Ormai dell'E3 2015 abbiamo sviscerato tutti gli aspetti, da quelli più profondi a quelli più triviali. Vi abbiamo raccontato di tutte le conferenze e, in particolare, dei singoli giochi; dell'andamento della fiera e della percezione che ne abbiamo avuto girandoci dentro. Ma il mondo dei social network? Ossia, quello che per parafrasare un'espressione appartenente al mondo della TV possiamo chiamare il pubblico a casa, come e cosa ha commentato maggiormente? Dopo un attento studio dei trend e degli argomenti più dibattuti, ne abbiamo desunti alcuni intorno ai quali si è catalizzato l'interesse della rete.
Di grosse sorprese non ce ne sono state, anche se qualche spunto interessante, come vedremo, ne abbiamo tratto, soprattutto in relazione alle conferenze di Sony e Microsoft, che hanno acceso il dibattito da punti di vista che ricordano moltissimo una contrapposizione filosofica che va avanti da secoli. Nintendo di suo ha suscitato un gran numero di commenti e interventi, purtroppo in gran parte negativi. Si tratta evidentemente di un anno di transizione per la grande N, che con questa fiera ha recitato il de profundis per Wii U. Se nei mesi scorsi qualcuno ancora si illudeva che non fosse così, ormai la situazione è palese per tutti e lo stato comatoso della console non viene negato nemmeno dai fan più sfegatati. Comunque, come vedremo, ad aver fatto infuriare un po' tutti è stato un titolo in particolare. Indovinate quale? Infine, sul fronte giochi, lo scettro del più chiacchierato della fiera spetta sicuramente a Fallout 4, che ha ricevuto il plauso dei videogiocatori di tutto il mondo dopo che Bethesda lo ha lungamente mostrato sul palco della sua conferenza. Si tratta sicuramente del titolo che più di tutti ha prodotto interesse e commenti, anche perché è uno di quelli di cui si è visto e si è saputo di più, data l'uscita entro l'anno. In realtà, contentezza generale a parte, c'è poco da riportare. Fallout 4 pare avere ottenuto il plauso di tutta la comunità, con pochissimi dubbi espressi in modo timido da chi, spesso, ha rivelato di aver odiato anche i precedenti capitoli.
PlayStation 4 vs Xbox One: sogno vs concretezza
Uno degli argomenti caldi dell'E3 2015 è stato l'eterno scontro tra opposte fazioni in merito a chi ha vinto la guerra della conferenze. Con Nintendo fuori dai giochi per manifesta inferiorità, i fan di Microsoft e Sony si sono accesi come petardi per decidere quale dei due produttori hardware abbia avuto la meglio. Quest'anno la cosiddetta conference war presenta uno scenario abbastanza interessante, perché si è giocata su più fasi. La prima è stata il post conferenza di Microsoft, con gli utenti Xbox One esaltati sui social per i molti titoli presentati, pur in assenza di grosse sorprese, ReCore a parte. Partita chiusa? Macché, Sony ha attaccato a testa bassa infilando alcuni annunci shock che hanno coinvolto e sconvolto il pubblico. Paradossalmente l'eccitazione della stampa e dei videogiocatori storici è stata solo in parte condivisa dalle nuove leve. In effetti era lecito aspettarsi che annunci come The Last Guardian, Shenmue 3 o il remake di Final Fantasy VII trovassero più riscontri in quelli che li hanno vissuti nella giusta epoca. I nuovi videogiocatori sono stati molto più interessati dall'annuncio di Horizon, il nuovo titolo di Guerrilla, o dal video di Uncharted 4: A Thief's End, che li ha esaltati non poco. Insomma, comunque parliamo di una grande eccitazione manifestata in diversi modi, tanto che a un certo punto la vittoria di Sony è apparsa netta ai più. Storia chiusa? Assolutamente no. Sony nella sua conferenza ha puntato tutto sul sogno, ossia sul futuro. Come molti hanno notato a posteriori i titoli presentati usciranno nel 2016 inoltrato o, addirittura, nel 2017, con Shenmue 3 che rischia seriamente di essere pronto solo per il 2018. Per il 2015 non c'è praticamente nulla.
Microsoft invece, ha puntato tutto sulla concretezza. Magari non ha sconvolto nell'immediato, ma ha condotto molti a far notare su Twitter e affini che quest'anno gli utenti Xbox One avranno molti più titoli esclusivi di primo piano degli utenti PlayStation 4. In effetti finito lo stupore, c'è rimasto davvero poco di cui discutere su un The Last Guardian, di cui si è visto molto poco, o su un Final Fantasy VII Remake, che per ora è un teaser trailer in computer grafica. Shenmue 3 invece, ha prodotto l'effetto contrario e l'esaltazione iniziale è diventata diffidenza dopo alcuni balbettii nella comunicazione che hanno dato adito a diverse polemiche. Dal canto suo Microsoft sembra aver fatto il colpaccio più con l'annuncio dell'imminente retrocompatibilità di Xbox One con i titoli di Xbox 360 che con tutto il resto. Il nuovo controller è finito un po' in sordina, così come sono in pochi a parlare del visore Hololens. Non c'è niente di cui essere stupiti in realtà: la retrocompatibilità è stata più volte richiesta dagli utenti. Probabilmente non farà vendere carrettate di giochi per Xbox 360, ma è stato un modo per dimostrare ai possessori della console che li si ascolta e, quando possibile, gli si dà ciò che vogliono. A differenza di tutti gli altri argomenti dibattuti sui social, inoltre, la retrocompatibilità non ha trovato dubbi o critiche, grazie anche al coinvolgimento della comunità operato dalla casa di Redmond. Insomma, che sia essa la vera vincitrice dell'E3 2015?
Scopriamo l'E3 2015 visto e commento sui social network in questo speciale dedicato
Metroid, Metroid, perché sei tu Metroid?
Sul fronte Nintendo le cose non sono andate affatto bene. Durante e dopo il media summit i commenti di odio si sono sprecati su Twitter e su Facebook e i nuovi giochi presentati sono stati accolti in modo decisamente negativo.
Badate bene che titoli come Super Mario Maker o Xenoblade Chronicles non sono stati messi in discussione praticamente da nessuno, ma le novità hanno lasciato moltissimi con l'amaro in bocca. Comunque, se il gameplay del nuovo Star Fox non ha esaltato e quello del nuovo Zelda per Nintendo 3DS non ha sconvolto, i commenti negativi sono arrivati soprattutto da due fronti: Zelda per Wii U e Metroid Prime: Federation Force. Del primo è stata notata l'assenza e ormai viene dato per scontato anche dai fan di Wii U più integralisti che quantomeno uscirà in doppia versione, ossia che sarà anche un titolo di lancio per Nintendo NX, la nuova console della grande N di cui si parlerà ampiamente nel 2016. Del secondo invece, è stato detto tutto il male possibile. È difficile ricordare un videogioco presentato durante una fiera contro cui sia stata scagliata tanta bile. Tra commenti inferociti, altri increduli e altri ancora caustici all'inverosimile, il nuovo Metroid per Nintendo 3DS è stato di fatto distrutto e difficilmente riuscirà a recuperare credito nella comunità dei videogiocatori. Il sospetto che viene leggendo alcuni commenti è che, oltre al gioco in sé, che pare una produzione minore, ad aver fatto scoppiare l'incendio sia stata soprattutto l'aspettativa dell'annuncio di un Metroid 4, che infatti ritorna in moltissimi Tweet e commenti su Facebook. L'apertura di una balzana raccolta firme per richiedere la cancellazione del gioco è stata solo la ciliegina sulla torta per un progetto nato decisamente male e dalle prospettive incerte.