Con il lancio di Elden Ring: Shadow of the Erdtree ormai alle porte abbiamo pensato bene di realizzare una guida su come accedere ai contenuti dell'espansione, che come da tradizione di FromSoftware non è un qualcosa che viene spiegato in maniera cristallina, anzi tutt'altro. Sia che siate giocatori con una certa esperienza oppure dei Senzaluce in erba che hanno iniziato solo ora a muovere i primi passi nell'Interregno, di seguito vi spiegheremo tutto quello che serve sapere per arrivare preparati al punto di accesso delle Terre delle Ombre, la gigantesca location che fa da sfondo alla nuova avventura del DLC.
I requisiti sono fondamentalmente sono solo due: eliminare Radahan, il Flagello Celeste, e Mohg, il Signore del Sangue. Più semplice a dirsi che a farsi però: parliamo infatti di due boss opzionali in un gioco vastissimo e in particolare il secondo senza una guida o i consigli di un giocatore veterano potreste non incontrarlo mai. Ma niente paura, ci siamo noi a darvi una mano.
Quante ore di gioco servono per arrivare a Shadow of the Erdtree? A quale livello affrontare l'espansione?
Chiaramente se non avete mai giocato a Elden Ring finora o per un qualsiasi motivo volete iniziare una nuova partita da zero o in New Game Plus per forza di cose il percorso che vi porterà all'espansione sarà sicuramente più lungo rispetto a chi ha già un'avventura ben avviata. Più o meno, dai vostri primi passi fino ad arrivare ai boss necessari per garantirvi l'accesso all'espansione servono dalle 20 alle 30 ore andando spediti se state affrontando per la prima volta il gioco, con i tempi che ovviamente dipendono anche dai vostri ritmi e quanto a fondo vorrete esplorare l'Interregno. Chiaramente i giocatori che stanno affrontando il New Game+ impiegheranno molto meno tempo.
Un altro fattore da tenere in considerazione è se il vostro personaggio è sufficientemente preparato per affrontare i contenuti del DLC. Il livello consigliato è di almeno 120 - 150, per quanto i giocatori più abili potrebbero cavarsela anche con meno, in particolare sfruttando il sistema di potenziamento esclusivo dell'espansione, le benedizioni, che rende la progressione meno complicata. Detto questo capirete se siete pronti o meno per affrontare i pericoli delle Terre delle Ombre già con lo scontro con Mohg: se non riuscirete a superare questo ostacolo o se lo farete con grande fatica, forse è il caso di tornare sui vostri passi, salire di qualche livello e tentare successivamente. Se volete arrivare davvero pronti a ogni evenienza, vi suggeriamo di leggere la nostra guida su come prepararsi al meglio in vista di Elden Ring: Shadow of the Erdtree.
Se siete tra coloro che ancora non hanno giocato Elden Ring, vi diamo un consiglio d'oro: godetevi il gioco e tutto quello che ha da offrire con i vostri tempi e ritmi, anziché correre a perdifiato per arrivare a Shadow of the Erdtree il prima possibile. Del resto il punto d'accesso dell'espansione non scappa né vi viene precluso in qualche maniera a causa di qualche oscura e criptica quest, quindi potete benissimo tornare successivamente su questa pagina per scoprire come accedere alle Terre delle Ombre. Per tutti gli altri, invece, seguite i prossimi step.
Sconfiggere Radahn, il Flagello Celeste
Premessa: pur spiegandovi dove e come affrontare i boss necessari per attivare l'espansione, parliamo di nemici in fasi intermedie e avanzate di Elden Ring. Sia nel caso siate giocatori alle prime armi o veterani che hanno bisogno di rinfrescarsi la memoria, vi suggeriamo di seguire questa guida assieme alla nostra soluzione completa di Elden Ring, in modo da non perdervi nulla lungo il tragitto.
Il primo vostro obiettivo è Radahn. Per affrontarlo dovrete per prima cosa (o ultima, a seconda di dove siete arrivati nell'avventura) raggiungere il Castello di Mantorosso a Caelid, la regione a est di Sepolcride e in cui fareste bene a non addentrarvi nelle prime fasi dell'avventura visto la potenza dei nemici che vi incontrerete. Una volta raggiunta la fortezza, dovrete mettere in moto gli eventi che danno il via al Festival della Guerra di Radhan, in cui guerrieri da tutto il mondo si radunano per sfidare a questo potentissimo guerriero dell'Interregno.
Ci sono vari modi per dare inizio a questo evento. Quello più semplice è quello di avanzare nel gioco normalmente finché non arriverete all'Altopiano di Altus, una delle tappe obbligatorie del vostro viaggio nell'Interregno. Potrete raggiungerlo in più modi, il principale è usando il Grande montacarichi di Dectus a nordest di Liurnia Lacustre (l'area che si accede dopo aver superato il Castello Grantempesta). In alternativa, potete usare un passaggio opzionale, il Villaggio della Gola Nascosta, all'estremo nord di Liurna Lacustre. In questo caso preparatevi a un dungeon popolato da vari nemici e il boss Drago di magma Makar.
Per usare il montacarichi avrete bisogno di trovare prima i due pezzi che compongono il "Medaglione di Dectus". Il primo si trova a Sepolcride est, in cima al Forte di Haight. L'altra parte si trova a Forte Faroth, all'estremo oriente di Caelid.
Una volta raggiunto l'Altopiano di Altus attivate il primo luogo di Grazia. Arrivare in quest'area è necessario per mandare avanti il corso degli eventi del gioco e quindi dare inizio al Festival della Guerra (allo stesso modo alcune quest secondarie avanzeranno e potrebbero diventare inaccessibili se non avete completato i loro step precedenti, anche in questo caso vi rimandiamo alla nostra soluzione completa di Elden Ring per tutti i dettagli).
Torniamo dunque al Castello di Mantorosso. Procedete al suo interno fino a raggiungere la piazza centrale, dove incontrerete anche qualche volto familiare amichevole. Parlate con l'NPC sopra le scale e vi indicherà il campo di battaglia dove affronterete il Generale Radahn. Si tratta di uno scontro difficile, ma tutt'altro che impossibile. La strategia più semplice è quella di sfruttare Torrente a inizio del combattimento per muovervi velocemente nel campo di battaglia ed evocare gli NPC alleati mentre schivate i dardi sparati dal boss, utili sia per fare danno che per distrarlo. Una volta fatto potrete smontare da cavallo per caricarlo a testa bassa, facendo comunque grande attenzione ai suo fendenti. Arrivato circa a metà vita, il boss evocherà dal cielo una sorta di meteorite che una volta arrivato a terra causerà una grande esplosione: se vi prende siete spacciati, dunque non appena vedete Radahn sparire dal campo di battaglia salite sul vostro destriero e cercate di scappare dal raggio d'azione di questa mossa letale.
Dove trovare Mohg, il Signore del Sangue
Il secondo e ultimo step per garantirvi l'accesso a Shadow of the Erdtree è quello di trovare e sconfiggere Mohg, il Signore del Sangue, uno dei boss più impegnativi di Elden Ring e fondamentalmente ora anche un biglietto da visita delle sfide che vi attendendono nell'espansione. Si trova nel Palazzo di Mohgwyn, un'area che potrete raggiungere in due modi: avanzando fino alle fasi avanzate del gioco raggiungendo le Terre del sacro Albero di Miquella oppure completando la quest legata al PNG Varré. Il secondo metodo richiede di completare un certo numero di step ma è anche il più immediato, ma con il rischio di arrivare al cospetto di Mohg a un livello fin troppo basso per cavarvela, quindi vi suggeriamo la via più tradizionale.
Le Terre del sacro Albero Miquella è una regione opzionale situata a ovest delle Vette dei Giganti accessibile dal Grande Montacarichi di Rold utilizzando il "Ciondolo segreto del Sacro Albero". Questo medaglione è composto da due parti, una potrete trovarla a Castel Sol (a nord delle Vette dei Giganti) e l'altra al Villaggio degli Albinauri (a sud della regione di Liurnia) colpendo un PNG camuffato da vaso. Una volta ottenuto l'accesso all'area, dovrete dirigervi a ovest per trovare un portale per il teletrasporto che vi porterà direttamente al Palazzo di Mohgwyn.
Se invece preferite la via più rapida, parlate con Varré, il primo PNG che incontrerete in Elden Ring. Si trova accanto al primo luogo di Grazia dopo aver superato la caverna del tutorial. Parlategli più volte finché non esaurirete tutti i suoi dialoghi. Dopo aver ottenuto la vostra prima Runa Maggiore (ne riceverete una sconfiggendo i semidei, il primo per molti è Godrik a Castel Grantempesta) e parlato con le Due Dita alla Roccaforte della Tavola della Grazia Perduta (l'hub di gioco), Varré si sposterà alla Chiesa della Rosa, a Liurnia Lacustre, a sud dell'Accademia di Raya Lucaria. Parlateci e quando ve lo chiederà affermate che le Due Dita vi sono sembrate strane. Vi darà delle "Dita Sanguinanti Purulenti". Dovrete usarne almeno tre per invadere le partite di altrettanti giocatori (non è necessario uscirne trionfanti) oppure dirigervi alle Rovine di Sangue nell'Altipiano di Altus ed evocare tramite il segno rosso a terra il PNG Magnus l'Artiglio ferino e sconfiggerlo in battaglia.
Una volta fatto tornate da Varré e parlategli. Vi darà il "Favore del Signore del sangue", in pratica un fazzoletto da bagnare con il sangue di una vergine. La più vicina la troverete a nord di Liurna Lacustre, alla Chiesa dell'Inibizione. Qui troverete una PNG morta e interagendovi l'oggetto si tingerà di sangue. Una volta completato anche questo incarico, tornate da Varré e parlategli finché non vi donerà la "Medaglia del Cavaliere di Sangue Puro". Usando questo oggetto verrete teletrasportati direttamente al Palazzo di Mohgwyn.
A prescindere dal metodo che avete usato, ora non vi resta che avanzare in questa area finché non vi troverete faccia a faccia con Mohg. Come accennato in precedenza, si tratta di uno degli scontri più complicati di Elden Ring, quindi è bene prepararsi a dovere, possibilmente con equipaggiamento in grado di mitigare i danni da fuoco e sanguinamento. Nella prima fase lo scontro non sarà particolarmente complicato, con il boss che sarà lento e facile da colpire, ma agite con cautela: se verrete colpiti da determinati attacchi si formerà un anello rosso intorno al vostro personaggio. Quando gli anelli diventeranno tre, il boss eseguirà un attacco che infligge danni ingenti nel tempo e che dovrete mitigare curandovi più volte. Una volta dimezzata la barra vitale di Mohg, avrà inizio la seconda fase dello scontro, con il boss che si farà spuntare un bel paio di ali grazie alla quale si muoverà e attaccherà a un ritmo estremamente maggiore. Qui è tutta una questione di mantenere i nervi saldi e osservare bene i pattern d'attacco del nemico per capire il momento migliore per lanciare dei contrattacchi a colpo sicuro.
Una volta sconfitto Mohg, potrete interagire con il gigantesco bozzolo in fondo all'arena in cui avete combattuto con questo boss, che altro non è che il punto di accesso alle Terre delle Ombre di Elden Ring: Shadow of the Erdtree.