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La parodia che state cercando

Alla Game Developers Conference abbiamo provato alcuni livelli del nuovo LEGO Star Wars basato su Il Risveglio della Forza

PROVATO di Vincenzo Lettera   —   23/03/2016
LEGO Star Wars: Il Risveglio della Forza
LEGO Star Wars: Il Risveglio della Forza
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Nei due anni che hanno portato all'arrivo nei cinema di Star Wars: Il Risveglio della Forza, i fan hanno ingannato l'attesa realizzando innumerevoli parodie basate sui vari trailer del film. Il grafico australiano Darren Wallace ne ha pubblicato una versione in chiave Disney, in cui gli assaltatori imperiali hanno il volto di Pippo e il Millennium Falcon cerca di abbattere una squadriglia di Dumbo. The Binks Awakens ha provato a immaginare come potrebbe essere il film se Jar Jar Binks fosse il protagonista assoluto (ve lo anticipiamo: orribile). Senza dimenticare la George Lucas Special Edition (di Michael Shanks) con inutili effetti speciali aggiuntivi. Sul carrozzone delle parodie è salita però anche Warner Bros., quando lo scorso mese ha pubblicato un divertente trailer di LEGO Star Wars: Il Risveglio della Forza, nuovo capitolo in un franchise (LEGO Star Wars) che ha venduto 33 milioni di copie e che ha dato il via al fortunato filone di videogiochi su licenza LEGO. In occasione della scorsa Game Developers Conference abbiamo avuto l'opportunità di provare alcuni livelli del gioco per scoprire in che modo TT Games sta reinterpretando la pellicola e quali sono le novità.

Tra voli e scampagnate su Jakku, abbiamo provato il nuovo LEGO Star Wars: Il Risveglio della Forza

Il lato oscuro, i Jedi: è tutto LEGO

Negli undici anni passati dall'uscita del primo Lego Star Wars la serie si è affinata, migliorando sia visivamente che in termini di contenuti e gameplay, pur restando tuttavia fedele alla formula di base "distruggi tutto e crea nuovi oggetti". Dal multiplayer in split-screen alla guida di veicoli, passando per i personaggi da collezionare a intere ambientazioni da esplorare.

La parodia che state cercando

Chi ha seguito il franchise ritroverà tutte le meccaniche tipiche della serie, ma esattamente come i giochi LEGO precedenti, Il Risveglio della Forza introduce una serie di brillanti idee e piccole novità in grado di arricchire l'esperienza. Perfezionato è anzitutto il sistema di combattimento, ora più dinamico e frenetico grazie a quelle che gli sviluppatori chiamano Blaster Battle: durante la demo ambientata su Jakku, ci siamo ritrovati nel bel mezzo di uno scontro a fuoco come raramente se ne sono visti in un gioco LEGO. Gli assaltatori sfruttano i mattoncini LEGO sparpagliati per terra per costruire delle torrette, mentre chi gioca usa quegli stessi mattoncini per costruire delle coperture dietro cui ripararsi. Il corpo a corpo prevede poi dei semplici QTE per eliminare all'istante un avversario, e la possibilità di eseguire capriole si rivela una manna quando si viene circondati da nemici e bisogna schivare colpi di blaster. Altra novità sono le cosiddette Multi-Costruzioni: da tradizione, nei giochi LEGO è possibile creare un oggetto tenendo premuto un tasto in prossimità di mattoncini speciali; ne Il Risveglio della Forza, invece, viene data spesso la possibilità di scegliere tra almeno due diversi oggetti da costruire. In questo modo si aprono nuove possibilità, potendo così risolvere degli enigmi in maniera diversa, scoprendo aree segrete o esplorando l'ambientazione in maniera meno lineare. Inoltre un oggetto costruito può essere sempre distrutto per riutilizzare i mattoncini, e onestamente ci aspettiamo almeno un boss da sconfiggere costruendo più oggetti.

La ferraglia va bene

Uno dei tre livelli presenti nella demo serviva a fare sfoggio delle nuove sequenze aeree introdotte in LEGO: Il Risveglio della Forza. Esattamente come nel film, abbiamo pilotato il Millennium Falcon attraverso le rovine di Jakku, sfrecciando all'interno dei resti di uno Star Destroyer mentre cercavamo di sfuggire a un paio di caccia TIE. Se la prima parte era un semplice inseguimento su binari, in cui evitare gli ostacoli e i colpi in arrivo in maniera molto simile a quanto visto in Disney Infinity 3.0, una volta usciti dallo Star Destroyer ci siamo ritrovati in un'area aperta in cui muoverci liberamente.

La parodia che state cercando

Con la possibilità di pilotare a 360°, eseguendo manovre evasive e cercando di abbattere i caccia nemici nell'arena, l'esperienza in questo caso ricorda una versione assai semplificata (e un po' più legnosa) del combattimento aereo di Star Wars Battlefront. Anche in questo caso non mancano piccole chicche e segreti da scovare facendo esplodere alcuni pezzi di scenario, mentre il Falcon sarà solo uno dei quaranta veicoli guidabili (che spaziano da navette di classe Lambda a piccoli droidi topo). Sebbene gli scenari che abbiamo provato ricalcavano specifici momenti del film, LEGO: Il Risveglio della Forza non si limiterà ad essere un semplice tie-in. Dei diciotto livelli che comporranno l'avventura, sette racconteranno storie inedite o approfondiranno alcuni retroscena, come il modo in cui Han Solo e Chewbacca catturarono i due Rathtar, oppure la provenienza del braccio rosso di C-3PO (sebbene quest'ultima verrà svelata prima dal fumetto dedicato a 3PO che Marvel pubblicherà ad aprile). Ormai da diversi anni, le avventure LEGO tendono ad avere uno o più hub da esplorare tra un livello e l'altro, e Il Risveglio della Forza non fa eccezione, permettendo di girovagare in cerca di segreti tra le sabbie di Jakku, attorno al castello di Maz Kanata su Takodana, nella base Starkiller, nell'hangar della Resistenza su D'Qar e, ovviamente, tra i corridoi e le stanze del Millennium Falcon.

La parodia che state cercando

Il tutto nei panni di oltre duecento personaggi collezionabili provenienti dalle diverse incarnazioni del franchise, inclusi personaggi storici come Obi-Wan, Yoda e... ehm... Jar Jar. Per quanto riguarda le new entry, un livello ambientato nell'avamposto di Niima, su Jakku, ci ha permesso di sperimentare le loro abilità. Rey può correre sulle pareti in stile Prince of Persia o usare il suo bastone per raggiungere punti elevati, Finn viola i sistemi del Primo Ordine, ma forse il più divertente da usare è BB-8, in grado di rotolare attraverso angusti passaggi, saltellare e scattare come una palla impazzita. Al suo passaggio, il droide lascia una traccia, permettendo di realizzare semplici disegni sulla sabbia (in un minigioco è possibile concludere una partita a Tris per ottenere un premio). È solo una delle tante chicche visive presenti in quello che è a tutti gli effetti il gioco LEGO graficamente più bello finora realizzato. Inutile dire che il punto di forza di LEGO: Il Risveglio della Forza sarà come da tradizione il senso dell'humour leggero e pungente. La presentazione si è infatti conclusa con una breve sequenza animata in cui un depresso Kylo Ren si trova nella sua cameretta a contemplare i mille gadget di Darth Vader, dandoci l'impressione che il nuovo cattivo mascherato sarà una miniera da cui gli sviluppatori attingeranno a piene mani.

CERTEZZE

  • Un'enorme quantità di contenuti
  • Il tradizionale humour del franchise
  • Nuove e interessanti meccaniche...

DUBBI

  • ...ma le sequenze di volo sono leggermente macchinose
  • Di sicuro ci sarà anche Jar Jar