Non è un segreto che THQ non stia vivendo un periodo particolarmente felice dal punto di vista economico, così come era risaputo da tempo che la compagnia statunitense non avrebbe avuto un proprio stand all'interno dello showfloor dell'E3. Un titolo del calibro di Darksiders II non poteva però mancare un appuntamento importante come lo show di Los Angeles, ed ecco dunque che era possibile provarne una corposa demo all'interno di uno spazio privato. Agosto è vicino e Morte sembra decisamente in ottima forma...
Oh Brother, where art thou?
A così breve distanza dall'uscita nei negozi, i giochi per lo sviluppo di Darksiders II sono oramai fatti, come è trapelato dalla solidità della versione di prova messa a disposizione da Vigil Games, che si incentrava su quelli che saranno i primissimi momenti dell'avventura.
Ci siamo ritrovati dunque ai comandi del protagonista Morte, impegnato nella ricerca disperata di una maniera per salvare il proprio fratello Guerra, assoggettato dall'Arso Consiglio dopo gli eventi del primo episodio. Lo scenario della demo era una landa ghiacciata che invero non concedeva molto alla spettacolarità, vista anche una palette cromatica piuttosto ridotta, ma che assolveva perfettamente allo scopo di dare un assaggio dei molteplici aspetti che andranno a comporre il prodotto finale. Alla sua base, Darksiders II rimane un action game in terza persona, con il combattimento che in questo sequel conferma la sua preponderanza grazie ad un fluido e completo sistema di combo effettuabili alternando colpi veloci e potenti, salti e schivate. La resa globale è ottima, e riversare la furia di Morte sui malcapitati nemici è un divertimento per ora solo leggermente guastato da una telecamera non propriamente impeccabile. Rispetto al precedente episodio, è evidente come Vigil Games abbia voluto potenziare le componenti rpg dell'esperienza, intenzione messa in luce dalla presenza degli hit points che compaiono ad ogni fendente inferto ai nemici, dalla natura più elaborata dell'inventario e soprattutto dalla presenza di loot da raccogliere. Ogni nemico ucciso rilascia infatti degli oggetti -siano questi elementi di equipaggiamento, armi secondarie, pozioni e quant'altro- che l'utente può decidere di sfruttare subito o di portare con sé, in una maniera non dissimile da quanto fatto da Diablo e da altri mille titoli dopo di lui. Un'introduzione particolarmente gradita che tuttavia non sembra aver fatto prendere a Darksiders II una deriva troppo ruolistica, visto che la componente esplorativa e platform sembra avere ancora un ruolo molto importante.
Nel corso della nostra prova, abbiamo potuto apprezzare l'agilità e le doti atletiche di Morte, il quale salta, si arrampica, corre sui muri e passa da un appiglio all'altro con una scioltezza invidiabile che lo avvicina al più recente Prince of Persia. Se Vigil Games riuscirà a garantire per tutto il corso dell'avventura lo stesso bilanciamento fra elementi action, rpg e platform che abbiamo apprezzato nella demo, allora Darksiders II potrebbe davvero ambire a far compiere al franchise un bel salto qualitativo. Dal punto di vista squisitamente tecnico, invece, il lavoro svolto dagli sviluppatori è senza dubbio apprezzabile, anche se lontano dalla velleità di settare nuovi standard per il genere: di sicuro il titolo può contare su un protagonista animato in maniera davvero ottima, su nemici di generose dimensioni e su un frame rate che non ha dato adito a perplessità, ma la resa globale (complice anche -lo ripetiamo- un'ambientazione della demo evidentemente non fra le più evocative) non ci è sembrata sconvolgente. Non resta dunque che attendere Agosto per esprimere una valutazione definitiva su un prodotto che comunque sembra davvero avere tutte le carte in regola per fare bene.
CERTEZZE
- Elementi rpg più incisivi
- Una bella trama
- Bilanciamento fra esplorazione e combattimenti
DUBBI
- Graficamente non sembra al top
- Qualche problema con la telecamera