A differenza degli altri poteri di Link introdotti in The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom, che sono disponibili direttamente dopo aver concluso il tutorial, lo Schematrix dev'essere invece acquisito completando una specifica serie di missioni secondarie, ed è quindi possibile perderselo per strada anche per diverso tempo. Vediamo dunque come ottenere lo Schematrix, un'operazione che sarebbe meglio compiere il prima possibile per evitare di perdere ore a costruire sempre gli stessi congegni.
Lo Schematrix è infatti un archivio che consente di memorizzare e riprodurre istantaneamente qualsiasi struttura o congegno costruito nel corso dell'avventura. Le funzionalità sono tre: la Cronologia immagazzina ogni singola costruzione prodotta, consentendo di ripescare in un attimo determinate architetture; la sezione Preferiti, invece, permette di sfogliare la Cronologia e di mettere qualsiasi marchingegno fra, appunto, i preferiti, salvandolo in modo permanente in modo da averlo a portata di mano in qualsiasi momento. L'ultima funzione è quella relativa agli Schemi, vere e proprie ricompense presenti nel mondo di gioco che svelano i dettagli necessari per produrre determinati strumenti; ci sono due tipi di schemi: quelli Zonau, votati all'esplorazione, e quelli del Clan Yiga, orientati verso il combattimento.
Una volta selezionato il progetto, è sufficiente posizionare l'anello viola che si sviluppa attorno a Link accanto agli strumenti Zonau e alle strutture necessarie, dopodiché l'assemblaggio avverrà in maniera totalmente automatica. Se non si dispone degli strumenti necessari, è possibile spendere una determinata quantità di Zonanio - ovvero il minerale grezzo che si trova nel sottosuolo - per realizzare comunque le costruzioni.
A questo indirizzo, invece, potrete trovare la nota guida a The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom.
Come ottenere lo Schematrix
La missione relativa all'ottenimento dello Schematrix è quella che coinvolge l'apprendista di Pruna Josha nel forte di guardia di Hyrule proprio di fronte al castello sospeso. Al piano inferiore rispetto al luogo in cui s'incontra Pruna, troverete la giovane ricercatrice, che assieme al professor Rovely vi chiederà di esplorare il sottosuolo. Per prima cosa dovete raggiungere Rovely nel baratro a sud della Piana di Hyrule, e sarà solo allora che Link sarà introdotto al mondo sotterraneo; in questo segmento non dovrete fare niente di che: seguite i falò che vi condurranno a Rovely e potrete facilmente attivare la vostra prima Radice nel sottosuolo, illuminando l'area circostante.
Ciò che ha messo in allarme la giovane, tuttavia, è la presenza di misteriose statue umanoidi al di sotto della superficie, e immediatamente vi sarà richiesto di raggiungere la posizione di queste statue e portare una prova fotografica alla scienziata. Una volta chiarita la situazione, il passo successivo sarà quello di seguire le statue, semplicemente dirigendosi nella direzione che indicano; il primo passo è quello di scendere in qualsiasi baratro di Hyrule Centrale, con lo scopo ultimo di raggiungere la Miniera Dimenticata Centrale. Non esiste un punto di partenza preciso: vi basterà individuare anche solo una singola statua qualsiasi e seguire la direzione nella quale è voltata.
Completando l'incontro-scontro che vi aspetta in questo luogo, del quale non diremo nulla per non fare spoiler, potrete finalmente mettere le mani sullo Schematrix e provarlo con mano. Da questo momento in avanti, si apre una lunga catena di missioni nel sottosuolo legate all'inseguimento delle statue, quindi vi suggeriamo di proseguire nella lettura solo e unicamente se volete scoprire come completare l'intero ciclo di missioni.
Come trovare le altre miniere sotterranee
Dopo aver ottenuto lo Schematrix vi sarà richiesto di raggiungere le altre principali Miniere Dimenticate nel sottosuolo di Hyrule, secondo uno schema che ricalca perfettamente quanto accaduto durante la ricerca a quella centrale. Vi saranno presentate altre scie di statue da inseguire nelle profondità, in fondo alle quali si trova il sito che state cercando. La prima scia di statue ha inizio proprio nella Miniera Centrale dove avete sconfitto Koga: a pochi passi dalla struttura potrete individuare la rappresentazione di una Gerudo che impugna una spada, proprio come quella nell'immagine qui sotto:
Anche in questo caso vi basterà seguire la scia per trovare la prossima miniera, ma c'è una cosa molto importante da capire: tutte le miniere presenti nel sottosuolo di Hyrule si trovano esattamente al di sotto dei principali centri abitati del mondo. Per trovare la miniera Gerudo più facilmente, di conseguenza, vi basterà andare in corrispondenza della Cittadella Gerudo, ma nel sottosuolo. Questa informazione è valida per ogni insediamento del gioco: sotto il Regno degli Zora c'è una miniera, sotto Finterra ce n'è un'altra, e così via, quindi non dimenticatevi di esplorarle tutte. Se volete scoprire altri segreti riguardo il modo corretto di leggere la mappa del sottosuolo, vi consigliamo di leggere la guida dedicata che abbiamo realizzato. Una volta conclusa la miniera Gerudo, dovrete rifare la stessa cosa nelle Terre di Ranel, inseguendo le Statue di Zora che conducono fino al loro villaggio. L'ultima Miniera, tuttavia, potrebbe darvi dei problemi.
L'ultima miniera non si può raggiungere in alcun modo, perché seguendo le statue dei Rito arriverete in un vicolo cieco. La vedete l'immagine qui sopra? Ebbene, c'è un baratro che si nasconde proprio sotto il Borgo dei Rito, e che non è segnalato sulla mappa. Per raggiungerlo, è sufficiente partire dal Sacrario che utilizzate per il viaggio rapido verso il borgo dei Rito, dopodiché dovete lasciarvi cadere dalla sporgenza e attivare la paravela per raggiungere una piccola insenatura nascosta che ospita il baratro. Appena arrivati al Sacrario noterete un personaggio che guarda nel vuoto, e parlando con lui otterrete conferma dell'esistenza del baratro nascosto. Sarà proprio qui che potrete affrontare l'ultima battaglia!