CONSIGLI GENERALI
Il Livello di difficoltà influisce sull’aggressività, sulla potenza e resistenza dell’I.A: come spiegato nel file Readme.
Si Consiglia di tarare il Livello su Facile per le campagne, così sarà ragionevole proseguire senza frustrazione e la sfida si manterrà comunque su livelli elevati!
Il secondo capitolo è più incentrato sulle battaglie rispetto al primo dove la raccolta di risorse costituiva un elemento imprescindibile di quasi tutti gli scenari.
In questo capitolo, inoltre, non è possibile guadagnare punti civiltà per far evolvere la propria nel modo desiderato.
Talvolta i punti vengono assegnati, ma in maniera del tutto automatica e non è assolutamente possibile influire sulla loro ripartizione.
L’unica campagna che prevede cambiamenti di epoca è quella Asiatica (da dove si passa, in scenari diversi, dall’età Digitale a quella Nanotecnologica e poi a quella Spaziale). In ogni caso perseguite come obbiettivo primario il passaggio di Epoca che porterà sempre un notevole bonus in termini sia economici che militari.
Ricercate sempre tutte le tecnologie possibili e create sempre un cospicuo numero di cittadini per recuperare risorse più velocemente possibile.
Fino a quando non attiverete i “Trigger” alcuni avversari non vi attaccheranno: avrete così modo di prepararvi con calma e sferrare l’attacco solo quando sarete sicuri della vostra superiorità.
Tenete presente che in qualsiasi scenario una sessantina di unità circa, assortite (leggere e pesanti), vi garantiranno, senza troppe difficoltà, una vittoria quasi certa sul vostro obbiettivo di attacco immediato. Successivamente potrebbe essere necessario rimpinguare le forze.
Negli scenari ove venite attaccati dagli aerei disseminate la vostra base di torrette anti-aeree per garantirvi una certa tranquillità. Costruite anche un certo numero di unità di sorveglianza aerea per difendervi dalle incursioni e sinceratevi che almeno un paio di unità sia nel commando che lanciate all’attacco.
Tenete presente che se costruirete opportunamente le torrette, né i caccia nemici, né i bombardieri vi potranno impensierire più di tanto. Qualora un bombardiere faccia in tempo a sganciare le sue bombe danneggiando le vostre torrette e il vostro accampamento, ricostituite immediatamente le strutture danneggiate e rimpiazzate le torrette, eventualmente, se le strutture sono andate distrutte, rafforzate la presenza delle torrette e ricostruite la struttura in un luogo più sicuro.
Gli attacchi aerei arriveranno sempre dalle stesse direzioni.
Quando sarete voi ad essere attaccati i nemici lo faranno sempre dallo stesso punto, quindi rinforzate la sorveglianza in quegli specifici punti in modo da respingere tranquillamente gli attacchi.
Generalmente avrete tutto il tempo a disposizione, quindi preparatevi adeguatamente prima di attaccare e prima di iniziare l’attacco, SALVATE!
Salvate dopo ogni progresso importante.
Non lasciate mai sguarniti i vostri punti di raccolta o basi secondarie perché se il nemico capisce che siete privi di difese, attaccherà! In alcuni casi può essere fondamentale distruggere le postazioni, piuttosto che le unità nemiche: a secondo dello scenario, regolatevi di conseguenza.
CAMPAGNA ROMANA:Scenario 1 Soldati per Roma
Popolazione Iniziale: 24/150
Arcieri a Cavallo: 3
Legionari Romani: 9
Cittadini: 7
MERCI INIZIALI:
ORO: 175
LEGNO: 200
CIBO: 200
Lo scenario inizia a Sud-Ovest con tre fortezze contenenti un totale di 38 soldati assortiti (14+14+10) così Ripartiti:
6 Guardie Reali
26 Spada Corta
6 Falangi
La fortezza contenente 10 unità contiene 6 spada corta invece di 10 xcome le altre due.
Le guardie reali e le falangi sono 2 per fortezza.
La Prima cosa da fare è coscrivere i 7 cittadini, dal momento che non potranno essere utilizzarli neanche in seguito per raccogliere risorse, cosa che costerà tutto l’oro iniziale, ma la cosa non sarà un problema.
NOTA: le città convertite forniranno cittadini idonei a raccogliere le risorse, ma quella di partenza, non avendo un municipio e non essendo possibile costruirne uno, non servirà per questo scopo!
Ultimata la coscrizione l’accampamento sarà attaccato da est da uno sparuto drappello di soldati la cui eliminazione non rappresenterà alcun problema.
A questo punto sulla cartina apparirà la città di Mutania verso la quale dirigersi.
Spedite un nutrito drappello di soldati e, come retroguardia, mandate Gaio Mario, per scoprire l’imboscata. Appena gli aggressori verranno fuori mettete al sicuro il Mario ed eliminate i nemici quindi entrate insieme ai superstiti e Mario in Mutania. Appena entrati partirà il filmato che vi farà vedere l’attacco ai campi di Mutania immediatamente davanti a Voi all’altra porta, eliminate gli aggressori, quindi tornate in città e recatevi dalla parte dalla quale siete entrati per portare soccorso a Quinto che nel frattempo avrà cercato di raggiungervi automaticamente (In alternativa potrete lasciare anche una retroguardia per scongiurare eventuali attacchi A questo punto, dopo un po’, dovrebbero apparire le tre città di Bononia, Patavium e Pisae.
Una volta respinti gli attaccanti dei vostri campi potrete creare nuovi cittadini e utilizzare quelli già esistenti per raccogliere risorse o per tramutarli in truppe. Mandate almeno 6 cittadini a recuperare legno e altrettanti per recuperare ferro. Quindi create un numero di cittadini sufficiente per avere almeno 6 campi coltivati (mandateli a coltivare quelli esistenti o costruitenen di nuovi).
Se vi muovete verso sud ovest appariranno altri soldati.
Quando avrete accumulato 100 ferro avrete dei Rinforzi da comandati da Silla (10 catafratti e 5 lanciasassi) che appariranno vicino al vostro accampamento originario.
Mandate quindi 6 cittadini a recuperare oro costruendo un insediamento vicino al vostro campo originario.
Portate Mario nei pressi di Bononia e spedite i cittadini a coltivare campi e recuperare legno.
Costruite delle fortificazioni a nord-ovest verso Patavium.
Recatevi a reclutare le tutte le forze disponibili nelle 3 città e poi attaccate i Teutoni ad OVEST e i Cimbri a Nord.
Conviene prima attaccare i Teutoni per uccidere il loro capo Tiderico e successivamente occuparsi dei Cimbri a NORD.
Scenario 2 Restaurare la Repubblica
Popolazione Iniziale: 17/100
Catafratti: 2
Legionari Romani: 8
Pilum: 4
MERCI INIZIALI: Nessuna
Innanzitutto uscite dalla porta sud della base dove troverete un primo drappello di forze giugurtine ad attendervi. Sgominatelo e continuate a tenervi al limite inferiore della mappa proseguendo a ovest dove troverete un secondo gruppo che sgominerete facilmente, quindi proseguite ancora a ovest e distruggete l’accampamento giugurtino.
Distrutto l’accampamento un messaggio vi avviserà di tornare alla base per ricevere il ringraziamento dei mercanti che vi daranno 2 elefanti da guerra, 300 unità di cibo, 250 unità di oro e 300 di ferro più due navi dove imbarcare i vostri uomini. Imbarcatevi con tutti i vostri uomini (se siete stati attenti non avreste dovuto subire alcuna perdita) e sbarcate poco distante a nord in Sardegna dove verrete immediatamente attaccati dai Sardi.
NOTA: Quando sbarcate appena attaccati partirà una scena di intermezzo durante la quale i vostri uomini continueranno a combattere annientando le forze sarde: saltatela e le forze non annientate saranno vostre!
Vi saranno inoltre forniti dei cittadini per recuperare risorse. In Sardegna troverete un giacimento di ferro, mentre in Sicilia dovrete andare a difendere la Vostra postazione e a trovare un giacimento d’oro.
Arrivati in Sicilia verrete attaccati da uno sparuto gruppo di nemici che non avrete alcuna difficoltà ad eliminare, quindi distruggete la torretta difensiva e il cantiere navale tornerà dei sardi, distraendo contemporaneamente la pattuglia di due navi da guerra a guardia di Genova dove dovrete sbarcare.
Appena sbarcati sarete attaccati ancora, ma non avrete difficoltà a sbarazzarci dei nemici.
Quindi reimbarcate truppe sufficienti per riempire una nave (incluso Mario) e recatevi a distruggere il porto di Ostia.
Da qui lanciate il solo MARIO per trovare il governatore al centro cittadino etrusco.
NOTA: Lanciate solo Mario e recatevi direttamente verso il centro cittadino, non curandovi degli attacchi, infatti appena contatterete il governatore locale tutte le forze ostili etrusche saranno vostre e se ne avrete distrutte in precedenza sarete meno avvantaggiati! Quindi coscrivete tutti i cittadini (vi saranno dati 200 pezzi d’oro aggiuntivi) e assaltate Roma tenendovi all’esterno delle mura e bersagliando con i Pilum i nemici all’interno. Eliminarli non dovrebbe essere un problema , così pure per quelli che si avventureranno fuori dalle mura perché saranno bersagliati dai vostri giavellotti.
Quindi costruite qualche macchina d’assedio (a scelta) per sfondare il portone ed entrare in Roma vittoriosi. (state attenti a non far fuggire i senatori)!
Scenario 3 Un Conquistatore Impara il Mestiere
Questa missione è un po’ anomala :iniziate con il solo Giulio Cesare, prendete la Barca al porto più vicino a voi e raggiungete l’isola dei Pirati.
Andate quindi poco più a Nord a trovare il profeta.
Recatevi poi a trovare Minuccio Termo che vi darà un po’ di rinforzi (6 Pilum e 12 Legionari) per proseguire verso Bitinia. A Bitinia incontrate Nicomede che vi chiederà di liberare la miniera d’oro che apparirà immediatamente sulla mappa e mandargli 200 pezzi d’oro. Recatevi verso la miniera e sconfiggete le forze che la presidiano quindi assumente intorno ad esssa una posizione difensiva, nel frattempo recuperate i sei cittadini al centro di Bitinia e ordinategli di estrarre l’oro. Inviate per prima i pezzi a ai Pirati , successivamente a Nicomede.
Dal momento che una volta inviato il tributo a Nicomede perderete il controllo dei 6 cittadini che non vi procureranno più alcuna risorsa, per evitare di perderli, (ecco perché pagare prima i pirati) appena raccolto oro sufficiente coscrivete i cittadini tramite Giulio Cesare in modo da continuare a controllarli.
Una volta inviati i pezzi a Nicomede Tornate al Centro di Bitinia per incontrarlo nuovamente.
Vi darà rinforzi abbondanti e due catapulte con cui abbattere le mura di Mitilene.
Cominciate a far venire i nemici allo scoperto avvicinandovi alle mura e facendo fuori cavalleggeri e arcieri con i vostri Pilum, arcieri a cavallo e semplici.
Quindi chiamate le catapulte ad abbattere i cancelli e proteggete la fanteria da lancio e le catapulte con i legionari. Annientate il nemico entrate e distruggete il centro cittadino.
NOTA: Cercate di distruggere Mitilene e annientare i nemici facendo però i minori danni possibili dal momento che annientati i nemici le strutture vi torneranno utili per costruire truppe!
Una volta distrutto il centro cittadino di Mitilene, insediate immediatamente il Vostro ed eliminate subito la nave da guerra che vi bombarda il porto costruendo una fregata per annientarla (ricordatevi però di costruire prima il Vostro Municipio o non saprete dove stivare le risorse! Successivamente portate le catapulte in prossimità dell’isoletta e distruggete da distante il centro cittadino sull’isola. Create nel frattempo, al Municipio costruito, almeno sei cittadini da adibire alla raccolta di ogni risorsa: oro, legno e cibo (a tale scopo create il granaio e coltivate le fattorie intorno).
Quindi dovrete attaccare il Quartiere generale di Silla, più a Nord (verrà evidenziato sulla Mappa). Usate le navi da trasporto per trasbordare le vostre truppe e schierate le truppe da Lancio ai lati, q8uindi mandate quazlche unità di cavalleria in avanscoperta e tornate indietro trascinandovi i nemici che saranno impietosamente sconfitti dai vostri Pilum, arcieri ecc.!
Quindi, con le catapulte, occupatevi delle torrette prima di Lanciare l’attacco al portone. Alternativamente potrete scatenare terremoti e tempeste di fuoco col vostro Profeta. (Attenzione a non invocare il vulcano perché subireste più danni voi! Lasciate anche una retroguardia a Mitilene e a Bitinia per distruggere le forze nemiche che cercheranno di prendere Bitinia. (una decina di legionari e una decina di Pilum saranno più che sufficienti).
Distrutto il portone del quartier generale, distruggete con le catapulte tutte le strutture militari e il centro cittadino per vincere lo scenario!.
Scenario 4 Le Guerre Galliche
Popolazione Iniziale: 62/150
Legionari Romani: 20
Navi da Trasporto: 4
Cittadini: 17
Pilum: 12
Scorpioni: 2
Centurioni Romani: 2
Porta Stendardo: 2
MERCI INIZIALI: Nessuna
Questa missione è un po' anomala: Dovete dapprima recuperare 100 pezzi di tutte le risorse, ad eccezione della pietra per la quale sono necessarie soltanto 50 unità, quindi SOLO DOPO aver ricevuto il messaggio che le merci sono sufficienti per ingraziarsi Crasso, imbarcate il solo Giulio Cesare per Roma dove crasso vi darà cittadini in abbondanza e truppe militari in quantità.
Mandate in perlustrazione i catafratti fino a quando non scoprite TUTTE le tribù.
Prima di scoprire l'ultima posizionatevi in massa presso gli elvezi e, appena si muovono, distruggetegli la caserma per indurli a passare dalla vostra parte. Quindi mandate un lavoratore e costruite al posto della caserma distrutta un tempio e una università per produrre, dopo qualche tempo ma in modo costante, lavoratori da impiegare per recuperare risorse o per essere coscritti da Cesare!
I lavoratori così prodotti potranno anche eccedere il limite massimo della popolazione!
Pensate costantemente a difendere la vostra colonia, reclutate arcieri e pilum in quantità e avvicinatevi all'accampamento barbaro per distruggere le torrette. Portate in zona anche qualche legionario e catafratto, quindi costruite un insediamento lì vicino e ordinate ai vostri cittadini di abbattere gli alberi in modo da aprirvi un varco nel punto indicato dell'immagine e distruggere l'accampamento barbaro per mettere fine alle razzie.
Una volta sottomessi gli Elvezi, radunate una gran quantità di forze e attaccate i Suebi, quindi i Belgi.
Costruite come per gli Elvezi un tempio e una università per avere un Nobile Belga fra le vostre Legioni!
Quindi costruite qualche nave da guerra e sbarcate nell'isola di fronte per sbaragliare i Celti ai quali dovrete distruggere tutte le strutture militari, i centri cittadini e di raccolta!
Per avere un idea dell'accampamento dei vari nemici vedere la foto3 che indica la cartina completa.
Si tratta in realtà di uno scenario piuttosto lungo ma non particolarmente complesso. L'arma vincente è semplicemnte la pazienza in quanto una volta sottomessi tutte le popolazioni potrete con la massima calma adunare le vostre forze per l'attacco finale ai Celti.
Scenario 5 Il Varco del Rubicone
Popolazione Iniziale: 49/80
Legionari Romani: 20
Pilum: 12
Catafratti: 6
Centurioni Romani: 2
Porta Stendardo: 2
MERCI INIZIALI:
CIBO: 500
LEGNO: 450
PIETRA: 150
ORO: 250
FERRO: 250
Iniziate attaccando Mediolanum, la prima città a sud innanzi a voi.. Appena vi sarete sbarazzati del ridicolo “comitato di benvenuto” vi si farà incontro un Senatore che vi chiederà la grazia. Non conviene Radere al suolo Mediolanum sia perché, pur ottenendo risorse, non avrete cittadini per utilizzarle, sia perché la conversione è molto più vantaggiosa in quanto vi permette di costruire tutti gli edifici per arruolare nuove truppe, inoltre, cosa fondamentale, vi permette l'ospedale.
Per convertire Mediolanum mandate Cesare Vicino al Municipio e selezionatelo con un doppio clic Municipio. Quindi il limite massimo di popolazione si incrementerà di 10 Unità.Fate attenzione a non uccidere i due cittadini vicino agli alberi (dove appaiono già convertiti e con un altro cittadino). Mandate i cittadini a recuperare legname che è l'unica risorsa disponibile.
Quindi mandate in perlustrazione un vostro Catafratto leggermente a Nord-Est, per trovare un drappello di Ambrioni che si uniranno a voi. Attenzione a non proseguire verso Est perché altrimenti incontrerete gli indomiti greci che non sarà possibile sottomettere. Tuttavia se non attiverete il “Trigger” non vi infastidiranno!
Costruite una fabbrica d'armi d'assedio e una catapulta in modo da abbattere a distanza e in tranquillità la torretta a guardia della prossima città, quindi sbaragliate i nemici e inviate il vostro Senatore per trattare le condizioni: Ravenna Vi chiederà 400 unità di Cibo, 400 di Legno, 200 di Oro e 200 di Ferro, obbiettivamente un prezzo troppo alto, con l'avvertenza però che il prezzo scenderà se distruggerete la Fortezza di Pompeo.
A tale scopo fate procedere la vostra catapulta, sempre senza farle attraversare il fiume, verso est lungo la riva e distruggete prima l'altra torretta difensiva e poi la fortezza di Pompeo. Una volta distrutta la fortezza il prezzo di Ravenna scenderà a 100 Legno, 100 Cibo e 100 Ferro, prezzo decisamente più abbordabile Quindi mandate un drappello di soldati a sbaragliare i nemici nella città di Pisae esattamente a Sud di Mediolanum e poi inviate il Senatore a contrattare il prezzo di 200 Oro, 200 Cibo e 50 Pietra. Quando avrete merci a sufficienza avvicinate Cesare al Senatore di Ravenna e selezionatelo, così la città diventerà vostra e il vostro limite di unità salirà a 100!
NOTA: Non distruggete la Fortezza prima di aver inviato il vostro senatore a Parlare con quello di Ravenna, altrimenti verrete avvisati che Ravenna ha ridotto il prezzo, ma, di fatto, quando i due senatori si incontreranno, il prezzo sarà quello iniziale e non potrete più farlo scendere se avrete già distrutto la fortezza. (Si tratta, a mio avviso, di un piccolo Bug). Anche se Ravenna diventerà vostra dovrete ugualmente sconfiggere le unità militari di Pompeo.
Ripetete l'operazione per Pisae per potervi approvvigionare di Ferro.
Se portate il vostro Senatore nei pressi di quello Romano, vi dirà che Roma dovrà essere conquistata con la forza!
Portate Il vosrto Senatore Vicino ad Asculum per sapere che si unirà a voi per 250 Oro,, 250 Legna e 750 cibo.
Quindi portatelo Vicino a Neapolis dove apprenderete che la città si unirà a voi per 500 Cibo, 500 Legna, 300 Oro e 300 Ferro sempre più esosi), però si può avere l'aiuto gratis se si eliminano i Pirati che tormentano i porti mercantili della Città sulla zona evidenziata nella mappa (decisamente più conveniente e sbrigativo!).
Tenete a mente che in tutta c'è solo una cava di pietra nei pressi del Porto di Neapolis, ma per accedervi dovrete prima sconfiggere i Pirati, inoltre non è molto sicura perché è soggetta agli attacchi nemici! Quindi quella che avete la dovete tenere cara come merce di scambio!
Dopo un po' che cercherete di radunare il cibo necessario a farvi aprire le porte di Asculum, un messaggio vi informerà che i cittadini si sono barricati dentro prima di poter mietere il raccolto e vi sarebbero grati se ordinaste ai vostri cittadini di farlo per conto loro. Create quindi 4 cittadini per mieter il raccolto e create un granaio in mezzo ai 4 campi. Mandate i cittadini in mezzo ai campi (in realtà non mieteranno perché i campi non sono vostri).
Il gesto però sarà apprezzato e dopo qualche minuto le porte vi saranno aperte!
Dirigetevi quindi a Brundisium e radetela al suolo per aggiungere risorse alla vostra tesoreria, infatti se accosterete il Vostro diplomatico a quello di Brundisium verrete a conoscenza che la città non si unirà a voi se prima non cacciate Pompeo. Dato che nelle immediate vicinanze non si trovano risorse è ,meglio radere al suolo la città!
Poco distante da Brundisium troverete le forze di Tito, se avrete distrutto i porti e tutte le strutture il dfrappello di Tito non riuscirà a scappare, appena lo avrete distrutto riceverete il messaggio che Pompeo è scappato dagli alleati greci e si illuminerà la zona di mappa dove trovarlo. Vi sarà data la possibilità di seguirlo via terra o via mare. Decisamente via mare è la soluzione più rapida ed efficace soprattutto in considerazione del fatto che dovreste avere già una discreta flotta di cui vi siete serviti per distruggere le installazioni dei Pirati.
Sbarcate nella zona evidenziata nella mappa e scortate le vostre navi da trasporto con una buona protezione di vascelli da guerra assortiti. Una volta sbarcati proseguite verso Nord e conquistate Serdica facendone il vostro nuovo Quartiere Generale, Prima di proseguire dovrete costruire una Caserma un Granaio e una Università. Quindi proseguite verso Naissus sulla Collina a Nord-Est.
A questo punto Uccidete Tito o Pompeo (uno dei due lo dovreste già avere ucciso quando ha tentato di scappare in Grecia) e avrete vinto lo scenario!
Scenario 6 Il Faraone di Roma
Questo è uno scenario molto anomalo: innanzitutto dovete decidere se parteggiare per Cleopatra o Tolomeo mandando le vostre Tigri a finire il diplomatico col cui popolo volete combattere.
Sappiate soltanto che parteggiare per Cleopatra è nettamente più semplice che per Tolomeo: infatti avrete meno strutture da distruggere e i nemici impiegheranno più tempo a riorganizzarsi. Viceversa combattere contro Cleopatra sarà quasi impossibile perché le forze avversarie sembrano non avere mai fine.
Se opterete di allearvi a Cleopatra non avrete alcuna difficoltà a controllare il nemico, viceversa schierandovi con Tolomeo avrete molta difficoltà sia a spingervi a conquistare i due centri cittadini di Alessandria che sono presidiati da torrette di Cleopatra, sia a dover distruggere il cospicuo numero di torrette della fazione nemica. Schierandovi con Cleopatra avrete invece voi le torrette a far la guardia!.
In ogni caso ricordatevi di costruire le macchine d'assedio appena sarà possibile e proteggerle adeguatamente facendole agire dalle retrovie, senza mandarle allo sbaraglio.
Se giocate con l'una o con l'altra fazione lo scenario è diametralmente opposto. In ogni caso la fazione nemica tenterà di conquistare la vostra grande Piramide, quindi mandate in tempo un numero cospicuo di soldati a difendere il monumento. (tenete conto che l'attacco si verificherà circa al terzo o quarto rinforzo).
Tutte le volte che conquisterete uno dei due centri cittadini di Alessandria il vostro alleato (qualunque esso sia) riceverà dei rinforzi.
CAMPAGNA PACIFICA:Scenario 1 Attacco Alle Portaerei (Midway)
In questo scenario dovrete sventare l'attacco giapponese su Midway.
La flotta nemica è in costante movimento, quindi non c'è una tattica precisa, tuttavia tenete conto che è consigliabile raggruppare le proprie forze intorno alle due isolette-basi, poi spostate i semicingolati antiaerei dall'isoletta di partenza a quella più a Ovest che sarà soggetta agli attacchi aerei.
Appena iniziato lo scenario subirete un attacco aereo che sarà sventato dalla vostra contraerea fissa. Passata la prima ondata spostate come detto, la contraerea mobile.
Dopo un po' vi sarà comunicato l'avvistamento delle portaerei: osservate la mappa e dirigetevi nei punti indicati di volta in volta con tutti gli aerei delle vostre due portaerei. Le portaerei saranno sempre scorta: non perdete tempo ad eliminare i difensori, puntate direttamente alle portaerei e poi scappate!
Ad un certo punto sarà avvistatala flotta di sbarco consistente in diverse navi trasporto che arriveranno leggermente a sud delle vostre isolette provenendo dalla sinistra dello schermo. Abbattetele tutte perché se i nemici riusciranno a sbarcare lo scenario terminerà immediatamente!
Tenete presente che se non riuscite a fermarle prima che arrivino vicino a Midway, avete ancora la possibilità di affondarle con la vostra artiglieria di terra. Tuttavia è più facile colpirle quando sono in mare anche perché sono indifese e non sempre scortate. Una volta eliminata l'intera flotta da sbarco dovrete concentrarvi sulle portaerei rimaste.
Per trovarle fate con gli aerei dei giri concentrici sempre più larghi partendo dalla vostra base e non tarderete a scoprire il nemico.
Ricordate: è molto importante puntare direttamente alle portaerei e alle navi da sbarco perché il resto è solo contorno, infatti dopo che avrete affondato l'ultima portaerei ed eliminato l'intera flotta da sbarco vincerete indipendentemente da quanti altri nemici avete complessivamente ucciso. È quindi inutile cercare di annientare l'intera flotta!
Purtroppo non si può riportare fotografie dal momento che lo scenario è in continuo mutamento ed è completamente formato dal mare ad eccezione delle vostre isolette.
Nota questo scenario è dedicato totalmente alla battaglia: non avrete nessun cittadino per recuperare risorse e i rinforzi vi arriveranno a momenti determinati. Tenete conto che una volta sbaragliata la flotta da sbarco, non avrete problemi a finire le portaerei rimaste. Per individuarle usate la tecnica dei cerchi concentrici descritta prima.
Scenario 2 Operazione Torre di Guardia
Popolazione Iniziale: 105/300
MERCI INIZIALI:
CIBO: 480
LEGNO: 750
PIETRA: 1000
ORO: 400
FERRO: 500
Iniziate con la 1a Divisione Navale formata da 6 navi da trasporto (attenzione una è un po' isolata dalle altre!)
Fate sbarcare i Vostri Marines nel punto indicato sulla mappa. Quindi raggruppateli e muoveteli tutti contemporaneamente verso sud. È possibile che incontriate una o due pattuglie di sorveglianza che non rappresentano un problema, tuttavia non dovete assolutamente farle scappare altrimenti il nemico sarà avvisato della vostra presenza e quando arriverete sarà preparato rendendo vani i vostri sforzi!
Proseguite quindi verso Sud (foto1) e , successivamente, passando dall'estremo limite inferiore della mappa, incamminatevi verso la base nemica di Punta Lunga abbattendo tutte le torrette di guardia che incontrerete.
Se agirete bene la conquista della base non dovrebbe essere un problema: eliminate innanzitutto le torrette e poi i nemici per conquistare la base.
NOTA: Tentare di eliminare direttamente i nemici può costare più caro perché le torrette danneggiano pesantemente gli uomini, inoltre, se avete agito bene non ci sarà un comitato di benvenuto particolarmente nutrito e i nemici arriveranno a piccole frotte facilmente sterminabili!
Una volta conquistata la base principale, costruite immediatamente un aeroporto per far arrivare le forze aeree Alleate.
Quindi martoriate le basi a Sudest e Nordovest dell'isola, una volta distrutte tutte le torrette mandate almeno un soldato (meglio un gruppo per eventuali imprevisti) a prendere possesso della Base. Quando siete sicuri di avere eliminato tutti i nemici sulla vostra isola potete dedicarvi all'attacco della Florida scatenando gli aerei e distruggendo TUTTE le installazioni nemiche. Allargate il giro della base della florida per trovare qualche “muso giallo” in attesa di essere massacrato! Una volta distrutte le difese un messaggio cvi avviserà che prendere possesso dell'isola è diventato facile, mandate qualche soldato sulle navi da trasporto e portatelo sull'isola per vincere lo scenario.
Purtroppo, questa versione di EE è più votata alla battaglia che non la precedente: in molti casi le risorse non si possono accumulare ed è necessario cavarsela con quelle iniziali, tuttavia le missioni non sono mai noiose e costringono sempre ad una attenzione piuttosto alta. Per questi schemi non sono necessarie le foto perché sono praticamente a schema obbligato!
Scenario 3 Con Le Unghie e coi Denti
Popolazione Iniziale: 92/230
MERCI INIZIALI:
CIBO: 1000
LEGNO: 500
PIETRA: 500
ORO: 500
FERRO: 500
Cominciate con un pugno di cittadini (13): usateli per recuperare risorse coltivate i tutti i campi e gli altri usateli per recuperare ferro e oro. Solo in un secondo momento sarà necessario recuperare il legno per costruire le strutture negli avamposti.
Un ottima strategia consiste nel mandare immediatamente le vostre navi nell'isola immediatamente alla vostra sinistra (vedere mappa della foto finale) e conquistarla, proseguendo poi verso est.
Non esiste un ordine preciso per conquistare le isole: sappiate solo che se vi avventurate in mare aperto con le vostre navi da carico (LST) è meglio che le facciate scortare da almeno da tre aerei Catilina da costruirsi nel cantiere navale in modo da essere in grado di affondare eventuali sommergibile nemici.
NOTA: I Catilina possono attaccare solo i sommergibili, le navi da guerra dovrete attirarle veso la costa, fare sbarcare i vostri soldati e farle affondare a loro perché non potete costruire una flotta navale.
Sempre proseguendo verso est e spostandovi leggermente a Nord, troverete un villaggio indigeno che vi richiederà del cibo.
Andate nella schermate alleanze e tributi e donate agli indigeni 100 unità di cibo (è inutile dargliene di più). Quindi cliccate sulla zattera indigena che vi indicherà il percorso sicuro da seguire per arrivare su una delle principali isole nemiche. Ad un certo punto vi sarà richiesto di costruire una base radar e un aeroporto su un'isola pianeggiante.
Quando seguite la zattera, ad un certo punto, passerete in una specie di gola e alla vostra destra ci sarà un isola abbastanza facile da conquistare. Tornate poi sui vostri passi ed approdate dove si è fermata la zattera.
Facendo sbarcare almeno tre navi al completo con qualche medico (quindi un totale di circa 40 uomini) non dovreste avere nessuna difficoltà a distruggere la base radar e la caserma nemica e a eliminare gli uomini di guardia. Una volta fatto questo l'isola dovrebbe essere vostra, se non lo fosse fatevi un giro per l'isola ed eliminate i nemici rimasti.
A questo punto potete costruire prima la base radar e poi l'aeroporto.
Non preoccupatevi perché ovunque costruiate la Base radar udirete che i messaggi non possono arrivare bene a causa delle montagne, tuttavia è necesario costruirne una ove possibile, in modo che appena costruirete l'aeroporto riceverete la comunicazione di abbattere l'aereo di YAMAMOTO. A tale scopo create almeno tre o quattro P-38 e mandateli in ricognizione ai bordi della mappa. L'aereo di Yamamoto dovrà essere avvistato dalle vostre forze, aiutavi pure anche con i Catilina e tenete presente che l'aereo nemico farà un giro molto largo della mappa in senso orario a cominciare dall'angolo in alto a destra per chiudere circa al centro in alto.
Per abbattere l'aereo sarà sufficiente un solo P-38 dal momento che non incontrerete alcuna resistenza.
NOTA: Se doveste intercettare Yamamoto solo all'ultimo momento e riuscite a cominciare a bombardarlo e, proprio in quel momento, dovesse partire la sequenza filmata che dice che l'aereo è scappato e quindi avete perso, abbiate pazienza e se il vostro aereo si sarà già messo in coda e avrà cominciato a sparare appena prima dell'inizio della sequenza (ma non ha ancora abbattuto l'aereo), prima che la sequenza finisca avrete abbattuto l'aereo e avrete vinto invece che perso!
Scenario 4 I Marauder di Merrill
Anche questo scenario, purtroppo, non prevede l’impiego di civili.
Aggirate Walawbum, sbaragliate tutte le unità nemiche all’esterno e penetrate all’interno distruggendo tutto. Dopo che avrete distrutto il centro radar dedicatevi a ripulire dalla zona le postazioni nemiche, una volta fatto riceverete l’ordine di attaccare Shadazup a Sud. Attaccate almeno con una quarantina di uomini perché troverete qualche carro cingolato e diversi nemici a darvi il benvenuto!
Una volta distrutto Shadazup (gli edifici potete anche convertirli con gli ingegneri, ma non potrete creare nulla perché non ci sono risorse!) appariranno a Walawbum 3 obici. Fateli ricongiungere al grosso delle vostre truppe facendo attenzione alle mine inesplose!
Infine attaccate l’ultima base di Myitkina e non rinunciate a mettere tutto a ferro e fuoco!
Lanciate l’attacco con almeno una quarantina di uomini e gli obici. Prima di entrare nella base dovreste incontrare a sud qualche pattuglia di avanguardia (non è detto dipende da come vi siete comportati). In ogni caso, appoggiati dagli obici non dovreste avere difficoltà a liquidare tutti i nemici e fare polpette del campo base giapponese badando a non distruggere i tre aeroporti.
NOTA: Lo scenario richiede un salvataggio passo-passo in quanto le mine, le piante velenose ed altri pericoli sono costantemente presenti. Se avrete l’accortezza di salvare circa ogni 5 minuti di gioco e comunque appena avete fatto progressi significativi, non dovreste avere problemi nell’uscire vittoriosi!
Quando siete in difficoltà potete chiamare con i due radiofonisti, rinforzi consistenti in circa una quindicina di marines in grado di infondere morale in tutta l’armata.
Tenete conto che avete 3 chiamate per radiofonista (in totale 6), proteggete strenuamente gli ingegneri e, soprattutto, i medici!
Scenario 5 Il Ritorno
Popolazione Iniziale: 37/184
MERCI INIZIALI:
CIBO: 1000
LEGNO: 1000
PIETRA: 1000
ORO: 1000
FERRO: 1000
Iniziate anche qui senza civili ,proseguite per l’area che si evidenzierà immediatamente sulla mappa.
Fate avanzare la vostra artiglieria pesante per distruggere agevolmente il primo Bunker di guardia. Proseguite poi dritto innanzi a voi verso le mura, abbattete il filo spinato per passare e abbattete una sola porzione di muro (visto che poi diventerà il vostro è meglio non danneggiarlo). Quindi fate entrare un gruppo di circa 10 uomini per sterminare i soldati nemici (non fatene entrare di più altrimenti danneggeranno le strutture e abbiate anche l’accortezza di stoppare la vostra artiglieria pesante). Appena sterminati i nemici nelle vicinanze portate il Ten. Stock per prendere possesso della città e tutti gli edifici non distrutti diventeranno da voi immediatamente utilizzabili. Costruite immediatamente un ospedale per curare eventuali unità ferite (non dovreste averne persa nessuna) e mandate subito gli altri civili a riparare l’aeroporto.
Spostatevi senza perdere tempo a nord per sterminare le pattuglie nemiche che bersagliano il secondo aeroporto e riparatelo. È essenziale agire in fretta altrimenti gli aeroporti andranno perduti e, benché sia possibile proseguire la missione, non avrete difese contro i bombardieri giapponesi e sarete quindi destinati alla sconfitta!
Fate attenzione perché appena avanzerete verso Nord troverete delle postazioni difensive con 2 Bunker e un nutrito numero di soldati , tuttavia dovete evitare di avanzare verso Nord per non attivare il Trigger: fatelo soltanto quando i vostri rinforzi di artiglieria pesante saranno arrivati.
Verrete poi attaccati da tutte le parti: dai cieli con i bombardieri e dal mare dalla Corazzata Yamato che cercherà di distruggere il porto. Appena riparati gli aeroporti la priorità assoluta è costruire almeno una decina di caccia per difendervi dai bombardieri che arriveranno, invariabilmente da Ovest-Sudovest. Create almeno 5 caccia per aeroporto e impostate i punti di uscita abbastanza vicino agli aeroporti,, proprio sopra le miniere di ferro e di oro. Quando la Yamato vi attaccherà dal mare difendetevi con gli obici che avete per scacciarla: a questo punto non siete ancora in grado di affondarla!
Dovete ora impostare una solida catena di produzione e quando siete pronti per attaccare in massa dirigetevi a Nord verso Carigara. A questo punto verrete a conoscenza che la strada verso Leyte, il vostro obbiettivo finale, è sbarrata, inoltre vi sarà comunicata la possibilità di effettuare uno sbarco anfibio per prendere Carigara.
Non è necessario fare lo sbarco anfibio, tuttavia è consigliabile fare meno danni possibili perché anche Carigara, una volta eliminate tutte le strutture militari sarà vostra!
Conquistata Caligara dovrete procedere per Ormoc liberando la strada dai nemici.
Una volta conquistata Caligara potete riprendere fiato e riorganizzare le vostre forze dal momento che se non vi spingerete lontano dal vostro nuovo Municipio non attiverete i Trigger e quindi non verrete attaccati!
Una volta rimessa insieme una buona dose di artiglieria pesante (diciamo circa 20 Unità) e la vostra artiglieria di uomini (circa 40 Unità) potrete lanciarvi al definitivo attacco di Ormoc dopo che avrete liberato il sentiero dai nemici.
Puntate direttamente al Municipio perché è inutile distruggere i nemici e le altre strutture: una volta abbattuto il Municipio passerete all’ultimo scenario!
Scenario 6 Il Tritacarne
Ancora una volta uno scenario anomalo: iniziate solo con 5 Unità navali con le quali dovete bombardare le difese costiere innanzi a voi per creare un punto di sbarco. Appena eliminate le difese visibili vi sarà data una LST che apparirà vuota. NON PREOCCUPATEVI!. Portatela nella zona di sbarco e appariranno le forze necessarie a conquistare i primi due aeroporti, cominciate da quello Sud e passate immediatamente poi a quello Nord per eliminare le forze nemiche in prossimità di esso prima che venga distrutto.
Appena avrete conquistato gli aeroporti eliminando le forze nemiche nei loro pressi, arriveranno i rinforzi.
Procedete quindi ad eliminare i gruppi di postazioni intorno a voi. Questo scenario è sorprendentemente facile e per nulla epico, considerando che si tratta dell’ultimo. Purtroppo i programmatori devono aver accusato i segni della stanchezza e non sono riusciti a confezionare uno scenario all’altezza dei precedenti. Tenete presente che dovrete eliminare i gruppi di postazioni per impedire l’arrivo dei rinforzi, concentratevi quindi sui Bunker altrimenti i rinforzi giapponesi non avranno mai fine!
Anche voi potrete godere di rinforzi periodici con i quali non dovreste avere alcun problema ad annientare il nemico!
Tenete presente che qualora il nemico schieri l’artiglieria (i Big Bertha) saranno questi i primi a dover essere eliminati per evitare una strage!
Tenete conto che l’isola da conquistare è piuttosto piccola e che due postazioni nemiche si trovano all’estremo Sud e all’estremo Nord dell’isola stessa. Lo scenario, comunque, non dovrebbe presentare difficoltà degne di nota a patto che abbiate l’accortezza di eliminare PRIMA le postazioni nemiche del gruppo che attaccate e DOPO i relativi nemici!
CAMPAGNA ASIATICA: Scenario 1 Una nuova Dinastia
Popolazione Iniziale: 105/186
CIBO: 500
LEGNO: 500
PIETRA: 300
ORO: 100
FERRO: 100
Iniziate lo scenario con diverse unità militari assortite e 6 cittadini.
La prima cosa da fare è quella di costruire adeguate difese antiaeree che potete trovare nella fabbrica di carri armati, mentre le vostre torrette dovrebbero essere sufficienti a garantirvi la copertura contro le unità di terra. Notate da dove arrivano i primi attacchi e piazzate delle unità di pattuglia perché i successivi arriveranno sempre dalla stessa direzione.
La priorità assoluta è quella di garantire le difese, a tale scopo instaurate una catena di produzione con tanti cittadini in modo da non avere problemi quando richiederete le unità.
Lo scenario inizierà col Dr. Sung sotto attacco: una volta eliminate le forze attaccanti non muovete le vostre truppe per non incappare in altre forze ribelli che ucciderebbero il Dottore.
Per distruggere tali forze create un Cargo Nexus e fornitegli almeno 5/6 bombardieri avenger, quindi attaccate in massa stando attenti a non perdere il Dottore e sfruttando il suo urlo di battaglia!
Appena potete mandate rinforzi vicino la vostra torretta avanzata e accumulate truppe in quel punto per dare l’assalto alle basi del nemico.
Quindi create dei bombardieri negli aeroporti, mandate in giro i vostri satelliti spia per scoprire dove sono i nemici e poi fateli attaccare dai bombardieri, soprattutto nel caso non siano presenti unità antiaeree.
La tecnica da usare varia a secondo delle basi che si decide di distruggere.
Create una università e un ospedale per curare i feriti.
Quando avrete indebolito sufficientemente i nemici apparirà un messaggio che vi dirà che è possibile costruire delle navi da trasporto in modo da mettere in salvo il Dr. Sung. Costruitene almeno una e mandatela a prelevare il Dr. Sung e le altre vostre forze badando di scortarla con le unità militari che ritenete più opportune (a secondo del momento di gioco sarà meglio usare navi o aerei).
Poco dopo iniziato lo scenario riceverete il messaggio che i vostri centri di produzione sono stati danneggiati e, quindi, potete produrre soltanto le unità di base (il danneggiamento è fisiologico e non si può evitare). Il vostro scopo primario sarà dunque quello di indebolire sufficientemente i nemici al fine di creare la nave da trasporto per prelevare il Dr. Sung.
Una volta fatto ‘portatelo al centro cittadino e posizionatelo vicino all’Università che avrete precedentemente costruito e dopo poco tempo saranno disponibili i lanciafiamme nella caserma e i carri armati Gladiator nella fabbrica di carri armati.
Per Distruggere agevolmente le basi ribelli create abbondanti B-122 e bombardate innanzitutto eventuali postazioni anti-aeree, poi non avrete alcuna difficoltà ad abbattere tutte le altre strutture!
Scenario 2 Il Punto di Rottura
Popolazione Iniziale: 105/186
CIBO: 3000
LEGNO: 5000
PIETRA: 1000
ORO: 2000
FERRO: 2000
Questo scenario è abbastanza curioso: dovete procurarvi le risorse presso i vostri alleati, tuttavia è necessario seguire una catena ben precisa: innanzitutto, dopo aver creato un diplomatico, createvi a Nord a Taiwan con un cargo cingolato e fatelo scortare dalle vostre truppe, quindi in cambio di 2000 unità di cibo otterrete le truppe speciali d’assalto che vi serviranno per ottenere Oro e Ferro dalla Russia a Nord-ovest sulla mappa (alla vostra sinistra in alto).
Quando le truppe avranno raggiunto le vostre città, inviatele immediatamente, insieme a un diplomatico, alla Russia che vi fornirà oro e ferro in cambio. Quindi, sempre con un diplomatico recatevi dal Giappone e inviate un cargo d’oro e ferro.
È fondamentale mettere subito al lavoro tutti i cittadini mandandoli a raccogliere riso e crearne almeno una decina di nuovi per incrementare la raccolta.
NOTA: Potete usare sempre lo stesso diplomatico, Tuttavia è necessario, per ricevere gli aiuti, ogni volta inviare un cargo, sia a Taiwan che in Giappone: a Taiwan dovrete posizionare il cargo vicino al granaio nella zona delimitata dalle bandiere, mentre per il Giappone sarà necessario far entrare il Cargo nella zona più esterna. Per la Russia sarà sufficiente inviare le truppe d’assalto al centro cittadino. In ogni caso i rinforzi devono entrare nell’area delimitata dalle rispettive bandiere per essere ricevuti.
Man mano che ricevete le truppe mandatele alla Russia in modo da ottenere oro e ferro, approntate immediatamente un cargo da mandare al Giappone per ricevere quanto prima la tecnologia necessaria a costruire il centro PVL.
Una volta che avrete ricevuto la tecnologia, la popolazione insorgerà e sarete costretti a ridurre le unità a un numero inferiore a 10 per ogni tipo per sedare la rivolta, inoltre non potrete ammazzare i vostri cittadini!.
Sedata la rivolta, prima di costruire il PVL, ammassate truppe attorno al luogo in cui lo volete costruire perché, appena ultimato, riceverete il messaggio che le forze ribelli si stanno radunando per distruggere il Centro!
Una volta terminato dovrete semplicemente difenderlo e badare bene che rimanga integro per qualche minuto di gioco, dopodiché passerete allo scenario successivo!
Scenario 3 Uno Sguardo alle Stelle
Popolazione Iniziale: 66/140
CIBO: 500
LEGNO: 500
PIETRA: 500
ORO: 500
FERRO: 500
Appena iniziate lo scenario cominciate a muovervi lungo la strada e apparirà immediatamente la postazione giapponese alla quale dovrete arrivare per insediare la vostra base. Qui arrivati eliminate i nemici a guardia e impiantate una catena di produzione molto solida, assegnando almeno 6 cittadini per la raccolta di ogni risorsa. Non dimenticatevi di potenziare le unità difensive sia come equipaggiamento che come numero Prima di potenziare la catena di produzione disseminate di torrette antiaeree la vostra base per respingere i caccia e, soprattutto, i bombardieri atomici.
Appena avrete 3.000 unità di ciascuna risorsa costruite l’università, ricercate il cittadino cibernetico e, successivamente, avanzate di epoca.
Il consiglio è quello di stare fermi fino a quando non site avanzati di epoca e avete un abbondante flusso di materie prime, quindi costruite armate ben assortite e cominciate ad avventurarvi a Sud, verso la città di SATA da liberare per farsi amici i giapponesi.
Man mano che procedete distruggete tutte le strutture nemiche sul vostro cammino. Prendetevi tutto il tempo che volete e siate sicuri di non lasciare punti incustoditi.
In particolare posizionate almeno 4 carri armati in prossimità della gola dove avete stabilito la vostra base avanzata per contrastare i ribelli che di tanto in tanto vi attaccheranno.
Ammassate forze notevoli prima di attaccare SATA e fatevi supportare dai NEBULA, appena conquistata costruite immediatamente torrette missilistiche e fregate per contrastare i sottomarini e le forze aeree del nemico.
È fondamentale non perdere SATA perché vi servirà come base per attaccare l’isola di TAGHESHIMA.
Prima di avventurarvi in mare con le navi da trasporto, assicuratevi di aver sgomberato la zona che vi interessa e fate scortare le navi almeno da 2 incrociatori e tre fregate per cautelarvi da eventuali attacchi che vi farebbero perdere il vostro prezioso carico!
Tenete conto che gli HYPERION possono camminare sott’acqua e attaccare sia bersagli terrestri che sottomarini. Privilegiateli quindi ai CENTURION, più offensivi, ma inefficaci contro i sottomarini.
Quando siete pronti sbarcate a TAGHESHIMA (portandovi dietro qualche cittadino) Distruggete tutte le postazioni nemiche e costruite due basi missilistiche, un tempio, una Università e il PVL per passare allo scenario successivo.
NOTA: Questo è uno scenario dei più lunghi e difficili, richiede molta pazienza, inoltre è consigliabile salvare spesso perché a volte gli attacchi nemici sono repentini e devastanti. Armatevi di pazienza e non fatevi prendere dalla fretta perché quando vi sarete creati risorse praticamente costanti ed abbondanti, potrete produrre tutte le unità che vorrete.
Abbiate però l’accortezza di lasciare sempre di guardia i vostri uomini altrimenti il nemico vi coglierà di sorpresa!
Scenario 4 L’Occhio di Dio
Questo scenario si risolve semplicemente nel recuperare risorse.
Create quanti più cittadini potete e mandateli a raccogliere le risorse evidenziate sulla mappa. Ricordatevi di difendere sempre i centri di raccolta e non sprecate troppe risorse per costruire unità difensive.
Appena avrete qualcosa come 12.000 risorse totali inviatele tramite la schermata Alleanze e tributi non prima però di aver costruito il porto spaziale ai margini della mappa dove inizia lo spazio (non c’è bisogno della foto perché si capisce). Per costruire il porto spaziale mandate in avanscoperta almeno tre carri armati per distruggere i nemici sul vostro cammino e mandate contemporaneamente almeno un cittadino per costruire il porto, quindi fategli costruire delle torrette antiaeree perché sarete attaccati periodicamente.
Tenete presente che per poter inviare le risorse il porto spaziale deve essere completamente intatto.
Quando inviate le risorse alcune andranno perse, quindi servono effettivamente più risorse di quelle richieste anche se non è possibile quantificare quali. Tendete comunque a raccogliere le risorse più facili da reperire e quelle più vicine al vostro Quartiere Generale in modo da mandare rinforzi velocemente in caso di attacco.
In ogni caso costruite sempre un insediamento vicino alle risorse e, eventualmente, popolateli per traformarli in centri cittadini e aumentare l’efficienza di raccolta.
Dopo un po’ vi sarà richiesto di inviare al Giappone 10 truppe, portate 10 vostri uomini nella zona di imbarco che sarà evidenziata sulla mappa e, dopo un po’ saranno automaticamente prelevati. Badate a mandare truppe non troppo costose perché anche i carri armati del costo di due unità saranno considerati come una sola unità inviata.
Mandate quindi il gruppetto di unità economiche e usate quelle costose ed efficaci per difendere i vostri possedimenti.
Non perdete tempo ad esplorare la mappa perché potreste attivare i trigger dei nemici che vi costringeranno ad eliminarli sottraendo tempo prezioso alla raccolta delle risorse. Eliminate solo quelli che vi attaccano senza attaccare mai e, in men che non si dica archivierete, senza troppa fatica, questo scenario, in realtà piuttosto insulso.
Scenario 6 Le Cose a Venire
L’ultimo scenario non è particolarmente impegnativo. La prima cosa da fare è cominciare a raccogliere le risorse nella propria base e assicurarsi un costante rifornimento di cibo costruendo una fattoria robotizzata.
Quindi procedete come per lo scenario precedente e create i Cyber-Ninja per obbligare i vostri vicini a cooperare. Lasciate qualche carro armato di guardia a Nord della vostra base per far fronte alle ondate periodiche di attacchi.
Mandate i Cyber-Ninja a Sud per costringere a cooperare gli Stati Uniti, e poi a Sud-Est per allearvi con la Russia. In questo scenario, a differenza del precedente, non sarà sufficiente portare il Ninja nei pressi del Municipio, ma questo dovrà essere attaccato con una bomba logica per ottenere l’alleanza del relativo popolo.
Una volta ridotti a miti consigli i più diretti avversari, le forze terrestri potranno arrivare su Marte soltanto attraverso i tre tunnel spazio-temporali.
Conquistare la Luna è un puro optional, dal momento che non vi sono risorse da recuperare.
Invece, dovete conquistare assolutamente Foboper assicurarvi le fonti di oro e ferro sul suo suolo.
Quindi potete usare Fobo per l’assalto finale alla Terra. Non è necessario eliminare le astronavi nemiche nello spazio, tuttavia, tenete presente che esse potrebbero attaccare le vostre navi da trasporto, quindi scortatele con una buona dose di Corvette, Portaerei e quant’altro riteniate opportuno.
Sbarcati sulla terra conducete il Generale Kwai nei pressi di tutti e tre i Municipi terrestri per vincere lo scenario , facendo attenzione a non distruggere gli edifici.
È da rilevare che anche una volta conquistati i Municipi, i nemici nel vostro raggio di azione continueranno ad attaccarvi, quindi potrebbe essere saggio fare piazza pulita delle unità nemiche, incluse le torrette e lasciare in piedi solo i Municipi. A ripulire la terra non dovreste avere nessuna difficoltà: a tale scopo saranno sufficienti due navi da trasporto cariche di fanteria pesante e leggera (una sessantina di unità circa).
Ricordatevi che se anche solo uno dei municipi verrà distrutto (può essere solo danneggiato), avrete perso!
Sommario della Soluzione
CONSIGLI GENERALI
CAMPAGNA ROMANA:Scenario 1 Soldati per Roma
Scenario 2 Restaurare la Repubblica
Scenario 3 Un Conquistatore Impara il Mestiere
Scenario 4 Le Guerre Galliche
Scenario 5 Il Varco del Rubicone
Scenario 6 Il Faraone di Roma
CAMPAGNA PACIFICA:Scenario 1 Attacco Alle Portaerei (Midway)
Scenario 2 Operazione Torre di Guardia
Scenario 3 Con Le Unghie e coi Denti
Scenario 4 I Marauder di Merrill
Scenario 5 Il Ritorno
Scenario 6 Il Tritacarne
CAMPAGNA ASIATICA: Scenario 1 Una nuova Dinastia
Scenario 2 Il Punto di Rottura
Scenario 3 Uno Sguardo alle Stelle
Scenario 4 L’Occhio di Dio
Scenario 5 L’Insurrezione della Nave Fantasma
Scenario 6 Le Cose a Venire