In questa guida di Deathloop vi offriremo alcuni consigli e suggerimenti utili per muovere i primi passi sull'isola di Blackreef e prendere dimestichezza con le regole del loop temporale.
Il nuovo sparatutto in soggettiva di Arkane Lyon offre una formula di gioco bisogno peculiare. Nei panni di Colt i giocatori dovranno infatti eliminare otto bersagli specifici, i Visionari, nell'arco di una sola giornata. Morire o non completare questo obiettivo farà ricominciare il giorno da capo. Come spiegato nella nostra recensione di Deathloop, è fondamentale dunque imparare qualcosa di nuovo ad ogni ciclo, provare strade e approcci alternativi, raccogliere informazioni e ottenere nuove armi e abilità per spezzare questo loop apparentemente infinito.
Imparate le regole del loop temporale
La prima ora e mezza di Deathloop consiste fondamentalmente in una serie di tutorial che introducono il giocatore alle strambe regole di Blackreef. Nonostante ciò, potrebbero volerci diverse ore prima di prendere dimestichezza con la formula dei loop temporali, quindi ecco alcune cose che vi consigliamo di tenere bene a mente.
Un giorno a Blackreef è suddiviso in quattro fasce orarie (mattina, mezzogiorno, pomeriggio e sera), durante le quali potrete esplorare una delle quattro aree dell'isola: Updaam, Complesso, Baia di Karl e Fristad Rock. Fortunatamente quando vi addentrerete in una delle sopracitate zone il tempo non scorre, il che significa che potete prendervela (relativamente) comoda ed esplorare con calma l'area, raccogliere indizi e informazioni. L'unico modo per cambiare distretto e passare alla fascia oraria successiva è quello di tornare al bunker di Colt.
A seconda del periodo della giornata ogni mappa cambia sensibilmente. Ad esempio il mare intorno a Fristad Rock si ghiaccia completamente al mattino e nel pomeriggio, permettendovi di visitare zone altrimenti inaccessibili. In pratica, con quattro diversi momenti della giornata e quattro location, è un po' come se il gioco avesse sedici mappe differenti. Impararne le peculiarità sarà di vitale importanza per creare il "loop perfetto".
Per completare il gioco infatti dovrete eliminare 8 Visionari in un solo giorno. Più facile a dirsi che a farsi, visto che i vostri target sosteranno in determinate location in momenti specifici della giornata e che non avrete abbastanza tempo per ucciderli uno alla volta. È fondamentale dunque riuscire a condizionare gli eventi a vostro favore, il che richiede una pianificazione attenta e dettagliata, nonché numerosi esperimenti e fallimenti con cui fare esperienza e prendere le misure.
Un esempio pratico? Con un po' di astuzia e conoscenza della mappa è possibile mandare a monte l'esperimento che sta conducendo il Visionario Egor Serling. Ciò lo convincerà a partecipare al party di Aleksis Dorsey, un altro dei vostri bersagli, il che vi offrirà su un piatto d'argento la possibilità di ucciderli entrambi in una sola fascia oraria. Due piccioni con una fava, insomma. Questo ovviamente è solo uno dei tanti modi di sfruttare a vostro vantaggio le informazioni sui Visionari e le loro routine. Deathloop infatti offre molta libertà d'azione e soluzioni differenti per concludere la partita con un bel "perfect score".
Conservare l’equipaggiamento e i poteri migliori
Tutto nell'isola di Blackreef si ripete ciclicamente nello stesso identico modo ogni giorno. Questo significa che se trovate un'arma o una risorsa in un determinato luogo, la ritroverete nello stesso identico punto anche nei giorni successivi. Di base ogni volta che riparte il loop perderete tutte le armi, piastrine e Tavolette in vostro possesso. Tuttavia è possibile conservare l'equipaggiamento tra un ciclo e l'altro infondendo i vostri oggetti utilizzando un certo quantitativo di Residuo, una risorsa che può essere ottenuta esplorando a fondo l'isola e assorbendola dagli oggetti luccicanti che troverete sparsi nelle mappe. In questo modo è possibile mettere al sicuro armi, poteri e potenziamenti e conservarli per i loop successivi. Badate bene che il Residuo accumulato andrà perso al termine di ogni ciclo, quindi vi conviene sfruttarlo come si deve finché ne avete la possibilità. D'altro canto però non illudetevi di poter custodire ogni singolo oggetto in vostro possesso, dovrete per forza di cose fare una cernita e investire il Residuo solo per le risorse più importanti.
Eliminando i Visionari otterrete le loro Tavolette che permettono di accedere a vari poteri, come Traslazione (molto simile al teletrasporto di Dishonored) o Etere, che permette di diventare invisibili per un breve periodo di tempo. Anche queste andranno perse ad ogni reset del loop, ma potrete conservarle con le infusioni. Ottenere due volte la stessa Tavoletta da un Visionario permette di potenziare il potere associato, rendendolo ancor più letale o estendendone la durata, quindi vi consigliamo di collezionare e preservare quelle che ritenete più utili al vostro personale stile di gioco.
Per quanto riguarda le armi, la loro qualità è indicata dal colore della sua icona, con quelle viola e oro che rappresentano le migliori bocche da fuoco su cui potrete mettere le mani (e che quindi vi conviene preservare tra un loop e l'altro). Le armi più rare hanno abilità speciali che ne migliorano sensibilmente le prestazioni, nonché più slot per piastrine, che permettono di personalizzarle ulteriormente. A proposito delle piastrine: si possono trovare un po' su tutta l'isola e garantiscono bonus passivi davvero interessanti, come l'estensione della barra vitale, della barra potere o ridurre il rinculo delle armi. La giusta combinazione di Tavolette, armi e piastrine possono fare assolutamente la differenza tra il successo e l'ennesimo reset del loop temporale.
Azione furtiva e le informazioni sono le vostre armi migliori
In Deathloop è possibile caricare a testa bassa i nemici, magari impugnando due armi contemporaneamente e sparando a tutto ciò che si muove, ma è altamente sconsigliato. Specialmente nelle fasi iniziali il vostro arsenale non è dei migliori e dopo tre morti il loop temporale avrà nuovamente inizio. Insomma, meglio giocare d'astuzia e possibilmente con un approccio furtivo. Muovetevi accucciati, marcate i nemici e scrutate sempre con attenzione gli scenari per trovare qualche condotto di ventilazione o finestre da attraversare per aggirare i nemici o arrivargli alle spalle di soppiatto. A furia di provare e riprovare ogni loop imparerete a menadito la posizione di guardie, strumenti difensivi e risorse utili, rendendo le infiltrazioni via via sempre più semplici. E se le cose dovessero prendere una brutta piega, potete sempre tirare fuori il vostro arsenale e cercare di avere la meglio in uno scontro a fuoco.
L'approccio stealth ha anche altri benefici. Ad esempio, potrete ascoltare di nascosto le conversazioni dei nemici, che spesso e volentieri vi metteranno a conoscenza di dettagli e piccoli segreti che vi faranno sicuramente comodo. Inoltre cercate sempre di mettere le mani sulle note e le cassette, sparse negli scenari. Solitamente questi elementi approfondiscono la lore di Blackreef e dei suoi folli personaggi, ma di tanto in tanto elargiscono anche indizi sulla posizione di armi o i codici per aprire porte e serrature. E a proposito dei codici, non provate nemmeno a cercarli in rete: ogni partita ha combinazioni uniche e completamente differenti per ogni giocatore.
Imparate anche a usare fin da subito l'Hackamajig per violare dispositivi elettronici come torrette, telecamere, le radio dei nemici. Una volta manomessi, questi dispositivi diventeranno praticamente dei vostri alleati finché non lascerete il distretto. Prendere il controllo di una torretta, ad esempio, permette di sbarazzarsi facilmente di un gruppo di nemici senza neppur dover premere il grilletto della vostra arma.
Julianna, la variabile che potrebbe mandare in vacca il “loop perfetto”
Potrete avere anche il miglior equipaggiamento possibile e aver ideato un piano a prova di bomba per far fuori tutti i Visionari in un solo loop, ma siate sempre pronti agli imprevisti, specialmente a quella variabile pazza rappresentata da Julianna.
Quando meno ve lo aspettate questa formidabile assassina potrebbe invadere la vostra partita controllata dall'intelligenza artificiale o, peggio, da un altro giocatore. E il tutto potrebbe capitare nel momento e nel posto sbagliato. In questi casi cercate, nei limiti del possibile, di interrompere qualsiasi cosa state facendo e preparatevi ad ingaggiarla. Equipaggiate le vostre armi e Tavolette migliori e, se possibile, raggiungete una posizione sopraelevata, in questo modo avrete maggiore controllo sul campo di battaglia, con magari anche la possibilità di tenderle un agguato. Ma fate attenzione: Julianna può mascherarsi e assumere l'aspetto di un Visionario o di un Eternalista. In compenso se riuscirete ad avere alla meglio potrete mettere le mani sul suo equipaggiamento e ottenere un'arma rara e un Tavoletta.