- Introduzione alla soluzione completa
- Sepolcride Ovest
- Colle Tempesta
- Rocca della Tavola Rotonda
- Sepolcride Est
- Fiume Siofra - Area Opzionale
- Penisola del Pianto
- Castello Grantempesta
- Liurnia Lacustre - Liurnia Inferiore
- Accademia di Raya Lucaria
- Liurnia Lacustre - Liurnia Superiore
- Maniero Cariano - Ranni la Strega
- Altopiano di Altus
- Monte Gelmir
- Villa Vulcano
- Caelid
- Dracotumulo di Greyoll
- Intemezzo: Castello Mantorosso e Radahn
- Sotto l'Interregno - Città Eterne, Abisso tra le Radici e Altare del Chiaro di Luna
- Leyndell, la Capitale
- Sotterranei dei Reietti - Le Tre Dita
- Vette dei Giganti
- Terre del Sacro Albero - Campi di Neve
- Palazzo di Mogh
- Elphael
- Farum Azula
- Leyndell, Capitale Cinerea
Elden Ring è un videogioco mastodontico: FromSoftware e il suo leader Hidetaka Miyazaki hanno condensato l'anima stessa dei soulslike - genere da loro creato - nei confini di un immenso mondo aperto tutto da scoprire, capace di celare segreti e ricompense in ogni singolo anfratto dell'Interregno. Se già per chi è esperto del genere può rivelarsi davvero imponente, chiunque fosse alle prime armi con questo tipo di avventure si troverà al cospetto di una sfida solo all'apparenza insormontabile che saprà regalare soddisfazioni davvero uniche: proprio per questa ragione e in vista dell'imminente pubblicazione del DLC abbiamo deciso di fornirvi tutto l'aiuto possibile per portarlo a termine al 100%.
Anziché offrire una tradizionale guida passo dopo passo volta a guidare ogni movimento nel mondo di gioco, abbiamo deciso di creare questa soluzione completa che spiega il modo migliore in cui affrontare le diverse regioni del mondo aperto, segnalando direttamente sulle nostre mappe tutto quello che non bisognerebbe perdersi per nessun motivo, ovvero tutti gli NPC - ovvero i personaggi non giocanti che offrono missioni o oggetti unici - le ricompense più importanti da raccogliere, le zone che dovreste visitare assolutamente, insomma, tutto quello che serve per godersi il gioco senza grossi spoiler. Si tratta, in sostanza, dell'ordine migliore in cui affrontare l'avventura, le indicazioni su dove andare e cosa fare preservando al tempo stesso l'esperienza di gioco. Ecco la nostra soluzione completa di Elden Ring.
Introduzione alla soluzione completa
Abbiamo diviso il mondo di Elden Ring in una serie di aree, segnalando quello che secondo noi rappresenta l'ordine migliore per affrontarle in base a una serie di fattori specifici: ovviamente abbiamo tenuto conto del livello di difficoltà generale e la quantità di Rune garantite dai nemici, ma ci siamo preoccupati soprattutto dell'integrità delle missioni secondarie, che richiedono di rispettare passi specifici per essere portate a termine. Ovviamente siete liberi di ignorare le nostre direttive, magari per recuperare qualche oggetto specifico o più semplicemente perché una determinata area vi ispira più delle altre. Se avete intenzione di cambiare spesso le armi utilizzare o modificare la vostra build, avrete per esempio bisogno di Pietre da Forgiatura - che consentono di acquistare gli oggetti di potenziamento - e Lacrime di Larva, pensate per effettuare il respec delle statistiche.
Ogni volta che introdurremo elementi importanti della soluzione, come per esempio gli NPC legati alle missioni secondarie che sbloccano finali segreti o ricompense uniche, troverete i link diretti a guide più approfondite che li trattano nel dettaglio. Lo stesso discorso vale per gli oggetti di potenziamento e le armi migliori.
Sepolcride Ovest
Sepolcride è la prima regione che incontrerete nel vostro viaggio: abbiamo deciso di dividerla in due sottosezioni, ovvero Sepolcride Ovest e Sepolcride Est, per trattare al meglio tutto ciò che contiene, dato che si tratta di una zona piuttosto importante. La prima cosa da fare quando si raggiunge una regione è ottenere la mappa dell'area, che potete notare persino sulla mappa ancora vuota attraverso un particolare segnalino che richiama una colonnina. Vi consigliamo di non allontanarvi troppo da Sepolcride Ovest all'inizio, perché ci sono molte cose importanti da fare e in Elden Ring è molto facile lasciarsi trascinare dagli eventi e imboccare dei binari che potremmo definire... spiacevoli. Cominceremo con un elenco delle cose più importanti da fare a Sepolcride Ovest, dopodiché troverete la lista completa degli NPC.
Cosa fare a Sepolcride Ovest
- La prima persona che incontrerete fuori dal sepolcro è Varré personaggio che vi indirizzerà verso Castello Grantempesta, il vostro primo grande obiettivo per la storia principale.
- La sentinella dell'albero appena fuori dal luogo della vostra emersione è un boss molto forte per il vostro livello: lascia come ricompensa la sua alabarda, un'arma davvero molto potente per personaggi basati su Forza e Fede, ma non vale la pena affrontarla subito.
- Visitare la Chiesa di Elleh: in questo luogo c'è il Mercante Kalé, NPC che vende il kit di creazione per il crafting e altri oggetti utili.
- Chiesa di Elleh di Notte: se visitato durante la notte dopo aver raccolto le prime Ceneri di Evocazione (potete trovarle nel dungeon direttamente a nord della Chiesa), questo luogo di grazia sarà frequentato anche da Renna, misterioso personaggio che scambierà qualche parola con voi e vi darà la Campana per Evocazioni, un oggetto che consente di evocare spiriti per aiutarvi in battaglia.
- Incontrare Melina: anche se Melina può apparire in diversi luoghi di grazia, il modo più semplice per trovarla è riposare al luogo di grazia del Cancello: sbloccando Melina otterrete sia la vostra cavalcatura Torrente sia la possibilità di effettuare il level up.
- Incontrare Sellen: nei sotterranei delle rovine lungo la strada dovete sconfiggere un semplice boss. Nella cella alle sue spalle si trova Sellen, che sarà per le fasi iniziali del gioco la principale mercante per quel che riguarda le magie. Se avete un personaggio mago basato sull'Intelletto dovete assolutamente farle visita il prima possibile. Sellen è anche protagonista di una lunga missione secondaria per cui abbiamo realizzato una guida.
- Rovine: le rovine potremmo definirle come dei piccoli dungeon in superficie. Ogni rovina ha infatti un piano seminterrato che potrebbe nascondere un forziere, un boss oppure un NPC, quindi ricordatevi sempre di perlustrarle a dovere.
- Carovana: lungo la strada principale di Sepolcride c'è una carovana pattugliata da diversi nemici che custodisce l'Ascia Pesante. Vi capiterà di incontrare altre carovane di questo tipo nelle altre regioni e ciascuna offre ricompense uniche.
- Cavaliere Notturno: lungo la stessa strada della carovana c'è un Cavaliere Notturno, ovvero un nemico che appare solamente di notte. Ogni Cavaliere Notturno offre una ricompensa unica fra armature, armi e Ceneri di Guerra, e ce n'è almeno uno in ogni singola regione del gioco.
- Drago Agheel: nel lago al centro di Sepolcride Ovest c'è un drago che aspetta di essere abbattuto. Anche i draghi popolano la maggior parte delle regioni e ognuno offre ricompense uniche, ma ciascuno vi darà anche un Cuore. Potete utilizzare i cuori per ottenere delle capacità uniche pregando presso specifici altari.
- Chiesa della Comunione Draconica: potete raggiungere quest'isola dalla Caverna Costiera che si trova sulla spiaggia adiacente. Qui potete ottenere alcune magie draconiche, ma non tutte: ce n'è infatti una versione gemella a Caelid che offre ricompense decisamente più forti.
- In una grotta nel letto del fiume c'è un personaggio particolare che potete incontrare... se lo risparmierete si trasformerà in un mercante legato a una missione molto lunga.
- In questa miniera si trova il primo Globo del Minatore: questi oggetti possono essere consegnati a uno speciale mercante nella Rocca della Tavola Rotonda - luogo che analizzeremo in seguito - per acquistare senza limiti le Pietre da Forgiatura, ovvero gli oggetti necessari per potenziare le armi. Se cambiate spesso le vostre armi, dovete sempre procurarvi i Globi del Minatore per avere accesso a una fonte inesauribile di materiali di potenziamento.
- Le rovine nel centro del Lago di Agheel ospitano un forziere che contiene una pericolosa trappola di teletrasporto: aprendolo vi spedirà dritti all'interno di un piccolo dungeon di Caelid. Non potrete teletrasportarvi al sicuro finché non raggiungerete un luogo di grazia: il nostro consiglio è quello di girare i tacchi il prima possibile e attivare il luogo di grazia appena fuori dall'ingresso della caverna per tornare diretti a Sepolcride.
NPC di Sepolcride Ovest
- Varré
- Mercante Kalé
- Strega Renna (solo di notte dopo aver ottenuto una Cenere di Evocazione)
- Melina
- Patches
- Boc il Sarto (primo incontro)
- Boc (secondo incontro)
- Strega Sellen
- Yura
Dove andare dopo?
Le opzioni a disposizione sono tantissime: potreste procedere a Sepolcride Orientale oppure verso sud alla Penisola del Pianto. Il nostro consiglio tuttavia è di proseguire oltre il cancello in cui avete incontrato Melina e iniziare la salita verso Colle Tempesta, una piccola sotto-regione davvero molto importante.
Colle Tempesta
Colle Tempesta è un piccolo altipiano che separa Sepolcride da Castello Grantempesta, il primo legacy dungeon di Elden Ring, ovvero un'area particolarmente intricata e interconnessa che ospita uno dei boss maggiori dell'opera. È importante fare un giro di questa regione per incontrare una carrellata di personaggi utili prima di proseguire: se ve la sentite potete anche procedere verso il Castello per affrontare il primo vero boss di Elden Ring, ovvero Margit.
Cose da fare a Colle Tempesta
- Incontrare Roderika: nella capanna di Colle Tempesta questa donna vi chiederà di trovare le Crisalidi che si trovano dentro Castello Grantempesta e vedremo nell'apposita sezione dove sono posizionate. La sua missione è piuttosto importante e legata alla Ceneri di Evocazione.
- Incontrare il Maestro d'Armi: questo mercante offre una ricca selezione di ceneri di guerra da innestare sulle armi per il combattimento ravvicinato. Nella sua stessa posizione, di notte, potete trovare un boss unico piuttosto difficile.
- Uccello della Morte: questi boss, un po' come i Cavalieri Notturni, compaiono solo di notte in diverse regioni dell'Interregno.
- Galera Eterna: questi luoghi sono delle piccole boss fight circoscritte che premiano con oggetti unici. Nel caso specifico il boss da affrontare è un Cavaliere del Crogiolo e la ricompensa è Aspetto del Crogiolo: Coda, un Incantesimo Fede molto potente.
- A colle tempesta c'è una piccola zona popolata di giganti che ricompensano con parecchie rune e sono un'ottima occasione per farmare qualcosina prima di proseguire.
- Alexander: il vaso guerriero si trova lungo il sentiero che conduce verso Sepolcride Orientale.
- Uscita segreta: costeggiando il Castello Grantempesta potete evitare completamente il legacy dungeon e raggiungere Liurnia Lacustre. Non vi consigliamo assolutamente di farlo, perché il mondo di gioco raggiungerà lo stato successivo, il che significa che determinate missioni andranno avanti e altre rimarranno indietro.
- Sconfiggendo Margit il Presagio sbloccherete l'accesso alla Rocca della Tavola Rotonda, un hub di gioco fuori dallo spazio e dal tempo nel quale potete potenziare le armi, sbloccare nuove funzionalità e incontrare NPC. Ne parleremo meglio nella prossima sezione.
NPC
- Roderika
- Maestro d'Armi
- Alexander il Pugno di Ferro, andando a est dal maestro d'armi
Dove andare?
Non vi consigliamo di proseguire subito verso Castello Grantempesta: Sepolcride ha ancora molto da offrire ma soprattutto la Penisola del Pianto a sud merita una visita. Idealmente sarebbe meglio sconfiggere subito Margit per accedere alla Tavola Rotonda, ma non è obbligatorio: Melina si offrirà infatti di accompagnarvi in questo luogo riposando presso specifici luoghi di grazia al di fuori di Sepolcride, quindi siete liberi di continuare a esplorare finché ciò non accadrà. Ora faremo una piccola deviazione per spiegare come funziona la Tavola, dopodiché proseguiremo con Sepolcride Orientale.
Rocca della Tavola Rotonda
La Rocca della Tavola Rotonda è il classico hub di gioco dei titoli di FromSoftware: situata in una zona esterna al mondo, è un'ambientazione neutrale nella quale non si possono aggredire gli altri personaggi. Popolata da diversi mercanti che rimarranno qui per l'interezza del viaggio, tra cui brilla soprattutto il fabbro in grado di potenziare le armi, è anche la sede di numerosi NPC che indirizzeranno il Senzaluce verso le principali missioni secondarie. È bene, dunque, tornare spesso e volentieri a visitare la Rocca della Tavola Rotonda: idealmente bisogna ritornarci dopo aver fatto qualche passo in una nuova area o dopo aver sconfitto un boss maggiore, perché i personaggi già presenti potrebbero avere ottenuto nuove opzioni di dialogo, mentre nuovi volti potrebbero aver deciso di svelarsi.
Ora vedremo rapidamente la lista completa degli NPC che abitano la Rocca della Tavola Rotonda, il momento in cui la raggiungono (alcuni arrivano molto più tardi rispetto alla nostra soluzione attuale) e quali servizi offrono.
Tutti gli NPC della Rocca della Tavola Rotonda
- Hewg: Il fabbro principale di Elden Ring, consente di potenziare le armi e duplicare le Ceneri di Guerra, sarà presente per tutto il gioco.
- Statua delle Vergini: Questa statua può ricevere in dono delle Ceneri con cui ampliare il proprio inventario di vendita. Consegnandole per esempio i Globi Cinerei del Minatore metterà in vendita pietre da forgiatura di diversa qualità. Controllate sempre se avete qualcosa da consegnare.
- Corhyn: Un chierico che vende qualche incantesimo. Lascerà la Rocca non appena raggiungerete l'area dell'Altipiano di Altus.
- Diallos: Un nobile che sta cercando la sua serva che si è persa a Liurna Lacustre. Rimarrà qui finché non arriverete per l'appunto nella regione di Liurnia Lacustre.
- Fia: Si tratta di una donna velata che si offrirà di abbracciarvi. L'abbraccio di Fia applica un debuff che riduce leggermente gli HP in cambio di un oggetto consumabile: consumato l'oggetto il debuff sparirà. Fia è legata a una missione molto lunga e complessa che apre anche a un finale segreto di Elden Ring, quindi vi consigliamo di abbracciarla spesso per poterle parlare. Per maggiori informazioni consultate la guida di Fia.
- Stregone Rogier: Rogier arriverà alla tavola dopo che l'avrete incontrato nel Castello Grantempesta e svolgerà un ruolo fondamentale per la missione di Fia. Diventerà inaccessibile quando raggiungerete l'Altipiano di Altus.
- Roderika: Una donna che è in grado di potenziare le vostre Ceneri di Evocazione attraverso il consumo di Convallarie, i fiori che trovate spesso nei mini-dungeon del mondo aperto. Raggiungerà la Tavola dopo che l'avrete incontrata a Colle Tempesta e avrete superato Castello Grantempesta.
- D: Questo cacciatore di non morti arriverà alla tavola dopo che l'avrete incontrato a Sepolcride Est oppure dopo che avrete abbandonato Sepolcride. Rimarrà qui finché non proseguirete la missione di Fia.
- Gideon Ofnir: Capo della tavola che vi fornirà tantissime informazioni utili riguardo la vostra missione principale. Dopo che avrete ucciso il vostro primo semidio aprirà a tantissime ulteriori opzioni di dialogo. Rimarrà qui fino alla fine del gioco.
- Ensha: è semplicemente il servo di Gideon.
- Nepheli Loux: Si sposterà alla Rocca dopo che avrete sconfitto Godrick nel Castello Grantempesta e l'avrete incontrata a Liurnia Lacustre. Rimarrà qui finché non completerete la sua missione dedicata.
- Mangiasterco: il Mangiasterco arriverà alla Rocca solo dopo che avrete accesso alla città di Leyndell. È legato a una lunga missione secondaria a sua volta legata a un finale segreto.
Vi ricordiamo ancora una volta di fare molto spesso visita alla Rocca, non solo per mantenere adeguatamente potenziate le vostre armi, ma anche per aggiornare l'inventario dei mercanti e far proseguire le missioni. Se state cercando una panoramica delle missioni secondarie degli NPC vi rimandiamo all'apposita guida. Ora, invece, proseguiamo verso Sepolcride Est.
Sepolcride Est
Come vi abbiamo accennato, Sepolcride Est non è una zona vera e propria, ma merita un paragrafo dedicato perché ospita diversi luoghi di grande interesse e soprattutto numerosi NPC legati ad alcune fra le più fitte missioni secondarie. Il livello generale dei nemici è leggermente più alto rispetto a quello della controparte ovest, ed è questa la ragione principale per cui vi suggeriamo di visitarla adesso. L'area confina a est con Caelid - luogo da cui è meglio stare lontani ancora per un po', e accoglie nei suoi confini il Fiume Siofra, una vastissima zona opzionale che vedremo in seguito.
Cosa fare a Sepolcride Est
- Un NPC di nome D si trova nella parte alta della regione, vicino al ponte per Colle Tempesta. D è un cacciatore di non morti sulle tracce di uno spirito che infesta il vicino Villaggio di Idrocanto. Se libererete il villaggio e tornerete da D, questi segnerà sulla vostra mappa un teletrasporto che conduce dritti al cospetto del suo maestro.
- Il villaggio di Idrocanto è infestato da un Marinaio Tibiale, personaggi legati alla morte che ricompensano il giocatore con una radice mortale. Questi oggetti servono per ottenere ricompense al Dracotumulo di Greyoll, un luogo del quale parleremo in seguito.
- Ai confini di Tetrobosco, la foresta della regione, si trova Kenneth Haight, un nobile che vi chiederà aiuto per liberare il suo castello.
- Forte Haight occupa la parte più a sud di questa regione: una volta ripulito diventerà la casa di Kenneth Height, con il quale non potrete interagire finché non avrete completato la missione di Nepheli Loux. In cima al castello c'è un pezzo del Medaglione di Dectus, chiave per attivare un montacarichi che s'incontra più avanti nel gioco.
- Nelle Rovine di Tetrobosco potete sentire un ululato, e se vi guardate attorno potete individuare un uomo-lupo in cima alla torre del luogo. Non attaccatelo! Si tratta di Blaidd, un personaggio con cui potete interagire tornando alla Chiesa di Elleh di Sepolcride Ovest e ottenendo l'emote "Schiocco di dita" dal Mercante Kalè. Utilizzando l'emote fischio nelle Rovine di Tetrobosco, Blaidd salterà giù e parlerà con voi. Blaidd è un tassello importante per la missione segreta di Ranni la Strega.
- In mezzo a Tetrobosco c'è un Albero Madre Minore: questi luoghi ospitano sempre delle Lacrime speciali con cui potete arricchire la vostra Ampolla di Balsamo Portentoso, una fiaschetta extra che potete personalizzare per garantirle diversi effetti. Ricordatevi di raggiungere ogni Albero Madre Minore che riuscite a vedere! È piuttosto difficile lasciarseli sfuggire.
- Al centro di Tetrobosco c'è una piccola struttura di pietra che ospita un ascensore. Questo è l'ingresso del Pozzo sul Fiume Siofra, l'anticamera di una grossa area opzionale che analizzeremo nella prossima sezione.
- Dopo aver parlato con Blaidd, potete incontrarlo vicino alla Galera Eterna accanto al Lago di Agheel.
- In questo punto si trova un Teletrasporto (sarà segnalato sulla vostra mappa da D se avete parlato con lui prima e dopo aver ripulito il Villaggio di Idrocanto) che vi condurrà dalla Belva Ecclesiastica, al Dracotumulo di Greyoll. Questo luogo è molto pericoloso, quindi vi consigliamo di attivare la grazia, parlare con l'NPC e girare i tacchi.
- Qui ci sarà la prima Chiesa di Marika che incontrerete. In questi luoghi - ce ne sono diversi sparsi nelle varie regioni - potete riposarvi alla grazia e notare un'opzione che consente di parlare con Melina, che vi racconterà dei retroscena della regina dell'Interregno.
NPC
- D.
- Kenneth Haight (primo incontro)
- Kenneth Haight (secondo incontro)
- Blaidd (facendo la quest di Kalé, basta schioccare le dita alle Rovine di Tetrobosco per farlo apparire)
- Blaidd 2 (secondo incontro)
Dove andare?
Prima di proseguire verso la Penisola del Pianto, la nostra principale destinazione per ultimare il percorso di potenziamento, faremo una rapida visita al Pozzo sul Fiume Siofra, una zona opzionale piuttosto vasta. Se volete portare avanti la vicenda di Blaidd, consultate la nostra guida a Ranni la Strega.
Fiume Siofra - Area Opzionale
Il Fiume Siofra corrisponde solamente alla prima visita delle aree sotterranee dell'Interregno e non è assolutamente l'ultima. Si narra infatti che esistessero antiche città sotterranee ormai perdute, le più importanti note come Nokron e Nokstella, al di sotto delle radici dell'Albero Madre, probabilmente risalenti a un'epoca nella quale l'albero stesso ancora non esisteva. Al momento questa regione è solamente un grosso dungeon da ripulire, ma vi sarà richiesto di tornarci in futuro per completare la missione di Ranni la Strega. Senza dubbio è una zona più pericolosa rispetto a Sepolcride, quindi vi consigliamo di presentarvi all'appello preparati.
Cose da fare nel Fiume Siofra
- L'attività principale consiste nell'attivazione di un Altare Ancestrale: in questa posizione troverete l'Altare, ma dovrete tornarci dopo aver individuato e attivato tutte le fiamme che indicheremo. Di seguito potete trovare una mappa con la posizione esatta di tutte le 8 fiamme da attivare, dopodiché tornando all'altare potrete affrontare un boss.
- Un secondo boss opzionale è accessibile interagendo con la pietra di teletrasporto posizionata nel centro del Fiume Siofra. Raggiunto l'altro lato della location, nel lago potrete affrontare il Soldato Draconico.
- L'uscita secondaria del Fiume Siofra si può attivare con delle Chiavi della Spada di Pietra e conduce nel cuore di Caelid, in un canyon che è raggiungibile solamente attraverso questo ingresso.
- Anche un mercante ha trovato casa da queste parti.
- L'unico NPC presente in questa regione è Blaidd, ma non sarà qui finché non avrete avviato la missione di Ranni la Strega più avanti nel gioco.
Dove andare?
In fin dei conti, il Fiume Siofra è da intendere solamente come un grosso dungeon: è il momento di recarsi verso sud ed esplorare la Penisola del Pianto, un altro luogo che ha poco a che fare con la missione principale ma nasconde diversi segreti, alcuni legati alla missione per ottenere il finale segreto Signore della Fiamma della Frenesia. Scopriamo quali!
Penisola del Pianto
La Penisola del Pianto è una vasta area situata nella parte più a sud di Sepolcride che è raggiungibile esclusivamente attraverso un grosso ponte presente nel segmento sudoccidentale di Sepolcride Est. Non ci sono particolari snodi per la trama né boss importanti in materia di progressione generale, ma ospita diverse cose interessanti e qualche personaggio pittoresco. Vediamo tutto quello che non dovreste mancare in questa regione.
Cose da fare alla Penisola del Pianto
- All'ingresso della penisola potete incontrare Irina, una giovane ragazza cieca che è stata mandata via dal Castello di Morne ormai sotto assedio. Vi chiederà di trovare suo padre e costituisce il primissimo step preliminare della missione delle Tre Dita che conduce al finale Signore della Fiamma della Frenesia.
- Potete trovare il padre di Irina nel Castello di Morne. Dopo aver sconfitto il boss di questa area, potete tornare alla posizione dove avete incontrato Irina per mandare avanti la missione che li coinvolge.
- Fuori dalle mura del Castello di Morne si trova un altro Cavaliere Notturno che se sconfitto vi garantirà le sue armi.
- In un forziere di questa stanza nel Castello di Morne è possibile recuperare la Claymore, una delle armi più amate dai giocatori dei souls.
- Sulla spiaggia del Castello di Morne è possibile affrontare il boss dell'area per far avanzare le quest. Vi ricompenserà con il vostro primo Armamento Leggendario: queste speciali armi sono legate a un trofeo e abbiamo realizzato una guida che indica come ottenerli tutti.
- Nei sotterranei di queste rovine potete incontrare quella che sembra la Strega Sellen incatenata: non interagite con lei e non colpitela! Fa parte della sua missione dedicata.
- Sulla spiaggia potete incontrare il vostro primo Mausoleo: ripulendo a suon di colpi le zampe della tartarugona, il Mausoleo si depositerà a terra svelando un altare: gli altari dei Mausolei vi consentono di duplicare le effigi dei boss che avete sconfitto in modo da ottenere tutte le armi esclusive che vi garantiscono. Ne incontrerete molti altri, usateli con saggezza!
- L'Albero Madre Minore di questa regione è pattugliato da un Avatar: questi miniboss, da qui in avanti, proteggeranno quasi sempre queste particolari location.
NPC
- Irina
- Edgar
- Corpo di Sellen
Dove andare?
Il tempo dell'addestramento è finito: è giunta l'ora di varcare i cancelli di Castello Grantempesta per seguire le tracce del vostro primo semidio. Sarete all'altezza del compito?
Castello Grantempesta
Il Castello Grantempesta è un legacy dungeon, pertanto è come se rappresentasse una mappa all'interno della mappa: ha delle sue scorciatoie, ha dei suoi piccoli mid-boss, ma soprattutto ospita un semidio al suo interno, ovvero un boss maggiore che dovrete affrontare per proseguire nella narrazione principale di Elden Ring. Ciò non significa assolutamente che fra le sue mura non ci siano tonnellate di segreti e di cose da fare: analizziamo nel dettaglio la prima location complessa di Elden Ring.
Cose da fare a Castello Grantempesta
- All'ingresso del castello, il custode vi suggerirà di prendere un percorso laterale furtivo. Ora, la questione è la seguente: potete sia entrare dal cancello principale sia passare dal retro; se passerete dal retro, a ogni morte il custode ruberà una piccola parte delle vostre rune. Se passerete dal cancello, il custode diventerà un venditore e offrirà diversi oggetti fra cui il brocchiero, lo scudo migliore per effettuare i parry.
- Nel cortile del salone principale c'è l'oggetto chiave che Roderika vi ha chiesto di recuperare a Colle Tempesta. Prendetelo e recapitateglielo il prima possibile.
- Nella cappella del castello c'è lo Stregone Rogier, un mercante magico che, in seguito al vostro incontro, si trasferirà nella Rocca della Tavola Rotonda.
- Nel Fossato del Castello (raggiungibile lasciandosi cadere sulle sporgenze dal cortile principale del castello, fuori dalla camera del montacarichi) c'è un mid-boss (uno spirito arboreo) che custodisce un grosso volto di pietra. Dopo che lo avete visto (senza altre interazioni) potete parlarne con Rogier alla Rocca della Tavola Rotonda.
- Dietro un cancello di nebbia del cortile principale (richiede una Chiave della Spada di Pietra) potete trovare il vostro primo coltello d'affilatura. Questi oggetti vi consentono di applicare le infusioni a tutte le categorie di arma; solitamente le infusioni si possono applicare solamente attraverso le Ceneri di Guerra, mentre questi oggetti chiave annullano quel requisito.
- Vicino al luogo di grazia "Torre Baluardo" potete uscire sulle mura, accedendo a un'area pattugliata dalle aquile. Lasciandovi cadere sulla sinistra lungo i cornicioni del castello potete raggiungere un'area segreta e un Cavaliere del Crogiolo.
- In cima al montacarichi, nella zona in cui incontrerete i vasi animati ostili, potete percorrere la passerella e saltare su un cornicione per raggiungere una grande zona segreta del castello e aprire la scorciatoia sigillata nella stanza del montacarichi.
- Poco prima del boss dell'area, in una stanza sul lato sinistro che precede il gigante, potete incontrare Nepheli Loux, un NPC che potete anche evocare per aiutarvi nello scontro che verrà.
- Godrick è il boss che vi attende al termine del dungeon.
- Dopo aver sconfitto Godrick otterrete la vostra prima Runa Maggiore: per poterla potenziare dovrete portarla alla Torre Divina di Sepolcride, accessibile proprio da questo punto del Castello Grantempesta. La strada si trova proprio alle spalle della belva dalle sembianze leonine.
NPC
- Custode Gostoc
- Stregone Rogier
- Nepheli Loux
Dove andare?
Dopo aver sconfitto Godrick, nella Rocca della Tavola Rotonda il capo Gideon Ofnir vi fornirà indicazioni riguardo tutti gli altri semidei che dovrete abbattere per poter anelare al titolo di Lord Ancestrale. Anche se vi è lasciata totale libertà di scelta, se avete seguito questa guida il prossimo luogo da visitare è senza dubbio Liurnia Lacustre, che raggiungerete proseguendo dritti alle spalle del boss appena sconfitto. Non dimenticate, tuttavia, di tornare alla Rocca per interagire con i personaggi che avete già incontrato e soprattutto con quelli nuovi: le Dita, per esempio, inizieranno da questo momento a farvi ottenere le armature e le armi dei boss sconfitti tramite la vecchia Leggidita che gli siede accanto.
Liurnia Lacustre - Liurnia Inferiore
Liurnia Lacustre è una regione a dir poco enorme: praticamente si tratta di un immenso lago prosciugato, pertanto oltre al segmento centrale della mappa ci sono tutte le coste da scandagliare attentamente alla ricerca di segreti e di punti di interesse. Vi consigliamo di prendervi il tempo necessario per batterla centimetro per centimetro, perché in questa sede ci occuperemo solamente delle cose più importanti. Per maggiore chiarezza, viste le dimensioni, abbiamo deciso di dividerla in due parti: Liurnia inferiore e Liurnia superiore, riservando uno spazio centrale all'Accademia di Raya Lucaria, università della magia che si staglia al centro del lago e che rappresenta il secondo legacy dungeon che vi troverete a visitare. I segreti cominciano subito, non appena varcherete il confine della regione.
Cose da fare a Liurnia Inferiore
- Appena arrivati a Liurnia incontrerete Hyetta, una donna cieca che vi chiederà di darle un "Uva di Shabriri". Ne avete appena raccolta una nell'edificio precedente: dategliela, riposatevi alla grazia, e lei si sposterà. Hyetta è disponibile solamente dopo aver incontrato Irina nella Penisola del Pianto ed è un tassello fondamentale per la missione della Fiamma della Frenesia.
- Hyetta si sposterà in questo luogo e vi chiederà un'altra Uva di Shabriri, che potete recuperare nelle rovine vicine.
- Hyetta si sposterà ancora una volta qui e vi chiederà altra Uva di Shabriri, che potete recuperare alla Capanna del Vendicatore, esattamente dal lato opposto del lago rispetto a questa posizione, lungo la costa ovest.
- Il mercante sulla riva del lago vende la Lanterna per la cintura, un oggetto che illumina passivamente l'area circostante.
- L'altipiano a ovest di Liurnia Inferiore non sarà raggiungibile: non cercate nemmeno di avvicinarvi, perché per poterlo raggiungere dovrete completare per intero la missione di Ranni la Strega.
- Sotto l'altipiano ovest c'è però un'area che si chiama Villaggio degli Albinauri, in mezzo alla palude velenosa. All'entrata del villaggio potete incontrare Nepheli Loux per la seconda volta e dopo che le avrete parlato si sposterà alla Rocca della Tavola Rotonda.
- Nel livello più alto del Villaggio degli Albinauri, subito dietro al nemico che suona uno strumento, c'è un vaso che in realtà è un NPC mascherato. Interagendo con lui vi cederà un pezzo del Medaglione Segreto del Sacro Albero, un oggetto chiave fondamentale per sbloccare un'area opzionale di fine gioco.
- Dopo aver ottenuto il Medaglione del Sacro Albero, potete attivare un dialogo extra con l'albinaura Latenna che siede in fondo a questo dungeon.
- In questa posizione troverete una donna di nome Rya che è stata derubata che vi chiederà aiuto: vi rimandiamo al punto successivo.
- Poco distante dalla donna c'è la capanna del commerciante di gamberetti, che è proprio il ladro che state cercando. Tornate dalla donna e lei sarà molto soddisfatta del vostro operato, dunque vi consegnerà il misterioso invito a Villa Vulcano, che vi sarà utile in seguito.
- Se avete salvato Patches a Sepolcride potete incontrarlo in questo luogo nelle vesti di mercante. Vi dirà che sotto l'Accademia di Raya Lucaria si nasconde una vergine di ferro che ospita un misterioso passaggio segreto...
- Il grande edificio a est è la Sala Studio Cariana. Non disturbatevi troppo a esplorarlo perché per raggiungere la cima avrete bisogno di un oggetto chiave legato alla missione di Ranni la Strega.
- Accanto alla Sala Studio Cariana, lasciandovi cadere dalla collina sfruttando le lapidi, potete raggiungere Vasburgo, il villaggio dei vasi. Diventerà una tappa importante per risolvere alcune questioni future.
- Al centro del paesino potete incontrare Diallos assieme alla serva che tanto aveva cercato, dopodiché lascerà questa posizione.
- Appena fuori dalla Chiesa delle Rose incontrerete di nuovo Varré, che vi chiederà di eliminare tre diversi senzaluce... prima di domandarvi di commettere un altro atto imperdonabile. Parleremo in seguito di come soddisfare la sua richiesta.
- Per poter entrare nell'Accademia di Raya Lucaria avrete bisogno di una chiave di scintipietra che si trova esattamente in questo punto, sorvegliata da un drago.
NPC
- Hyetta
- Hyetta (secondo incontro)
- Hyetta (terzo incontro)
- Edgar (spirito invasore)
- Varré
- Diallos
- Nepheli Loux
- Stregone Thops
- Albinauro Superstite
- Latenna
- Patches
- Rya
- Mercante di Gamberetti
- Piccolo Vaso
- Alexander (verso la fine della sua quest)
Dove andare?
Una volta ripulita la parte inferiore di Liurnia Lacustre potreste anche continuare a pattugliare il resto del lago, ma dato che non ci sono grosse implicazioni una volta raccolta la chiave di scintipietra siete liberi di entrare nell'Accademia, che a conti fatti non offre un livello di sfida particolarmente alto. Il nostro consiglio è quindi quello di gettarvi subito all'interno del secondo legacy dungeon, specialmente se avete una classe che utilizza la magia: in questo luogo si ottengono infatti molti fra i potenziamenti più importanti per personaggi di questo tipo.
Accademia di Raya Lucaria
L'Accademia di Raya Lucaria è un legacy dungeon piuttosto semplice e lineare: anche se ci sono delle micro-strade alternative al percorso principale è piuttosto difficile perdersi, mentre il livello di difficoltà generale - se avete seguito tutti i nostri consigli - dovrebbe essere piuttosto basso, tanto sul fronte dei nemici comuni quanto su quello dei boss. Se vi sembra ancora proibitivo, potete completare Liurnia Superiore e tornare in seguito, perché di fatto non cambia niente. Data la complessità della struttura e il minimalismo della mappa disponibile, cercheremo di essere più chiari possibile nella spiegazione dei principali segreti che troverete all'interno.
Cose da fare a Raya Lucaria
- Raggiungendo con i montacarichi il fondo dell'Accademia è possibile ottenere l'Amuleto del Gatto (riduce al minimo i danni da caduta) e soprattutto incontrare la Vergine di Ferro di cui parlava Patches. Facendosi mangiare dalla Vergine si viene teletrasportati nell'Altipiano di Altus: vi sconsigliamo vivamente di farlo per mantenere intatta la progressione delle quest. O meglio, vi consigliamo di progredire normalmente nel gioco e poi, quando avrete già raggiunto Altus, utilizzare la Vergine di Ferro.
- Appena prima dell'ingresso nell'arena del Lupo Rosso di Radagon potete colpire la libreria vuota sulla sinistra per svelare un percorso segreto che conduce a diverse ricompense.
- Appena dopo l'uscita dall'arena del Lupo Rosso di Radagon potete lasciarvi cadere sul lato destro per raggiungere la parte sopraelevata dell'arena e raccogliere alcuni oggetti fra cui l'effige di Radagon, che riduce notevolmente i tempi di lancio degli Incantesimi.
- Appena prima dell'ingresso del boss finale dell'area, subito dopo il cavaliere cariano, potete lasciarvi cadere sulla destra per raggiungere un'area opzionale in cui fermare le palle rotolanti magiche.
- Subito prima del boss finale sarà disponibile una scorciatoia che conduce fino all'arena del Lupo Rosso di Radagon. Percorrendola nella direzione del luogo di grazia, potete raggiungere i tetti di Raya Lucaria saltando giù sulla destra. Questa è una grandissima sezione sui tetti di Raya Lucaria che vi consigliamo di esplorare a fondo facendo almeno un paio di viaggi: lungo la strada si trova una Chiave della Spada Magica, una chiave per l'Accademia da consegnare allo Stregone Thops a Liurnia Inferiore, e uno scettro molto potente nel livello più basso, al secondo piano della Cappella. Esplorate questa zona con attenzione!
- Una volta sconfitta Rennala, potete parlare con lei e consumare una Lacrima di Larva per effettuare un completo respec delle vostre statistiche. Anche se all'inizio sono limitate, le Lacrime di Larva sono di fatto infinite, quindi in Elden Ring potrete respeccare ogni volta che volete.
- Il forziere nella stanza di Rennala non si può aprire fino al completamento della missione di Ranni la Strega.
NPC
- Yura (secondo incontro)
- Rennala
- Stregone Thops (secondo incontro)
Dove andare?
Niente da segnalare qui: proseguite verso la parte superiore di Liurnia, mentre se l'avete già completata l'obiettivo è il Maniero Cariano. Se avete già ripulito anche quest'area è il momento di raggiungere Altus.
Liurnia Lacustre - Liurnia Superiore
Abbiamo deciso di considerare il segmento nord di Liurnia Lacustre come una location a sé stante proprio per la sua natura: oltre a ospitare diversi punti d'interesse puramente dedicati al potenziamento del personaggio, come diversi mausolei per duplicare le armi dei boss e un nuovo Globo del Minatore, ospita infatti dei luoghi a dir poco fondamentali per la progressione di determinate missioni secondarie prima di raggiungere l'Altipiano di Altus. Vediamo, dunque, tutto quello che rimane da fare nel lago più grande dell'Interregno.
Cose da fare a Liurnia Superiore
- Nelle Catacombe dei Neri Coltelli c'è un uscita segreta raggiungibile facendosi portare al secondo piano dalle grosse lame che si schiantano al suolo. Sconfiggendo il boss nascosto in fondo al corridoio è possibile ottenere una Lama Nera da riportare a Fia e Rogier per proseguire la loro missione e ricevere i primi indizi riguardo Ranni la Strega.
- In questa specifica miniera (Galleria di Cristallo) è possibile recuperare un Globo Cinereo del Minatore che consente di ottenere ancora una volta dei materiali di potenziamento in vendita.
- Quattro Campanili è un punto d'interesse nel quale è possibile utilizzare delle chiavi magiche di scintipietra per sbloccare dei portali collegati ad altre regioni dell'Interregno: ciascun portale non è una scorciatoia, ma un accesso nascosto che consente di recuperare oggetti altrimenti irraggiungibili.
- La Chiesa dei Voti è un luogo fondamentale: oltre a ospitare Miriel, un NPC che vi racconterà molti retroscena del mondo di Elden Ring e sarà in grado di convertire in incantesimi qualsiasi tipo di pergamena in cui vi imbattete, offre anche la meccanica dell'Assoluzione.
- Nella chiesa che si trova qui (poco distante dal Villaggio della Frenesia) è possibile recuperare il sangue di una vergine, l'oggetto richiesto da Varré per il completamento della sua missione.
- Appena fuori dalla chiesa l'invasore Vyke droppa l'ultimo occhio che dovete consegnare a Hyetta per la sua quest...
- ... e Hyetta vi attende alla Chiesa di Bellum, lungo la strada principale di Raya Lucaria.
- Il Pozzo sul Fiume Ansel è l'ingresso di una vasta zona opzionale, ma molto lineare: anziché dedicarle un'intera sezione come al Fiume Siofra ci limiteremo a dirvi che merita di essere esplorato perché ospita numerosi oggetti importanti, ma non ha molto da offrire oltre alla Sentinella Draconica che vi attende in fondo. Sconfiggetela, raccogliete il loot, e andate via senza pensieri.
- Appena fuori da queste rovine si trova Iji, il fabbro gigante, un fervido servitore di Ranni la Strega. Se avete già incontrato Blaidd avrà delle linee di dialogo uniche e sostanzialmente vi indirizzerà verso il vicino Maniero Cariano, ovvero una grossa sezione opzionale che analizzeremo approfonditamente nel corso del prossimo paragrafo.
- Raggiungendo questa posizione è possibile imbarcarsi nella scalata di un dungeon che conduce all'Altipiano di Altus, ed è il percorso che vi consigliamo per raggiungere la prossima zona in cui siete diretti.
- Il Montacarichi di Dectus è accessibile solamente a chi abbia recuperato tutti e due i frammenti del medaglione: il primo era a forte Haight, il secondo si trova nel Dracotumulo di Greyoll, la zona più estrema di Caelid che vedremo più avanti nella guida.
NPC
- Boc (terzo incontro)
- Hyetta (quarto incontro)
- Iji il Fabbro
Dove andare?
Questa volta saremo imperativi: non bisogna andare verso Altus finché non si affronta il Maniero Cariano. Quindi dedicatevi alla pulizia di Liurnia, fate una visita al Pozzo sul Fiume Ansel, ma prima di utilizzare il montacarichi o scalare l'altipiano recatevi immediatamente nell'angolo in alto a sinistra della regione, l'ingresso del Maniero Cariano.
Maniero Cariano - Ranni la Strega
Il Maniero Cariano è un'area opzionale di Liurnia che si presenta piuttosto minuta. Non è particolarmente pericolosa per il livello che dovreste aver raggiunto e non presenta chissà che cosa in termini di loot disponibile, almeno in seguito alle più recenti patch di Elden Ring. Si tratta, tuttavia, del luogo in cui risiede Ranni la Strega assieme alla maggior parte dei suoi servitori, pertanto è una tappa fondamentale per completare l'Interregno. Vediamo tutto quello che c'è da sapere sul Maniero e su Tre Sorelle, l'area immediatamente al di sopra.
Cosa fare nel Maniero Cariano
- Dal piano superiore del castello è possibile lanciarsi su questo edificio per recuperare la Spada della Notte Ardente. Oltre a essere uno degli armamenti leggendari per ottenere il trofeo, al momento del lancio era considerata l'arma più rotta del gioco ed è ancora discretamente potente.
- Sempre dal livello superiore del castello è possibile raggiungere le mura inferiori per recuperare qualche oggetto segreto in questo punto preciso.
- Una volta sconfitto il mid-boss Loretta e raggiunta la zona Tre Sorelle, è possibile lasciarsi cadere in questo punto per raggiungere un mercante segreto, ovvero Pidia.
- La Guglia di Ranni è il principale luogo da raggiungere: qui avrete l'opportunità di unirvi a Ranni, giurandole fedeltà e avviando la lunghissima missione che conduce al finale Era delle Stelle. Anche se non siete interessati al finale questa missione è legata a tantissime zone opzionali dell'Interregno quindi è consigliatissimo farla. Dopo che le avrete parlato e avrete conosciuto i suoi sottoposti vi assegnerà il primo compito: cercare la città di Nokron assieme a Blaidd al Fiume Siofra.
- La Torre di Seluvis è dove risiede Seluvis, stregone seguace di Ranni che custodisce un terribile segreto nei pressi della sua dimora, sotto un pavimento non proprio stabile... in ogni caso intrattenendo dei rapporti con lui vi chiederà di consegnare una misteriosa fiala a Nepheli Loux. Sta a voi decidere cosa fare: potete darla alla ragazza, potete ignorare la sua richiesta, oppure potete darla ad altri... Seluvis è anche un mercante che vende merci piuttosto rare.
- La Torre di Renna non si aprirà fino alle fasi conclusive della missione di Ranni.
NPC
- Ranni
- Seluvis
- Pidia
- Blaidd (incontro finale)
Dove andare?
Arrivati a questo punto avete di fronte a voi un grande ventaglio di scelte. Potete proseguire fin da subito la missione di Ranni, raggiungendo Blaidd al Fiume Siofra e svelando lentamente i risvolti che convergeranno verso il Generale Radahn. Questo vi condurrà inevitabilmente verso la regione di Caelid: fino a questo momento noi non l'abbiamo analizzata, ma potete tranquillamente andare a esplorarla. Il nostro consiglio è tuttavia quello di proseguire verso l'Altopiano di Altus, che si può raggiungere in due modi da Liurnia Lacustre: o con il Montacarichi di Dectus (solo se avete tutti e due i pezzi dell'amuleto di Dectus) oppure attraverso il dungeon nella zona più a nord del lago.
Attenzione: entrando ad Altus molte missioni passeranno allo step successivo, per esempio lo Stregone Rogier morirà e manderà avanti la quest di Fia, mentre Ranni - se non l'avete già incontrata - diventerà inaccessibile finché non avrete sconfitto Radahn.
Altopiano di Altus
L'Altopiano di Altus è una grossa regione antistante la capitale Leyndell, sulla carta la vostra destinazione finale. La porta della capitale rimarrà sigillata finché non avrete almeno tre Rune Maggiori, ovvero le ricompense per aver abbattuto i semidei. Se avete seguito la nostra soluzione a questo punto dovreste averne due: il nostro consiglio per il momento è quello di esplorare a fondo Altus e recuperare tutte le ricompense del caso. In questa zona ci sono tantissime cose da fare, ma quelle veramente importanti sono decisamente meno: esplorate a fondo l'Altipiano per ottenere dozzine di oggetti utili fra armi, magie e ceneri di guerra, tenendo a mente che ciò che analizzeremo sono solo le destinazioni essenziali.
Cosa fare all'Altopiano di Altus
- Appena arrivati ad Altus, se avete aiutato la donna derubata di Liurnia, troverete Rya ad attendervi in due potenziali luoghi a seconda di come avete raggiunto l'Altipiano. Il primo è fuori dal Montacarichi di Dectus...
- ... mentre il secondo è nelle rovine che si affacciano sulla capitale in questo punto. Rya si offrirà di teletrasportarvi subito a Villa Vulcano, e vi sembrerà strano ma farlo non è una cattiva idea: intanto potrete sbloccare subito la Grazia del luogo, ma soprattutto vicino al punto in cui vi teletrasporta si trova la mappa della regione, che è molto comodo recuperare ora.
- Corhyn, il chierico che ha lasciato la Rocca della Tavola Rotonda, sarà in questo punto preciso e starà cercando...
- ... Maschera d'Oro, un NPC che si trova in questo punto sul ponte spezzato.
- Vicino a al ponte spezzato c'è Dominula, il Villaggio dei Mulini, un punto d'interesse quantomeno pittoresco.
- Nel tunnel sigillato che si trova dentro le mura esterne della capitale potete trovare un nuovo Globo del Minatore per aggiungere ulteriori materiali di potenziamento alla vostra selezione di acquisti. Questo tunnel ospita anche una Torre Divina che vi servirà in seguito.
- Questa speciale tomba fa parte di una serie di dungeon diversi dai classici che potete incontrare perché pattugliati dai carri della morte. Ognuna di queste tombe offre un modo unico di abbattere i carri per ottenere ricompense esclusive.
- Poco distante dalla tomba c'è un grosso spazio sopraelevato dove è possibile affrontare il vostro primo drago antico, che vi premierà con un Incantesimo potentissimo nelle mani di qualsiasi build Fede per il PvE.
- Le rovine del Profumiere ospitano la prima Ampolla da Profumiere che incontrerete: si tratta di oggetti permanenti per il crafting che consentono di creare una serie di intrugli dotati di effetti magici.
- Castellombroso è un piccolo dungeon opzionale in cui ci sono parecchi oggetti che vale la pena di raccogliere. Il più importante è il braccio della valchiria che si trova all'estremità ovest della struttura, in una stanza dedicata.
NPC
- Rya (secondo incontro)
- Rya (secondo incontro)
- Corhyn
- Maschera d'Oro
- Millicent (secondo incontro, il primo è a Caelid)
- Millicent (terzo incontro)
- Boc (quinto incontro)
- Yura (ultimo incontro)
Dove Andare
Ovviamente abbiamo indicato giusto una manciata di cose da fare ad Altus, perché la regione è piena zeppa di mini-dungeon e punti d'interesse in ogni suo angolo, specialmente nella foresta stregata al centro della regione. Arrivati a questo punto avete la libertà di andare dove preferite, ma vi consigliamo di non varcare ancora i cancelli della capitale (anche perché vi serviranno almeno tre Rune Maggiori ottenute dai semidei per poter entrare). Questo è un buon livello per esplorare in sicurezza Caelid, ma per il momento ci sposteremo sul Monte Gelmir, a ovest, una regione che di base è più piccola delle altre ma che ospita nei suoi confini tonnellate di oggetti di potenziamento molto potenti e un enorme dungeon opzionale. Rotta per le montagne!
Monte Gelmir
Il Monte Gelmir è una mappa completamente verticale che può essere esplorata in tre modi completamente diversi: potete passare dal letto del fiume e fare tutto il giro attorno alla montagna, ed è il percorso che vi consigliamo perché permette di raccattare tonnellate di oggetti lungo il percorso. Potete oltrepassare il ponte da Altus, superare le vergini della guerra e utilizzare le scale a pioli, oppure potete accettare l'invito di Rya per Villa Vulcano, che vi teletrasporterà direttamente sulla cima del Monte. La scelta è tutta vostra, ma tenete a mente che quest'area vi fornirà un grosso boost per quel che riguarda i materiali di potenziamento, quindi esploratela a fondo anche se vi sembrerà che abbiamo indicato pochi punti d'interesse essenziali.
Cose da fare
- Questo è l'ingresso che vi consigliamo per il Monte Gelmir. Da Altus dovete imboccare quello che si presenta come il letto di un fiume prosciugato.
- Il secondo ingresso (escludendo la possibilità di farvi teletrasportare da Rya) si trova proprio qui: c'è una scala a pioli contro la parete della montagna su cui potete arrampicarvi.
- In fondo al percorso circolare si trova lo Stregone Azur, che vi farà dono di una stregoneria molto potete che potete mostrare alla Strega Sellen per avviare di fatto la sua quest, rimasta dormiente fino a questo momento.
- In cima al monte c'è un'altra tomba speciale che ospita le solite ricompense legate ai carri da distruggere.
- In questo luogo che potete raggiungere con una corrente d'ascensione grazie a Torrente, avrete occasione di sfidare una Belva Meteorica che vi ricompensa con una marea di pietre da forgiatura molto rare, ma non sarà assolutamente uno scontro facile perché colpisce forte come un treno.
NPC
- Stregone Azur
- Patches (se non ancora visto a Villa Vulcano)
- Alexander (dopo Vasburgo)
Dove andare
Prima di lasciare il Monte Gelmir potete quantomeno entrare a Villa Vulcano e fare la conoscenza dei suoi abitanti. Questo luogo ospita il grosso del Monte Gelmir, ovvero un dungeon opzionale davvero grande che saprà impegnarvi parecchio, ma anche una grossa serie di missioni secondarie. Volendo potete tenervela per dopo e fare un giretto a Caelid, ma per il momento è lì che andremo.
Villa Vulcano
Villa Vulcano è una piccola struttura (sulla carta) che ospita un gruppo di dissidenti. Guidata da Lady Tanith, è una sorta di società segreta che vi domanderà di entrare a rimpinguarne le fila: il nostro consiglio è di accettare, perché quest'alleanza non influisce in alcun modo sulle altre scelte che potete compiere nell'Interregno. Una volta dentro, farete la conoscenza di tutti i dissidenti, fra cui volti noti come Patches, Diallos, Rya che vi ha invitati all'interno, ma anche il caro vecchio Maestro d'Armi. La serie di quest di Villa Vulcano vi richiede di invadere ed eliminare una serie di NPC in giro per il mondo, l'ultimo dei quali sito in un'area avanzata a cui ancora non avrete accesso. Se volete ottenere tutte le ricompense possibili, vi consigliamo di seguire passo passo le missioni di Lady Tanith. La Villa, tuttavia, ospita anche una Runa Maggiore...
Cosa fare a Villa Vulcano
Vista la particolare natura di questa zona non ha senso offrire il classico elenco ma una spiegazione univoca di ciò che succede e l'ordine in cui si snodano gli eventi. Villa Vulcano è un gruppo di assassini, pertanto il focus principale sono le missioni di assassinio: Lady Tanith ve ne offrirà tre, ma anche Patches (se l'avete lasciato in vita) e Bernhal (il Maestro d'Armi) ve ne proporranno alcune; tutte queste missioni sono legate a ricompense uniche come armi e armature, pertanto vi consigliamo di affrontarle tutte quante, tenendo a mente che se "completerete" Villa Vulcano facendo ciò che segue non potrete più affrontare le missioni di assassinio.
A Villa Vulcano si snoda infatti anche la vicenda di Tanith, Rya e Rykard: parlando di volta in volta con Rya, prima o poi vi capiterà di scoprire la sua vera natura (dopo aver concluso un paio di missioni di omicidio). Anche se ciò non è successo, in una delle stanze laterali al pian terreno c'è una parete illusoria che potete rompere con un fendente per ottenere l'accesso al cratere del Gelmir, un gigantesco dungeon opzionale pieno zeppo di ricompense che ospita in fondo Rykard, un semidio perduto. Vale la pena menzionare il fatto che, se completerete tutte le missioni senza scoprire il dungeon, Tanith si offrirà di portarvi direttamente da Rykard.
Dove andare
Dopo aver chiuso la questione Rykard, completato la vicenda di Rya, o aver lasciato tutto in sospeso (ci sta farlo) per rimandarlo al momento in cui tutte le missioni d'assassinio saranno disponibili, è finalmente arrivato il momento di portare morte in quel di Caelid. Preparate gli stivali, perché ci saranno delle paludi da attraversare.
Caelid
Caelid è un'immensa regione che si estende direttamente a est di Sepolcride, ed è in queste condizioni perché Malenia la Recisa ha avuto la brillante idea di farsi detonare come una bomba nucleare per riuscire a sconfiggere il chad Radhan, che vi aspetta in quel di Castello Mantorosso. Caelid trabocca di cose da fare, quindi abbiamo deciso di dividerla per comodità in sottosezioni: oltre a Caelid vera e propria, tratteremo il Dracotumulo di Greyoll, ovvero una zona decisamente pericolosa che si estende nell'estremo oriente del continente, per poi parlare brevemente di Castello Mantorosso e di quello che succede raggiunto questo punto di Elden Ring.
Cose da fare
- All'ingresso esatto di Caelid c'è una carovana distrutta che ospita in un forziere lo Spadone, storica arma ispirata all'Ammazzadraghi impugnato da Guts in Berserk.
- Nella zona più a sud di Caelid si trova la seconda Cattedrale Draconica in cui potete scambiare i vostri Cuori di Drago con Incantesimi davvero molto potenti. A seconda dei draghi che avete sconfitto (non del numero, ma di quale drago specifico) nuovi incantesimi si aggiungeranno alla lista delle ricompense.
- Raggiungendo Caelid attraverso l'ascensore del Fiume Siofra si riemerge in un'area segreta in cui un vaso guerriero gigante propone una sfida al giocatore: affrontando tre spiriti invasori in sequenza si ottiene un talismano che incrementa enormemente il peso trasportabile.
- Nel Tunnel di Gael si ottiene la Lunavelata, una delle armi più famose di Elden Ring, e si può incontrare anche Alexander, ma si tratta di un incontro opzionale con il vaso guerriero.
- Nel Tunnel di Cristallo di Sellia è possibile ottenere un Globo Cinereo del Minatore per potenziare le armi uniche.
- Nel centro esatto della Palude di Aeonia è possibile affrontare il boss che lascia cadere un Ago, un oggetto chiave per la principale missione secondaria che prende il largo dalle parti di Caelid.
- Appena fuori dalla città di Sellia potrete incontrare Gowry in una capanna. Vi chiederà di trovare una ragazza, ovvero...
- ... Millicent, che si trova in una chiesa sull'altipiano poco distante, ma per poterla raggiungere dovrete sciogliere la maledizione di Sellia. Millicent avvia una lunga quest che vi richiederà di recuperare l'ago e fare avanti e indietro fra lei e Gowry finché non abbandonerà la zona per recarsi all'Altopiano di Altus.
- Per rimuovere le barriere invisibili di Sellia è necessario accendere tre bracieri che si trovano sui tetti della città. Si tratta di un compito piuttosto semplice che vi premia con diverse ricompense, fra cui una chiave speciale per i cancelli di Quattro Campanili a Liurnia Lacustre. Questo step è necessario per poter raggiungere Millicent.
- Nel cimitero poco distante da Millicent c'è un mini-dungeon segreto dietro una parete illusoria. In questo luogo, al piano più basso e nascosto da altre pareti illusorie, si trova uno stregone necessario per proseguire la missione della Strega Sellen.
NPC
- Gowry
- Millicent (primo incontro)
- Alexander (opzionale)
- Vecchio Stregone Lusat
- Vaso Guerriero
Dove andare?
Abbiamo solamente scalfito la superficie di Caelid, una zona che ospita diversi boss e altrettanti piccoli dungeon. Prima di andare verso il Castello Mantorosso, che si può raggiungere (spesso per sbaglio) attraverso un teletrasporto presente al Forte Gael, faremo una capatina al Dracotumulo di Greyoll, l'estremità di Caelid.
Dracotumulo di Greyoll
Il Dracotumulo di Greyoll è una piccolissima regione all'estremità di Caelid che ospita gli avversari di livello più alto della regione. Non si tratta di un luogo particolarmente importante ma in sostanza permette di presentare in modo più chiaro i contenuti di Caelid. Ciò non significa che non valga la pena esplorarla, anzi: ci sono parecchie cose che meritano tutta la vostra attenzione.
Cose da fare
- Nel centro della regione c'è Greyoll, un enorme drago antico. Potete sconfiggerlo azzerando il suo enorme pool di punti vita oppure eliminando tutte le viverne che pattugliano il suo corpo. Oltre a fornire una quantità industriale di Rune, aggiunge incantesimi piuttosto forti alla Cattedrale Draconica di Caelid.
- La Torre Divina di Caelid non è solamente il posto dove si potenzia la Runa Maggiore di Radahn. Dai cornicioni è infatti possibile raggiungere un dungeon segreto che si trova al di sotto e che ospita lo Spadone Deicida, un'arma leggendaria sorvegliata da un potente Apostolo Sacriderma. Preparatevi a fare un bel po' di platforming.
- Questo ponte è pattugliato da un drago che premia il suo uccisore con una caterva di Rune.
- Il Santuario della Belva Ecclesiastica ospita Gurranq, l'unico NPC della regione nonché il destinatario delle Radici Mortali. Dopo che gli avrete portato un certo numero di radici vi premierà con ricompense di rarità crescente fino alla dodicesima. Si tratta di oggetti pensati prevalentemente per le build Forza/Fede, ma la ricompensa finale è una pietra da forgiatura di grado massimo.
- Dietro il Santuario della Belva è possibile calarsi fino al livello del mare per recuperare un'arma unica.
- A Forte Faroth è possibile recuperare un Talismano Leggendario (effigie di Radagon) ma soprattutto un pezzo del medaglione di Dectus, utilizzato per attivare il montacarichi a Liurnia Lacustre.
- Nell'arena di Radahn, dopo averlo sconfitto, c'è una catacomba molto defilata che si può raggiungere.
- Qui c'è un piccolo luogo in cui lasciarsi cadere per raggiungere un paio di oggetti e una variante unica di golem.
Dove andare
Inutile perdersi in chiacchiere, il prossimo obiettivo ha un nome e un cognome: il nome è Generale, il cognome è Radahn, e il titolo è quello di uno fra i boss più belli realizzati da FromSoftware. Tempo di fare rotta verso Castello Mantorosso.
Intemezzo: Castello Mantorosso e Radahn
Piccola premessa: Castello Mantorosso si può incontrare in due stati differenti. Se lo visitate prima di Altus, il Castello sarà completamente aperto, invaso di nemici e offrirà una boss fight nella piazza principale. Se, invece, avrete già raggiunto Altus, l'intero Castello sarà sigillato per il Festival della Guerra di Radhan: guerrieri provenienti da tutto il mondo, tra cui qualche volto familiare, vi attenderanno per dare battaglia a uno dei semidei più potenti dell'Interregno. Dopo la fine del festival il Castello sarà riaperto e potrete esplorarlo in totale libertà.
Implicazioni della sconfitta di Radhan
La boss fight contro Radahn rappresenta uno degli snodi fondamentali per l'avanzamento complessivo del mondo di Elden Ring, prima di tutto perché l'ottenimento della sua Runa Maggiore significa che potrete finalmente varcare la porta della capitale e raggiungere l'Albero Madre a Leyndell. Tuttavia, numerose quest andranno avanti, specialmente quella di Alexander il Vaso Guerriero, quella di Blaidd, e conseguentemente quella di Ranni la Strega. La morte di Radahn coincide infatti con la ripresa del moto delle stelle: una cometa si schianterà nell'Interregno, aprendo parecchie strade precedentemente inaccessibili.
Dove andare?
Qui le cose si fanno complicate: sconfitto Radahn, la missione di Ranni vi richiede di esplorare le viscere della terra assieme a Blaidd. In sostanza avete appena sbloccato una catena infinita di missioni opzionali che vi porteranno a concludere l'intera missione di Ranni e sbloccare il finale l'Era delle Stelle. Nel prossimo paragrafo parleremo brevemente delle zone che sono diventate accessibili - letteralmente inondate di boss e ricompense uniche - dopodiché proseguiremo verso la capitale.
Sotto l'Interregno - Città Eterne, Abisso tra le Radici e Altare del Chiaro di Luna
La sconfitta di Radahn era un tassello fondamentale nei piani di Ranni, ora determinata a recuperare un antico potere custodito al di sotto dell'Interregno, nelle città primordiali che furono punite a causa dei loro peccati. Nel cuore di Sepolcride, proprio accanto a Forte Haight e a Tetrobosco, ci sarà un immenso cratere che vi consentirà l'accesso a Nokron, la prima tappa di questo percorso opzionale.
Nokron
Nokron, come tutte queste aree, ospita oggetti unici che si possono recuperare esclusivamente al di sotto dell'Interregno. Sconfiggendo il primo boss che vi si parerà di fronte otterrete la Lacrima Riflessa, un'evocazione che genera una vostra copia perfetta con tanto di armi, armature, ceneri di guerra e magie equipaggiate, da molti ancora considerata la più potente del gioco. Nei boschi di Nokron che seguono è possibile affrontare un altro Spirito Ancestrale interagendo con tutti i bracieri disseminati per la zona. Quello che vi interessa è tuttavia il percorso segreto sulla sinistra, che conduce alla parte inferiore della città e all'oggetto cercato da Ranni, che dovrete riportarle. Per maggiori dettagli su tutto questo frangente vi consigliamo di consultare la guida dedicata, perché ci sono tanti step opzionali che sono molto interessanti.
Abisso tra le Radici
Andando dal lato opposto rispetto a Nokron Bassa, nel bosco dove si è affrontato lo Spirito Ancestrale, è possibile raggiungere l'acquedotto di Nokron. Quest'area, pattugliata da due cavalieri del Crogiolo, termina con una boss fight e un vicolo cieco. Entrando nel sarcofago sul ciglio della cascata, è possibile raggiungere l'Abisso tra le Radici, una grossa zona opzionale legata alla conclusione della missione di Fia. In questo luogo è possibile raccogliere un Incantesimo Leggendario (Stelle Ancestrali, in fondo al percorso con le formiche all'ingresso dell'area), sconfiggere il Cavaliere del Crogiolo di Siluria ma soprattutto raggiungere Fia in cima alle radici. Completando la missione di Ranni, sarà possibile interagire nuovamente con Fia, pertanto vi consigliamo di lasciarla in vita.
Nokstella
Dopo che avrete riportato a Ranni l'oggetto, costei vi darà la chiave necessaria per interagire con la Sala Studio Cariana di Liurnia Lacustre e raggiungere la vetta, di fatto dandovi modo di concludere anche la missione di Fia. A questo punto, la Torre di Renna a Tre Sorelle (accanto alla Guglia di Ranni) sarà aperta e vi condurrà nelle zone inaccessibili del fiume Ansel e, soprattutto, a Nokstella. Di fronte a voi avrete un lunghissimo percorso pressoché lineare che si snoda attraverso diverse zone opzionali e culmina nella boss fight contro Astel. Cercate di esplorare a fondo perché qui ci sono parecchi oggetti unici e leggendari, ma data la linearità della zona è molto difficile perdersene qualcuno per strada.
Altare del Chiaro di Luna
Per raggiungere questa regione è necessario aver sconfitto Astel e aver completato ogni singolo step della missione di Ranni la Strega: si tratta dell'altipiano inizialmente inaccessibile di Liurnia Lacustre. Si tratta di una piccola regione che ospita le fasi finali della missione di Ranni e un paio di extra molto interessanti, come per esempio la Galera Eterna di Tiche, che vi ricompensa con il suo spirito d'evocazione, di gran lunga fra i più potenti del gioco. Una volta esplorata l'area potrete tranquillamente calarvi nel buco al centro della Cattedrale per completare il vostro compito e cercare fortuna altrove.
Leyndell, la Capitale
Leyndell è un enorme legacy dungeon che diventa accessibile dopo aver raccolto almeno tre Rune Maggiori. Prima di entrare, ricordatevi di esplorare attentamente anche la parte esterna delle mura perché merita la dovuta attenzione. All'interno, almeno all'inizio, è molto difficile orientarsi e praticamente ciascuna area è dotata di più livelli, quindi vi consigliamo di prendere le dovute contromisure e annotarvi mentalmente i punti di riferimento che vi aiuteranno a memorizzare l'architettura. In realtà la città è più semplice di quel che sembra, ma bisogna prima dedicare un po' di tempo a esplorarne le strade.
Cose da fare
- Terrazza sul Viale è la Grazia centrale della città: da questo luogo potete raggiungere l'ala del grande drago abbattuto per attraversare le mura interne di Leyndell. A quel punto potrete aprire le scorciatoie e di fatto connettere la città.
- Dalla Terrazza sul viale potete saltare oltre le staccionate e raggiungere delle piccole piazzette popolate di nemici. In questo punto preciso c'è un pozzo che conduce ai sotterranei dei reietti, un'area opzionale che tratteremo in modo più approfondito nel prossimo paragrafo.
- In questa posizione c'è l'accesso a una Rocca molto familiare che vi consigliamo di esplorare molto attentamente...
- Questo grosso ascensore porta al teletrasporto verso l'ultima Torre Divina dell'Interregno. Si tratta del luogo raggiungibile attraverso il forziere trappola a Torre del Ritorno, nella Penisola del Pianto.
- Sulla collina antistante la capitale che si può raggiungere da questo punto tramite le radici si trovano Corhyn e Maschera d'Oro, a patto di aver assistito al loro incontro precedente.
- In questo luogo, subito prima dei boss della zona, c'è un ascensore che conduce a una terrazza molto importante. Questa non serve solamente a saltare giù dal cornicione e raggiungere la grande lancia conficcata nella parete per raccogliere un armamento leggendario, ma ospita anche una statua con cui è possibile interagire a patto di avere l'incantesimo adatto (Legge del Regresso).
- In questa posizione c'è quella che sfrutterete come uscita della capitale una volta che avrete finito, ma il percorso sarà bloccato finché non avrete sconfitto il boss dell'area.
NPC
- Corhyn e Maschera d'Oro (secondo incontro)
- Mangiasterco (nei sotterranei)
- Hyetta (nei sotterranei)
Dove andare?
Una volta sconfitto il boss dell'area il vostro compito non sarà assolutamente finito, perché i cancelli dell'Albero Madre saranno sigillati. Sedendovi alla Grazia, Melina vi farà dono del medaglione di Rold, che serve per attivare un montacarichi oltre le Terre Proibite. Per raggiungerle dovete semplicemente imboccare l'uscita posteriore della capitale. A metà dell'ascensore c'è anche un passaggio segreto che conduce a un paio di oggetti unici. Prima di proseguire, tuttavia, parleremo rapidamente dei sotterranei di Leyndell.
Sotterranei dei Reietti - Le Tre Dita
Quest'area opzionale è disponibile sia durante la prima visita a Leyndell sia successivamente, quando ci si trova a un passo dalla conclusione dell'avventura. Se vi consigliamo di affrontarla adesso è perché in fondo al dungeon si cela un'area opzionale dedicata alle Tre Dita e alla Fiamma della Frenesia, elementi fondamentali per uno dei tre finali maggiori di Elden Ring. Inoltre, è proprio qui che si può incontrare fisicamente il Mangiasterco, che a questo punto dovrebbe trovarsi già da qualche tempo nella vostra Rocca della Tavola Rotonda.
Il sotterraneo è un labirinto piuttosto complesso, ma tutte le strade conducono nello stesso luogo. Il Mangiasterco si trova in una cella nel settore principale delle prigioni, mentre gli altri corridoi vi metteranno di volta in volta di fronte a una serie di shortcut che riportano sempre alla Grazia principale. Per proseguire, bisogna saltare all'interno dei condotti delle tubature, in fondo alle quali attende lo scontro con un boss piuttosto particolare che preferiamo non spoilerare.
A quel punto, oltre il boss, è possibile imboccare il percorso segreto che conduce alla sede delle Tre Dita: una complessa fase di platforming vi porterà dinanzi alla loro dimora, e troverete la giovane Hyetta ad attendervi solamente se avrete esaurito tutti i suoi incontri dalle parti di Liurnia Lacustre. Per poter aprire il cancello è necessario spogliarsi completamente di tutti gli equipaggiamenti: se sceglierete di scendere a patti con le Tre Dita, Melina non sarà affatto contenta ma vi lascerà comunque la possibilità di redimervi. Avrete ancora tempo per decidere il vostro destino.
Vette dei Giganti
Le Terre Proibite sono un percorso piuttosto lineare in cui non c'è niente da segnalare, se non un Cavaliere Notturno che appare per l'appunto durante la notte. In fondo al sentiero s'incontra un piccolo mid-boss e il Grande Montacarichi di Rold, che risponde al medaglione di Rold aprendo il cammino per le Vette dei Giganti, un'area molto grande con parecchi punti d'interesse che vale la pena visitare, tra cui alcuni dei mini-dungeon più difficili del gioco.
Cose da fare
- Il punto di interesse più importante è Castel Sol: questo dungeon opzionale custodisce infatti dietro il suo pericolosissimo boss il secondo pezzo del Medaglione Segreto del Sacro Albero, necessario in combinazione con il primo pezzo (trovato a Liurnia, nel Villaggio degli Albinauri) per raggiungere la più grande regione segreta di Elden Ring tramite il Montacarichi di Rold nelle Terre proibite. Non sarà un compito facile ma va recuperato il prima possibile.
- All'interno delle Rovine di Zamor si trova il Globo del Minatore che consente di acquistare all'infinito le Pietre di Forgiatura di quinto e sesto livello, al momento le più rare da ottenere.
- Al centro del lago ghiacciato è possibile affrontare un drago unico.
- In questa galera eterna si nasconde la variante definitiva di Vyke, un vecchio Senza Luce legato alla Fiamma della Frenesia. Sicuramente interessante per chi sta seguendo con attenzione la lore del gioco.
- Un NPC invasore attacca proprio in questo luogo impugnando la Fiumi di Sangue, la katana sanguinamento più potente del gioco che è la migliore amica di chiunque stia cercando di affrontare Elden Ring nel modo più semplice possibile.
- In caso non capiate come arrivare in cima alla Guglia dell'Eretico, c'è un ponte invisibile che parte esattamente in questo punto.
- Per poter aprire le Rovine dell'Astrologo dovete evocare la vostra Medusa Spiritica ottenuta da Roderika, non esiste altro modo.
- Poco distante da Castel Sol si trova un potentissimo Uccello della Morte, probabilmente il più letale del gioco. A margine, poco lontano c'è anche il Marinaio Tibiale che evoca i grossi scheletri mentre esplorate il cimitero soprastante.
NPC
- Yura (posseduto da Shabriri)
- Latenna (parla al giocatore di Castel Sol, se è nell'inventario)
- Corhyn e Maschera d'Oro
- Medusa Spiritica
- Millicent (quinto incontro)
Dove andare?
Molto importante: Qui si decide tutto. Una volta raggiunta la Forgia dei Giganti avrete l'opportunità di sedervi alla Grazia e convocare Melina per far proseguire lo stato del mondo di gioco oltre il punto di non ritorno. Se avete fatto voto alla Fiamma della Frenesia, potrete fare tutto questo anche senza Melina, che vi avrà abbandonato. Da questo momento in avanti siete indirizzati verso la fine del gioco, pertanto sta a voi decidere se, quando e come affrontare i contenuti opzionali. La nostra soluzione proseguirà verso le Terre del Sacro Albero di Miquella.
Terre del Sacro Albero - Campi di Neve
Le Terre del Sacro Albero di Miquella sono l'epitome perfetta della zona endgame di FromSoftware: nemici di livello altissimo, versioni potenziate di boss già affrontati, tanti materiali di potenziamento per incrementare al massimo le armi in uso. Si tratta di una sorta di "anticamera" che conduce ad alcuni degli semidei più impegnativi in assoluto, quindi è bene intraprendere questo percorso consci che il livello di sfida andrà oltre qualsiasi impresa conclusa fino a questo momento. Per accedere alla regione, bisogna presentarsi davanti al Montacarichi di Rold in possesso del Medaglione Segreto del Sacro Albero, che aprirà il cammino nascosto.
Cose da fare
- Nel centro della regione ci sono due carovane sorvegliate da altrettanti Cavalieri Notturni che contengono gli ultimi pezzi per il loro set di armatura e un'arma molto intrigante per gli amanti della lore.
- Nella catacomba al termine del Montacarichi di Rold il pavimento del piano di sotto è invisibile e permette di esplorare più a fondo la struttura. Buttatevi di sotto senza paura.
- Questo dungeon contiene un armamento leggendario, inoltre in fondo al fiume è possibile recuperare ben due pietre da forgiatura di livello massimo (il fiume fuori dal dungeon, ovviamente).
- In questa piccola chiesa termina il viaggio di Latenna: se l'avete portata con voi fino a questo punto, il suo spirito d'evocazione verrà enormemente potenziato e otterrete anche una bella ricompensa.
- In questa posizione c'è un teletrasporto che conduce al Palazzo di Mogh a Nokron, luogo che può essere raggiunto solamente in questo modo o completando la missione di Varré. Questa è un'area opzionale di cui parleremo in seguito.
- Ordina Città Liturgica segna l'uscita da questa regione: per sbloccare il percorso bisogna entrare nella Galera Eterna al centro del villaggio e accendere i Tre Bracieri, esattamente come accaduto a Sellia durante l'esplorazione di Caelid. Una volta fatto potrete partire alla volta di Elphael.
Dove andare?
L'avventura prosegue verso Elphael, ma prima faremo una rapida tappa dalle parti di Mogh, proprio nel suo palazzo a Nokron che potete raggiungere attraverso il teletrasporto indicato poco sopra.
Palazzo di Mogh
Questa è un'area molto importante perché costituisce molto probabilmente l'anticamera dell'imminente DLC Shadow of the Erdtree: quindi, se avete seguito questa guida per prepararvi al DLC, beh, avete raggiunto il vostro obiettivo! La sconfitta di Mogh in fondo al palazzo del sangue è infatti l'unico requisito noto per poter accedere ai contenuti del DLC. Questo palazzo è un'area piuttosto vasta, pregna di ricompense e dotata del miglior metodo di farming di Rune dell'intero gioco.
Non ci sono "cose da fare assolutamente" da queste parti, ma vi consigliamo senza dubbio di recuperare la lastra di forgiatura subito prima di Mogh e di dare uno sguardo al luogo di farming degli Albinauri. Per il resto, esplorate liberamente per raccattare tutti gli oggetti disseminati in giro, che sono davvero tanti. Quello con Mogh non è affatto uno scontro semplice, pertanto vi suggeriamo ancora una volta di presentarvi preparati. Se siete arrivati fin qui passando per le Terre del Sacro Albero, tuttavia, non dovreste avere troppi problemi.
Elphael
Si potrebbe discutere che quelle che vi aspettano siano le aree più difficili del gioco: la navigazione non è agevole, i nemici sono ostici, in fondo al percorso vi attende il boss più difficile del gioco. Si tratta tuttavia di un'area altamente remunerativa che, nonostante il percorso prevalentemente lineare, nasconde parecchie ricompense uniche che dovreste raccogliere assolutamente. Non ci sono grosse spiegazioni da fare: dovete scendere fino a raggiungere le radici della città di Miquella.
Cose da fare
- Se avete seguito tutti gli step della missione di Millicent la troverete proprio all'ingresso dei livelli inferiori della città.
- Millicent non si sposterà finché non avrete sconfitto lo Spirito Arboreo Ulcerato nel lago di marcescenza. Una volta fatto si muoverà qui per la conclusione della sua quest.
- Al piano più basso della città si trova un talismano leggendario, proprio in questa stanza.
- Lungo il percorso troverete qualche Pietra da Forgiatura del Drago Antico. Una, per esempio, si trova qui.
- Il Cavaliere Finley è una delle evocazioni leggendarie che potete recuperare.
- Il vostro obiettivo è sconfiggere Malenia, che vi attende nel livello più basso di Elphael, proprio in mezzo alle radici dell'albero. Beh... in bocca al lupo. Una volta sconfitta potete portare la sua Runa Maggiore nella Torre Divina Isolata (si raggiunge tramite il teletrasporto in cima all'ascensore della capitale) per potenziarla.
Dove andare?
Finito questo excursus dedicato alle aree opzionali non resta altro da fare che attivare la Forgia dei Giganti e scatenare gli eventi che condurranno verso la fine del gioco. Prima, però, sarete trascinati a fare una visita a Farum Azula, l'ultima grande regione che ricorda più che altro un legacy dungeon.
Farum Azula
Farum Azula è piuttosto lineare, ma oltre al pericoloso boss che custodisce nel cuore della città in frantumi riserva uno spazio anche a un nemico opzionale decisamente potente. Vediamo tutto quello che s'incontra in questo luogo sospeso fuori dal tempo: non servono grosse indicazioni spaziali, perché Farum Azula è costruita come una spirale che scende verso il basso e tutti i principali bivi si ricongiungeranno presto o tardi con il percorso principale. Le cose importanti da fare sono poche (ma buone).
Cose da fare
- Sconfiggendo gli Apostoli Sacriderma che sorvegliano la chiesa (bisogna passare obbligatoriamente da qui per proseguire) si ottengono i Globi del Minatore finali per acquistare pietre da forgiatura.
- Se avete sconfitto Rykard, in questo luogo sarete invasi da Bernahl e potrete recuperare la sua arma.
- Raggiungendo il livello più basso di Farum Azula che si affaccia sul vortice, poco prima del ponte che conduce al boss dell'area, potete lasciarvi cadere sulle pietre fluttuanti fino a raggiungere una piattaforma. Accucciandovi nell'alcova che troverete avrete occasione di affrontare Placidusax, un potente boss segreto.
- L'intera Farum Azula pullula di Pietre da Forgiatura del Drago Antico. Alcune sono droppate dai draghi antichi, che potrete incontrare in questo punto...
- ... e in quest'altro punto.
- In questa posizione incontrerete Alexander per l'ultima volta, ovviamente a patto di aver completato l'interezza della sua quest. Per arrivare qui dovrete utilizzare l'ascensore che richiede una chiave del gargoyle per essere sbloccato.
- Il vostro obiettivo finale è il Granponte che conduce al boss dell'area, ovvero Maliketh la Lama Nera. Preparatevi perché non sarà una battaglia semplice.
Dove andare?
Il dado è tratto, l'Albero Madre è in fiamme: tocca tornare nella Capitale e finire il lavoro che avete iniziato molto tempo fa.
Leyndell, Capitale Cinerea
Potremmo indorare la pillola in molti modi ma la verità è che il viaggio sta giungendo al termine: una manciata di boss vi separano dal trono del Lord Ancestrale, ma non è detto che scegliate di sedervi sopra. Questa è l'ultima chiamata: qualsiasi cosa abbiate lasciato in sospeso, è arrivato il momento di risolverla perché in caso contrario l'appuntamento è rimandato al viaggio numero due. Salendo le scale della Capitale Cinerea dovrete affrontare un paio di boss preliminare prima di poter varcare i cancelli dell'Albero Madre e affrontare il vostro destino.
Questo è un ottimo momento per consultare le altre guide di Elden Ring e ottenere un completamento al 100% o semplicemente sbloccare i finali che dovete ancora sviluppare. Per il resto ci limitiamo a darvi l'imbocca al lupo: nella Capitale si nascondono giusto un Talismano Leggendario e Corhyn, giunto all'epilogo della sua quest. Per il resto sarete solo con voi stessi: riportate l'ordine nell'Interregno... oppure scegliete di distruggerlo.