico a quello di Goneril ma, a differenza della sorella, tende a essere più lenta negli attacchi - una lentezza alla quale ovvia con una forza maggiore e anche qualche colpo basso in più. Non disdegna a sua volta di un clone, mentre una volta portata a metà vita l'arena si infiammerà e Regan comincerà a utilizzare il fuoco contro di voi: al solito, sfruttate la schivata, prendete le misure con la lunghezza degli attacchi e deviateli per crearvi la giusta apertura, non dandole tregua.
Cordelia si trova infine sempre nell'Anglia Orientale, non troppo lontana dal punto di osservazione Guardia di Britannia: di nuovo, per quanto riguarda gli attacchi fisici mettete a frutto l'esperienza accumulata con le altre due sorelle, state solo attenti al momento in cui prende le distanze da voi per evocare tre copie che vi attaccheranno a incredibile velocità. Schivate non appena ne vedete apparire una, altrimenti verrete colpiti senza rimedio. Dopo averla portata a metà vita, sfrutterà il potere del tuono per tempestarvi di scariche elettriche che potete facilmente evitare tenendovi alla larga dai cerchi sul terreno. Attenzione che l'arena si farà più scura, rendendo difficile vedere Cordelia, ma con un po' di attenzione in più la terza e ultima figlia di Lerion cadrà ai vostri piedi (morta s'intende).
Elmo di Thor
Uccise le figlie di Lerion non solo avrete ottenuto i primi tre pezzi di equipaggiamento ma altrettanti pugnali sacrificali, se così vogliamo definirli, che devono essere inseriti nella schiena di una statua custodita nei sotterranei della villa di Lerion. Dal punto segnato nello screen sottostante, scendete le scale e limitatevi a seguire la strada fino a una grande stanza al cui interno si trova la succitata statua: interagendo e utilizzando i pugnali sbloccherete una zona segreta che vi porterà a una sala sotterranea sul fondo della quale vi attende un baule contenente l'elmo di Thor. Ci siete quasi, ancora due passaggi (i più lunghi) e potrete indossare i panni del Dio del Tuono.
Cappa di Thor
Questo è senza dubbio il pezzo più laborioso da ottenere, poiché dovrete uccidere tutti e quarantacinque membri dell'Ordine degli Antichi - pubblicheremo il prima possibile una guida a riguardo: per farlo occorrerà non solo finire la storia principale ma conquistare l'intera Inghilterra, la cui ultima missione di alleanza si sbloccherà proprio al termine della trama. Fatto questo, tornate da Hytham a Ravensthorpe e consegnategli tutti i medaglioni, vi ricompenserà con la cappa di Thor: adesso siete davvero degni di andare a sollevare il possente Mjöllnir, nascosto nelle gelide lande natie di Eivor. Sebbene infatti per trovare il martello basterebbe finire la storia principale e recarsi in loco non sareste in grado di sollevarlo senza prima avere indossato l'armatura completa di Thor. Un obbligo sensato, in effetti.
Mjöllnir
Il leggendario martello di Thor si trova, com'è giusto che sia, in Norvegia e potrete ottenerlo dopo aver completato la storia principale: navigate fino al punto indicato nello screenshot qui sopra e proseguite fra le rocce, lasciandovi guidare dai fragori sempre più intensi del tuono fino a trovare Mjöllnir incastrato nel terreno. Ora che avete indosso l'armatura del dio siete degni di estrarlo e farne vostro l'immenso potere: non vi resta che testarlo sul campo, contro i poveri inglesi. Esteticamente parlando, tutta la fatica compiuta per ottenere il set vale senza dubbio la pena, in particolare se state giocando con Eivor uomo. Se poi per essere una divinità in tutto e per tutto voleste acquistare lo Scudo di Sleipnir dalla Bottega di Reda, non saremo noi a fermarvi: si tratta di un oggetto facente parte della selezione settimanale e va molto a fortuna trovarlo, in questo momento non è tra quelli disponibili (ma c'è un interessante Scudo dell'Huldufolk le cui statistiche sono solo di poco inferiori) perciò tenete d'occhio occasionalmente il negozio per trovarlo. In ogni caso non fa parte del set - quando mai Thor usa uno scudo? - è solo a favore scenico.